Il mistero perfettoLe cose che non tornano sull'ultima notte di Pier Paolo Pasolini sono troppe. Perché Ostia, se Pelosi lo aveva incontrato a Termini. Era un ricatto? Stava andando a recuperare le pellicole che gli avevano rubato? È stato un agguato legato alla sua sessualità o sono veri i sospetti che i mandanti lo avevano condannato per le voci che circolavano circa la scrittura di Petrolio? Siti parla anche di una pagina inedita, ritrovata recentemente, in cui Pasolini fa nomi e cognomi. La puntata si chiude con uno struggente addio di Walter a Pier Paolo, sul luogo della sua morte. Testimonianza del Vicequestore Vincenzo Calia, esperto del caso Mattei.
Durante un ritorno dall'aeroporto di Fiumicino, Pasolini, che ormai è uno scrittore di successo, cerca di descrivere il sole in versi. Non trova le parole, non riesce più a comporre le sue famose terzine.È la fine della sua vita di poeta? No.Inizia a scrivere con un nuovo mezzo, la “macchina da presa”.Poi si butta sul teatro. È il momento della sua “disperata vitalità”.
Alla fine degli anni’50 Pasolini arriva a Roma, senza un soldo, senza un lavoro, senza prospettive. È proprio qui che però fa degli incontri che gli cambiano la vita: il poeta Sandro Penna, Elsa Morante, Alberto Moravia, ma soprattutto i “riccetti” delle borgate.In questa puntata un ex “ragazzo di vita” ci racconta l’amicizia e il rancore che lo legano a Pasolini, trasportandoci nelle atmosfere dei suoi romanzi.
Dopo un brevissimo periodo sotto le armi, Pasolini si trasferisce a Casarsa, il paese friulano in cui è nata la madre. È qui che trova la “sua lingua”. In un dialetto friulano quasi inventato, scrive alcune delle sue poesie più belle e i suoi romanzi d’esordio, che tuttavia non pubblicherà mai. Per lui sono gli anni delle contraddizioni, del desiderio, del senso di colpa, anni che terminano in una “romanzesca” fuga notturna dal paese.
Pierpaolo Pasolini è nato a Bologna il 5 marzo del 1922.Sotto i portici della città ha letto i libri della sua formazione , ha scritto le sue prime poesie, la sua prima opera teatrale, la sua prima sceneggiatura cinematografica. Ma cosa resta di lui oggi? Gli studenti dell’università, in cui lui stesso ha studiato, cosa sanno della sua opera?
Walter Siti, uno dei più importanti critici letterari e scrittori italiani, ci guida in un viaggio attraverso i luoghi che Pier Paolo Pasolini ha amato, odiato e raccontato. Un podcast prodotto da Archivio Luce e realizzato da Chora media.