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Le Bussole
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Le Bussole

Author: Benandanti

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La serie di podcast dedicata ai temi civili e all’arte come forma di cammino. Voci e testimonianze tra musica, street art, fotografia e teatro.
23 Episodes
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Rossini è una figura centrale nel dialogo tra la musica italiana e quella afro-brasiliana. Batterista e percussionista, ricercatore dei ritmi afrodiscendenti, ha attraversato stagioni fondamentali della nostra musica portando con sé un’idea precisa di suono: quello che nasce dall’ascolto, dall’esperienza diretta e dal corpo, prima ancora che dalla scrittura.
In Abruzzo un gruppo di surfisti difende una baia minacciata da barriere frangiflutti. Ma dietro quella protesta locale si nasconde una domanda più grande: cosa vogliamo che diventi la nostra costa. Intervista a Mario Trave, tra i fondatori di Litorale Vivo, un comitato composto da cittadini, surfers, professionisti in ambiti differenti e fruitori del mare.
A cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro, la sua figura aleggia ancora nella società contemporanea e continua a parlarci con una forza rara, capace di attraversare epoche e generazioni. Poeta, sindaco, sociologo, intellettuale organico nel senso gramsciano del termine, Scotellaro rappresenta un unicum nella cultura italiana del dopoguerra: nato dal popolo, rimasto nel popolo, ne ha raccontato le speranze, le ferite e le lotte con una lucidità e un’empatia che ancora oggi commuovono e interrogano. Ne parliamo con Goffredo Fofi, tra i più autorevoli intellettuali italiani, che con Scotellaro condivide la tensione etica e la passione per gli ultimi. In questi giorni è in libreria il suo libro "Quante storie", un appassionante sguardo su un'altra storia d'Italia, focalizzata sull'intervento sociale e sulla lotta per l'emancipazione dei ceti più deboli.
In occasione dei quarant’anni dalla sua prima edizione, Quodlibet ripubblica Viaggio in Italia. Ideato da Luigi Ghirri, uscito per la prima e unica volta nel 1984, è un caposaldo della storia della fotografia contemporanea. Le idee che lo guidarono sono il manifesto della Scuola italiana di paesaggio. Ne abbiamo parlato con Matteo Balduzzi del Museo di Fotografia Contemporanea e con Adele Ghirri, responsabile dell'Archivio Luigi Ghirri.
Intervista a Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette, una compagnia che ha trasformato il teatro in un’esperienza conviviale in cui la preparazione e la condivisione del cibo diventano parte integrante della narrazione.
(R)Evolution, l’ultimo progetto di Elisabetta Antonini e Alessandro Contini, è un’opera che intreccia jazz, elettronica e poesia, ispirandosi a grandi figure rivoluzionarie come Fela Kuti, Pina Bausch, Sebastiao Salgado, Dino Buzzati e Charles Bukowski: un omaggio ai visionari che, attraverso l’arte, hanno trasformato la società, con un concept che celebra il binomio evoluzione-rivoluzione.
Si intitola "Fela. Il mio dio vivente", il film diretto da Daniele Vicari, la cui colonna sonora è stata composta da Teho Teardo, e che uscirà nelle sale italiane il 21 marzo. Un film sull’utopia del cinema, della musica, della politica, del desiderio di cambiare se stessi e il mondo. L'intervista al regista Daniele Vicari e all'autore della colonna sonora Teho Teardo.
Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene, molto più di quanto si pensi, il futuro del nostro Paese.Filippo Tantillo ci accompagna in un viaggio per raccontare sette “spazi del possibile”: le valli Occitane, il fiume Simeto, l’Appennino centrale, la costa ionica della Calabria, le Dolomiti orientali, il Molise e la Sardegna centrale.
Quali sono le nuove parole chiave per interpretare la realtà delle aree interne e cambiare la percezione di territori minori? Quali sono i preconcetti da scardinare per liberare nuove risorse e ripensare il rapporto tra grandi e piccoli centri? Lo abbiamo chiesto a Simone D’Alessandro, sociologo dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti Pescara, che sarà ospite il prossimo 4 agosto dell’incontro “Paesi tuoi” insieme allo scrittore Remo Rapino. D’Alessandro nel 2022 ha coordinato di una interessante ricerca sviluppata con Hubruzzo (Fondazione Industria Responsabile) dal titolo “50 visioni comuni”. Tra il nascere di nuove economie e di pratiche di neopopolamento, in questa intervista a Simone D’Alessandro abbiamo cercato di comprendere come costruire una prospettiva relazionale dello sviluppo locale.
