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Non siete fascisti MA
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Non siete fascisti MA

Author: Giuseppe Civati - Laura Campiglio

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Description

Con l’arrivo dell’estrema destra al governo, si ripropone un tema mai scomparso nella storia della Repubblica italiana: quello del fascismo e della sua eredità storica e politica.
Un tema attualissimo che “Non siete fascisti MA” affronterà in modo analitico.

Pippo Civati, saggista, attivista ed editore di People e Laura Campiglio, scrittrice, giornalista e saggista, ci parleranno, insieme a importanti ospiti, di teorie cospirazionistiche, razzismo, nazionalismo, revisionismo storico, negazionismo.

Per non dimenticare mai, come scriveva Primo Levi, che ogni tempo ha il suo fascismo.

"Non siete fascisti ma" è una produzione di Gabriele Beretta per People.

Il podcast trae ispirazione dall'omonimo libro di Pippo Civati edito da People.





18 Episodes
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Marco Omizzolo denuncia il sistema del caporalato e dello sfruttamento da molti anni: il caso di Satnam Singh non è isolato ma inserito in un vero e proprio sistema produttivo, sociale e politico.Non riconoscerlo è grave, non intervenire è complice.
In Italia il razzismo non esiste, sostengono tutti quelli che si ribellano se li inviti a riflettere sul loro e nostro razzismo interiorizzato.Nogaye Ndiaye, attivista e scrittrice, nota per il suo account "Le regole del diritto perfetto", ci parla del suo incontro, quotidiano, con i pregiudizi e i bias di chi parla male (e, soprattutto, pensa male) e non sembra nemmeno rendersene conto.
Le elezioni europee confermano l’avanzata della destra, che si afferma nei paesi centrali dell’Unione, in uno scenario sempre più inquietante.La maggioranza Ursula tiene ma è venuto il momento di proporre qualcosa di diverso dal semplice cordone sanitario per evitare che i fascisti arrivino al governo: una politica capace di rappresentare le persone e le sfide che hanno di fronte.
Per People Stefano Catone ha dato alle stampe "Uniti nella stessa lotta", un libro (che è anche una graphic novel, a cura di Tommaso Catone) dedicato a Giacomo Matteotti.Il centesimo anniversario del suo omicidio politico per mano del regime fascista cade nelle stesse ore del voto delle elezioni europee del 2024: Matteotti si era battuto in Parlamento perché il diritto al voto libero e consapevole non fosse calpestato dal fascismo, di cui aveva più volte denunciato la violenza politica e i brogli elettorali.Ricordarlo oggi non è solo un fatto storico, legato alla storia del nostro Paese e alla sua memoria, ma una precisa indicazione politica: per la difesa delle istituzioni e della conversazione democratica, che grazie all’antifascismo sarebbero diventati i cardini della nostra Costituzione repubblicana.
Con Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it e autore de "Il generale al contrario" (People), affrontiamo il fenomeno Vannacci, non solo per ciò che scrive o dice ma per ciò che rappresenta.Dichiarandosi vittima del “non si può dire più niente”, il generale-candidato dà voce alle pulsioni più spudorate e eccessive: ciò lo porta ogni giorno ad assumere posizioni lontane dalla Costituzione e dalla tradizione democratica del nostro Paese.Per queste stesse (pessime) ragioni, un partito di governo, la Lega di Salvini, lo ha scelto come portabandiera, andando a rappresentare compiutamente una destra che si sposta sempre più a destra, senza limite alcuno.
Partecipa Daniele Soffiati, già voce di Non siete fascisti Ma e animatore con Alberto Grandi di DOI, Denominazione di Origine Inventata, un podcast e una campagna culturale che riguarda la cucina italiana (e non solo).Dall’invenzione della tradizione alla tradizione dell’invenzione, il passo è stato compiuto, all'insegna di un identitarismo che nega le contaminazioni e che si dimostra, puntualmente, inconsistente e menzognero.
Non siete fascisti BUT

