È il pomeriggio del 5 aprile 2016. Una ragazza chiama il 112 da una clinica di Milano, è disperata. Dice che ha subìto un intervento chirurgico contro la sua volontà. L'hanno costretta a donare degli ovuli. La clinica da dove chiama è un centro privato per la fecondazione assistita. Il proprietario è Severino Antinori. Ginecologo e imprenditore, che a partire dagli anni 90 conquista la scena mediatica in Italia e nel mondo. Antinori è un personaggio sopra le righe, aggressivo, ma anche generoso. Ha promesso, a migliaia di coppie, la possibilità di diventare genitori a qualsiasi età. E su questa promessa ha costruito un impero. Fino all’aprile del 2016, quando dalla sua clinica arriva quella telefonata disperata. E l’impero di Antinori comincia a crollare. Francesca Sironi e Alberto Gottardo lo raccontano in “L’impero dei figli impossibili”, un podcast prodotto da Chora Media per Elsinore Film.
Negli anni ‘90 i talk show della televisione italiana hanno un grande protagonista, che parla di fecondazione assistita: si chiama Severino Antinori ed è un ginecologo che promette il sogno della maternità a tutte le donne, anche a 62 anni. Antinori è una star e su questa promessa crea un impero medico ed economico, fatto di luci e ombre.
Il 5 aprile 2016, il 112 riceve una richiesta d'aiuto. È una ragazza a chiamare, da una clinica privata di Milano. È terrorizzata. Dice che le hanno sottratto gli ovuli contro la sua volontà. Si trova nella clinica di Severino Antinori. Quel giorno l'impero del dottore dei miracoli inizia a sgretolarsi.
Il popolo di Severino Antinori è fatto di uomini e donne che desiderano un figlio più di ogni altra cosa. Come Fabio e Giuliana Speranza, una coppia laziale che per anni ha tentato ogni strada possibile. Fino ad Antinori. Fino al 5 aprile 2016. Quando si ritrovano nella clinica del professore, lo stesso giorno della rapina degli ovuli.
Ogni impero cade in modo diverso. Quello di Severino Antinori crolla in tribunale, in un processo che rivela tutti i lati oscuri di uno scienziato e del suo incredibile successo mediatico.