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Author: Focus

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Ogni settimana la redazione di Focus Storia approfondisce un tema storico o rilegge in chiave storica un avvenimento di attualità. Per capire il presente scoprendo il passato.
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La public History

La public History

2024-06-0433:25

La Public History (Storia pubblica) è un campo delle scienze storiche a cui aderiscono coloro che svolgono attività attinenti alla ricerca, alla comunicazione e alla pratica della storia, come alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, materiale e immateriale. Tali attività si realizzano con e per diversi pubblici, tanto all’interno quanto all’esterno degli ambiti accademici e istituzionali, nel pubblico e nel privato. In questo podcast, il Dott. Serge Noiret – tra il 2010 e il 2012 co-fondatore negli USA della International Federation for Public History (IFPH-FIHP) di cui fu il primo presidente (2012-2017) e nel 2016-2017 cofondatore dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) – e il Prof. Paolo Carusi – docente di Storia Contemporanea di Roma Tre e membro del comitato scientifico-organizzativo del convegno – ci raccontano quanto sia importante la Public History. Il podcast è realizzato in occasione della 6° edizione della conferenza “Anvedi che storia!” presso il Dipartimento di studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre, organizzata dall’Associazione Italiana di Public History. La AIPH, nata nel 2016 con il sostegno della International Federation for Public History (IFPH) e della Giunta Centrale per gli Studi Storici, ha tra i suoi compiti principali quelli di promuovere la conoscenza storica e delle metodologie della ricerca storica presso presso pubblici diversi favorendo il dialogo multidisciplinare, valorizzare le pratiche e le esperienze relative alla storia che puntano sul coinvolgimento attivo di gruppi e comunità anche nel mondo digitale e favorire la crescita e la formazione di public historian che operano all’esterno degli ambienti accademici. Con la collaborazione di Deborah Natale. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Pensione Oltremare

