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Fattoria Quirinale e altri Animali Politici

Fattoria Quirinale e altri Animali Politici

Author: Fattoria Quirinale

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L’uomo è un animale Politico scriveva Aristotele più di 2mila anni fa, La Fattoria Quirinale e altri Animali Politici è una trasmissione nata durante le presidenziali del 2022 che ha riportato al Quirinale Sergio Mattarella. Il podcast La Fattoria Quirinale è disponibile su Spotify, Apple podcast, Google e tutte le altre principali piattaforme Podcast, scritto diretto e condotto con Giacomo Rossi, Stefano Iannaccone e Vincent Russo. Dal lunedì al venerdì ogni giorno una nuova puntata, un punto di vista originale sulla politica italiana.

Visita il sito https://anchor.fm/fattoria-quirinale/
72 Episodes
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PUNTATA 72 tutta dedicata alla crisi del M5S e al tragico destino che lo lega alla peggior crisi mondiale dell'umanità.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 71  Il nostro contributo al dibattito in Italia sui putiniani o putinieri.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 70 No purtroppo Matteo Salvini non ci salverà dalla guerra --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
CONTENUTO EXTRA Intervista all'europarlamentare M5S Dino Giarrusso.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 68 Contiene estratto dell'intervista all'Europarlamentare Dino Giarrusso  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 67 Letta dice: “L’opposizione che Salvini sta facendo ha superato il limite. Salvini che mette a rischio le risorse del PNRR è incompatibile con il lavoro positivo dell’azione di governo”. “Salvini si sta prendendo la responsabilità di questa azione distruttiva. Ormai si comporta come un rappresentante dell’opposizione”. Caro Draghi "È la campagna elettorale bellezza".  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
Il Furore di Conte

Il Furore di Conte

2022-05-1923:50

PUNTATA 66 L'elezione di Stefania Craxi alla presidenza della Commissione Esteri del Senato e l'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia sono i temi del giorno di cui discuteranno Giacomo, Stefano e Vincent.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 65 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
Navalny è Vivo

Navalny è Vivo

2022-05-1222:02

PUNTATA 64  La Giunta per il regolamento del Senato, il gruppo di senatori che ha il compito di stabilire come interpretare il regolamento della camera alta del Parlamento, ha votato in favore dello scioglimento della Commissione Esteri presieduta da Vito Petrocelli. È successo dopo che 20 dei 22 membri della commissione si erano dimessi per protestare contro le posizioni filorusse del senatore del Movimento 5 Stelle (M5S). Praticamente tutti tranne lo stesso Petrocelli e Emanuele Dessì, fino al febbraio del 2021 senatore del M5S e da fine aprile membro del gruppo parlamentare C.A.L. (Costituzione Ambiente Lavoro) – PC – IdV. Draghi dice che la Russia non è più Golia. Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha firmato una dichiarazione di solidarietà politica e promesso che Londra sosterrà la Svezia e la Finlandia in caso di attacco. Vincent ci racconta il documentario Navalny e perché vederlo.  Manda un messaggio audio in trasmissione al link in basso, registra e invia.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 63 Dopo il 9 maggio e la parata militare di Putin della "Vittoria" contro i nazisti nel 45, in Ucraina cosa farà? Giacomo e Vincent provano a rispondere analizzando le ultime notizie.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 62 Useremo l'intervista a Enrico Letta di oggi come canovaccio di questa puntata, i temi di oggi saranno: i fan di Orban ex fan di Putin e poi sull'opportunità o meno di invitare nei talk show i giornalisti filo-putin.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 61 L’intervista del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov su Rete 4 ha continuato a far discutere e non solo per la frase sulle origini ebraiche di Adolf Hitler, con un paragone con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha provocato l'inevitabile reazione di Israele. Ma ha anche segnato una svolta nel racconto mediatico della guerra di Putin in Italia. Nessuna tv europea dall’inizio del conflitto in Ucraina aveva invitato un esponente del governo russo. Molti si domandano perché sia stata scelta proprio l'Italia con il proposito sottinteso: chi vuole destabilizzare la politica italiana?  Partecipa alla trasmissione, manda un tuo audio nel link in basso.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 60  Da Petrocelli a Conte, gli effetti della guerra sui 5 Stelle.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PO Partito Orsini

