Da venerdì 19 agosto non potranno più essere commercializzati integratori alimentari contenti monacolina k con l'indicazione per ridurre il colesterolo. Capiamo perchèModifica del regolamento, Gazzetta ufficiale europeaFederfarma circolareelena.accorsi@gmail.com
Per approfondire:Scientific opinion EFSAToxicological evaluation of thermal degradation products of polytetrafluoroethylene (PTFE): a review” Hiroshi Nakayama, et al., Regulatory Toxicology and Pharmacology 2019Per- and polyfluoroalkyl substances (PFAS) in the environment and their relevance to humans” David Q. Andrews, Olga V. Naidenko, Environmental Science: Processes & Impacts, 2020“Health effects of exposure to perfluorooctane sulfonate (PFOS) and perfluorooctanoic acid (PFOA)” Philippe Grandjean, Richard Clapp, Environmental Health Perspectives, 2020FIAC
letture consigliate:What makes a modern human di Chris Stringer"Cosmos" serie su Prime VideoDa visistare: Neanderthal Museum, GermaniaOffrimi un caffè su Ko-fe oppure usando Paypall
approfondimenti:Cave of forgotten dreams di Werner Erzog su Prime VideoWhat makes a modern human di Chris Stringer su NatureMuseo di Ulm e Blaubeuren in Germania, dove sono sono conservate le sculture più antiche mai ritrovateL'arte sul Massiccio del GiuriaPer scrivermi elena.accorsi@gmail.comse ti è piaciuto e se ti va, metti segui su Spotify o il cuoricino sulla piattaforma che preferiscise ti è piaciuto e se ti va, offrimi un caffè su Ko-fi o con PayPall, utilizzando sempre elena.accorsi@gmail.comGrazie!
Letture:Le tante famiglie dei DenisovaWhat makes a modern humanLone survivors: How we came to be the only humans on earth, StrigerBreve storia di quasi tutto Bill BrysonOffrimi un caffè sulla mia pagina Ko-fi oppure mediante Paypall, all'indirizzo elena.accorsi@gmail.com.grazie!
Nel 1856 alcuni minatori avvisano il maestro di scienze del paesino Johann Carl Fuhlrott in seguito al ritrovamento di uno strano scheletro nella cava mineraria di Feldhofer, nella valle di Neander in Germania.Fuhlrott studia le ossa e azzarda la possibilità che appartenessero a un lontano antenato ominide.Condivide la sua tesi con l’anatomista Schaffausen dell’Università di Bonn, e anche l’accademico conferma che le ossa sono umane. Non si sa di quale umanità, certamente una molto antica e lontana dalla nostra.Si apre uno dei capitoli più affascinanti sulla (lenta) scoperta dell’evoluzione dell’umanità.Libri:Mio caro Neanderthal di Silvana CondemiDinosauri eccellenti di Willy GuastiL’origine delle specie di Charles DarwinEpisodio 8 di Leggero ma non troppoViaggio consigliato: Neanderthal Museum, Mettman, Germania. L’aeroporto più vicino è Dusseldorf
Mi sono dimenticata una firma e la domanda per i finanziamenti per il Festival della Scienza della Lunigiana è stata rigettata.Questo fine settimana vado in Germania, nella Valle di Neander. Vi darò aggiornamenti ;)
FAQ - Zecche, come proteggersiMalattie trasmesse dai vettoriPrincipi attivi e meccanismi degli antiparassitariInsecticidal Activity of Pyrethroids on Insects of Medical ImportancePiretro della Dalmazia, per gli amici CapolinoHow Bad Will the Ticks Be This Summer?We Have Tick Medications for Dogs. Why Not for People?
riferimenti:Effettuare un IVGLinee Guida WHOIVG farmacologicaL'aborto farmacologico in day ospital, Il PostPer scrivermi: progettibuttini@gmail.com
Di nuovo sull'aborto. In modo particolare sul rischio di morte in seguito all'assunzione della pillola Ru486.Cito e poi commento il comunicato della allora sottosegretaria alla salute Roccella:"Comunicato n. 115, del 12 maggio 2011Ru486: Una ragazza portoghese di sedici anni è morta dopo un aborto con la Ru486, per shock settico da Clostridium Sordellii, infezione finora diagnostica nei decessi da aborto medico solamente negli Stati Uniti. Ne hanno dato notizia studiosi portoghesi durante il 21° European Congress of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ECCMID) che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano.E’ il primo caso europeo nel quale è stata accertata la presenza della rara ma letale infezione da Clostridium Sordellii. Le morti per aborto con Ru486 e prostaglandine salgono così a venti, a cui se ne sommano altre 12 per persone che avevano preso la Ru486 per “uso compassionevole”, cioè al di fuori di protocolli stabiliti: in tutto 32 morti accertate dopo l’assunzione di Ru486. Vanno anche ricordate altre due donne morte per aborto farmacologico solo con prostaglandine, cioè solo con il secondo farmaco associato alla pillola abortiva.Un recente studio australiano, pochi giorni fa, ha segnalato che le complicazioni dopo l’aborto medico sono molto più frequenti di quelle a seguito di aborto chirurgico, in base ai risultati di 7000 aborti effettuati con la Ru486 nel sud dell’Australia, confermando i dati già noti della letteratura scientifica.Raccomandiamo ancora una volta agli operatori del settore di seguire le linee guida ministeriali sull’aborto farmacologico, che prevedono che l’intera procedura venga eseguita in regime di ricovero ordinario, per salvaguardare al meglio la salute delle donne.Il Ministero della Salute segnalerà il caso portoghese di morte a seguito di aborto farmacologico all’EMA, l’agenzia di farmacovigilanza europea, chiedendo un supplemento di indagine e un aggiornamento sulle segnalazioni di decessi e complicanze. Nelle prossime settimane saranno resi noti i dati sugli aborti effettuati con la Ru486 nel nostro paese nel suo primo anno di commercializzazione."Approfondimenti consigliati:Deaths from Clostridium sordellii after Medical AbortionPathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordelliiFatal Infections Associated with Mifepristone-Induced Abortion
