Luce di Taglio

Luce di Taglio è la trasmissione di Rete Toscana Classica curata da Rodolfo Sacchettini che parla di teatro, danza e arti della scena. Va in onda ogni secondo e quarto mercoledì del mese alle ore 15:40. Per contattare Rodolfo, potete scrivere a podcast@retetoscanaclassica.it

In nome del padre

Mario Perrotta parla del suo nuovo spettacolo, In nome del padre, realizzato con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati. Poi Ottavia Piccolo ed Enrico Fink raccontano Occident Express di Stefano Massini. Infine un estratto di Due stupidi sublimi, lavoro radiofonico di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

02-13
01:11:41

Fanny & Alexander e L’amica geniale

  In Da parte nostra nessuna domanda imbarazzante di Fanny & Alexander, tratto da L’amica geniale di Elena Ferrante, il racconto del nostro Paese emerge attraverso le biografie di due amiche. Ne parlano Luigi De Angelis e Chiara Lagani. In apertura di trasmissione due delle pagine più nere della storia italiana portate in scena da Daniele Timpano ed Elvira Frosini in Aldo Morto e Acqua di colonia. Infine Antonella Questa racconta la sua Infanzia felice.

02-26
01:07:48

L’Orestea di Eschilo vista da Anagoor

Il regista Simone Derai racconta come la compagnia Anagoor ha riletto l’Orestea di Eschilo. È poi la volta di Andrée Ruth Shammah, regista de I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori. A seguire un’intervista a Roberto Latini, regista di Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?, tratto da Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello.

03-08
01:07:10

The Night Writer di Jan Fabre

Ai nostri microfoni Lino Musella, interprete di The Night Writer, lettura teatrale del drammaturgo e regista belga Jan Fabre. A seguire Marta Cuscunà, autrice e interprete del Canto della caduta, e Davide Carnevali, autore di Maleducazione transiberiana. Infine una segnalazione per le creazioni della coreografa Simona Bertozzi con improvvisazioni musicali di Francesco Giomi.

03-22
01:03:33

Barry Lyndon dal cinema al teatro

Il regista Giancarlo Sepe racconta la sua riduzione teatrale di Barry Lyndon dal romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray, portato sullo schermo da Stanley Kubrick. È poi la volta di Andrea Rauch per la mostra Ai margini del teatro. A seguire un’intervista a Andrea Mancini e a Enrico Falaschi, dramaturg e regista de L’eccidio, spettacolo sulla strage nazifascista di Fucecchio. Infine Emiliano Pergolari racconta Memory Box.

04-05
01:17:47

La Cina a Fabbrica Europa

La 26esima edizione di Fabbrica Europa propone un focus sulla danza cinese: la Cina è (più) vicina? Ne parla il curatore Fabrizio Massini. Ai nostri microfoni anche Maurizia Settembri, direttrice artistica, e Maurizio Busia, direttore della sezione musicale, per una panoramica sul festival. Infine David Batignani e Simone Faloppa raccontano il progetto e lo spettacolo Costruire è facile?.

04-20
01:07:36

Scene da Faust di Federico Tiezzi

In Scene da Faust Federico Tiezzi si addentra nella monumentale opera di Goethe con lo spirito analitico che aveva già contraddistinto Scene di Amleto. Marco Foschi è Faust mentre Sandro Lombardi veste i panni di Mefistofele. In apertura di trasmissione un’intervista a Filippo Andreatta e a Riccardo Fazi per il progetto itinerante Little fun palace. In chiusura Claudio Ascoli presenta Storie interdette.

06-07
01:07:32

A passi di danza

La danza, a partire dalla mostra A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, è la protagonista di questa puntata. La giovane coreografa Olimpia Fortuni racconta la sua nuova creazione Do animals go to Heaven?. E Virgilio Sieni riprende La natura delle cose dal poema lucreziano. Una segnalazione per Silver Knife dei coreani Goblin Party e, in chiusura, un’intervista a Stivalaccio Teatro sul thriller teatrale Semi.

