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Stay in Provincia

Author: Lorenzo Caramatti

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⚠️CONSIGLIO PER LA CLIENTELA: ASCOLTATE LE ULTIME PUNTATE (MIGLIORE QUALITÀ AUDIO)🎧

Stay in Provincia è un podcast che cerca di spiegare la vita nei piccoli centri urbani d'Italia e ci riesce egregiamente (male). In ogni puntata affrontiamo argomenti che riguardano lati positivi e negativi del vivere in provincia, in maniera comica e senza prenderci troppo sul serio.


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37 Episodes
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Siamo arrivati anche alla fine di questa stagione e, esattamente come nella seconda, anche la terza stagione di SP si conclude con una puntata dal vivo a tema solidarietà e volontariato. L’evento in questione è la prima edizione di Terre di Confine Fest a Borgo Val di Taro (PR), un festival realizzato dai ragazzi dell’Aula Studio APS assieme al comune di Borgotaro, ideato per far conoscere la tematica del popolo Saharawi, popolazione originaria del Sahara Occidentale che da più di cinquant’anni cerca di riottenere la propria terra in maniera pacifica nonostante i continui soprusi. Da qualche anno il comitato di accoglienza dei Bimbi Saharawi, grazie alla collaborazione con Help for Children Parma, ospita a Borgotaro i “I Piccoli Ambasciatori di Pace”, provenienti dai campi profughi. Durante la loro permanenza, i bambini ricevono cure mediche di base e partecipano a numerose attività culturali e ludiche. Questo programma offre loro un’opportunità di crescita e un respiro di speranza. In quest’episodio Lollo e Cianco hanno parlato con Alessia Berzolla una delle coordinatrice del programma “Piccoli Ambasciatori di Pace” e Giancarlo Veneri segretario di Help for Children Parma che ci hanno raccontato di quanto quest'esperienze condivise con il popolo Saharawi abbiano lasciato un segno profondo nelle loro vite. Se volete supportare I Piccoli Ambasciatori di Pace ed Help for Children Sito Internet: http://www.helpforchildren.it/sahrawi/sahrawi.html Facebook: https://www.facebook.com/HelpForChildrenParma/?locale=it_IT Detto questo ci vediamo a settembre fiö! Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Si apre così la pagina Spotify del nostro ospite: sarebbe bello scrivere delle canzoni pop, una frase che racchiude in se un progetto e una direzione ben specifica ma al tempo stesso la consapevolezza di aver intrapreso un percorso arduo dove nessuno ha delle istruzioni ben definite su come realizzare questo obbiettivo. LupoFiumeLeggenda è il progetto artistico di Nicolò Verti, cantante di Borgotaro (PR) che dopo aver militato in svariate band del territorio ha intrapreso la carriera solista aiutato dal produttore Santona ( I Segreti). Nel 2023 pubblica i primi singoli "Troppi Anni", "AXL" e "Dope" che anticipano l'uscita ad ottobre dello stesso anno del primo EP Dialoghi italiano”. distribuito da Altafonte Italia e Aurora dischi publishing.  In questa puntata Nicolò ci ha guidato all'interno del mondo della produzione musicale indipendente spiegandoci il suo background, cosa significa scrivere arrangiare e soprattutto promuovere e distribuire la propria musica nel 2024 e la propria idea di pop music termine che se non inflazionato possiamo però dire che si presta a innumerevoli interpretazioni. Oltre le parole e i discorsi in questa puntata, come tutte quelle di SP a tema musicale, avremo una piccola sorpresa a fine episodio quindi vi suggeriamo di arrivare fino in fondo (o se no skippate però se lo fate vi rovinate la sorpresa insomma fà cumme te farèsse). Per supportare Nico AKA LupoFiumeLeggenda: Pagina Spotify:https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Cf8OGw2qa84N8zhkGsMPW Pagina Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCI0NdjmFFnhH1QVKxVruChw Apple Music: https://music.apple.com/it/artist/lupofiumeleggenda/1564396514 Seguitelo su: Instagram: https://www.instagram.com/lupofiumeleggenda/ Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Da molto tempo ormai esiste una narrazione tipica della vita di campagna che vede come protagonista un cittadino/a che stufo della frenesia della città decide di mollare tutto per cambiare vita andando a lavorare nei campi, all'aperto dove "l'aria è buona e l'erba è verde". C'è chi si limita a pensare di attuare un cambiamento così radicale, chi lo sogna ma si spaventa perchè conscio di tutte le fatiche e i sacrifici che comporta tale scelta e poi c'è