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Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal
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Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal

Author: Denis & Stefano

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Description

Podcast metal, sperando ce ne sia bisogno. Con due presentatori bellissimi e amici da sempre. Chiacchiere, analisi, approfondimenti e tante opinioni non richieste.
Perché si stava meglio quando si stava peggio. O si stava metal.
112 Episodes
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…e probabilmente ti dirò chi sei. Seconda puntata in ciabatte, con recap sui bagni a pagamento del Firenze Rocks, i token e tutti i live a cui abbiamo assistito di recente, con un occhio sulla tipologia di pubblico presente. Spoiler Alert: stereotipi sul pubblico metal a pacchi, stavolta.
Dopo fin troppe puntate filosofiche e cervellotiche, ci voleva un ospite con un'idea semplice: tiriamo fuori le vecchie magliette metal del passato e discutiamo del tempo che passa, di come cambiano eventi, gruppi e percezioni. Paolo Bianco, il fotografo che tutti vorrebbero avere nel pit, ci scodella la sua collezione di t-shirt e si va di nostalgia. Ma anche di analisi, che non crediate. Non ci siamo mica rincitrulliti del tutto.
Metti i vostri due fresconi preferiti, metti il palco del Live Club, metti Don Alemanno e Simone "Il Biondo" (fondatore di "Feudalesimo e Libertà"). Metti una discussione approfondita su cosa è metallo e cosa non lo è… chissà dove siamo arrivati!
In compagnia della gang del podcast, Niccolò Carli e Tommaso Profumo, vediamo un po' cosa vuol dire - con esempi pratici - l'AI per una band metal di oggi. Copertine, testi, musica vera e propria… dove ci condurrà questo percorso? Che sviluppi potrebbero esserci? Ed è davvero l'anno del Power Metal? Ebbene sì, pure l'AI ce lo conferma.
Insieme a Marcella "Distortion" Spaggiari discutiamo nientepopodimenoché la sua tesi, dedicata al mondo delle fanzine, del DIY e del punk hardcore. Successivamente, si va a ruota libera sui meccanismi della fruizione musicale, sui generi musicali, sul ricambio generazionale. E abbiamo citato pure "Alta Fedeltà": film, serie tv e libro.
Claudio Kulesko si occupa di filosofia speculativa e pessimismo filosofico, ma è anche un metallaro impenitente, di quelli che conoscono tutti i generi e sanno come discuterli. Ha curato la raccolta di saggi "Metal Theory", dove si ragiona sulla nostra musica del cuore, dai Korn al power/epic, dai Neurosis al gore. E niente, è bastato dargli l'imbeccata e siamo partiti verso un mondo di riflessioni.
Crono Bertini ci presenta un piccolo grande festival indipendente, il Molto Male, ma poi si finisce a parlare dell'importanza dei centri sociali per la diffusione della cultura musicale, di generi crossover, di vecchio e nuovo… in pieno "Si Stava Metal" style!
Con Chiara Franchi, ufficio stampa del Venezia Hardcore, si chiacchiera della nuova edizione del festival in arrivo per poi virare verso lidi antropologici e sociali, partendo dal mitico John Bender di Breakfast Club attraverso rock, metal, trap e mondo attuale.
Con Sara Sostini, ovvero Savageartworks, iniziamo un viaggio di discussioni sul potenziale e i pericoli della AI e il suo uso nel metallone, passando poi a discutere perché l'attivismo e l'associazionismo hanno ancora senso di esistere. Con ospite a sorpresa sul finale e l'amore incondizionato per gli Schammasch. Carramba che metallone!
Con Davide Destro - LaColpa e Macabro Dio - riprendiamo il discorso sul metal estremo e il senso profondo dell'Estremo con la maiuscola, partendo dal poster del recente Nuclear War Now!/Hospital Fest di Osaka ma passando per Sonic Youth, John Zorn, Swans e Sunn O))). Bonus track: la mostra sul metal alla Philarmonie di Parigi.
Facciamo il punto: i perenni malcontenti - pure con l'ultimo Judas Priest, l'immortalizzazione dei metal heroes, il pagan-folk che non c’è più, la crescita del metallo femminile e soprattutto, tantissimo name dropping per farvi scoprire un po' di gruppi nuovi, una delle nostre specialità.
Chiacchierando con Chris e Dome dei Drown In Sulphur, abbiamo visto che tipo di sfide devono affrontare le band "giovani" e dal sound moderno nella scena di oggi. Poi, come al solito, abbiamo parlato di produzioni da loudness war, dei Lorna Shore, del figlio di Corey Taylor e di tantissime altre amenità.
Naaah, tranquilli. Non abbiamo intenzione di smettere. Più che altro, crediamo sia il momento di celebrarci un pochino, visto che non avremmo mai pensato di arrivare a cento puntate. Ma ci siamo riusciti, incredibile! Ripercorriamo quindi il percorso fatto insieme, da quella mitica puntata zero sul black metal.
Valerio Storch è la mente dietro a Nanowar of Steel e Bardomagno. A sentire lui, sembra quasi sia successo tutto per caso, mentre poi esce una progettualità e pochissima casualità. Suonare bene, far ridere, costruire realtà musicali durature non è mai casuale. Dislike to casual metal, potremmo dire.
Lontano dai riflettori per tanto tempo, il progetto Spite Extreme Wing riemerge dagli abissi dell'underground. La nostra lunga conversazione con Argento ci conferma come nel black metal ci siano concetti che vanno oltre Satana e il face-painting, verso una dimensione spirituale e antropologica. E comunque si, siamo riusciti anche a parlare dei Ferragnez e di Lindo Ferretti. Perché ci piace così.
Tocca a Gabriele Oltracqua, leader da sempre degli Infection Code, raccontarci la sua visione della costanza, della band come famiglia, del senso di underground e dell'amore infinito per il metal. Tutte cose bellissime, ma che non potevano mettere in un angolo la nostra voglia di parlare delle polemichette della settimana (chi ha detto Slayer?).
Pavel suona e canta. Stoner/sludge, hardcore old school, grindcore e… rap. Crisis Benoit, Repressione, Sandstrikers: tutta roba con l'aggressività e la rabbia dentro. Ma allora forse l'underground non è a compartimenti stagni come lo crediamo. Sempre che esista ancora un underground. Feat. Carlo "La Signora Rossi" Altobelli, per la consueta parentesi Sanremo.
Se il metal è una cosa seria e il metal ha pure i suoi meme, con un sillogismo da tasso alcolico 0.8 i meme sono un cosa seria. E lo sono, ma non l'abbiamo mica detto noi metallari. Ne parliamo con Andrea Lerose, master and commander di quella gemma di pagina memetica che è Cettina Wave. E sì, fa meme squisitamente metal.
Quando hai un ospite loquace, in settanta minuti si riesce a chiacchierare veramente di tutto: black metal, grandi vecchi, tribute band, rockstar di una volta e di oggi, organizzazione di festival, progressive, gli ologrammi dei Kiss e altro ancora. Signori, Demian De Saba.
S03E12 – Rhapsody Of Dadi

S03E12 – Rhapsody Of Dadi

2024-01-2501:21:58

Volevamo chiamarla "I Sabaton vanno in prigione senza passare dal via (per problemi col fisco)" ma poi non ce la siamo sentita. Comunque: fiumi di parole con Paolo Vallerga, editore con Scribabs dei boardgame di Therion, Rhapsody, Powerwolf, Sabaton e del gioco dell'oca versione Darkthrone.
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