Andrea De Filippi, in arte Alfa, è stato oggi 13 novembre ospite di Radio Number One di Fabiana e Claudio Chiari, nel programma Degiornalist – Gli Spaccanotizie. Il giovane artista, cantautore genovese classe 2000, parla del suo ultimo singolo Il filo rosso, risalente ad una leggenda cinese in cui, due persone che sono destinate a stare insieme, sono legate in modo indissolubile da questo filo rosso infinito e invisibile che li unisce. Alfa riporta questa leggenda sui rapporti a distanza dove il filo deve essere ancor più lungo e forte. Il cantautore genovese ha avuto quest'ispirazione alla Stazione Centrale di Milano quando, prima di prendere un treno, ha visto una delle tante coppie che si salutano in stazione e si è emozionato avvertendo un'immediata nostalgia, e pensando questo: «Voglio fare la canzone dei saluti alla stazione. L'amore è un bel mistero, ciò che rende la vita speciale, dà più senso alle giornate e mi dà la sensazione di fare parte di qualcosa».
A bordo con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è salita Elena Meli del giornale Focus per parlare del sonno e delle posizioni migliori per dormire. È usuale pensare alle solite posizioni del sonno quindi prono o supino, invece scopriamo con la nostra ospite che esistono nomi molto più fantasiosi ed evocativi: la stella marina che dorme a pancia in giù con gambe e braccia divaricate, il soldato che dorme dritto sulla schiena oppure il tronco che dorme sul fianco. Scrivendo questo articolo Elena ha scoperto che la "posizione fetale" faccia molto male alle rughe perché, in questa posizione, si sta con il viso sul cuscino e ci si muove tanto infatti è stimato che mentre dormiamo ci si sposti dalle 10 alle 40 volte a notte. In base ai dolori o alle problematiche di cui soffriamo esistono delle posizioni più indicate per dormire: riposare sulla schiena può essere utile per chi soffre di cervicale invece per chi ha le apnee notturne o il reflusso è consigliato dormire di fianco. Infine, secondo degli studi, dormire con qualcuno che si ama migliora il sonno, lo allunga e a volte addirittura ci si sincronizza.
A bordo con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è salito Roberto Moreschi, pasticcere del locale Roberto Pastry e Bakery di Chiavenna, in provincia di Sondrio. Moreschi è salito sul podio per la categoria Pandoro in occasione della finale di Mastro Panettone 2024, che si è svolta a Bari qualche giorno fa. «Senza vaniglia non è pandoro - esordisce il dolciere -. Ci metto tanto amore, passione e sudore». Il pasticcere ha anche partecipato dall'8 al 10 novembre alla Coppa del Mondo del Panettone 2024. Era in corsa per la sezione Panettone al Cioccolato.DOLCE TIPICO - «Il dolce per eccellenza di Chiavenna - prosegue Moreschi - è la Torta Fioretto, un dolce in cui nell'antichità mescolavano nella pasta del pane zucchero e uova. In superficie invece veniva aggiunto questo fioretto: un fiore del finocchio selvatico che nasce qui. Noi l'abbiamo rivoluzionata a lievitazione naturale, tipo panettone a doppio impasto».
In compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, all’interno di Degiornalist – Gli Spaccanotizie, è stato ospite Andrew Spannaus. Il giornalista americano spiega come Trump abbia vinto per una serie di questioni strutturali a causa di problemi concreti che si sono susseguiti a livello globale in questi ultimi anni: conflitti, pandemia, inflazione, aumento dell'immigrazione. Trump sottolinea che, durante il suo mandato, la situazione era migliorata e questo è un messaggio che ha portato molti a votarlo. I democratici invece hanno fatto leva su messaggi meno pratici che non sono stati apprezzati dalla classe lavoratrice perché quest'ultima, per un aspetto culturale, non vuole sentir parlare di questioni che considera "radical chic" bensì di problemi che ritiene reali e delle potenziali soluzioni.
In compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, all'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, è stato ospite Giovanni Frassi, imprenditore e creatore dell'app SpritzIndex. Una piattaforma e un sito nati per dare consigli sui prezzi dello Spritz sul Lago di Como. «Abbiamo mappato tutte le aree in cui si serve questo tipo di drink - introduce Frassi - e dalla cartina si può notare il costo di ognuno per ogni singolo bar». L'overtourism e la presenza massiccia di visitatori americani al Lago di Como ha provocato l'aumento costante dei prezzi. Da qui nasce l'idea «per far sapere al comasco i posti più convenienti dove sorseggiare uno Spritz a un costo inferiore. Agli americani piace spendere tanto, mediamente pagano questo drink 13 euro. La cifra giusta però è 6 euro» sottolinea l'imprenditore. ALLARGARE L'OFFERTA - L'idea è stata lanciata un paio di settimane fa, dove tanti bar hanno segnalato il costo del loro Spritz. «È un progetto collaborativo - riprende Frassi -. Siamo partiti con un centinaio di prezzi tracciati, ma con l'aiuto di gestori e frequentatori abbiamo raddoppiato la mappatura». L'intenzione dell'imprenditore è quella di allargare il servizio offerto anche ad altri cocktail o cibi. «Per questo progetto abbiamo adottato il Big Mac Index, ossia il metodo per capire il potere d'acquisto delle diverse nazioni paragonato al costo di un Big Mac, in questo caso di uno Spritz. In futuro vorremmo mappare anche pizza e sushi» conclude Giovanni Frassi.
In compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, all'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, è stato ospite Pietro Meda, presidente di Eicma, l'esposizione internazionale delle due ruote, in scena a Rho Fiera da oggi, giovedì 7 novembre, a domenica 10. «Festeggiare i 110 anni di storia - racconta Meda - è un traguardo con belle prospettive. Ci sono tante novità: abbiamo investito nei parcheggi, con Atm abbiamo reso possibile la prenotazione gratuita. Ci sono 10 mila posti. In aggiunta a questa novità, proprio per l'anniversario, abbiamo creato un percorso museale di 36 moto. Abbiamo selezionato le più significative e belle tra quelle che sono state esposte in tutti questi anni ad Eicma». STONER - La sorpresa più grande è la presenza del campione di MotoGp Casey Stoner, che dopo 12 anni dal ritiro tra i professionisti torna a correre per l'occasione, sabato 9 novembre in diretta tv alle 14. Insieme all'ex ducatista ci saranno altre leggende della pista e del fuoristrada come Loris Capirossi e Troy Bayliss. Inoltre la Champions Charity Race sarà a scopo benefico. «Quando Stoner è sceso dall'aereo - aggiunge il presidente di Eicma - lo toccavamo per capire se fosse tutto vero». Lo scorso anno sono state contate 500 mila presenze alla fiera. «Negli ultimi 3 anni abbiamo avuto una crescita del 30%, stiamo andando molto bene» conclude Pietro Meda.
Con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è stato ospite il direttore de Il Salvagente Riccardo Quintili, che ha parlato dell'articolo uscito nel suo mensile sugli ecobonus. Vengono analizzati gli incentivi statali per una vettura a ridotte emissioni, richiesti da chi vuole cambiare auto e passare a un veicolo meno inquinante. «Gli incentivi sono di diversa entità - esordisce Quintili - in base al tipo di auto che si acquista e arrivano fino a 10 mila euro. Soldi che vengono assegnati ai concessionari, che poi sono loro a decidere se applicarli o meno all'acquisto del consumatore. Se il cliente paga a rate il bonus gli viene concesso, se invece decide per il pagamento immediato del veicolo la concessionaria glielo nega. Spesso sparisce il beneficio dell'incentivo anche per chi dilaziona la cifra, visto che coincide con gli interessi delle rate» conclude il direttore.
Ospite in Degiornalist la vice caposervizio di Fanpage, Ida Artiaco, che ha commentato la vittoria di Donald Trump per la Casa Bianca Questa mattina, 6 novembre, all'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, è stata ospite Ida Artiaco, vice caposervizio di Fanpage, che ha parlato delle elezioni presidenziali statunitensi appena concluse. La vittoria di Donald Trump su Kamala Harris «rappresenta un risultato storico - esordisce la giornalista -, tutti i sondaggi davano un equilibrato testa a testa. Alla vicepresidente non è servito mostrarsi combattiva di fronte a tematiche femminili come i diritti delle donne e l'aborto». Dalla sua Trump ha puntato sui tagli all'inflazione, gravemente peggiorata negli ultimi anni, aggiudicandosi la Casa Bianca grazie alla vittoria della sicurezza e dell'economia interna a scapito di quella esterna e della lotta per i diritti. GUERRE - Tra i punti focali della campagna elettorale di Donald Trump c'è la volontà di porre fine ai finanziamenti rivolti all'esercito ucraino, impegnato nel conflitto contro la Russia. «Tra i più preoccupati di queste elezioni c'è il presidente Zelensky - aggiunge Artiaco -. Più incertezza c'è sulla strategia adottata per lo scontro che coinvolge Israele, al quale il tycoon non ha mai fatto mancare il proprio supporto, prendendosi in mattinata i complimenti via social del presidente Netanyahu». COMUNICAZIONE - Trump negli ultimi mesi è diventato re dei meme, «sui social già da ieri sembrava che avesse vinto - asserisce la giornalista di Fanpage -. Non è servito a Kamala Harris coinvolgere alcune star come Taylor Swift, impegnate ad incentivare gli elettori a votare per la vicepresidente. Trump ha dimostrato di avere una comunicazione più efficace per parlare a quel tipo di popolazione».
In compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, a bordo con le Donne al Volante, è salito Massimo Manzo, giornalista e divulgatore storico che ha scritto il libro Gli scandali presidenziali che hanno fatto tremare l'America per dare una visione diversa e più intrigante della storia americana. Il libro tocca diversi punti, dagli omicidi e numerosi attentati ai presidenti continuando verso gli scandali di costume come il Sexgate fino agli scandali politici come il Watergate e ciò che si scopre durante la lettura è che quasi tutti i presidenti statunitensi sono stati soggetti a scandali. Manzo parla nel suo libro dell'attentato a Trump, evento che all'inizio ha influenzato l'opinione pubblica durante la campagna elettorale ma che poi è stato sovrastato da altre notizie come il ritiro di Biden dalla presidenza. Il Watergate, secondo l'ospite, è stato lo scandalo di cui si è parlato di più insieme all'omicidio Kennedy che ha segnato un prima o un dopo della storia americana. I misteri rimasti fitti intorno all'attentato di Kennedy sono tanti portando ad una frattura tra opinione pubblica e apparati governativi o media, si può dire quindi che: «L'omicidio Kennedy ha fatto perdere all'America la sua innocenza».
Nella mattinata di martedì 5 novembre, nel programma Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Fabiana e Claudio Chiari hanno intervistato Simona Ravizza, autrice del libro Codice rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare pubblico insieme a Milena Gabanelli. Nel libro viene trattato il delicato ma sempre attuale tema della sanità pubblica creando un quadro dettagliato con numerosi dati e report. L'obiettivo principale delle autrici è quello di essere utili per tutti i cittadini fornendo consigli concreti: quanto durano le liste d'attesa, quali sono gli ospedali da bollino rosso, dove si trovano particolari macchinari o dove si consiglia di andare a partorire e perché sono da evitare gli ospedale con meno di 500 parti all'anno. Ravizza spiega come purtroppo il servizio sanitario italiano si stia sgretolando, la soluzione potrebbe diventare la sanità a pagamento ma è tutto ciò che si vorrebbe evitare.
In compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, a bordo con le Donne al Volante è salito Roberto Roveda, giornalista e autore dell'articolo sui tesori artistici nascosti, pubblicato sul mensile Focus. Mediamente il 90% del patrimonio di ogni museo non è esposto al pubblico, ma si trova in specifici depositi, dove «al loro interno i reperti possono essere studiati e conservati nelle migliori condizioni possibili - esordisce Roveda -. Non sono però scantinati abbandonati, ma luoghi ipertecnologici che ora stanno aprendo anche ai visitatori». WEB SERIE - La partnership tra Focus e l'assessorato alla Cultura di Milano ha dato vita ad una web serie, che regala la possibilità di visitare i depositi di alcuni musei cittadini, come il Mudec, la Galleria d'Arte Moderna e il Museo del Novecento. «Vengono mostrati tesori che provengono dall'Oriente e che risalgono a migliaia di anni fa, ma anche sculture di massimi autori dell'800 e del 900. Opere che non possono essere normalmente esposte perché realizzate in cera o materiali altamente deperibili» conclude Roberto Roveda.
Nella mattinata di lunedì 4 novembre, nel programma Degiornalist, Fabiana e Claudio Chiari hanno intervistato Mattia Silvio Sabatini, ventunenne di Bra che insieme al collega Luca Bnà, vince il Global Chefs Challenge, competizione avvenuta a Singapore dal 22 al 25 ottobre. Sabatini parla dei tanti sacrifici che ha fatto per mesi per arrivare a Singapore insieme al Team Nazionale Italiana Cuochi e dell'incredibile risultato che è riuscito a raggiungere, specialmente per la sua giovane età. Il campione racconta come la sua passione per la pasticceria sia nata fin da quando era piccolo: «Ho cominciato a fare bignè a otto anni e poi non ho più smesso». Il tema della competizione, per la pasticceria, è stato Night Safari e la consegna era interpretare 3 portate: la prima composta da sei dessert al piatto da terminare in cinque ore con indicazioni e limiti imposti dall'organizzazione, la seconda era la creazione di una torta con molti vincoli, tra cui il non poter utilizzare stampi o la catena del freddo, infine una scultura in cioccolato composta da almeno 80% di cioccolato e 20% di zucchero artistico. L'Italia è riuscita quindi ad essere la vincitrice e a portare a casa l'oro, complimenti a Mattia Silvio e Luca!
