Nell’ultima puntata della serie le protagoniste sono Arianna Alessi, vicepresidente di OTB Foundation e CEO di Red Investments e Brave Wine, e Annalisa Sgaramella, neolaureata della Bocconi e giovane professionista della finanza. Alessi parla della sua carriera tra il sociale e gli investimenti, e insieme a Sgaramella discute delle sfide che si incontrano a lavorare in un settore dominato dagli uomini. Il confronto tra loro, guidato da Francesca Milano, mette anche in luce le competenze e le qualità necessarie per eccellere nel mondo finanziario, e offre spunti di riflessione su come continuare a sostenere le nuove generazioni.
Francesca Milano incontra Diyala D’Aveni, head of Investments and venture building di Vento, e Federica Mariani, studentessa della Bocconi. D’Aveni racconta com’è la situazione a livello di startup in Italia, quali sono i rischi da considerare e le tendenze da tenere d’occhio. Poi spiega quanto sia fondamentale partire da un problema e non da un’idea quando si vuole creare qualcosa di proprio. Mariani le chiede anche come trovare le persone giuste con cui lavorare e in che modo affrontare i fallimenti. Il dialogo arriva a toccare il tema delle barriere di genere, purtroppo ancora molto presenti nel nostro Paese.
In Italia il terzo settore ha un ruolo cruciale, sia da un punto di vista sociale che economico. È un ambito in cui sono occupate più donne che uomini, ma il numero delle professioniste diminuisce man mano che sale la gerarchia. Lo riconosce anche una delle due ospiti della puntata, Maria Serena Porcari, CEO di Fondazione Dynamo Camp e presidente e CEO di Dynamo Academy. Lei, Francesca Milano e la studentessa della Bocconi Maria Vittoria Dini parlano, tra le altre cose, delle competenze economiche e gestionali che servono oggi in questo settore. Poi si confrontano sull’importanza di scegliere un luogo di lavoro che investa sulle nuove generazioni e sulla differenza che esiste tra il fare la manager o la “super professionista”.
In questo episodio Francesca Milano esplora il tema della rappresentazione femminile nel mondo della tecnologia in Italia. Con lei ci sono Veronica Diquattro, che attualmente è presidente della parte consumer business di Omio, e Nastasia Tecci, che è una studentessa della Bocconi. Diquattro ripercorre le sue precedenti esperienze lavorative in Google, Spotify e DAZN, e dà a Tecci consigli su come prepararsi per parlare in pubblico, rimanere aggiornata sulle ultime – e più interessanti – tendenze in ambito digitale e darsi obiettivi sul medio o lungo termine.
Com’è lavorare per una grande organizzazione internazionale? Si riesce ad avere l’impatto desiderato? Quali sono le qualità che servono per lavorare in questo ambito? Risponde a queste – e a molte altre – domande Federica Ranghieri, program leader for sustainable development alla Banca Mondiale. Ranghieri, che ora vive al Cairo dopo aver trascorso più di 15 anni negli Stati Uniti, incontra Irene Cozzi, studentessa della Bocconi. Insieme a Francesca Milano discutono delle difficoltà che le donne incontrano, della ricerca dell’indipendenza e dell’importanza del networking.
In un’Italia in cui il tasso di occupazione femminile è a poco più del 50%, quanto è raro vedere donne manager, dirigenti, imprenditrici o amministratrici delegate? In questa serie la giornalista Francesca Milano esplora esperienze e successi di cinque donne che hanno raggiunto posizioni di alto livello nel mondo delle organizzazioni internazionali, della tecnologia, del terzo settore, delle startup e della finanza. Ogni episodio ospita anche una studentessa o neolaureata che ha la possibilità di confrontarsi con la professionista esperta su sfide, difficoltà ed errori. Le puntate si trasformano in sessioni di mentoring in formato audio, in grado di offrire ispirazioni e consigli, e soprattutto di smontare gli stereotipi di genere che ancora ostacolano le carriere delle donne nel nostro Paese. Il podcast è parte del progetto “Changed By Women”, realizzato dall’università Bocconi per ispirare le nuove generazioni e parlare di futuro al femminile.