chi nononstante tutte le avversità decide di fare questo grande salto mosso dal desiderio di una vita più sostenibile per se e per la comunità. Così si presenta a noi Clara Ghinassi, originaria di Parma ma che da 4 anni vive e lavora a Strela, frazione di Compiano (PR) nella piccola azienda agricola di fiori e piante VerdeStrela da lei stessa fondata. Prima architetto esercitando la professione in Italia e all'estero, poi project manager in una grande azienda di moda girando mezzo mondo, nel 2020 Clara decide che era arrivato il tempo per lei di ricercare la sua idea di felicità così da Parma si trasferisce in Appennino entrando a far parte di un'azienda agricola della zona; però, purtroppo, le cose non vanno come sperava quindi decide di mettersi in proprio fondando il suo vivaio tra mille difficolta e sfide diverse ogni giorno che riesce a superare grazie alla sua tenacia e all'aiuto sporadico dei suoi vicini sempre pronti a fornire consigli. Da qui l'augurio da parte nostra ( e scelta del nome della puntata) di un futuro per la sua attività prosperoso come le piante del suo vivaio per una storia che involontariamente da speranza al nostro territorio perchè solo noi, abitanti di province sempre più abbandonate, sappiamo quanto sono preziose persone come Clara. • https://www.facebook.com/profile.php?id=100095722201827 • VerdeStrela Instagram: https://www.instagram.com/verdestrela/ Per acquistare le piante da Clara potete recarvi nel suo vivaio in: Località Strela 80, Compiano (PR) oppure recarvi al suo stand che allestisce il Lunedì Mattina al mercato di Borgo Val di Taro (PR) e il Sabato Mattina al mercato di Bedonia (PR), quest'ultimo solo nel periodo estivo. Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
In questo speciale storico raccontiamo una vicenda risalente a gli anni della Seconda Guerra Mondiale: tanti sono gli eventi accaduti in quel tempo che sono diventati parte della nostra storia perchè ricordati nei libri, nelle cerimonie e nelle testimonianze che ci sono state tramandate. Ma esistono anche vicende di quegli anni che spesso vengono omesse forse perchè ritenute non abbastanza rilevanti rispetto ad altri momenti dello stesso periodo o forse perchè sono storie "scomode" di quelle che rappresentano nella maniera più spietata la tragedia e la devastazione della guerra al di là degli schieramenti, dei vincitori o dei vinti L'affondamento dell'Arandora Star è un fatto accaduto nel luglio del 1940 raccontata dalla sig.ra Sidoli Francesca, nipote di una delle vittime ossia Francesco Carini. Quest'ultimo si trovava sulla nave insieme ai suoi due figli Giuseppe e Luigi (quest'ultimo sopravvissuto al evento) e ad altri italiani risedenti in Inghilterra accusati di essere "stranieri nemici" e imbarcati senza alcun preavviso sull'Arandora Star per essere deportati verso il Canada. SCRITTO E IDEATO dalla classe 2°C A.F.M dell'Istituto Carlo Emilio Gadda di Fornovo di Taro (PR) NARRATORI: Mattia Marenghi Santiago Biasatti con la preziosa testimonianza della sig.ra Francesca Sidoli SOUNDTRACK: Silhouette-Danijel Zambo Aurora Borealis-Dorian Pinto You can find this track to https://uppbeat.io/
L’Italia è forte solo a fare catenaccio, era meglio quando non c’era il VAR…il calcio è uno sport da maschi. Ci sono luoghi in comune che sono duri a morire soprattutto quelli che riguardano il sacro mondo del football e se c’è una cosa che noi gente di provincia conosciamo molto bene è proprio il qualunquismo di queste frasi. Fortunatamente esistono anche realtà proprio di provincia che scardinano queste false certezze proprio come hanno fatto un gruppo di ragazze di paese che nel lontano 2010 hanno deciso di formare una squadra di calcio a 5, la prima della Valtaro, ossia le Lanterne F.C, guidate dal mister Paul Mariani. In questa puntata abbiamo avuto le testimonianze di due giocatrici delle Lanterne, Sara Berni e capitan Angelica Restani ci hanno raccontato i loro primi calci al pallone, come si sono unite alla squadra, i successi e le loro lotte contro i pregiudizi della gente secondo cui “una ragazza non dovrebbe fare calcio” fino a far ricredere queste persone a suon di gol e giocate che ogni giovedì infiammano la gradinata della palestra comunale di Bedonia (PR) sempre stracolma di spettatori quando giocano le “perseghe”. Se volete supportare le Lanterne Sito Web: https://www.lanternelampionivaltaro.it/ Pagina Instagram: https://www.instagram.com/lanternevaltaro_a5/ Allacciatevi gli scarpini, state in gioco ma soprattutto… STAY IN PROVINCIA!
