L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.e.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
I poliziotti scoperto il motivo della lite, dopo gli accertamenti, ritornano presso labitazione contesa. Lì fecero una incredibile scoperta.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
AL’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
L’Ispettore Capo Giovanni Di Falco, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di una cittadina marinara della Sicilia occidentale, possiede un suo personale archivio. Si tratta di un armadio di metallo, dove all'interno il poliziotto conserva gli incartamenti ufficiali, in copia, dei casi di cui si è occupato. Ogni caso ha una sua cartella. Per identificare l’indagine, nella copertina di ognuna, di Falco di solito scrive una frase.Uno di questi fascicoli è intitolato “Tempesta”. Il nuovo caso parte da un tentato omicidio che avviene all'interno della cella di un carcere. Da lì partano delle indagini che finiscono su una serie di corse di cavalli e macellazione di carne equina gestita dalla locale cosca mafiosa mafia. Non poteva mancare neanche la commercializzazione di cd di musica neo-melodica napoletana. La soluzione del caso da parte dell’Ispettore Di Falco e dei suoi uomini gli svelerà un’amara verità.AVVERTENZAQuesta è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi, sono frutto dell’immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
Di Falco, ripresosi dalla delusione, grazie a un ottimo pranzo, si immerge nel caso dell'omicidio del fattorino Zuppardo. Conosciuto il nome di colei che aveva portato la schedina all'incasso, si reca presso il bar dove la stessa lavorava come cassiera.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
Un giovane viene rinvenuto cadavere dentro un'auto. È attinto da un colpo di pistola alla fronte che gli ha trapassato la teca cranica. Nella notte viene chiamato ad Intervenire l'ispettore Di Falco. Giunto sul posto inizia le sue indagini. Il suo vice l'ispettore Romano interroga il netturbino che l'ha segnalato sul centralino del commissariato.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
La bastardata, come la chiamavano i poliziotti, era uno dei più importanti strumenti investigativi da utilizzare nelle prime ore delle indagini. Sicuramente contraddiceva le più elementari norme di deontologia professionale. Si trattava di far vedere, con la scusa del riconoscimento, il cadavere del morto alle persone più care. Questo provocava una reazione immediata. Se uno dei parenti sapeva qualcosa o aveva dei sospetti su qualcuno, era proprio in quell’occasione che li esternava. La rabbia e la paura di poter fare la stessa fine facevano sciogliere la lingua, a volte bastava una battuta. Se, invece, a commettere il crimine era stato uno dei parenti più prossimi, alla vista del cadavere questi avrebbe assunto un comportamento strano, diciamo non compatibile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
I poliziotti della scientifica iniziarono il loro lavoro di documentazione e raccolta delle tracce. Portarono l’auto, dove era stato rinvenuto il cadavere, nella loro rimessa per ulteriori ricerche. Dopo qualche ora giunse il medico legale. Sul momento non si pronunziò, ma ipotizzò che il decesso fosse avvenuto tra le 22.30 e 23.00. Di Falco si occupò della preparazione di un rapporto per il pubblico ministero. Con l’occasione chiese l’autorizzazione a controllare il traffico telefonico della vittima, sia del cellulare, che era stato trovato nella tasca dei suoi pantaloni, sia dell’utenza fissa dell’abitazione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.
Di Falco pensò di andare a dare un’occhiata alle immagini riprese dalle telecamere della banca ubicata nei pressi del luogo del crimine, che erano puntate proprio sulla piazza del mercato. Il direttore era un suo vecchio compagno di scuola ed era sicuro non gli avrebbe creato problemi. Il direttore gli riferiva che nel corso della mattinata, era già passato a ritirarle l’Ispettore Caruso, il capo della scientifica. L'ispettore, pensando che potesse essere una prostituta coinvolta, come seconda tappa del suo giro sceglie di recarsi presso una vecchia prostituta, "Venerina".Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-archivio-dell-ispettore-di-falco--4519622/support.