L'asintomatico

In questa puntata del #podcast si parla di Calabria, commissari governativi per la sanità, sesso, droga e (poco) rock&roll. ✅ C'è Saverio Cotticelli, l'ex commissario, il quale, dopo aver scoperto in tv di aver dimenticato di preparare un piano anti-Covid, è stato dimissionato in tronco. ✅ Cotticelli si è giustificato così: "Forse mi hanno drogato". ✅ Poi c'è il nuovo commissario, Giuseppe Zuccarelli, il quale, in due diversi video (il secondo scovato da Franco Bechis), sostiene un paio di concetti scientifici importanti: 1. la mascherina "non serve a un cazzo"; 2. I giovani "devono scopare" perché il tempo fugge: "Alla mia età ho il catetere". ✅ Il ministro Speranza difende il suo campione: "Zuccarelli", dice, "ha un curriculum trentennale". ✅ Vediamolo, sto curriculum: nel 2018 Zuccarelli è stato candidato da LEU (il partitino del ministro Speranza) alle elezioni politiche. Non eletto. Più che trombare, in quella occasione, è stato trombato. ✅ Altre medaglie al petto del prof Zucca: è uno che usa l'auto di servizio per spostarsi dall'Emilia (sua Regione) alla Calabria. E si è dimesso dall’Asp di Cosenza dopo un servizio di Report che gli contestava la mancata apertura del centro Covid di Castrovillari. ✅ Bene, ma non benissimo.

Oggi parliamo di un po’ di multe elevate durante i controlli anti-Covid. Ci sono rom, irlandesi ubriachi, vecchi bestemmiatori da tressette, partite clandestine di biliardino e calcetto. E infine c’è un sindaco che ha dichiarato guerra agli spioni.

Puntata 32 del #podcast L'Asintomatico. Sommario:✅ Disagio e fastidio in Lombardia, dove la cittadinanza resta a secco di alcol.✅ Gli scambisti di Firenze con la mascherina (ma non quella chirurgica).✅ Il boss delle Covid-cerimonie in Campania.✅ A Padova la prima multa se la becca un bar che si chiama "Covid-19".

In questo episodio de L’Asintomatico ci si lamenta sobriamente del coprifuoco imposto dal governo con il nuovo Dpcm, ma si fa anche l’elenco dei fessi che organizzano feste abusive, i Covid Party. In particolare: DANCERO(O)M Una famiglia gipsy, nel bresciano, riunisce duecento parenti. Balli, Karaoke, buffet e niente mascherine. SENZA OXYGEN In 500 si riuniscono in un locale di Treviso: assembramenti e musica tunz tunz. Ironia, il posto si chiama “Oxygen”… INTELLIGENTI MA ASINTOMATICI Genova. Tredici ragazzi si scambiano la sigaretta davanti ai poliziotti. Per provocazione.Infine: Luca Marfè (non fumatore) si incazza per la tipa che, a Pavia, ha preso 400 euro di multa per essersi fatta due tiri. Alexa, la voice assistant, rivela un segreto intimo del ministro Roberto Speranza.

Cinquanta lanci di agenzie, due interviste sulla Stampa e sul Messaggero. Il tutto in un solo giorno. E’ Walter Ricciardi, il super consulente del ministro Speranza. Super consulente un cazzo: oramai parla più lui del suo titolare. Delinea scenari apocalittici, epidemie di massa, morti collettive, invasioni di cavallette. La rapsodia, d'altronde, ce l'ha nel sangue, lui che da giovane recitava come co-protagonista nelle sceneggiate di Mario Merola.

Con la fase 3 continua la carrellata dei divieti più singolari e assurdi. Stavolta il premio fantasia tocca alle Regioni. Ma anche il governo non scherza. Vediamo cosa c’è di nuovo.

Wuhan: una scarica di diarrea collettiva smaschera le bugie del regime cinese. Lo dice uno studio dell'Università di Harvard. In questa puntata dell'Asintomatico parlo di questo e dei casini dell'Oms.