Se fare l'insegnante può essere considerato più una "vocazione" che una professione, quella del insegnante di provincia può essere vista come una vera e propria "missione". Del resto chi, dalla città, verrebbe a lavorare in un posto sperduto lontano dai benefit della vita urbana? Ma fortunatamente ci sono maestre che hanno fatto esattamente il percorso inverso come la nostra ospite Elisa Mazza, originaria di Albareto (PR) che dopo le esperienze nelle scuole di città ha deciso di perseguire e realizzare il suo sogno ovvero insegnare nella scuola elementare del suo paese natale, la stessa che aveva frequentato da bambina. Grazie alle sue parole l'Ely è riuscita a dare lustro alle scuole di paese che ,nonostante le difficoltà che presentano a causa del territorio in cui si trovano, riescono a dare ai bambini che le frequentano un'esperienza più genuina grazie proprio al lavoro e alla passione dei docenti di questi istituti. Mettetevi seduti ai vostri banchi che sta per iniziare la lezione, state buoni ma soprattutto.... STAY IN PROVINCIA!
"Prove it" è la sfida lanciata dall'ospite di questa puntata, ovvero Andrea Costella. Attraverso questo progetto si vuole dare la possibilità a coppie e famiglie di pernottare gratuitamente per una notte nel comune di Bedonia esplorando il territorio vivendo a pieno un'esperienza autentica nell'appenino parmense. Con queste premesse era solo questione di tempo per far si che Andrea (Coach per gli amici), originario di Borgo Val di Taro venisse come nostro ospite al podcast per parlare di questa sua iniziativa e non solo. Infatti Andrea potrebbe essere definito come uno dei rari esempi di "cervelli sedentari" che, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Forestali a Firenze , aver fatto esperienza in giro per il mondo tra carriera militare e successivamente quella manageriale ha deciso di mettere a disposizione i suoi sforzi e le sue conoscenze per la sua valle natale allo scopo di ridarle nuova vita lanciandola nel futuro. Oltre a "Prove It" Andrea ci ha anche parlato del progetto Geoticket, startup per la vendita digitale dei permessi di raccolta funghi e altri biglietti per esperienze outdoors ideata da Francesco Biacchi e che vede il nostro ospite coprire il ruolo di vicepresidente, dei suoi viaggi negli Stati Uniti, di come trova l'ispirazione per le sue idee e di come nonostante la crisi demografica ed economica che attraversano le provincie italiane in questo momento la speranza di vedere una sorta di rinascimento di queste realtà non è da escludere a priori. Per ulteriori info su Prove It: Sito web: https://www.prove-it.it/ Pagina Instagram: https://www.instagram.com/proveit_bedonia/ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61558529579859 Per ulteriori info su Geoticket: Sito web: https://www.geoticket.it/ Pagina Instagram: https://www.instagram.com/geoticket/ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/geoticket.it Dimostrate che la provincia (r)esiste, provate queste esperienze e dopo aver fatto tutto ricordate di... STAY IN PROVINCIA!