Com’è cambiata la rappresentazione del paesaggio nell’immaginario nazionale? O meglio, com’è cambiato il nostro sguardo nei confronti di un elemento così caratterizzante della nostra identità culturale? È una domanda che viene spontanea camminando nelle grandi sale delle Scuderie del Quirinale mentre si visita la mostra L’Italia è un desiderio, uno straordinario viaggio nel tempo attraverso il ricco patrimonio della Collezione Alinari e del Museo di Fotografia Contemporanea.Per saperne di più abbiamo intervistato Matteo Balduzzi, curatore della mostra e collaboratore del Mufoco, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
Torna l’appuntamento con il festival internazionale di street art che ha fatto rinascere il piccolo centro molisano di Civitacampomarano. L'intervista alla direttrice artistica Alice Pasquini.
Gianni Oddi e il sassofono rappresentano l’uno il complemento dell’altro, due lati di un prisma musicale composto da molte sfaccettature. Esecutore e compositore, classe 1946, Oddi nel corso della sua carriera ha messo le sue esperienze professionali al cospetto della Musica.
Un festival che è un sogno, creare uno spazio di condivisione per ridisegnare le geografie esterne, quelle dei luoghi, e interne, quelle delle persone, attraverso la musica. Ne abbiamo parlato con il curatore del festival, il compositore Teho Teardo.
In conversazione con Dario Germani, musicista e compositore che partendo dall'universo jazz afferma canoni e chiavi di lettura non tradizionali.
Il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di detenzione e al termine del cosiddetto «processo del popolo», Aldo Moro viene assassinato dalle Brigate Rosse, per mano di Mario Moretti. Il suo cadavere viene ritrovato il giorno stesso in una Renault 4 rossa in via Michelangelo Caetani, nel centro di Roma. In occasione del quarantaquattresimo anniversario della morte di Moro,abbiamo voluto ripercorrere alcuni passaggi significativi della sua storia politica e umana con lo storico Francesco M. Biscione, curatore della prima edizione del Memoriale di Moro del 1993, autore del volume Il delitto Moro e consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo.
20 anni di battaglie cruciali per la tutela dei diritti civili nel nostro paese. Lo scorso 26 marzo A Buon Diritto ha festeggiato al MAXXI di Roma il suo ventesimo compleanno. A fondarla nel 2001 è Luigi Manconi, ex parlamentare, scrittore e docente universitario, da Presidente in carica della Commissione dei diritti umani al Senato ha svolto un’importante attività su temi delicati come il carcere, l’immigrazione, la questione dei rom, il diritto alla cura, le tossicodipendenze. Con A Buon Diritto si è imposto un metodo: nella tutela dei diritti partire sempre dalle singole biografie, dalle storie di persone in carne ed ossa, come nei casi di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi, per cui si è battuto con costanza per ottenere giustizia. Senza il prezioso lavoro di questa associazione probabilmente le denunce non avrebbero avuto la stessa visibilità e il profondo significato che hanno acquisito per la collettività. Abbiamo intervistato Luigi Manconi per raccontare il percorso di A Buon Diritto e le sue battaglie più significative.
Con 18 fotografie che ritraggono la città di Mosul nel dicembre 2018, pochi mesi dopo l’attacco e la resa dello Stato Islamico, nei giorni della ricostruzione, si apre al Museo di Roma in Trastevere dal 20 gennaio al 22 maggio 2022 la mostra dal titolo "NEEEV. Non è esotico, è vitale" di Begoña Zubero, fotografa e artista di Bilbao.
“L’amicizia è una forma di ozio volontario. Il rapporto si basa sulla parità, non sul potere.”, scrive Hanif Kureishi nell’introduzione a “The Spank”, il suo nuovo lavoro per il teatro dove il dialogo tra due amici diventa la lente d’ingrandimento per osservare lo spaesamento davanti alla contemporaneità. Con lo straordinario senso dell’umorismo a cui ci ha abituati Kureishi nei suoi romanzi, e un’inevitabile nota malinconica. Abbiamo incontrato Kureishi al MAXXI di Roma, in cui lo scorso 5 febbraio ha incontrato il pubblico per presentare lo spettacolo.
La quotidianità dei campi, il presente con le sue contraddizioni, il rapporto tra uomo, terra, animali e piante. Così è nato “Trent’anni di grano”, spettacolo del Teatro delle Ariette ispirato ai pani del Mediterraneo e creato in occasione di Matera 2019 / Capitale europea della cultura.
Due vite parallele, due visioni del mondo distanti, che raccontano una Venezia all’interno delle sue contraddizioni. L’intervista al regista Andrea Segre sul suo ultimo film "Welcome Venice"
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