Il 2025 ha rappresentato per Volvo Cars un passaggio cruciale, in cui le trasformazioni dell’industria automobilistica si sono intrecciate con scelte strategiche di lungo periodo. In uno scenario globale segnato da tensioni geopolitiche, aumento dei costi logistici e incertezze normative, il costruttore svedese ribadisce una visione chiara: adattarsi ai nuovi equilibri senza rinunciare all’obiettivo di una mobilità sempre più elettrificata, sicura e sostenibile.
Cinquant’anni dopo la nascita della Polo, Volkswagen sceglie di guardare avanti partendo da uno dei suoi nomi più riconoscibili. La ID. Polo, evoluzione elettrica di una bestseller, è il tentativo di rendere la mobilità a zero emissioni più familiare, concreta e accessibile. Un’auto pensata per inserirsi nella quotidianità urbana ed extraurbana senza stravolgerne le abitudini, ma reinterpretandole attraverso una nuova architettura tecnica e progettuale.
La mobilità elettrica italiana accoglie due nuovi protagonisti: XPENG G6 MY26 e XPENG G9 MY26, i SUV elettrici premium presentati da ATFlow, importatore e distributore esclusivo del marchio in Italia. Con un approccio tecnologico che unisce autonomia estesa, ricarica ultraveloce e interni progettati per il comfort quotidiano, i nuovi modelli cercano di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a efficienza, sostenibilità e innovazione.
Il segmento dei veicoli commerciali continua a mostrare segnali di vitalità in Italia, con una particolare attenzione ai mid-size van e alle motorizzazioni elettriche. Tra i protagonisti del mercato, Mercedes-Benz Vans conferma un andamento stabile e in crescita, consolidando i risultati dello scorso anno e segnando un incremento nelle vendite dei modelli full electric.
Se il presente della Citroën C3 Aircross è sinonimo di comfort e design, il suo futuro si gioca sull’elettrificazione e la sostenibilità. Per la prima volta nel segmento B-SUV, Citroën propone una versione completamente elettrica, la ëC3 Aircross, pensata per la mobilità urbana e extraurbana senza compromessi. Il motore da 113 CV e la batteria LFP da 44 kWh garantiscono un’autonomia di oltre 300 km (fino a 440 km in ambito urbano con nuove versioni), con ricarica rapida al 20-80% in soli 26 minuti grazie a caricatore DC da 100 kW. La guida è fluida e lineare, con coppia immediatamente disponibile e velocità massima di 145 km/h, ideale per la città e i viaggi brevi senza stress.
C’è un dettaglio che definisce subito il carattere di un’auto: la sua capacità di trasmettere emozione già al primo sguardo. La nuova Citroën C3 Aircross 2025 lo fa con una presenza muscolosa e proporzioni bilanciate, in cui il cofano orizzontale, il frontale verticale e il tetto dritto da 1,66 m incontrano un linguaggio stilistico contemporaneo e funzionale. Le linee robuste e coerenti evocano sicurezza, mentre la possibilità di personalizzare carrozzeria e tetto in due colori aggiunge una nota di personalità e freschezza urbana.
C’è un momento in cui un modello non è più solo un’auto, ma diventa simbolo di un’epoca. Per la casa francese Citroën, quel momento è stato lanciato nel 2017 con la prima generazione della C3 Aircross, presentata a Parigi come una novità capace di ridefinire il segmento dei SUV urbani compatti. Nato dall’idea del concept C-Aircross, il modello ha saputo interpretare l’adozione crescente degli Sport Utility Vehicle da parte delle famiglie europee offrendo abitabilità, versatilità e personalizzazione, caratteristiche chiave che hanno segnato il suo successo commerciale sin dall’inizio.
La velocità di crociera è impostata a 130 km/h e così attraversiamo tutte le autostrade tedesche in una sola giornata, percorrendo 1.200 km da Fai della Paganella. Più lenti in Danimarca, raggiungiamo Malmö, in Svezia, e dopo altri 2.000 km ci troviamo oltre il Circolo Polare Artico. A fine settembre, i colori dorati dell’autunno regnano sovrani. Dal tetto panoramico della nostra Dacia Bigster, il cielo sembra infinito, riflettendo la solitudine e la vastità di questi spazi artici in attesa dell’inverno.
C’è qualcosa di diverso quando si sale a bordo della Volvo EX30 Cross Country Ultra. Non è solo una questione di design o di badge, ma di atmosfera. Il silenzio dell’elettrico, unito a un’impostazione più robusta e a una posizione di guida leggermente rialzata, restituisce subito l’idea di un’auto pensata per uscire dai confini urbani senza perdere compostezza. E' concreta, rassicurante, essenziale. Ne abbiamo guidate molte di auto, ma con questa sembra proprio di varcare la soglia di un portale del futuro.