PO Partito Orsini

2022-04-2623:27

PUNTATA 59 In questo episodio: bombe sull'Europa: il conflitto Ucraina-Russia rischia di allargarsi, elezioni in Francia pericolo sovranista scampato, in Italia potrebbe nascere un partito Orsini? Ecco di cosa stanno parlando in questa nuova puntata di Fattoria del Quirinale e altri animali politici Vincent Russo, Giacomo Rossi & Stefano Iannaccone. Inviate un messaggio vocale qui al link in fondo per partecipare in trasmissione e dire la vostra.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
Chi canta Bella Ciao

Chi canta Bella Ciao

2022-04-2120:43

PUNTATA 58  Buongiorno buongiorno, il 9 maggio si avvicina, Putin avrebbe deciso in quel giorno di festeggiare la missione speciale militare con parate in tutto il Paese, anche nei territori conquistati, tra cui la martoriata Mariupol. Intanto in Italia c’è un prof Orsini  che fa fa impazzire il mondo o almeno i talk show, che se lo contendono a suon, a suon di niente, perché qualcuno si è opposto e lui va va gratis. Intanto per chi non volesse perdersi nemmeno uno dei suoi monologhi deve andare a Roma il 10 maggio a Teatro anche se c’è già il tutto esaurito. Anche Gramellini è esaurito. Sarà l’ottavo editoriale che gli dedica oggi gli da del Paraculo. E Stefano, Giacomo e voi ascoltatori siete d’accordo? Mandateci un vostro messaggio vocale per partecipare in trasmissione con noi. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 57  Il peggior sospetto che questo governo duri ancora per poco? Renzi che dice in un'intervista al Corriere che "Il governo Draghi durerà fino al 2023". Intanto la guerra divide gli italiani, la loro posizione? Vanno da Orsini (come Alessandro) al condizionatore (come Draghi). Inoltre, altre notizie che si stanno abbattendo sulla Terra nella ormai consueta rubrica di Vincent del martedì.  Per partecipare alla trasmissione inviate un messaggio vocale al link qui sotto.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
56 Si torna a parlare di Guerra. Si parla di guerra per le parole utilizzate da Biden, che ha accusato la Russia di stare compiendo un “genocidio”. Si parla di guerra per i morti che iniziano a riempire le macabre statistiche e si parla di guerra per l’ammontare degli aiuti militari che Stati Uniti e Ue hanno promesso all’Ucraina. Circa 1,3 miliardi in più. In base alle verifiche dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani (Ohchr), dall’inizio delle guerra sono morti 1.932 civili, mentre quasi 2.600 sono stati feriti. Secondo l’Unicef, 1,4 milioni di persone non hanno invece più accesso all’acqua nelle zone orientali del Paese, mentre 4,6 milioni di persone rischiano di perderlo. Salvini rassicura Draghi non farà cadere il governo: intanto questo governo è di centrosinistra e non ce ne siamo accorti, il consenso di Draghi veleggia ancora sul 60% e chi lo apprezza di più sono gli elettori del Pd. Difficile per ora immaginare un nuovo un dopo Draghi, per ora dopo Draghi c’è solo Draghi, potrebbe essere il candidato premier di un rassemblement di sinistra di centrosinistra?  Meteorite oggetto interstellare : è caduto ha sfiorato la terra alcuni pezzi sono caduti nell’oceano nel gennaio del 2014, 8 l’otto di gennaio  ANIMALI FANTASTICI - I SEGRETI DI SILENTE, PRIMO WEEK-END AL CINEMA Il 21 aprile esce il documentario dei documentari dell’arci nemico di Putin: Navalny. Nelle sale italiane e online sul portale di cinema di MoviePlayer. Arriva anche Italia, nelle sale e in digitale dal 21 aprile, Navalny, il documentario inchiesta che ha trionfato al Sundance Film Festival 2022.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 55 Il presidente uscente Emmanuel Macron è in testa al primo turno delle elezioni presidenziali francesi con il 27,6% dei voti, davanti a Marine Le Pen che ha raccolto al 23,4% delle preferenze. Entrambi sono progrediti rispetto al passato. Il presidente uscente ha guadagnato 3,6 punti mentre Marine Le Pen 2,1 punti. Tra gli altri candidati, Jean-Luc Mélenchon raggiunge il 21,95%. Eric Zemmour il 7,05% e Valérie Pécresse il 4,79%. Mentre sono letteralmente scomparsi i partiti tradizionali francesci.  ​​La candidata del Partito Socialista (PS), Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, ha ottenuto solo l’1,74 per cento dei voti. La candidata di Les Républicains (il partito di Sarkozy), Valérie Pécresse, si è fermata al 4,79%, lontanissima dalla percentuale che ottenne la scorsa volta François Fillon (20,01%). "Con i populisti all'Eliseo, l'Europa andrebbe in frantumi", commenta il segretario Pd Enrico Letta. Salvini saluta il risultato della Le Pen con un tweet mentre Giorgia Meloni rimane più cauta. "Al secondo turno nessun candidato mi rappresenta", dice me bacchetta la stampa “mainstream” che prima avrebbe coccolato la Le Pen, in funzione anti Zemmour, e ora che arrivata al ballottaggio è tornata ad essere il “mostro”. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
Figlie di Putin

