Ogni maternità è diversa, ogni persona è diversa, ogni storia è diversa. Nelle storie che abbiamo raccontato, però, ci sono due fili visibili che tengono queste vite, queste persone insieme: quello della criticità del materno e il percorso di condivisione. Lo spazio del Salotto delle mamme è come se fosse un “cuscinetto”: a distanza di tempo, durante momenti difficili, ci si sente comunque meno sole.Francesca Bubba ne parla con Flavia Bernardi, la pedagogista che ha pensato e creato Il Salotto delle mamme
La domanda “Perché non fai un altro figlio?” non solo invade la sfera personale delle donne, ma perpetua un sistema che ignora le complessità della loro vita. Le madri che desiderano avere un altro figlio si trovano a navigare attraverso un labirinto di ostacoli – economici, sociali, lavorativi, fisici, mentali - che possono influenzare profondamente questa decisione.Francesca Bubba ne parla con Caterina.
Le donne che diventano madri spesso affrontano discriminazioni sul posto di lavoro, come difficoltà di accesso, permanenza e avanzamento di carriera, salari più bassi e, in alcuni casi, addirittura perdita del lavoro. È fondamentale che si sviluppi un sistema di supporto più robusto e inclusivo che permetta alle donne di vivere la maternità senza rinunciare alle proprie aspirazioni personali e professionali.Francesca Bubba ne parla con Ambra e Alessandra
Le madri mettono in secondo piano i loro bisogni per soddisfare quelli dei figli, creando una dinamica in cui il tempo per se stesse viene relegato in fondo alla lista delle priorità. Ritrovare e mantenere una dimensione privata e intima dopo aver avuto un figlio è una sfida complessa, ma è fondamentale per il benessere delle madri, poiché permette loro di essere non solo genitori amorevoli, ma anche individui completi e realizzati.Francesca Bubba ne parla con Elisa e Greta.
Il carico mentale delle madri in Italia è una questione di giustizia sociale che riflette le dinamiche di potere patriarcali radicate nella nostra società. Questo fardello invisibile grava quasi esclusivamente sulle spalle delle donne, ed è il prodotto di un sistema che perpetua le ingiustizie attraverso norme culturali, politiche inadeguate e un mercato del lavoro che penalizza le madri.Francesca Bubba ne parla con Donata e Greta.
Le forme della maternità è un podcast scritto da Francesca Bubba e Mission Bambini con la collaborazione del Salotto delle Mamme, che mira a decostruire stereotipi e a de-romanticizzare il concetto di maternità."Le forme della maternità - seconda stagione": una puntata a settimana dal 22 ottobre.
L’elemento che accomuna molte maternità è la solitudine sociale: una tendenza culturale che molto spesso schiaccia la maternità sotto al peso di stereotipi, giudizi e colpevolizzazioni. La solitudine, in tutto questo, ha un ruolo centrale e rappresenta il fianco scoperto della maternità.Creare rete, fare gruppo, esprimere sentimenti di empatia e solidarietà sono il primo passo per trasformare un percorso ad ostacoli, dove una singola mamma acrobata mantiene un equilibrio stentato ad un cammino corale dove tutte hanno uno spazio e dove tutte vengono viste e sentite, senza lasciare nessuna indietro, liberandoci così del peso dei trampoli e della performance.Solo insieme si può creare un vero cambiamento e il Salotto delle Mamme nasce proprio con questo obiettivo.
Diventare madre è un processo immediato, una magia che scatta in automatico appena si scopre la seconda linea sul test di gravidanza. È così che ci dicono, giusto? Ci assicurano che il nostro corpo ci dirà sempre cosa fare, che sapremo qual è il bene dei nostri figli, di affidarci alla supremazia dell’istinto materno.Questa narrazione ha direttamente a che fare con la retorica del potere della diade madre figlio. Ed è con questo bagaglio di consapevolezze e inconsapevolezze che, noi madri, arriviamo al momento in cui si torna a casa dopo il parto. Siamo noi e il nostro bambino, nella nostra casa. La diade. Cosa succede, adesso?
L’autodeterminazione, per le madri, ha un prezzo più alto, e ce lo dicono i dati: in Italia una donna su due non lavora. Alla nascita del primo figlio il 30% delle madri abbandona la propria occupazione. Il mondo del lavoro è ancora altamente respingente per le madri, in questa puntata raccontiamo di questa barriera, attraverso i dati e le storie personali.
Le maternità sono tutte diverse, ma accomunate dal mito della maternità totalizzante, che contamina anche gli spazi sanitari e gli ambienti preparto. Tra la massa di stereotipi che attanaglia la maternità rientra quella che interessa l’immediato pre parto, il parto e la degenza ospedaliera. La società e gli spazi dedicati alla maternità gestiscono con cognizione questa fase della vita delle madri?
In questa puntata affrontiamo il tema della difficoltà di accesso a uno stato che si tende a dare per scontato: la gravidanza. Parliamo di PMA, e soprattutto di una realtà che assume connotati molto diversi da quelli stereotipati.Cosa succede quando non si rientra nelle narrazioni comuni? Cosa succede quando la nostra stessa esistenza tradisce un immaginario definito ideale? Cosa succede, infine, quando la gravidanza è ben diversa da come ce l’avevano descritta?
Le forme della maternità è un podcast scritto da Francesca Bubba e Mission Bambini con la collaborazione del Salotto delle Mamme, che mira a decostruire stereotipi e a de-romanticizzare il concetto di maternità.