La Pensione Oltremare

2024-05-2024:06

Una pensione, un esercizio commerciale, trasformato in luogo di sevizie e di torture della banda Koch, uno dei centri di polizia della Repubblica Sociale italiana più feroci della repressione dell’antifascismo durante l’occupazione nazista a Roma. Questo è stata la pensione Oltremare di Roma, situata al quinto piano di un palazzo in via Principe Amedeo, 2 in un quartiere residenziale nei pressi della stazione Termini tra febbraio e aprile 1944. Oggi questi locali sono occupati dalla redazione di RadioRadicale. Ascolterete le voci di Andrea Maori, saggista e collaboratore dell’Archivio audio-video di RadioRadicale – autore di “Pensione Oltremare” per Tralerighe Libri – Amedeo Osti Guerrazzi, storico, collaboratore del Museo della Shoah – autore di “Gli specialisti dell’odio” per Giuntina – e di Giovanna Reanda, direttrice di RadioRadicale. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi  ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 32° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Franklin Delano Roosevelt (o FDR, come viene spesso chiamato) – in carica dal 1933 al 1945. Si tratta di uno dei presidenti più importanti della storia americana – forse il più importante – e di un colosso della storia mondiale del Novecento.  Franklin Delano Roosevelt nasce a Hyde Park, nello stato di New York, il 30 gennaio 1882. La sua è una famiglia molto benestante e influente politicamente, soprattutto dopo che un suo lontano parente, Theodore Roosevelt, serve come presidente tra il 1901 e il 1909. La sua educazione è di prim’ordine (Groton School, Harvard, Columbia). La sua carriera politica comincia presto: eletto nel senato statale di New York a 28 anni, diventa poi membro del gabinetto di Wilson come sottosegretario alla Marina, poi candidato vice-presidenziale di James Cox nel 1920 (dove verrà sonoramente battuto dal ticket repubblicano guidato da Warren Harding) e diventerà infine governatore dello stato di New York, il trampolino da cui si tufferà nella trionfale corsa presidenziale nel 1932. Quando Roosevelt diventa presidente, gli Stati Uniti vengono da una crisi economica devastante che si trascina da ben quattro anni. Originata dal crollo di Wall Street dell’ottobre 1929, la crisi si è trasferita dalla finanza all’economia (e dagli USA al resto del mondo), abbattendo tutti i parametri macroeconomici fondamentali per il benessere in particolare delle classi lavoratrici e medie: a inizio 1932 la disoccupazione è vicina al 25% (considerando che allora lavoravano soprattutto gli uomini, la produzione industriale quasi dimezzata (-46%), i prezzi al consumo crollati (-32%, quelli agricoli fino al 60%), il commercio estero collassato (-70%). Per far fronte alla catastrofe, Roosevelt propose alla nazione un nuovo patto sociale, un “New Deal”. Nel 1940 Roosevelt rompe con la nobilissima tradizione inaugurata da George Washington stesso e si candida per un terzo mandato consecutivo, che poi vince a mani basse (anche se quello del 1940 è il minore dei suoi quattro trionfi elettorali). I secondi due mandati sono dominati dall’intervento nella Seconda Guerra Mondiale. Sul piano delle relazioni internazionali, l’Amministrazione Roosevelt si caratterizzò per un orientamento aperto nei confronti dell’URSS (riconosciuta già nel 1933) e crescente ostilità verso Germania nazista e Giappone imperiale. Roosevelt muore il 12 aprile 1945, quando ormai la vittoria in Europa come in Asia era già ampiamente in vista e le fondamenta del mondo futuro erano state gettate. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 32° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Franklin Delano Roosevelt (o FDR, come viene spesso chiamato) – in carica dal 1933 al 1945. Si tratta di uno dei presidenti più importanti della storia americana – forse il più importante – e di un colosso della storia mondiale del Novecento.  Franklin Delano Roosevelt nasce a Hyde Park, nello stato di New York, il 30 gennaio 1882. La sua è una famiglia molto benestante e influente politicamente, soprattutto dopo che un suo lontano parente, Theodore Roosevelt, serve come presidente tra il 1901 e il 1909. La sua educazione è di prim’ordine (Groton School, Harvard, Columbia). La sua carriera politica comincia presto: eletto nel senato statale di New York a 28 anni, diventa poi membro del gabinetto di Wilson come sottosegretario alla Marina, poi candidato vice-presidenziale di James Cox nel 1920 (dove verrà sonoramente battuto dal ticket repubblicano guidato da Warren Harding) e diventerà infine governatore dello stato di New York, il trampolino da cui si tufferà nella trionfale corsa presidenziale nel 1932. Quando Roosevelt diventa presidente, gli Stati Uniti vengono da una crisi economica devastante che si trascina da ben quattro anni. Originata dal crollo di Wall Street dell’ottobre 1929, la crisi si è trasferita dalla finanza all’economia (e dagli USA al resto del mondo), abbattendo tutti i parametri macroeconomici fondamentali per il benessere in particolare delle classi lavoratrici e medie: a inizio 1932 la disoccupazione è vicina al 25% (considerando che allora lavoravano soprattutto gli uomini, la produzione industriale quasi dimezzata (-46%), i prezzi al consumo crollati (-32%, quelli agricoli fino al 60%), il commercio estero collassato (-70%). Per far fronte alla catastrofe, Roosevelt propose alla nazione un nuovo patto sociale, un “New Deal”. Nel 1940 Roosevelt rompe con la nobilissima tradizione inaugurata da George Washington stesso e si candida per un terzo mandato consecutivo, che poi vince a mani basse (anche se quello del 1940 è il minore dei suoi quattro trionfi elettorali). I secondi due mandati sono dominati dall’intervento nella Seconda Guerra Mondiale. Sul piano delle relazioni internazionali, l’Amministrazione Roosevelt si caratterizzò per un orientamento aperto nei confronti dell’URSS (riconosciuta già nel 1933) e crescente ostilità verso Germania nazista e Giappone imperiale. Roosevelt muore il 12 aprile 1945, quando ormai la vittoria in Europa come in Asia era già ampiamente in vista e le fondamenta del mondo futuro erano state gettate. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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La nostra scoperta del Cosmo è stata più complicata di come ci viene raccontato di solito: non si è trattato solo di una progressione di teorie, esperimenti di laboratorio e dibattiti asettici fra scienziati in camice bianco, ma anche di lotta di sopravvivenza animale, evoluzione del corpo e del cervello, esplorazione della savana originaria, dei continenti e degli oceani, e infine di scontro di filosofie, religioni e superstizioni. Una storia della scoperta scientifica dovrebbe tener conto di tutti questi aspetti. E dovrebbe farlo partendo dalle fondamenta bio-sociali della nostra specie, se è vero, come ha detto il Premio Einstein Tullio Regge, che “l’essere umano è un prodotto dell’evoluzione darwiniana. La sua struttura mentale e le sue categorie logiche sono state influenzate dalla lotta per la sopravvivenza nella natura in cui si è evoluto. Conosciamo intuitivamente quelle leggi naturali e quelle regole matematiche che ci permettono di sopravvivere. Questa impostazione di fondo ci impone una visione sostanzialmente antropomorfa del mondo che ci circonda”. E questo ha continuato a valere anche quando abbiamo fatto nostri (con la mente) i pianeti, le stelle, le galassie, l’Universo e persino – ultima prospettiva, ancora controversa – gli infiniti Universi paralleli. Sulla base di anni di interviste a scienziati di varie discipline, inclusi diversi Premi Nobel, Luigi Grassia, giornalista e saggista, affronta questi e altri argomenti in questo podcast e nel libro Quell’osso di babbuino lanciato nell’Universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il Cosmo, Mimesis Edizioni, 2024. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nostra scoperta del Cosmo è stata più complicata di come ci viene raccontato di solito: non si è trattato solo di una progressione di teorie, esperimenti di laboratorio e dibattiti asettici fra scienziati in camice bianco, ma anche di lotta di sopravvivenza animale, evoluzione del corpo e del cervello, esplorazione della savana originaria, dei continenti e degli oceani, e infine di scontro di filosofie, religioni e superstizioni. Una storia della scoperta scientifica dovrebbe tener conto di tutti questi aspetti. E dovrebbe farlo partendo dalle fondamenta bio-sociali della nostra specie, se è vero, come ha detto il Premio Einstein Tullio Regge, che “l’essere umano è un prodotto dell’evoluzione darwiniana. La sua struttura mentale e le sue categorie logiche sono state influenzate dalla lotta per la sopravvivenza nella natura in cui si è evoluto. Conosciamo intuitivamente quelle leggi naturali e quelle regole matematiche che ci permettono di sopravvivere. Questa impostazione di fondo ci impone una visione sostanzialmente antropomorfa del mondo che ci circonda”. E questo ha continuato a valere anche quando abbiamo fatto nostri (con la mente) i pianeti, le stelle, le galassie, l’Universo e persino – ultima prospettiva, ancora controversa – gli infiniti Universi paralleli. Sulla base di anni di interviste a scienziati di varie discipline, inclusi diversi Premi Nobel, Luigi Grassia, giornalista e saggista, affronta questi e altri argomenti in questo podcast e nel libro Quell’osso di babbuino lanciato nell’Universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il Cosmo, Mimesis Edizioni, 2024. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Quinta puntata dedicata a Thomas Woodrow Wilson, 28° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Woodrow Wilson, che governò per due mandati dal 1913 al 1921. Nato a Staunton, in Virginia, il 28 dicembre 1856, Wilson viene da una famiglia ricca che gli garantisce un’istruzione di prim’ordine, è anche il primo politico del Sud a entrare alla Casa Bianca dal 1848 e solo il secondo Democratico a essere eletto dal 1860. Wilson è membro di un Partito Democratico che sta assumendo in modo più marcato le caratteristiche ideologiche che lo definiscono oggi: è cioè un partito progressista. Allo stesso tempo, è ancora un partito profondissimamente legato al Sud (e lo resterà fino agli anni Settanta) e al sistema di segregazione.La presidenza Wilson è però famosa non per la sua politica interna ma per quella estera. L’Amministrazione Wilson avviò il processo che portò all’indipendenza delle Filippine, che gli USA avevano acquisito come colonia dopo la guerra contro la Spagna nel 1898, e a un maldestro tentativo di intervento nella Rivoluzione Messicana. Il suo nome è ineluttabilmente legato alla decisione di intervenire a favore dell’Intesa nella Prima Guerra Mondiale e anche più per il progetto di ridefinizione radicale del sistema di relazioni internazionali che Wilson promosse dopo la guerra.