McDonald's Italia ha riproposto nei suoi menù il panino più amato dai Millennials: il Big Tasty. Lanciato nel 2004, era assente dal 2020. Per celebrare questo grande ritorno, la catena di fast food più famosa al mondo ha condotto una ricerca sul gap comnunicativo intergenerazionale e sullo scambio tra le diverse generazioni. Agnese ha intervistato a proposito Delia Ciccarelli, Corporate Relations Director di McDonald's Italia. «Interessante è la voglia condivisa di giovani e meno giovani di trascorrere del tempo insieme. Nonostante il modo diverso di parlare e di comportarsi, il 66% degli intervistati è convinto che basti un momento di convivialità per creare un ponte tra generazioni. Con un buon panino in mano, capirsi è facile».
A bordo con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è salito il direttore de Il Salvagente Riccardo Quintili per parlare di farine. Nell'ultima uscita del mensile è stata posta l'attenzione sulla presenza del glifosato, un insetticida cancerogeno per la IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro). «Questa sostanza è presente in 11 farine sulle 14 analizzate - esordisce Quintili -. Si pensava che il glifosato ci fosse solo in prodotti di questo tipo provenienti dall'estero, ma in realtà lo possiamo trovare anche in farine italiane, di marchi importanti». Il direttore ha sottolineato la differenza con la trasparenza che invece viene dedicata all'origine del grano, nelle confezioni della pasta: «Ci auguriamo che si possa essere più chiari in futuro. Agli ascoltatori do un consiglio: leggete l'etichetta delle farine o i dati del laboratorio analizzati da Il Salvagente».
Nella mattinata di giovedì 31 ottobre, nel programma Degiornalist, Fabiana e Claudio Chiari hanno intervistato Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia per parlare della pubblicazione della Best in travel 2025, arrivata alla quindicesima edizione parlando di viaggi, destinazioni e cose da fare in giro per il mondo. Pittro spiega come Best in travel guidi verso le migliori avventure e stili delle classifiche guidando il turismo internazionale con obiettivi ben precisi. Nella guida vengono infatti raccolti 10 suggerimenti dividendoli in paesi, città e regioni badando anche ad altri variabili come il budget. Quest'anno è stata aggiunta un nuovo capitolo che si chiama tendenze: spunti per chi vuole viaggiare in treno, piuttosto che visitare mercati cosmopoliti o paradisi di mare. Secondo le classifiche, il Camerun è tra i vincitori sia per la sua vita notturna, che per le sue bellezze paesaggistiche come spiagge e parchi nazionali. L'obiettivo è far sognare su qualcosa di inaspettato, proprio come il Camerun che non è la prima meta che verrebbe in mente. Altro tema fondamentale che analizza Angelo Pittro è la battaglia contro l'overtourism: fenomeno dannoso per chi viaggia e per chi è local. Altre mete "insolite" nella classifica sono: Lituania, Slovacchia, Armenia, mentre nella sezione delle città si trova Tolosa. Tornando all'Italia, dopo la Toscana nel 2024, il prossimo anno si celebrerà Genova che sta facendo un gran percorso per rendere la città smart e fruibile ai suoi cittadini e ai turisti per collegamenti migliori e rendere il capoluogo ligure sostenibile. L'Italia è l'unico paese al mondo che è presente nella Best in travel ogni anno.
Nella mattinata di mercoledì 30 ottobre, nel programma Degiornalist, Fabiana e Claudio Chiari hanno intervistato Enzo Mazza di Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) per trattare un argomento delicato e molto attuale: il rapporto tra l'intelligenza artificiale e la musica. Di base già da tempo interagiamo con un'intelligenza artificiale "tradizionale" che riconosce le nostre abitudini e spesso ci propone playlist o modelli di ascolto su piattaforme già esistenti. Negli ultimi due anni è però cambiato il fatto che sia subentrata un'intelligenza artificiale "generativa" che assorbe lavori creativi per produrre nuovi materiali, è un tipo di intelligenza che viene quasi "addestrata" e che ha assorbito tutta la musica creata fino ad ora per produrne nuova. Enzo Mazza spiega quante siano le opportunità legate all'intelligenza artificiale ma parla anche dei numerosi rischi: i diritti d'autore che devono essere tutelati, proprio come l'impresa musicale in generale, fino ai consumatori che potrebbero non riuscire più a capire se ciò che ascoltano sia vero o riprodotto dall'AI.