Figlie di Putin

2022-04-0721:00

PUNTATA 54 Pace o condizionatore? E’ la domanda che ha posto Draghi durante la conferenza stampa di ieri con il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco. L’occasione era la presentazione del Documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei Ministri. Un pacchetto di misure da 4-5 miliardi di euro. La domanda di Draghi però riguarda le sanzioni che l’Europa potrebbe decidere di intraprendere in questa fase del conflitto. "Se dovessero cessare le forniture di gas oggi, - ha spiegato Draghi - fino a tardo ottobre siamo coperti dalle nostre riserve e da varie altre produzioni. Le conseguenze non le vedremo fino all'autunno". "Noi andiamo con l'Unione europea: se ci impongono l'embargo saremo contenti di seguire. Cosa preferiamo la pace o star tranquilli con l'aria condizionata accesa tutta l'estate?", ha aggiunto il presidente del Consiglio. E cosa succede in europa? La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che bisognerà colpire gli introiti di Mosca derivanti dai combustibili fossili. L’Italia ribadisce la necessità di porre un tetto europeo al prezzo del gas. Il Regno Unito punta a interrompere l'import di carbone e petrolio dalla Russia entro la fine dell'anno. L'Ungheria, invece, sarebbe pronta a pagare il gas russo in rubli. Intanto la Russia ha pagato in rubli una cedola da quasi 600 milioni di euro di bond visto che è stata negata la transazione in dollari: una notizia che ha portato le probabilità di un default del Paese al 99%. Intanto ci saranno nuove sanzioni per la Russia: colpite anche le figlie di Putin. Stop ai conti all'estero.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
PUNTATA 53  Sono i giorni dello shock, quelli delle foto, dei video, dei reportage da Bucha. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytri Kuleba, ha definito il massacro di Bucha uno spartiacque che cambia lo scenario nella guerra, chiedendo all'Occidente maggior aiuti e sanzioni, ma ha anche detto che a Mariupol "la situazione è ancora peggiore" ll presidente americano Joe Biden ha chiesto che i responsabili dei "crimini di guerra" di Bucha siano perseguiti, a cominciare da Vladimir Putin, anche se Tarfusser - ex giudice della corte penale internazionale - ha spiegato ieri sera a Otto e Mezzo che Putin non può essere processo dalla Corte penale internazionale perché semplicemente non ha mai ratificato lo statuto dunque non ne riconosce la legislazione. Come ha fatto, peraltro, l’America. Vincent ha visto la prima puntata di Servant of the People trasmessa in Italia su La7.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fattoria-quirinale/message
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