Lo abbiamo avuto tutti quel pensiero almeno una volta, quello di cambiare vita magari in un posto lontano che ci possa dare quello che stiamo cercando e che il nostro paese non è in grado di offrirci. Alcuni si fermano al solo pensarlo altri invece decidono di buttarsi e andare all'avventura ed è quello che ha fatto il nostro ospite Simone Ciancolini, chef originario di Compiano (PR) che l'anno scorso ha deciso di lasciare le nostre province per trasferirsi in quelle norvegesi di Alta, una delle zone più settentrionali del paese, caratterizzata dai fiordi e dalle aurore boreali. In questa puntata Simone ci ha parlato di come si è innamorato di questa terra, le motivazioni che lo hanno portato a fare questa scelta, le differenze e le analogie che hanno le piccole provincie italiane con quelle scandinave facendoci da vera e propria guida nel resort dove lavora e dando anche qualche tips per chi come lui vorrebbe andare dall'altra parte del mondo per cominciare una nuova vita. Preparate il giacchetto che a sto giro si va al nord, State al fresco con noi ma soprattutto... STAY IN PROVINCIA!
"Tutto il mondo è paese/Capiam con uno sguardo/Chi nel posto ha pretese/Chi vuole stare calmo/Sei non sei di qui/Non lo capisci mica.." Così canta il nostro primo ospite di questa stagione nella sua RDP, Ragazzi di Provincia appunto e già da queste barre potete capire fin da subito il motivo per cui abbiamo voluto invitarlo nel nostro podcast. Infatti Glauco è un rapper di Parma ma cresciuto a Viadana che mette tutto se stesso nelle sue canzoni, le sue origini come detto prima ma anche le sue paure, i suoi dubbi e fragilità senza nascondersi dietro a maschere di arroganza ed egotrip. In questa lunga chiacchierata Glauco ci ha parlato non solo della sua vita artistica e delle sue abilità da freestyler che lo hanno portato anche a partecipare al programma Nuova Scena su Netflix ma anche della sua idea di relazione sentimentale, il cercare di migliorarsi come persona giorno dopo giorno e dandoci infine qualche anticipazione su i suoi prossimi progetti futuri tenendo sempre a mente che: "Vengo dalla nebbia avere un sogno non ci spetta/Faremo a modo nostro se nessuno ci aspetta". Se volete supportare Glauco potete ascoltare le sue canzoni su: Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/6zRPngg8Akh7YyNy18Pkm4?si=r0Cjb5K0TIuPcGZ6Mn1i9g Youtube: https://www.youtube.com/@glauco_lion o seguirlo su: Instagram:https://www.instagram.com/glauco_one?igsh=MWFuc3loeDhqeGJ2bw== Stay Real ma soprattutto... STAY IN PROVINCIA!
Forse ci siamo, forse è la volta buona, forse (e ripeto FORSE) stiamo per partire con una nuova stagione...
Da quando siamo partiti con il progetto Stay in Provincia abbiamo provato nei vari episodi a rispondere a questa domanda: " ma cos'è la provincia al di fuori delle definizioni demografiche?" Uno stato d'animo? Una realtà che comprende solo chi la vive o l'ha vissuta? Un pacchetto?!(cit.) Nella prima stagione Cianco e Lollo si sono interrogati sull'argomento trovando molti spunti interessanti di riflessione ma senza mai arrivare ad una sentenza definitiva. Con l'ausilio dei vari ospiti che si sono interfacciati nella seconda stagione abbiamo avuto la prova che alla fine ognuno ha una sua visione della vita in provincia che per forza di cose non può essere racchiusa in una definizione univoca ma tutte queste esperienze ,vissute in prima o terza persona, se messe insieme forse possono in qualche modo dare una risposta più completa alla domanda che ci siamo posti inizialmente. Tutti questi frammenti, i ragionamenti, i discorsi e le storie raccontate dai nostri ospiti sono stati raccolti in questa Bonus Track e con essa chiudiamo a tutti gli effetti la Seconda Stagione di SP. Grazie di cuore a chi c'è stato fin dall'inizio, a chi s'è unito nel tragitto, a chi ci ha seguito anche solo per poco, a tutti quelli che ci hanno fatto sentire il loro affetto e il proprio entusiasmo per questo nostro progetto e per chi ci supporta ancora oggi ma soprattutto una grazie a tutti gli ospiti che hanno permesso la realizzazione di questa stagione. Speriamo di rivedervi presto assieme a vecchie e a nuove conoscenze, nel frattempo stateci bene ma soprattutto... Stay in Provincia! CREDITS/IN ORDINE DI APPARIZIONE: Lollo Gian Maria Savani Edoardo Masala Mariachiara Bosi Stefania Mortali Martina Granelli Roberto Chilosi Clementine Pacmogda Provinciale & Taha Luca Bertani Stillhouse Gerardo Piombo Giuseppe Capella Cianco La canzone in sottofondo Been Old è stata gentilmente concessa da Gianguido Cornetti.