06-07
01:05:23

Cristina Rizzo danza Schönberg

La danzatrice e coreografa Cristina Rizzo presenta VN Solo, spettacolo ispirato a Verklärte Nacht di Arnold Schönberg. A seguire uno sguardo alla prossima edizione del Festival Inequilibrio a Castiglioncello con un’intervista a Fabio Masi e ad Angela Fumarola. Scorrendo il programma del festival l’attenzione si ferma su Tu, di cui parlano gli autori Gemma Carbone e Riccardo Festa. In chiusura il ritorno di Radio clandestina di Ascanio Celestini.

06-07
01:14:27

Ricordo di Franco Zeffirelli

Questa puntata si apre con un ricordo di Franco Zeffirelli, il regista fiorentino morto il 15 giugno 2019 in seguito a una lunga malattia. A seguire Marcello Sambati presenta lo spettacolo itinerante Atlante dell’attore solitario. Capitolo Primo: La marionetta. Infine Luisa Bosi e Francesca Sarteanesi leggono brani da Bella bestia, di cui sono autrici e interpreti.

07-22
01:00:44

Festival: Inequilibrio e Kilowatt

Il programma del festival Inequilibrio a Castiglioncello e Kilowattfestival a Sansepolcro sono protagonisti di questa puntata. Dopo un ricordo di Giancarlo Galardini, ex direttore del Teatro Manzoni di Pistoia recentemente scomparso,  Michele Altamura racconta Vieni su Marte, di cui è regista e interprete. A seguire un’intervista a Luca Ricci, direttore di Kilowatt. Infine Alessandro Argnani presenta il suo Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese.

07-22
01:05:44

Ricordo di Valentina Cortese

Un ricordo di Valentina Cortese, ultima diva del teatro italiano morta il 10 luglio 2019. A seguire un’intervista ad Armando Punzo, regista di Naturae, nuovo spettacolo della Compagnia della Fortezza. È poi la volta di Andrea Cresti, regista di Stato transitorio, 53esimo autodramma del Teatro Povero di Monticchiello. Infine Michele Sinisi parla di Cenacolo 12+1 mentre Enrica Sangiovanni racconta le iniziative di Archivio Zeta al Cimitero della Futa.

07-22
01:04:14

La metafisica della bellezza

Dopo un ricordo di Cosimo Cinieri, grande attore recentemente scomparso, Elena Arvigo racconta il suo progetto La metafisica della bellezza. Al centro del progetto ci sono le lettere scritte dalle prostitute a Lina Merlin, prima donna eletta in Senato, per chiedere la chiusura delle “case di tolleranza”, avvenuta il 20 settembre 1958. Infine un omaggio a Paolo Coccheri attraverso una conversazione che ripercorre una vita dedicata al teatro.

09-06
01:08:18

Contemporanea Festival a Prato

Protagonista di questa puntata è Contemporanea Festival, manifestazione diretta da Edoardo Donatini per il Teatro Metastasio di Prato. Rodolfo Sacchettini intervista Chiara Bersani, autrice della performance Be unicorn, e Gabriella Salvaterra, conduttrice di Un attimo prima, laboratorio ispirato ai temi della rottura e della riparazione. In chiusura Andrea Di Bari e Franco Camarlinghi presentano il libro Quando a Firenze il teatro si chiamava Alfonso, dedicato ad Alfonso Spadoni.

09-20
01:11:01

Tre nuove stagioni teatrali

Tre nuove stagioni teatrali sono al centro di questa puntata. La prima è quella del Teatro Metastasio di Prato, che si inaugura con Madre Courage di Bertolt Brecht. Ne parla la protagonista Maria Paiato. A seguire un’intervista a Gabriele Lavia, regista e interprete de I giganti della montagna di Luigi Pirandello, che apre la stagione del Teatro della Pergola di Firenze. Infine Angelo Savelli, del Teatro di Rifredi a Firenze, racconta Tebas Land di Sergio Blanco, di cui cura traduzione e regia.

10-18
01:06:55

Claudio Morganti e Il caso W.

Claudio Morganti racconta la genesi dello spettacolo Il caso W., su testo di Rita Frongia ispirato al Woyzeck di Georg Buchner. A seguire Pippo Delbono parla de La gioia, di cui è autore, regista e interprete. Infine Marco Di Costanzo presenta Little Boy, una versione per la scena del carteggio tra il filosofo Günther Anders e Claude Eatherly, il pilota americano che ha dato il via libera al rilascio della bomba atomica (nome in codice Little Boy) su Hiroshima.