Il professor Roberto Burioni annuncia il silenzio stampa. Ma cos’è che ha fatto girare le scatole a al virologo prezzemolino, che ha visto la sua fama aumentare esponenzialmente durante i mesi del lockdown? Più che altro una inchiesta pubblicata dall’Espresso e relativa alle sue consulenze d’oro. Comunicatore friendly quando si tratta di sfottere gli altri, quando invece viene toccato nel vivo Roberto diventa simpatico come una vespa nelle mutande.

Il caso del generale Pappalardo e dei gilet arancioni. Decostruito.

La Campania, Freud e la fase due. Intesa come anale. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo in quella Regione, perché accadono fenomeni strani. Dai sindaci che si ribellano alle ordinanze di Vincenzo De Luca alla gente che arriva al pronto soccorso con degli oggetti ficcati nel sedere.Ci deve essere una relazione tra amministratori locali che provano a farsi il servizio a vicenda e un popolo aduso all’inserimento di oggettistica varia nel retto. Ma solo la psicoanalisi può venire in nostro soccorso.

E’ il bello della diretta. Anzi no, probabilmente è il brutto. Succede questo. Con la quarantena, le assemblee locali hanno iniziato a riunirsi in video conferenza. Bene. Il problema è che non tutti i consiglieri comunali hanno dimestichezza con Zoom. Tanti non sanno che esiste un pulsantino per disattivare l’audio. E allora si sprecano i fuori onda. Ecco una bella puntata dell’Asintomatico “bestemmia Edition”.

Premio fantasia al ministro Boccia. Albano Jurassic Edition. Il droplet di Domenico Arcuri. Bonus bici sì, ma alla bersagliera. E infine: test sierologici, nessuno risponde al telefono alla Croce Rossa italiana, temendo si tratti dei soliti rompicoglioni dei call center.

In questa puntata parlerò di: il tatuaggio con la faccia di Conte, virologi martiri, il threesome di Gallera, la confessione open air, De Luca SuperMario bros.

Migliaia di agenti schierati nel fine settimana. Riparte la caccia all’uomo. Stavolta nel mirino non c’è il runner, ma il tizio con il cocktail in mano.

Ponte Milvio, ore 19. Primo bar, tutto pieno. Secondo idem. Il terzo ha un tavolo libero nel dehor. “Ma qui non posso farvi sedere in tre”, spiega la cameriera. Le regole prevedono che ci si sistemi a scacchiera, per rispettare il distanziamento interpersonale di un metro. Serve un tavolo da sei. E ce l’ha disponibile. Nella sala interna. I percorsi di ingresso e uscita sono differenziati. All’ingresso c’è il boccione con il liquido disinfettante. Il personale è bardato. La cassa ha un divisorio in plexiglass. L’80 per cento delle persone ha la mascherina. Che scosta per bere o per fumare. Tutto regolare, insomma. Poi ci sono gli scemi. Quelli che, li vedi: non hanno il dpi, si passano il bicchiere, si alitano in faccia, si salutano con baci e abbracci. I fessi stanno dappertutto. A Roma, a Milano, a Padova, a Napoli, a Torino. Per colpa loro i titolari dei bar temono di dover chiudere di nuovo e il resto della cittadinanza rischia di ripiombare nel medioevo del lockdown.

In questa puntata dell'Asintomatico sottopongo al Quarantest la giornalista e scrittrice Maria Elena Capitanio. Quattro domande per capire come ha vissuto la sua quarantena. Eccola.

Stessa spiaggia, stesso male. Sì esatto, ho detto male. In questa puntata analizziamo le regole dell’Inail che dovrebbero rispettare gli stabilimenti balneari per aprire bottega nella stagione 2020. Vediamo di capirci qualcosa.

In questa puntata parlerò di: La pazza Sicilia, dove per effetto di un groviglio di norme, a mare si può nuotare ma non fare il bagno; Nel mondo della comicità brilla la stella di Franco Locatelli, ex serioso professore del comitato tecnico scientifico, che si è “embriacato” di successo; Il primo caso di body "shamping" a Sulmona.