Non siete fascisti BUT

2024-05-1423:01

Un filo nero collega le forze politiche dell’estrema destra a livello europeo.Da sempre euroscettiche, ora vogliono prendersi l’Europa, guidate da Viktor Orbán e Giorgia Meloni.Non siete fascisti BUT ripercorre le loro campagne, tra lobby, teorie del complotto e svolte autoritarie.
Sulla sua pagina Instagram si definisce “nichilista, torinese e disoccupato perché dire rapper fa subito bimbominkia e dire cantautore fa subito festa dell'Unità”.La prima stagione di “Non siete fascisti MA” si chiude con una chiacchierata assieme a Willie Peyote, artista musicale amatissimo che ha sempre dichiaratamente promosso battaglie civili e politiche, rivendicando il dovere morale di “fare schifo” in un mondo di finti vincenti.
Quello del duce che ha fatto anche cose buone è un tormentone duro a morire, e mai come oggi è necessario smentire, ancora una volta, le idiozie che continuano a circolare sul fascismo.Lo facciamo con Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, che con i suoi libri di grande successo ha sfatato tutti i falsi miti su Mussolini.
In nome della natalità ci spiegano come vivere, come amare, come avere figli e quanti averne (anche perché non bastano mai).Le parole chiave sono maternità e famiglia. Quella tradizionale, s’intende… di questo e molto altro parliamo con Laura Campiglio, giornalista e scrittrice, autrice del libro “Il cuore è a sinistra”.
Stranieri per sempre

Stranieri per sempre

2023-10-3124:50

Viviamo il paradosso di un Paese che si vanta di essere meta del turismo globale, ma pretende di decidere come, quando e verso dove si debba spostare metà del pianeta; che ritiene italiane persone che mai hanno messo piede in Italia e considera straniero chi qui è nato e cresciuto; che mette alla guida delle istituzioni nostalgici del ventennio e dimentica il passato coloniale; che accusa i migranti di rubare il lavoro e si inorgoglisce per il made in Italy costruito sul loro sfruttamento; che si straccia le vesti per il calo demografico ma condanna chi arriva e ignora chi parte.Un Paese di stranieri per sempre, che rifiuta di fare i conti con se stesso e le proprie contraddizioni.
Le parole “piagnucolate” della destra e quelle “troppe” della sinistra; i giovani che hanno – eccome – voglia di lavorare, se vengono pagati; i danni provocati da “quelli che benpensano”.Di questo e molto altro parliamo con Frankie HI-Nrg, primo amatissimo rapper italiano, da trent’anni figura di riferimento della scena musicale e interprete della vita del Paese tra i più sensibili.
Pietre della memoria

Pietre della memoria

2023-10-1721:20

Le pietre d’inciampo, i sampietrini dorati che negli ultimi anni abbiamo visto comparire lungo le nostre vie in ricordo delle vittime della Shoah: ne ripercorriamo la storia, parlando anche di memoria condivisa, con Francesca Druetti, scrittrice, storica e attivista.
L’erosione

L’erosione

2023-10-1036:07

La separazione dei poteri, le garanzie liberali e la libertà di stampa stanno perdendo un pezzo dopo l’altro in Polonia e Ungheria, paesi a cui la destra di Meloni e Salvini guarda con esplicita ammirazione.Ne parliamo con la giornalista de “La Repubblica” Tonia Mastrobuoni, autrice del libro “L’erosione”, inquietante reportage sull'Europa sovranista e oscurantista dei diritti cancellati e delle libertà negate.
Italiani, brava gente?

Italiani, brava gente?

2023-10-0323:58

Il motto “italiani, brava gente” si è diffuso nel secondo dopoguerra per indicare una generale attitudine, attribuita al popolo italiano in contrasto con quello tedesco, a non essere mai veramente crudele, violento e razzista, ma piuttosto empatico, bonario, al massimo vittima…Le cose stanno davvero così? Ce lo spiega uno dei più influenti storici contemporanei: Eric Gobetti, studioso del fascismo, della Resistenza e della storia della Jugoslavia nel Novecento.
La storia incredibile e poco conosciuta di Michael Seifert, “la bestia di Bolzano”, e la memoria pasticciata e modificata dalla neolingua della destra, che si permette di utilizzare impunemente espressioni come “Sostituzione etnica” e “Lobby Gay”.Ne parliamo con lo studioso del fascismo e scrittore Stefano Catone.
A quasi un anno dall’insediamento del governo, sembra di essere sempre al primo giorno.L’innovazione è esclusa a priori, all’insegna di un’avversione per la modernità che paralizza tutto quanto: no all’estensione dei diritti, no al Green Deal, no alla società multiculturale, no alla carne coltivata.La realtà attorno a noi è semplicemente negata, all’insegna del tipico riflesso nazionalistico, per sua natura autarchico, come il fascismo ha voluto essere.
Trailer

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2023-09-1801:40

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