BUON NATALE PROVINCIALI! In questo giorno di festa abbiamo deciso di pubblicare la registrazione della nostra prima puntata dal vivo fatta il 17 dicembre allo Snack Bar di Bedonia con ospiti Gerardo Piombo della Croce Rossa Italiana di Bedonia e Giuseppe Capella dell'Emporio Solidale Valtaro. Una puntata dedicata al mondo del volontariato allo scopo di promuovere e dare voce a delle realtà benefiche di fondamentale importanza per il nostro territorio e non solo. LINK UTILI: CROCE ROSSA ITALIA; PAGINA CRI BEDONIA:http://www.comune.bedonia.pr.it/la-città/associazioni-e-volontariato/cri INSTAGRAM: https://www.instagram.com/cribedonia/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/cribedonia EMPORIO SOLIDALE VALTARO SITO INTERNET: https://www.emporiovaltaro.it FACEBOOK:https://www.facebook.com/EmporioSolidaleValtaro Con ciò chiudiamo le puntate "canoniche" della seconda stagione di SP, nel mentre ci tenevamo a ringraziarvi per tutto il supposto dimostrato in questi mesi. Grazie per tutti gli ascolti, i likes, i complimenti, le condivisioni ecc. Sicuramente faremo anche qualcosa di "più meglio" per ringraziarvi come si deve più avanti (magari con una puntata dedicata se Lollo sarà ancora nelle condizioni psico-fisiche per editare una volta passate le festività). Insomma per concludere... BUON NATALE! Stateci bene ma soprattutto... STAY IN PROVINCIA!
ATTENZIONE! ascoltate la puntata fino alla fine, non ve ne pentirete (fidatevi) Eccessi, trasgressione, vita sfrenata, concerti sold out con migliaia di spasimanti urlanti. Queste sono le prime immagini che vengono in mente a molti quando si pensa alla musica rock e alla vita delle band dentro e fuori dal palco. La verità è che dietro ad ogni gruppo o musicista underground c'è una storia fatta di frustrazioni, sacrifici, tempo libero dedicato a prove e scrittura dei pezzi, chilometri macinati per andare a suonare dal vivo in posti dove non saprai se ci sarà gente a sentirti o se semplicemente riuscirai ad esibirti senza troppi problemi tecnici o annullamenti dell'ultimo momento. Allora la domanda potrebbe sorgere spontanea: chi glielo fa fare? Ce lo hanno provato a spiegare Lorenzo, Laura, Michel e Luca ovvero gli Stillhouse, band di Albareto/Borgotaro (PR) che da diversi anni calcano i palchi della nostra provincia e non solo. In questo episodio i ragazzi ci hanno raccontato la loro genesi, i loro primi timidi passi nel mondo della musica dal vivo, i cambi di formazione, la ricerca della propria identità artistica, la loro esperienza di provinciali all'interno di contest nazionali e esibizioni internazionali e qualche sporadica anticipazione del loro prossimo album in uscita nel 2024. Se volete supportare gli Stillhouse potete: seguire la loro pagina Instagram: https://www.instagram.com/stillhouse___/ seguire la loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/stillhousemetalband Ascoltate i loro brani su Youtube: https://www.youtube.com/@stillhouse245 su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/4xvNwNV7TthkibVkZiH1an Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Se si dovesse trovare una parola che accomuna la gente di provincia con il mondo delle competizioni automobilistiche quasi sicuramente tutti penserebbero alla stessa risposta: Rally. Non c'è sport che riesce a dare giustizia alle strade spesso tortuose e martoriate dei piccoli paesi come