Matronae

<i>Matronae</i> è il programma che restituisce la voce alle donne dell’antica Roma<b>.</b><br /><br />La parola pubblica è una prerogativa unicamente maschile ma è nei contesti straordinari di crisi per la città che ogni convenzione sociale vacilla, i limiti possono essere superati e i divieti ignorati.<br />Al centro di queste sei vicende straordinarie, a parlare di politica non sono gli uomini bensì le matrone: le donne dell’élite di Roma.<br />Sei puntate in cui realtà e leggenda si intrecciano: i primi tre episodi, infatti, trattano le storie di donne leggendarie che hanno contribuito a forgiare l’immaginario collettivo di Roma; gli ultimi tre episodi, invece, si concentrano su discorsi realmente pronunciati da parte di donne che furono espressione della famiglia imperiale.<br /><br />Il podcast <i>Matronae, Voci di donne dall’antica Roma</i> è nato nell’ambito del laboratorio sperimentale di divulgazione scientifica ‘Women’s Lives, Women’s Histories’, tenuto e curato da <a href="https://www.unive.it/data/persone/5593031" rel="noreferrer noopener" target="_blank">Francesca Roh</a>r, e da <a href="https://www.unive.it/data/persone/48486" rel="noreferrer noopener" target="_blank">Alessandra Valentini</a>. È stato prodotto dall’Università Ca’ Foscari Venezia e da Radio Ca' Foscari; fa parte del progetto di Public Engagement (Matronae, voci di donna dall’antica Roma) e del progetto SPIN 2023 “Women’s Oratory in the Roman World; è stato realizzato con il contributo di GIEFFRA, VeDPH.<br /><br />Il programma è alla sua terza stagione. <a href="https://www.spreaker.com/podcast/matronae--5865177" rel="noreferrer noopener" target="_blank">Le prime due stagioni</a> sono state pubblicate sui canali del progetto GIEFFRA.

Matronae, la terza stagione

Nella terza stagione di Matronae, al centro delle vicende ci sono tre donne leggendarie e tre donne realmente esistite: Agrippina maggiore, Livia, Tullia minore, Ottavia, Tanaquilla, Veturia.

09-25
01:08

Tanaquilla

Tanaquilla, regina etrusca, fu l’artefice silenziosa del destino di Roma. Con ingegno e audacia, accompagna il marito Tarquinio Prisco e il genero Servio Tullio al trono, orchestrando intrighi e leggendarie profezie. In un mondo che esclude le donne dalla politica, la sua influenza dimostra che intelligenza e ambizione possono plasmare la storia di Roma.Crediti su unive.it/radiocafoscari

10-02
11:30

Tullia Minore

Tullia Minore, sfidò ogni convenzione. Figlia ribelle di Servio Tullio, disprezzò un marito debole, scelse Tarquinio il Superbo e insieme a lui tramò omicidi, complotti per conquistare il trono del padre. Le fonti la ricordano come crudele e senza scrupoli, ma i discorsi che ci hanno tramandato svelano un’ambizione feroce e la capacità di piegare le regole del potere a proprio vantaggio in un mondo dominato dagli uomini.

10-09
12:21

Veturia

488 a.C.: Veturia, madre del generale romano Coriolano, guida un drammatico gesto di pace. Con la moglie e i figli, affronta il figlio ribelle e il suo esercito nemico, trasformando lacrime e suppliche in diplomazia. La pietas familiare e il coraggio femminile fermano un conflitto, salvando Roma. Veturia dimostra che l’intuito e la forza delle donne possono cambiare il destino della città.

10-19
09:52

Ottavia Minore

Ottavia, nipote di Cesare, sorella di Augusto e moglie di Marco Antonio, fu molto più che una pedina politica: nobile, fedele e intelligente, seppe mediare tra i triumviri, usando la parola come arma politica per garantire la concordia in tempi di guerre civili. Dopo l’abbandono di Antonio per Cleopatra, restò centrale accanto ad Augusto, consigliandolo e rafforzando legami dinastici. Plutarco la descrisse come “un prodigio di donna”. La sua voce e il suo silenzio divennero simbolo del potere femminile nella Roma antica.

10-23
11:58

Livia Drusilla

Livia Drusilla, moglie di Augusto, fu una delle donne più potenti di Roma. Abile stratega, trasformò la parola in strumento di influenza: persuase l’imperatore a scegliere la clemenza, sostenne il principato e difese i diritti dei suoi figli. Amata e temuta, accusata di complotti ma celebrata come Augusta, seppe muoversi tra sospetti e privilegi con intelligenza, lasciando un’impronta indelebile nella politica e nell’immaginario dell’impero.

10-30
10:18

Agrippina Maggiore

Agrippina Maggiore, nipote di Augusto, nuora di Tiberio, madre di Caligola e nonna di Nerone, seppe trasformarsi in protagonista della scena politica. Madre devota e matrona irreprensibile, sul Reno frenò una rivolta militare conquistando i soldati con coraggio e con una efficace azione gestuale. Ribelle e determinata, sfidò Tiberio e pagò con l’esilio a Ventotene, dove morì nel 33 d.C. La sua voce e le sue scelte furono strumenti di potere che lasciarono un segno profondo nella Roma imperiale.

11-06
10:07

Recommend Channels