Al di là del cliché del paradiso turistico, l'Alto Adige/Südtirol è una zona di frontiera, tuttora segnata dagli effetti di un confine posto un secolo fa.
Nel 1939 Hitler e Mussolini siglarono l’Opzione, un accordo secondo cui le popolazioni di lingua tedesca e ladina dell’Alto Adige/Südtirol dovevano scegliere se accettare l’italianizzazione forzata sotto il fascismo oppure trasferirsi nei territori del Reich.
I Bombenjahre, gli anni delle bombe. Tra fra l’11 e il 12 giugno 1961, quaranta tralicci dell’alta tensione saltarono in aria in tutta la provincia di Bolzano.
La coabitazione fra gruppi linguistici; la storica contrapposizione fra gli Schützen e il Movimento Sociale Italiano. Il ladino è il più antico gruppo linguistico della provincia.
Altre lingue e altre identità iniziano a scardinare la divisione secolare fra italianofoni e germanofoni, dando nuove accezioni a un concetto omnipresente in Sudtirolo: la Heimat.
Alexander Langer è stato un politico, pacifista, scrittore, giornalista, ambientalista, traduttore e docente. Fin da giovane ha denunciato la divisione “etnica” nella società sudtirolese, proponendo forme di dialogo e convivenza.