DiscoverL'Elfo Socrate
L'Elfo Socrate
Claim Ownership

L'Elfo Socrate

Author: storielibere.fm

Subscribed: 32Played: 1,168
Share

Description

L’Elfo Socrate - Storie senza paura è un podcast che ogni giorno, per tutto il periodo dell’Avvento, racconta storie per farci avvicinare al Natale con dolcezza, senza ansie e rigorosamente allontanando le paure. In ogni episodio l’Elfo Socrate, che ha in comune con il filosofo greco la saggezza e la sagacia, affronta un piccolo problema quotidiano dei bambini e lo paragona a ciò che avviene nel Regno di Babbo Natale. Socrate è un personaggio buffo, apparentemente burbero, ma capace di creare empatia con i bambini, stimolando la loro curiosità perché esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.

E se prima erano in due ad ascoltare questi racconti, oggi il podcast ha superato i 650.000 download con una media di circa 20.000 ascolti al mese pur pubblicando solo nel mese di dicembre. Il libro dell’Avvento dell’elfo Socrate è una raccolta degli episodi più apprezzati nelle tre stagioni esistenti: in questo modo i bambini potranno leggerle in autonomia o saranno i genitori con la propria voce a raccontare le avventure dell’elfo.

Alcune delle musiche presenti nel podcast sono un regalo di Lucio Disarò.

-----------

Oltre al podcast in libreria si trova anche “Il libro dell’avvento dell’elfo Socrate” edito da Gallucci Editore