Anche oggi parliamo di aborto. Per qualsiasi dubbio o domanda: progettibuttini@gmail.combibliografia:Induced abortion as an independent risk factor for breast cancer: a comprehensive review and meta-analysis.catfight Blettner Vs BringEpidemiology of breast cancer in Indian womenUn sito affidabile:ISS, i dati dell'IGV in Italia
L'interruzione di gravidanza volontaria aumenta il rischio di malattie psichiatriche?Quali sono le conseguenze sanitarie nel lungo termine?Facciamo chiarezza su una questione molto dibattuta oltre che nel contesto scientifico (per lo meno lo è stata), anche in quello sociale.Riferimenti:Abortion and mental health: quantitative synthesis and analysis of research published 1995-2009Late-Term Elective Abortion and Susceptibility to Posttraumatic Stress SymptomsIs There an “Abortion Trauma Syndrome”? Critiquing the EvidenceAborto volontario, Istituto Superiore di Sanità
Il buon esito di una terapia è dato, oltre alla costanza del paziente nell'assumere i farmaci, anche dalle interazioni del farmaco con altri medicinali, e addirittura con gli integratori e gli alimenti.Sintesi delle interazioni farmaci e alimenti.pdfPer i più nerd invece,consiglio questa pagina prodotta dall'Emea, l'agenzia europea del farmacoPer scrivermi: progettibuttini@gmail.compuoi offrirmi un caffè al link Ko-fi
Succede a tutti di chiacchierare con qualcuno su questioni che coinvolgono la salute delle persone, con un atteggiamento a metà tra il diffidente e il sospettoso.Come ci si deve comportare? Non è possibile avere sempre la risposta in tasca a tutto, però possiamo riconoscere le insicurezze nella tesi sostenuta dalla persona con la quale parliamo, e dare un altro punto di vista.La influecncer/gioralista/divulgatrice che vi ho consigliato si chiama LabMuffin (la trovate su Ig e YT), mentre il podcast Pharmakon e lo ascoltate gratuitamente su qualsiasi piattaforma di podcasting.
Il lander lunare “Odysseus” della società americana Intuitive Machines è atterrato con successo sulla Luna nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, diventando il primo lander commerciale a raggiungere la superficie lunare.Si tratta di uno storico risultato per la NASA che mancava dal suolo lunare dal dicembre 1972 per mezzo dell’apollo 17.Durante l'allunaggio però qualcosa è andato storto, letteralmente.link per approfondire:nytimescoelumIl libro che consiglio: Alla fonte delle parole. 99 etimologie che ci parlano di noi; di Andrea Marcolongo, Mondadori.
Parliamo di rane velenose, le dendrobatide. Anfibi diffusi nel Centro e Sud America, sono noti per i colori del manto vistosi e per essere molto velenosi.La peculiarità di queste rane battono velocemente il dito della loro zampa posteriore quando sono in procinto di attaccare e divorare la loro preda. Capiamo perchè, o perlomeno ci proviamo.Per approfondire:video della rana batteristaarticolo del New York Times
Annuncio ritardo della puntata n°72. Ci scusiamo per il disagio.
Dai capelli ai vinili è un attimo e il nemico comune è sempre lo stesso: l'energia elettrostatica. Fastidiosa e trasmissibile, l'ingegno uomano ha prodotto dispositivi per contenerla e l'esempio più divertetnte fra tutti è la pistola agli ioni per vinili.Il mio amico Lorenzo Paletti ne ha acquistata una, e spiega come funziona.effetto piezoelettricoil podcast di Lorenzo che ho nominato
Avete presente i fon agli ioni, quelli che vengono venduti per rendere i capelli meno crespi?Bene, se lo avete sotto mano, provate a guardare dentro alla bocchetta: intravedete al di là della grata, un piccolo ago. Altro non è che un bastoncino della grandezza di uno stuzzicadenti collegato a uno ionizzatore. Questo è il famoso marchingegno grazie al quale il fon vanta tutto il fascino marchettaro dello ione. Lo ionizzatore provoca un accumulo di cariche negative e positive sulla punta dell'ago, che vengono trasportate via dal flusso d'aria. Cosa fanno queste cariche sulla superficie del capello? Sono davvero in grado di rendere il capello meno crespo?Acquista qui La Scienza dei CapelliYajun Fan, Junfeng Wang, Yuanping Huo, Ziwen Zuo, Investigation on the Evaporation of Charged Droplets on Hydrophobic Surface, (in) "Proceedings of the International Conference on Heat Transfer and Fluid Flow Prague", 2014, n. 135