11-08
01:01:20

L’Antigone di Massimiliano Civica

Massimiliano Civica parla della sua nuova versione dell’Antigone di Sofocle. Lo intervistano Rodolfo Sacchettini e i giovani partecipanti a Un gioco da ragazzi, progetto formativo del Teatro Metastasio. Completa la puntata un focus sulla prima edizione di Lucia – la radio al cinema. La tre giorni alla Manifattura Tabacchi di Firenze propone documentari e fiction, produzioni radiofoniche e podcast da tutto il mondo.

12-06
01:08:45

Di angeli e della fine del mondo

Si parla di angeli e della fine del mondo in questa puntata dove trovano spazio due spettacoli e un festival di teatro per le nuove generazioni. Il primo spettacolo su cui si puntano i riflettori è Ferdinando di Annibale Ruccello, in scena nell’allestimento di Arturo Cirillo al Teatro Metastasio di Prato. Un angelo che risveglia desideri nascosti, così appare il protagonista di questa amara commedia che racconta il tramonto dell’epoca borbonica nella Napoli del 1870. Ce ne parla il regista e interprete Arturo Cirillo: C’è poi L’angelo della storia immaginato dal filosofo Walter Benjamin a partire da un’opera del pittore Paul Klee o ora diventato ispiratore dell’omonimo spettacolo di Sotterraneo in scena al Teatro Florida di Firenze. La creazione del gruppo fiorentino ha vinto il Premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno nel 2022. Ce ne parla il drammaturgo Daniele Villa. Tra tutti questi angeli trova posto anche La fine della fine del mondo, festival di teatro per le nuove generazioni giunto alla terza edizione con la direzione artistica di inQuanto Teatro. Spettacoli, performance, talk e laboratori e al Teatro di Rifredi e in altri luoghi di Firenze al grido di “Mostri di tutto il mondo unitevi!”. Ce ne parla il drammaturgo Andrea Falcone.

11-03
01:00:37

Luce di taglio: il respiro del pubblico

Apre questa puntata un focus sul festival di teatro Il respiro del pubblico, in corso al Teatro Cestello di Firenze. Ce ne parla Alessandra Comanducci. Segue un’intervista a Ciro Masella, per lo spettacolo in  prima nazionale Occidente al Teatro di Rifredi. Masella è interprete di questa pièce nera di Rémi De Dos per la regia di Angelo Savelli. È poi la volta di un incontro con Monica Demuru, voce dello spettacolo musicale Solo una cosa ho avuto al mondo, in scena al Teatro dell’Antella a Bagno a Ripoli. In chiusura un ricordo di Silvia Pasello, icona del teatro di Pontedera, scomparsa prematuramente il 30 ottobre 2023.

11-17
01:09:31

Una commedia dimenticata di Ferenc Molnar

Una commedia dimenticata di Ferenc Molnar, un esempio di nuova drammaturgia britannica e un omaggio alle donne guerriere. Sono queste le proposte protagoniste di questa puntata della nostra rubrica dedicata allo spettacolo dal vivo. “Il capitalismo è come un pesce morto al chiaro di luna, luccica ma puzza”, sentenzia uno dei protagonisti di Uno, due e tre!, la commedia di Ferenc Molnar in scena al Teatro Metastasio di Prato dal 12 al 17 dicembre 2023 con la regia di Giovanni Guerrieri. È proprio lui a introdurci alla riscoperta di questo atto unico diventato un film con la regia di Billy Wilder nel 1961. Si può parlare di depressione con leggerezza? Ci ha provato il drammaturgo britannico Duncan Macmillan, classe 1980, in Every Brilliant Thing, monologo in scena dal 5 al 7 dicembre 2023 al Teatro di Rifredi. Ce ne parla il protagonista Filippo Nigro, che firma anche la regia insieme a Fabrizio Arcuri. Si intitola Donne guerriere l’omaggio di Ginevra Di Marco e Gaia Nanni alle tante donne – note e meno note – che si sono battute contro violenze e discriminazioni con parole, musiche e azioni. È Gaia Nanni a presentarci questo spettacolo in bilico tra teatro e musica in scena al Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa il 15 dicembre.

12-08
01:07:50

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