Attraverso le 72 ore di detenzione di un ragazzo qualunque nella Casa Circondariale di Castrogno (TE), viene toccato con mano il tema della solitudine e dell'abbandono all'interno delle carceri metaforizzando la condizione dell'essere umano nell'epoca moderna.<br />In cella, ad attenderlo, c'è un giovanissimo assassino con il quale nasce un rapporto autentico, ricco di mancanze e bisogni. Con l'avvicinarsi dell'addio quest'ultimo perde la testa: stanco di arricchire la propria di vita con rapporti di passaggio che lo fan sentire solo e abbandonato ogni volta, come fosse la prima, riaprendo ferite che non si chiuderanno mai.<br /><br />Testo, regia e voce di Filippo Ruggieri<br />@ Monologato Podcast Production