221 Episodes
Reverse
di Elisa Giordano | La mattina della vigilia Milo e Sofia temono la fine della magia natalizia. L’Elfo Socrate racconta della lanterna che non voleva spegnersi e dell’elfo Telos, custode delle cose che finiscono. I bambini scoprono che ogni fine custodisce la magia e prepara un nuovo inizio.
di Elisa Giordano | Alla vigilia del 23 dicembre Milo e Sofia sono paralizzati dalle scelte. L’Elfo Socrate racconta la storia delle comete al bivio e di Zetilò, l’elfo indeciso che impara a scegliere seguendo ciò che dà serenità. I bambini capiscono che sbagliare fa parte del cammino.
di Elisa Giordano | Il 22 dicembre Milo e Sofia, frustrati dai loro lavoretti imperfetti, ascoltano la storia di Socrate: un abete storto che salvò il Natale diventando l’albero degli abbracci. I bambini capiscono che l’imperfezione è unica, preziosa e rende ogni gesto più autentico.
di Elisa Giordano | Milo e Sofia, annoiati dai compiti, ricevono la visita dell’Elfo Socrate, che racconta di Meleto, uno studente pigro e amante delle catapulte. Con una lezione sull’importanza della conoscenza, li aiuta a scoprire che studiare unisce, illumina e può perfino diventare divertente.
di Elisa Giordano | In una mattina profumata di biscotti, Milo e Sofia incontrano l’Elfo Socrate, alle prese con un dado ribelle. L’elfo racconta di un torneo natalizio rovinato da un imbroglio e insegna ai bambini che la vera gioia nasce dall’onestà, non dalla vittoria facile.
di Elisa Giordano | L’Elfo Socrate arriva zuppo d’acqua raccontando a Milo e Sofia di una strana pioggia al Polo Nord: gli elfi hanno dimenticato come si piange. Quando le lacrime finalmente scorrono, purificano i cuori e fanno tornare la luce. Perché piangere, a volte, è il modo più sincero di brillare.
di Elisa Giordano | Nel silenzio del mattino, l’Elfo Socrate racconta di Meleto, un elfo ossessionato dal “Famosometro” e dalle stelle del consenso. Quando capisce che brillare non significa piacere a tutti, ma essere autentico, riscopre la gioia di fare le cose solo per sé, senza bisogno di approvazione.
di Elisa Giordano | A una settimana dal Natale, l’Elfo Socrate racconta di Euthymios, un elfo che tiene per sé le idee finché trova il coraggio di condividerne una: far volare le letterine dei bambini come palloncini. Così insegna a Milo e Sofia che i pensieri, per brillare, devono essere detti ad alta voce.
di Elisa Giordano | Il 16 dicembre l’Elfo Socrate racconta ai bambini la storia di Phobos, un elfo che impara a non temere il proprio tremore ma ad ascoltarlo come segno di vita e coraggio. Così Sofia capisce che il cuore che batte forte non è paura, ma la gioia di sentirsi davvero viva.
di Elisa Giordano | Quando una piccola lucciola di nome Nissa arriva da Milo e Sofia, l’Elfo Socrate racconta la storia di Fileo, che imparò a far crescere un abete con pazienza e cura. I bambini scoprono che la responsabilità nasce dai gesti quotidiani e che prendersi cura è la forma più luminosa d’amore.
di Elisa Giordano | L’Elfo Socrate racconta a Milo e Sofia di Filone, un elfo timido che parla con un amico immaginario di nome Liso. Con dolcezza, Socrate gli insegna che la fantasia consola, ma la vera felicità nasce dall’incontro con gli altri. Così Filone trova il coraggio di aprirsi e non è più solo.
di Elisa Giordano | Quando Babbo Natale decide di cambiare cappello e indossarne uno arcobaleno, gli elfi restano sconvolti. Ma presto scoprono che il cambiamento può essere meraviglioso. Con Socrate e la Signora Natale, il villaggio si riempie di colori: la novità diventa la più bella tradizione.
di Elisa Giordano | L’Elfo Socrate torna da Milo e Sofia per raccontare di Timoteo, un elfo goffo che scopre la magia di ballare senza paura del giudizio. Quando segue il ritmo del cuore, contagia tutti con la sua allegria: persino Babbo Natale si unisce al ballo della libertà e della gioia autentica.
di Elisa Giordano | L’Elfo Socrate piomba in casa di Milo e Sofia annunciando la “staffetta della felicità”, un gioco inventato da Babbo Natale per ritrovare la gioia perduta al Polo Nord. Racconta come gli elfi riscoprono la felicità condividendo ciò che amano. I bambini decidono di continuare la magia.
di Elisa Giordano | Un fiocco di neve, timoroso di cadere, ispira l’Elfo Socrate a raccontare a Milo e Sofia la storia di Tredici, il “fiocco del coraggio” che, trovando il proprio momento giusto, dà il via alla partenza di Babbo Natale. I bambini imparano che il coraggio nasce quando si smette di avere fretta.
di Elisa Giordano | La mattina del 9 dicembre l’Elfo Socrate racconta la storia di Aristone, un elfo che perde la voce ma scopre il valore di comunicare con gesti, sguardi e parole gentili. Non serve alzare la voce per farsi ascoltare: le parole delicate e il cuore parlano da soli, mentre la magia del Natale risplende anche nei piccoli gesti.
di Elisa Giordano | La mattina dell’8 dicembre è profumata di caffè. Milo e Sofia attendono l’Elfo Socrate, che arriva trafelato dal teatro. Racconta della “Compagnia delle Meraviglie”, un gruppo di elfi diversi tra loro che, nonostante gli imprevisti, conquista tutti con la forza dell’unione e della gioia condivisa.
di Elisa Giordano | La mattina del 7 dicembre Sofia si sveglia con il cuore grigio, senza un motivo preciso. L’Elfo Socrate arriva per parlarle del “giorno delle nuvole”, quando anche gli elfi perdono il sorriso. Insegna ai bambini che tutte le emozioni hanno un colore e che parlarne fa tornare il sole.
di Elisa Giordano | Il 6 dicembre inizia con dolcezza, ma l’Elfo Socrate arriva sconvolto: al Polo Nord gli elfi sono diventati dipendenti da un videogioco, “Renna Rush 3000”. Con ironia e saggezza, Socrate li convince a riscoprire il divertimento vero, fatto di risate e fantasia. Perché la magia non ha bisogno di batterie.
di Elisa Giordano | Al Polo Nord fervono i preparativi per la Cena delle Lanterne, tra pizzi e glitter. L’Elfo Socrate racconta di Meleto, vanitoso e sfortunato, che strappa la tunica prima del gran galà. Grazie a un rammendo “stellare”, scopre che con autoironia e luce interiore si può brillare davvero.
loading
Comments