Il vocabolo italiano "scuola" deriva dal greco "scholé", che vuol dire "tempo libero". Curioso: né insegnanti né studenti vivono la scuola come tempo libero. Per gettare luce su questa incongruenza, possiamo trovare forse un aiuto nelle prime pagine della Metafisica di Aristotele ...
Comunemente, pensiamo alla memoria come a un contenitore di dati raccolti nel passato ed estraibili più o meno a nostro piacimento nel presente. Eppure, in inglese, "a memoria" si dice "by heart" e in francese "par coeur": forse la memoria allora ha a che fare con il cuore ...
Oggi c'è un'attenzione estrema ai "diritti d'autore". Ma cosa significa essere "autori"? La parola italiana "autore" deriva dal latino "auctor", sostantivazione del verbo "augeo". Ora, il fatto interessante è che "auctor" e "augeo" significano sia "accrescere una realtà già esistente" sia "creare qualcosa di nuovo". Come mai una simile equivocità? Cercando di rispondere a questa domanda, scopriremo che la lingua è più sapiente di quel che sembra a prima vista: se risulta equivoca, infatti, è perché riflette l'equivocità stessa del reale ...
Dopo aver riflettuto, nel primo episodio, sul vocabolo "parola", oggi riflettiamo sul termine "simbolo". Sorprendentemente, "parola" e "simbolo" sono imparentati etimologicamente: domandarci che cosa significhi "simbolo", pertanto, permetterà di gettare un po' più di luce anche su quanto eravamo venuti dicendo a proposito della "parola" ...
Cosa sono le parole? Parole-cartellino, parole-scintilla, parole-ponte, parole-porta ...