questa disciplina motoristica ed è sempre un piacere vedere ai bordi di questi tratti di asfalto o sterrato (spesso attraversati da poche macchine) gruppi di appassionati pronti ad incitare piloti e navigatori che le attraversano a tutta velocità durante le manifestazioni rallystiche. Ma c'è chi come il nostro ospite non si è limitato a fare da spettatore ma a voluto cimentarsi in queste gare tenendo tra le mani il volante di questi bolidi. Luca Bertani, originario e residente a Bedonia (PR), è un meccanico che dal 2006 sfreccia nelle strade più dismesse della nostra e delle altre provincie italiane. In questo episodio Luca (per gli amici Lucio) ci ha raccontato alcuni retroscena della sua vita da pilota tra gomme che si squarciano a pochi chilometri dal traguardo, al vincere il Rally Nazionale del Taro come primo assoluto di categoria nonostante un testa-coda fatto proprio nella curva di casa sua. La passione con cui descrive questo mondo e l'umiltà con cui ne parla facendo continui ringraziamenti al suo staff, al suo navigatore Stefano e a tutte le persone che lo supportano in questo dispendioso hobby rendono questa puntata imperdibile sia per le persone amanti dei motori sia per quelle che ,come Lollo e Cianco, sanno di quattro ruote quanto di teoria delle stringhe e fidatevi, la loro ignoranza si sente appieno durante tutta l'intervista (specie quella di Lollo). Detto questo grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Solitamente nella descrizione della puntata ci soffermiamo a spiegare i motivi della presenza di un determinato ospite al interno del nostro format che cerca di narrare la vita in provincia nelle sue molteplici sfaccettature. In questo caso possiamo dire che ogni spiegazione sarebbe superflua, perché gli ospiti in questione raccontano la provincia in maniera così esplicita da averne fatto la loro cifra artistica. Provinciale (nome d'arte di Alessandro Luisi) e Taha (Taha Bouhdid) sono 2 giovani cantanti di Parma che nei loro pezzi cantano il disagio ma anche il privilegio del vivere in determinati ambienti dove la mancanza di maggiori opportunità rispetto ad un grande contesto viene colmata con la consapevolezza di un ambiente più propenso alla collaborazione e al sostegno reciproco. In questo episodio Taha e Provinciale ci hanno parlato (accompagnati dalle strumentali delle loro canzoni) dei loro esordi, al loro incontro che ha dato vita al pezzo "Ultima Luna", della loro visione del panorama musicale di cui fanno parte e di questo movimento artistico che sta crescendo in quel Parma che forse per alcuni è ancora impercettibile ma, come le scosse di terremoto, parte dal basso per poi manifestarsi scuotendo e rimodellando anche la superficie. Se volete supportarli ascoltateli e seguiteli su: Pagina Spotify:https://open.spotify.com/artist/6tAtlcAeMZM7LeKnYxo8u5?si=R0M4N_vJT7GXHZ1PC4w6qQYouTube: https://youtube.com/@suono.provinciale?si=Et5JlwQ2tUTcy5AHInstagram: https://instagram.com/suono.provinciale?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==Sito internet: https://suonoprovinciale.it/ Pagina Spotifyhttps://open.spotify.com/artist/2U67nezNg7TK1oV4YWiMw5?si=Vj-Dt3NTQUGVWRpRvdyOTwInstagram:https://instagram.com/ciaotaha?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==YouTube: https://youtube.com/@BruTaLabel.?si=FMBJcqh3c1S27ksO Detto questo buon ascolto e Stay in Provincia!
