X Factor, Amici, Sanremo e ora in cima alle classifiche con “Sesso e Samba”, brano realizzato in collaborazione con Tony Effe. Nonostante il suo amore per la libertà, Gaia si è sempre inserita in contesti che in qualche modo le mettessero delle pareti intorno e ha scoperto che in realtà proprio questo l’ha aiutata a esprime tutte le sue numerose sfaccettature artistiche. Sono poi i viaggi, la costante connessione con la natura e la ricerca dell’autenticità che hanno permesso a Gaia di mantenere la sua posizione e crescere, nonostante la difficoltà nelle scelte quando si parla di un percorso che ha molti occhi addosso. Perché Gaia, volente o nolente, dai talent a “Sesso e Samba” continua a mantenere alta l’attenzione su di sé. Ci ha raccontato di cosa significa essere donna nel panorama musicale, di come si fa a rimanere autentici e di come è nata la hit dell’estate.
Pietro Terzini è un cosiddetto creativo contemporaneo, ma che cosa significa? Dopo aver concluso i suoi studi in architettura - perché sua madre diceva che «un designer può essere architetto, ma non viceversa» - e aver passato circa sei anni a lavorare negli uffici di The Blonde Salad, Pietro Terzini deciso di mettersi in proprio ed esprimersi come meglio crede. Nel giro di poco tempo sono arrivate le collaborazioni con i brand, i social tappezzati dalle sue scritte fatte a mano e poi i palazzi, come la frase “What do you really want?” apparsa su Torre Velasca a Milano nel dicembre 2022. Pietro Terzini ama la semplicità e quando delle sue opere dicono “lo potevo fare anch’io”, sente di aver vinto, perché è stato capace di creare qualcosa che arriva a tutti. Nella nostra chiacchierata, ci ha raccontato di come è arrivato a essere artista, del perché ha fatto determinate scelte stilistiche e del processo creativo che si attiva nella sua mente ogni volta che gli viene commissionato un lavoro. Seppur l’output possa sembrare semplice, infatti, anche la sintesi è un’arte ed è piuttosto complessa.
Sara Sozzani Maino, uno dei nomi più importanti presenti nel mondo della moda internazionale, è il nuovo ospite di Outpump Podcast. Vanta esperienze in Vogue Italia e 10 Corso Como, nomi resi leggendari da Carla e Franca Sozzani, di cui è rispettivamente figlia e nipote. Da sempre ha un occhio di riguardo per i giovani creativi: a lei infatti si deve la nascita di Vogue Talents, ma è anche presente in giurie dedicate alla scoperta di nuovi designer quali LVMH International Talent Support, Designer’s Nest Award, H&M Award, Berlin Fashion Film Award. Una voce e una guida fondamentale per tutti coloro che sognano di entrare nel mondo della moda e capirne i funzionamenti.
Da Civitanova Marche ai piedi delle star internazionali: Mattias Gollin è l’ospite della nuova puntata di Outpump Podcast.Partito come Footwear Designer, solo nell’ultimo anno Mattias è riuscito a vedere i suoi custom indosso a celebrità come Drake e Kai Cenat, ma anche a firmare collaborazioni con il collettivo MSCHF e con J Balvin, con cui ha iniziato un percorso creativo che va oltre le calzature. Con lui abbiamo parlato quindi di come è arrivato a questo punto, partendo dalla tradizione di famiglia e dai primi mockup pubblicati sui social per poi essere conosciuto - e riconosciuto - in tutto il mondo.
Un approfondimento legato alle origini di Luca Santeramo e lo stato degli influencer ai giorni nostri.
Luca Santeramo, meglio conosciuto come Sante, è l’ospite della seconda puntata di Outpump Podcast.Con lui abbiamo parlato del suo percorso - iniziato sui social -, di come si è evoluta la figura dei creators, e di come è riuscito ad arrivare, oggi, a realizzare il sogno di costruire un progetto proprio. Ci ha raccontato quindi il suo brand FiveFourFive, di come è nato, degli obiettivi futuri e soprattutto di come ad averlo guidato è sempre stato l’essere fedeli a sé stessi e alla propria community.
Nelle canzoni si parla spesso di prevaricazione, e a volte si dimentica l’importanza della musica come mezzo di analisi, che può riguardare sé stessi o la società che ci circonda.Dopo due anni di silenzio, Tredici Pietro è tornato con la voglia e la necessità di svegliare le coscienze, perché - oltre a Nayt, ci dice - non sono molti quelli che lo fanno.
L’ospite della prima puntata del nuovo podcast di Outpump è Tredici Pietro. Con lui abbiamo parlato dei problemi dell’industria musicale - e della società - che spesso ci spinge a seguire un’unica cosa, finendo per omologarci. Abbiamo parlato dei blocchi, dello stare fermi e di quanto la terapia sia importante per cambiare punto di vista e crescere. Ma anche, inevitabilmente, di suo padre e del continuo confronto con cui sta cercando di fare pace.