Paolo Conte - Il maestro è nell'anima

<p class="ql-align-justify">Le canzoni di Paolo Conte hanno raggiunto un pubblico straordinario per qualità e quantità, sono state portate nei teatri di tutto il mondo e hanno stabilito, a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso, una profonda connessione emotiva con realtà e tempi apparentemente molto distanti. Storie magiche, liriche, immaginifiche e sospese al di fuori delle coordinate spaziotemporali hanno dato origine a una storia più grande: la canzone d’autore non solo abitata dalle vicende che racconta ma ideatrice vera e propria di un altro universo, di una dimensione nuova.</p><p class="ql-align-justify">La provincia e il cosmo, la campagna e l’uomo, il circo e l’orchestra, il reale e il sognato, la malinconia e l’allegria, la sensualità e il buio: tutto questo è Paolo Conte matrice speciale di un mondo altro, il suo.</p><p class="ql-align-justify"><em>Paolo Conte. Il Maestro è nell’anima</em> è un podcast scritto e raccontato dalla giornalista musicale e scrittrice Giulia Cavaliere, formato da cinque puntate da venti minuti circa. In ogni puntata, una canzone innesca un’intervista a ospiti, un’esplorazione in presa diretta di Conte e del suo mondo musicale e narrativo. Ospite d’eccezione, naturalmente, Paolo Conte in persona.</p><p class="ql-align-justify"><br></p><p>PAOLO CONTE - IL MAESTRO È NELL’ANIMA è una serie di Chora Media SUGAR PLAY</p><p>È stata scritta e raccontata da Giulia Cavaliere</p><p>Cura editoriale di Sabrina Tinelli</p><p>Sound design e post produzione di Luca Micheli </p><p>Produzione esecutiva Ilaria Celeghin</p><p>Redazione e editing audio Francesca Abruzzese</p><p>Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Aurora Ricci e Paolo Salomone</p><p>Coordinamento post produzione: Matteo Scelsa</p><p class="ql-align-justify"><br></p>

Trailer: Paolo Conte - Il maestro è nell'anima

Un racconto su e con Paolo Conte attraversando la sua opera insieme ad altri autori e musicisti del presente e del futuro. Una storia fatta di storie, immaginazioni e immagini, incroci di traiettorie della realtà e dell’onirico.

11-22
01:29

Ep 1: Via con me

Per esplorare il mondo di Paolo Conte iniziamo il nostro viaggio con Via Con Me, una canzone d’amore conosciuta in tutto il mondo, piena di segreti, bizzarrie e sensualità, che ha segnato l’affermazione dell’autore. Oggi non solo continua a essere eseguita live ma a lei è affidato il compito di chiudere le esibizioni e di creare un momento solidissimo di complicità tra Paolo Conte, che canta il brano nel bis a velocità particolarmente sostenuta, e il suo pubblico.

11-23
24:04

Ep 2: Dal loggione

Il primo pezzo di Paolo Conte di cui mi innamoro consapevolmente da ragazzina si chiama Dal Loggione, ed è incluso nel terzo album in studio, Un gelato al limon, uscito all’inizio dell’estate 1979. È la storia di un amore segreto per una donna sposata che trova per un attimo corpo in un teatro comunale ma che nell’arco dell’esibizione viene superato da un altro amore, forse destinato a diventare più grande ancora: quello per la musica.

11-30
30:09

Ep 3: Aguaplano/Max

Un aereo scende verso il mare per vedere più da vicino un pianoforte che galleggia: è il racconto onirico di Aguaplano. Insieme a Max, il brano è incluso nel doppio disco omonimo Un aeroplano chiamato aguaplano. In questo album la scrittura di Paolo Conte si rinnova profondamente, spostandosi forse dalla terra alla luna, dai colli astigiani a Rio de Janeiro.

12-07
30:35

Ep 4: Diavolo Rosso

C’è una canzone nella storia discografica di Paolo Conte che più di tutte dimostra la sua unicità durante i concerti: è Diavolo Rosso. Questa canzone fa parte del disco Appunti di viaggio del 1982, una commistione di affezioni antiche, jazz e nuove esplorazioni elettroniche. Ma ancora di più Diavolo Rosso porta con sé precisi riferimenti geografici alle colline del Monferrato astigiano, attraversate dal ciclista Giovanni Gerbi, soprannominato appunto diavolo rosso.

12-14
37:20

Ep 5: Azzurro / Insieme a te non ci sto più

Azzurro esce nel 1968 e la canta Adriano Celentano. Non è un rock, non è un lento, non è una ballata, non è un liscio, è una marcetta con un testo bizzarro decisamente diverso da quelli che scalavano le hit parade di quegli anni. Ma non è l’unico pezzo che Paolo Conte scrive pensando all’interpretazione di altri. Insieme a te non ci sto più avrà un grandissimo successo grazie all’interpretazione di Caterina Caselli: una voce vera e sincera, senza manierismi e costruzioni.

12-21
37:58

Recommend Channels