Nel panorama dei SUV elettrici, il Toyota bZ4X rappresenta un capitolo importante nella transizione del marchio giapponese verso la mobilità a zero emissioni. Nato nel 2022 come primo modello BEV di Toyota, il bZ4X torna ora profondamente rinnovato. Non si tratta di un semplice restyling, ma di un aggiornamento sostanziale che coinvolge propulsione, batterie, comfort e dotazioni tecnologiche. Il nuovo bZ4X sarà disponibile in diversi mercati europei, Italia inclusa, a partire da dicembre.
Guidare il nuovo Hyundai TUCSON MY26 full-hybrid significa fare esperienza di un SUV che cerca di coniugare prestazioni, comfort e sostenibilità senza rinunciare alla praticità quotidiana. La versione da noi provata, 1.6 HEV da 239 CV con trazione integrale proposta nell’allestimento Exellence con Lounge Pack e Premium Pack, offre un equilibrio tra agilità e stabilità che si percepisce già nei primi chilometri.
Nel mondo dell’auto, la parola visione è spesso inflazionata. Ma con Vision O, Skoda sembra usarla nel suo significato più letterale: guardare avanti, immaginare nuovi modi di vivere la mobilità e tradurli in un concept che racconta la forma possibile del futuro. Una “vision” che diventa oggetto concreto, e che punta a ridefinire l’idea stessa di station wagon elettrica, partendo non dalla carrozzeria ma da chi la abiterà.
Salire a bordo della nuova Volvo XC60 T6 AWD plug-in hybrid significa entrare in un’esperienza di guida in cui tecnologia, comfort e sostenibilità si incontrano in modo equilibrato. Il SUV svedese, già punto di riferimento nel segmento delle medie dimensioni, conferma con questa versione ibrida plug-in la propria capacità di coniugare prestazioni dinamiche e attenzione all’ambiente.
Non è solo un SUV elettrico: è un esempio di come l’elettrificazione possa ridefinire l’esperienza di guida senza rinunciare all’identità del marchio. La nuova BMW iX3 2026 è un concentrato di tecnologia e comfort, che al suo interno si integrano in modo armonico.
Salire a bordo della nuova Peugeot E-408 210 CV GT significa entrare in un mondo dove la mobilità elettrica incontra comfort, dinamica e silenzio. La spinta immediata dei 210 CV (157 kW) regala una guida fluida e precisa, senza strappi né vibrazioni, mentre il baricentro basso, grazie alla batteria posizionata sotto il pianale, assicura stabilità in curva e sicurezza anche nelle manovre più decise.
Con la nuova Cayenne Electric, Porsche inaugura un capitolo decisivo nella propria strategia di elettrificazione, portando un modello iconico – che nel 2002 aveva aperto il marchio al mondo dei SUV – in una dimensione completamente elettrica. La Cayenne non rinuncia alla sportività, ma amplia le proprie capacità, offrendo prestazioni da supercar, autonomia elevata e una tecnologia di ricarica tra le più rapide disponibili oggi sul mercato.
La transizione elettrica, spesso raccontata come una corsa all’efficienza, procede a piccoli passi. Ma ogni tanto arriva un modello che prova a ridisegnare le aspettative. È il caso della nuova Volvo ES90, che in queste settimane inizia ad arrivare ai clienti europei dopo l’avvio della produzione a settembre. Presentata a marzo, la ES90 aveva attirato l’attenzione per la sua natura ibrida—non nel senso tecnico, ma concettuale: non del tutto berlina, non completamente fastback, non esattamente SUV. Un’auto che cerca un nuovo spazio piuttosto che occupare uno esistente.
Osservando le superfici tese della carrozzeria, la nuova Audi A3 allstreet 40 TFSI e restituisce quella sensazione familiare di solida razionalità tipica del marchio. È un’auto che non cerca effetti speciali, ma prova a combinare l’essenzialità di un’ibrida plug-in con un look da crossover urbano, leggermente rialzato, con l’obiettivo dichiarato di ampliare l’uso quotidiano anche a chi vive tra città e hinterland.
In un’epoca in cui le auto cercano sempre più di anticipare le esigenze dei guidatori, il Peugeot Polygon Concept si propone come un esercizio di immaginazione concreta: sognare il futuro della mobilità attraverso innovazioni tecnologiche e design modulare. Più che un semplice prototipo, il Polygon Concept diventa un laboratorio su ruote, dove visione e praticità si incontrano per suggerire come potrebbe essere l’auto del domani, senza rinunciare alla funzionalità e alla sostenibilità.
In un’epoca in cui le auto cercano sempre più di anticipare le esigenze dei guidatori, il Peugeot Polygon Concept si propone come un esercizio di immaginazione concreta: sognare il futuro della mobilità attraverso innovazioni tecnologiche e design modulare. Più che un semplice prototipo, il Polygon Concept diventa un laboratorio su ruote, dove visione e praticità si incontrano per suggerire come potrebbe essere l’auto del domani, senza rinunciare alla funzionalità e alla sostenibilità.