Penna-Tinkit: un Podcast di Giuseppe Vignanello

Penna-Tinkit Podcast nasce dall'esigenza di trasformare in file audio condivisibili tutte le riflessioni che affollano la mente di Giuseppe Vignanello. Una produzione Tinkit.

Viviamo veramente una pandemia di angoscia?

Il suicidio di Mark Fisher nel 2017 per alcuni, purtroppo, non è stato una sorpresa. Il filosofo e saggista britannico non ha mai fatto mistero della sua profonda depressione. Ma oltre a parlarne pubblicamente, lo scrittore noto anche con il nome di k-punk individuava nei disturbi psichiatrici, soprattutto quelli depressivi e di ansia, ragioni collettive, sociali e politiche.  Nel suo saggio più famoso, "Realismo Capitalista" (Nero, 2009) arrivò a sostenere che fosse in atto una "Pandemia di angoscia mentale" non risolvibile fino a quando si sarebbe continuato a concepire il problema come personale e individuale, anziché collettivo.  Come si può uscire da una Pandemia di Angoscia? Quali sono le sue cause? In che condizioni viviamo oggi il cosiddetto "benessere"?

02-01
15:08

Politicamente corretto: c'è davvero una dittatura?

L'atteggiamento sociale noto con il nome di politicamente corretto (o politically correct) ormai è da tempo sulla bocca di tutti. Soprattutto su quella dei detrattori, i quali sostengono che sia in atto una vera e propria dittatura del buonismo, una tirannia dell'ipocrisia sociale.  Questa settimana due eventi hanno riguardato l'argomento: da una parte la controversia fra il Cerbero Podcast e un gruppo di femministe e femministi, dall'altra il Corriere della Sera e il suo orrendo titolo in merito alla serie Netflix Lupin.  Ma che cos'è davvero il politicamente corretto? Condiziona così tanto la vita di tutti e le forme d'espressione? C'è veramente "al potere" una dittatura del politicamente corretto? 

01-25
23:16

Lupin e il fascino narrativo del furto

Lupin, la nuova serie Netflix recupera una domanda eterna sulle opere di fiction: perché a volte ci piacciono i cattivi? Nello specifico l'interrogativo ruota intorno al furto, cosa ci affascina di quello che è a tutti gli effetti un reato?  Da una parte c'è sicuramente l'ingegno illimitato del protagonista, riflesso dell'ingegno di chi ha scritto la storia. Ma dall'altra c'è una storia di rivalsa che trasforma il furto in recupero, la ruberia in esproprio.  Con le trame macchinose de La Casa de Papel e le frequenti citazioni alle opere originali di Maurice Leblanc la serie interpretata da Omar Sy fa alzare le antenne dello spettatore, rendendolo impaziente in vista della seconda parte. 

01-19
16:35

San Patrignano e il lager: si può anche soltanto azzardare il paragone?

SanPa, la docu-serie Netflix sulla comunità di San Patrignano, ha fatto molto discuture perché è una storia molto forte raccontata molto bene.  Ma ha fatto discutere anche perché fra le maglie del racconto si annidano nodi controversi e contradditori che lasciano ampio spazio al dibattito popolare, lo stesso che si è consumato trent'anni fa.  In mezzo alle due grandi domande etiche sottese alla narrazione: "fino a dove si può agire nel male per fare del bene?" e "la libertà senza consapevolezza è vera libertà?" a dominare la scena, anche fisicamente, è la figura di Vincenzo Muccioli a cui chiunque può imputare tante cose, ma nessuno può negare il carisma.  Nel grande dibattito delle ultime settimane, però, è emerso un paragone forse un po'azzardato, che già ci accenna all'interno del documentario. Quello fra la comunità di San Patrignano e il lager nazista. Ho indagato questo paragone e ne ho parlato nell'ultimo episodio di Penna Tinkit Podcast

01-12
16:07

Alice in Borderland: fra la lotta per la sopravvivenza e la ricerca di un senso

Alice in Borderland è un prodotto Netflix recentemente molto chiacchierato. Si tratta del rifacimento in live action di un manga giapponese.  La storia ruota intorno ad Arisu, un giovane e pigro giapponese, che un giorno insieme ai suoi due migliori amici , Yuzuha e Chota, finisce in una Tokyo parallela e deserta in cui si deve partecipare a dei sadici game per rinnovare un visto di sopravvivenza.  Il tema intorno a cui ruota la storia è proprio questo: una netta dicotomia fra una lotta fra pari che vogliono sopravvivere e la ricerca di un senso più ampio per raggiungere il quale sono richieste collaborazione e associazione.  Nell'attesa della seconda stagione ne parliamo su Penna Tinkit Podcast 

01-05
09:51

2020: resoconto di un anno assurdo

Quest'anno tragico e a tratti surreale sta volgendo al termine. In molti sperano e confidano che il prossimo anno sarà migliore.  Con la pandemia e le necessarie misure di contenimento una convinzione inconscia che viveva nella nostra specie ha cominciato a traballare.  Già le minacce delle guerre atomiche e lo spettro del disastro ambientale ci hanno avvertito che non siamo i prediletti del signore, che il nostro futuro non è inevitabilmente direzionato verso il meglio e che la nostra presenza non è eterna.  Tuttavia continua a sopravvivere la fiducia che in fondo sia così, che l'umanità cammini inevitabilmente nella direzione del progresso.  Da dove viene questa convinzione? Questo 2020 l'ha veramente scardinata?  Scoprilo su al link in bio! Penna-Tinkit-Podcast

12-29
14:26

Dischi di platino a Chiara Ferragni: quanto contano i numeri nell'arte?

La settimana scorsa ha fatto abbastanza discutere una foto postata dall'influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni sul suo profilo Instagram, nella quale veniva ritratta affianco ai suoi due recenti riconoscimenti discografici: un disco d'oro e un doppio disco di platino per il brano insieme a Baby K.  La polemica è stata quella di sempre. Una società in cui nelle classifiche di vendita di ambiti artistici come musica e letteratura spiccano influencer, calciatori e youtuber è una società giusta?  Ma in realtà la domanda dietro alla polemica è: che rapporto c'è nell'arte fra quantità e qualità?  Giuseppe Vignanello si è interrogato sull'argomento nell'ultimo episodio del suo podcast.  Su Tinkit

12-22
07:18

Natale e pandemia: come farli coesistere?

Il dibattito in merito al Natale si è polarizzato. Da una parte chi difende famiglia e tradizioni e critica il governo; dall'altra chi non si capacita di come sia possibile parlare di Natale con 600 morti al giorno. La razionalità sta tutta da una parte e l'irrazionalità dall'altra? Da dove sorge la necessità di chiarezza e coerenza da parte del governo in merito a questa festività?  Un podcast di Giuseppe VIgnanello Musica di Calogero Bruno  Powered by Tinkit

12-15
10:03

Pensiero, opinione e azione: l'importanza di essere coerenti

La settimana scorsa Jzsef Szájer, eurodeputato ungherese fedelissimo di Orban e accanito difensore della famiglia tradizionale, è stato trovato dalla polizia belga ad un festino a Bruxelles a base di droghe e orge gay.  È evidente in questo caso che la sua condotta, oltre a renderlo una persona incoerente e a sminuire la sua credibilità, svaluta anche le opinione che aveva espresso.  Ma questo principio è valido sempre? Giuseppe Vignanello su Penna-Tinkit-Podcast ha cercato di rispondere.  Musica di Calogero Bruno

12-08
06:32

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