Wendyam è una parola di lingua mòoré, idioma presente nel Burkina Faso che significa: "la volontà di Dio. Questa frase può essere vista anche sotto forma di provvidenza, di destino o più semplicemente speranza. Una speranza a cui aggrapparsi quando anche la più fioca luce scompare e non hai nessuno vicino che ti possa aiutare. Wendyam è stata l'ancora di salvezza della nostra ospite Talatou Clémentine Pacmogda. Classe 1977 professoressa e scrittrice di Borgotaro nata in Costa d'Avorio ma cresciuta in Burkina Faso, Clementine ci ha narrato tutte le sue vicissitudini che l'hanno portata a trovarsi a otto anni da sola senza genitori, a vincere una borsa di studio nel 2009 per studiare Linguistica alla Normale di Pisa fino al trasferimento in Valtaro assieme alla sua famiglia scrivendo nel mentre tre libri autobiografici (Basnewende, Wendyam e l'ultimo in ordine di pubblicazione Noglem) che hanno riscosso e stanno riscuotendo tuttora un forte successo. Clémentine si è raccontata senza alcun tipo di remora, passando dal ridere forte ricordando i tempi dell'università al sussurrare il suo dolore ripensando alla sua infanzia mai realmente vissuta, il tutto narrato con una logica e una padronanza oratoria che ci ha letteralmente lasciati senza parole per alcuni istanti. Una puntata che potremmo definire quasi un roller coaster emotivo dove abbiamo avuto difficoltà a trovare il modo per fare gli scemi come al nostro solito (ma in qualche modo ce l'abbiamo fatta anche stavolta, well done). Se volete sostenere Clémentine potete acquistare i suoi libri su Amazon;https://www.amazon.it/stores/Talatou-Clementine-Pacmogda/author/B08C4SZ8N9?ref=ap_rdr&store_ref=ap_rdr&isDramIntegrated=true&shoppingPortalEnabled=true su Feltrinelli;https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/talatou-clementine-pacmogda oppure seguire le sue pagine social: Instagram; https://www.instagram.com/pacmogdaclementine/ Facebook; https://www.facebook.com/pacmogda.clementine Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Se vi doveste imbattere nell'ospite di questa puntata, senza sapere chi sia e che cosa fa nella vita, dopo averci scambiato due parole vi verrà in automatico fare questa similitudine: "...è come un fiume in piena". Un fiume difficile da arginare fatto di frasi, aneddoti e storie il più delle volte vissute sulla propria pelle che hanno in comune lo stesso elemento fondamentale: l'acqua. L'acqua è l'elemento che più contraddistingue il nostro ospite Roberto Chilosi, nato a Chiavari(GE) e residente a Borgotaro (PR), guida rafting, maestro di canoa, viaggiatore e sportivo Roberto ha effettuato discese in canoa nei fiumi più belli e impegnativi nei cinque continenti, compiendo alcune prime discese in solitaria (la sua dimensione prediletta) e ha compiuto numerose traversate a nuoto soprattutto in inverno,  in mare (e non solo) in giro per il mondo. Le sue avventure e disavventure mondiali e la sua passione per la scrittura lo hanno condotto nel 2020 a pubblicare il suo primo libro "Come Acqua", cronache di viaggi e di esperienze che hanno segnato e toccato Roberto sia dal punto di vista sportivo che umano. In questo episodio Roby ci ha fatto da "guida" all'interno del suo mondo partendo dal suo primo incontro "traumatico" con l'acqua fino ad arrivare alla sua ultima vicissitudine sportiva avvenuta proprio nel nostro fiume Taro, il tutto raccontato con molto autoironia e senza prendersi troppo sul serio, facendo alcune deviazioni riguardanti la scrittura del suo prossimo romanzo, il clima e l'altra sua grande passione, quella che...si dai, ci siamo capiti. Se volete supportare Roberto potete: seguire la sua pagina Instagram: https://www.instagram.com/robertochilosi/ seguire la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/roberto.chilosi acquistare il suo libro "Come Acqua" su Amazon: https://www.amazon.it/Come-acqua-Roberto-Chilosi/dp/B08DBVKXPC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2W6ZYXE794ULF&keywords=come+acqua&qid=1699693417&sprefix=come+acqua%2Caps%2C138&sr=8-1 Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
In questa puntata abbiamo avuto il piacere di poter parlare con una persona che la provincia l'ha vissuta e la vive ancora oggi a pieno nonostante si sia trasferita dal suo paese natale da qualche anno. Infatti Martina Granelli,originaria di Bedonia (PR), è un'insegnante di una scuola media nella provincia di Misano Adriatico (RN) che ci ha raccontato analogie, differenze, usi e costumi di due piccole realtà così vicine e simili ma allo stesso tempo distanti. Questo spiegherebbe in parte il nome dell'episodio che è un tipico detto romagnolo ma perché quel cambio di vocale da I a U? Paura di censure? Una citazione al mitico signor Giancarlo? Non proprio, perché oltre ad essere una maestra di provincia Martina è anche una cantante diplomata al conservatorio di Parma in canto lirico e ci ha raccontato la sua esperienza in questo mondo e di molti suoi retroscena. Noi ci auguriamo che ridiate tanto (o anche di più) quanto abbiamo fatto noi mentre registravamo questo episodio detto questo... Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Così cantava Gaber in una delle canzoni più iconiche della musica italiana: "la libertà non è stare sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione." La partecipazione è un valore che spesso finisce nel dimenticatoio delle nostre vite, forse perché dato per scontato o forse perché non ci rendiamo conto di quanto esso possa fare la differenza per migliorare la nostra collettività e quindi anche la nostra esistenza. Tocca perciò alla classe politica l'arduo compito d'invogliare i cittadini a partecipare attivamente alla vita istituzionale del proprio paese cercando di superare gli ostacoli che si presentano dinanzi come lo scetticismo generale e il tanto discusso "provincialismo" e in questo episodio la nostra ospite Stefania Mortali ci ha potuto raccontare la sua esperienza nel ricoprire una carica istituzionale in provincia. Originaria di Borgo Val di Taro (PR), avvocato di professione, Stefania è entrata nel mondo della politica solo da qualche anno diventando assessore al Turismo, al Commercio, alle Frazioni e alle Politiche per gli animali da affezione per il comune di Borgotaro sotto l'amministrazione del sindaco Marco Moglia che è stato colui che l'ha introdotta in questo settore. La passione e la spontaneità di Stefania nel ricoprire questa carica si sentono appieno in questa puntata anche quando descrive le problematiche che le se presentano continuamente e che deve gestire non lasciando che esse impediscano al suo entusiasmo di spegnersi ma anzi utilizzandole a suo vantaggio per cercare nuovi stimoli per migliorarsi ma soprattutto per migliorare il proprio paese e la propria amministrazione. Gli argomenti trattati in questo episodio sono tanti (lo dimostra il fatto che siamo anche andati un po' più lunghi con i tempi) dallo sport, ai problemi della connessione Internet nelle nostre zone passando per la gestione degli eventi e di possibili idee per il turismo ma sappiamo o meglio, speriamo che con questa puntata si metta in chiaro una verità fondamentale: che senza la partecipazione attiva degli abitanti anche la migliore amministrazione possibile non riuscirà mai ad ottenere risultati concreti e che prima di buttare tutto in lamentele facili e frasi qualunquiste provare prima anche solo ad interessarsi di più alla vita politica del proprio paese...poi per lamentarsi c'è sempre tempo e un bancone del bar ad aspettarci. Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
Nella puntata 7 della prima stagione avevamo parlato del provincialismo analizzando in primis la sua definizione presa dalla Treccani che riporta quanto segue: "Mentalità, modo di fare, atteggiamento considerati tipici di chi vive o è vissuto in provincia, quindi caratterizzati da limitatezza culturale, meschinità di gusto e di giudizio." Naturalmente è abbastanza implicito che questa definizione non rappresenti la totalità del pensiero di tutti gli abitanti di provincia, al contempo non è sempre facile trovare persone che siano in grado di smentire questa definizione. L'eccezione che conferma la regola in questo caso è rappresentata dall'ospite di questa puntata: Mariachiara Bosi, classe 1998 di Albareto (PR), attivista nel vero senso della parola, ha fatto dell'aiutare il prossimo la sua professione. Che sia nel raccogliere rifiuti e sensibilizzare le persone sul tema del inquinamento con Plasticfree, accogliere una famiglia o ragazzi rifugiati con la cooperativa SAI Consorzio Fantasia o donare un capo d'abbigliamento a chi ne ha più bisogno con il gruppo di volontari N'se tra via gnete (da lei stessa fondata), Mariachiara tenta nel suo piccolo di fare la differenza e lo fa mettendosi in prima linea, facendo azioni concrete e non limitandosi alla semplice retorica. Potreste avere idee diverse e non condividere alcune opinioni della nostra ospite ma è in dubbio che le sue attività vertono tutte allo stesso medesimo obbiettivo: cercare di rendere il mondo un posto migliore. Se volete supportare Mariachiara potete: donare vestiti e/o oggetti vari a: https://www.instagram.com/nsetraviagnente/ partecipare ai prossimi eventi di clean up nella vostra zona seguendo il sito ufficiale di Plastic Free: https://www.plasticfreeonlus.it o anche seguire la pagina: https://www.instagram.com/progetto_sai_copfantasia/ Fateci naturalmente sapere cosa ne pensate di questa intervista rispondendo ai sondaggi e alle domande che troverete in questo episodio oppure: con un commento alla pagina Instagram: https://www.instagram.com/stayinprovincia/ o alla pagina Facebook Stay in Provincia Grazie per l'ascolto e Stay in Provincia!
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