Oggi, 30 ottobre, all'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, è stato ospite Alessandro Curioni, esperto di cyber sicurezza per parlare di innovativi attacchi hacker a cui potremmo essere soggetti. «Stiamo vivendo una situazione grave - esordisce Curioni -. È stata violata una delle più grandi banche dati dello Stato italiano, dove dentro c'è tutto su tutti. Si tratta di accessi al Presidente della Repubblica Mattarella e altre cariche importanti dello Stato. Tutto questo è avvenuto attraverso la complicità nelle forze dell'ordine e di amministratori di sistemi informatici». Da lì i malfattori sarebbero riusciti ad installare un malware e, a quanto rilevato dalle intercettazioni, pensavano di costruire un canale di collegamento diretto tra i loro sistemi e l'archivio.
Con le Donne al Volante, ieri 29 ottobre, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è salita a bordo Maura Parolini, traduttrice de Il grande libro dei vampiri, scritto da J. Gordon Melton e pubblicato da Mondadori il 15 ottobre 2024. Con Halloween alle porte torna a mescolarsi nella notte la figura del vampiro, e secondo Parolini «qualcosa di fondato c'è. Alcuni studiosi di Dracula, nel romanzo di Bram Stocker, il personaggio sarebbe un principe valacco (originario della Valacchia, regione rumena - ndr) che avrebbe fatto cose orribili nella vita. Sarebbe poi tornato nelle vesti di un vampiro per compiere altri gesti crudeli, come succhiare il sangue delle persone».I VAMPIRI DI OGGI - Alcune persone al giorno d'oggi «si credono dei vampiri, si incontrano nei club, dove portano sangue umano offerto da dei volontari» ammette Maura Parolini. Questi rituali che radunano centinaia di persone affondano in un bisogno psicologico. «I club più famosi sono in America, ma in realtà si trovano ovunque, anche in Italia come a Pennabilli. Ad essere sincera per me i vampiri esistono, si nascono tra noi e si muovono nella notte. Meglio non incontrarli, o forse sì, dipende dalle esigenze» conclude l'esperta.
Nella mattinata di martedì 29 ottobre, nel programma Degiornalist, Fabiana e Claudio hanno intervistato Francesco Cianfanelli di YouTrend per parlarci delle intenzioni di voto degli italiani, punto fondamentale dal quale ripartire. Nel sondaggio, pubblicato da Youtrend e realizzato per Sky Tg24 qualche giorno fa, emergono due partiti: Fratelli d'Italia - che è il primo in classifica dalla vittoria di Giorgia Meloni rimanendo in maniera costante al 28.2% - e il Partito Democratico che si aggiudica un 23,2%, situazione simile alle Elezioni Europee. Il Movimento Cinque Stelle, che due anni fa era così vicino al PD, è invece oggi a metà dei consensi, andando così sotto al 10% nei sondaggi. Poi troviamo Forza Italia al 9.8%, la Lega al 9.1%, Italia Viva al 2.5% fino ad arrivare ad Alleanza Verdi Sinistra che ha raggiunto il 7%, la sorpresa più grande alle elezioni Europee.
Con le Donne al Volante, ieri 28 ottobre, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi è salito Massimo Manzo, divulgatore storico, giornalista e autore del nuovo libro Gli scandali presidenziali che hanno fatto tremare l'America. Un focus sulla storia di chi ha guidato nei secoli la Casa Bianca, in vista delle prossime elezioni del 5 novembre. «Quasi tutti i presidenti hanno una buona dose di scandali - esordisce Manzo -. Si parte dagli attentati fino ad arrivare agli scandali di costume come il Sexgate e il Watergate». Per quanto riguarda gli omicidi, quello di Kennedy nel 1963 «ha creato uno spaccato, un prima e un dopo - ammette il giornalista -. Ha fatto perdere all'America la sua innocenza, visto che alcune vicende legate all'attentato non si sono risolte fino in fondo, generando una frattura che dura ancora oggi tra l'opinione pubblica e gli apparati governativi».PROSSIME ELEZIONI AMERICANE - Ultimo per ordine di tempo i colpi sparati su Trump, il 13 luglio 2024 durante un comizio elettorale. Un momento che Massimo Manzo ha seguito in diretta tv mentre stava scrivendo il suo libro, inserendolo al suo interno. «Secondo me questo attentato non è un grande punto a favore di Trump alla rincorsa alla Casa Bianca. Questa notizia è stata un po' sommersa dal passaggio da Joe Biden a Kamala Harris. Staremo a vedere» conclude l'autore del libro.