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Quinta puntata dedicata a Thomas Woodrow Wilson, 28° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Woodrow Wilson, che governò per due mandati dal 1913 al 1921. Nato a Staunton, in Virginia, il 28 dicembre 1856, Wilson viene da una famiglia ricca che gli garantisce un’istruzione di prim’ordine, è anche il primo politico del Sud a entrare alla Casa Bianca dal 1848 e solo il secondo Democratico a essere eletto dal 1860. Wilson è membro di un Partito Democratico che sta assumendo in modo più marcato le caratteristiche ideologiche che lo definiscono oggi: è cioè un partito progressista. Allo stesso tempo, è ancora un partito profondissimamente legato al Sud (e lo resterà fino agli anni Settanta) e al sistema di segregazione.La presidenza Wilson è però famosa non per la sua politica interna ma per quella estera. L’Amministrazione Wilson avviò il processo che portò all’indipendenza delle Filippine, che gli USA avevano acquisito come colonia dopo la guerra contro la Spagna nel 1898, e a un maldestro tentativo di intervento nella Rivoluzione Messicana. Il suo nome è ineluttabilmente legato alla decisione di intervenire a favore dell’Intesa nella Prima Guerra Mondiale e anche più per il progetto di ridefinizione radicale del sistema di relazioni internazionali che Wilson promosse dopo la guerra.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Quinta puntata dedicata a Thomas Woodrow Wilson, 28° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Woodrow Wilson, che governò per due mandati dal 1913 al 1921. Nato a Staunton, in Virginia, il 28 dicembre 1856, Wilson viene da una famiglia ricca che gli garantisce un’istruzione di prim’ordine, è anche il primo politico del Sud a entrare alla Casa Bianca dal 1848 e solo il secondo Democratico a essere eletto dal 1860. Wilson è membro di un Partito Democratico che sta assumendo in modo più marcato le caratteristiche ideologiche che lo definiscono oggi: è cioè un partito progressista. Allo stesso tempo, è ancora un partito profondissimamente legato al Sud (e lo resterà fino agli anni Settanta) e al sistema di segregazione.La presidenza Wilson è però famosa non per la sua politica interna ma per quella estera. L’Amministrazione Wilson avviò il processo che portò all’indipendenza delle Filippine, che gli USA avevano acquisito come colonia dopo la guerra contro la Spagna nel 1898, e a un maldestro tentativo di intervento nella Rivoluzione Messicana. Il suo nome è ineluttabilmente legato alla decisione di intervenire a favore dell’Intesa nella Prima Guerra Mondiale e anche più per il progetto di ridefinizione radicale del sistema di relazioni internazionali che Wilson promosse dopo la guerra.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti – segretario del Partito Socialista unitario – venne rapito e ucciso dalla polizia segreta fascista. Giampiero Buonomo, direttore dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, in questo podcast racconta l’omicidio del nemico pubblico numero uno del fascismo, che segnerà l’inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.Già vittima di una feroce aggressione nel marzo 1921, il 30 maggio 1924 il deputato Matteotti firmò la sua condanna a morte con una durissima requisitoria pronunciata alla Camera sul sospetto di brogli elettorali durante le elezioni del 6 aprile 1924 (che portarono in Parlamento la futura dittatura di Mussolini con il 66,3% dei consensi). Dopo aver contestato pubblicamente la validità del voto, disse ai colleghi in maniera profetica: “Io il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.Aveva ragione. Pochi giorni dopo, il 10 giugno 1924, intorno alle 16.15, venne rapito dalla Ceka, la polizia segreta del regime istituita nel 1924, proprio mentre stava andando in Parlamento, dove avrebbe pronunciato un nuovo discorso alla Camera dei deputati per illustrare le sue indagini sulla corruzione del governo.Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza su un’auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma, fu ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il delitto suscitò una profonda emozione in tutto il Paese e segnò la svolta verso la dittatura, compiuta poi con le leggi fascistissime del 1925-26. - La ceka fascista ed il discorso del 30 maggio (Prima parte) - La mostruosa provocazione e il piano delittuoso (Seconda parte) - Ciò che è andato storto (Terza parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Grua mostruosa provocazione e il piano delittuosoppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti – segretario del Partito Socialista unitario – venne rapito e ucciso dalla polizia segreta fascista. Giampiero Buonomo, direttore dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, in questo podcast racconta l’omicidio del nemico pubblico numero uno del fascismo, che segnerà l’inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.Già vittima di una feroce aggressione nel marzo 1921, il 30 maggio 1924 il deputato Matteotti firmò la sua condanna a morte con una durissima requisitoria pronunciata alla Camera sul sospetto di brogli elettorali durante le elezioni del 6 aprile 1924 (che portarono in Parlamento la futura dittatura di Mussolini con il 66,3% dei consensi). Dopo aver contestato pubblicamente la validità del voto, disse ai colleghi in maniera profetica: “Io il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.Aveva ragione. Pochi giorni dopo, il 10 giugno 1924, intorno alle 16.15, venne rapito dalla Ceka, la polizia segreta del regime istituita nel 1924, proprio mentre stava andando in Parlamento, dove avrebbe pronunciato un nuovo discorso alla Camera dei deputati per illustrare le sue indagini sulla corruzione del governo.Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza su un’auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma, fu ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il delitto suscitò una profonda emozione in tutto il Paese e segnò la svolta verso la dittatura, compiuta poi con le leggi fascistissime del 1925-26. - La ceka fascista ed il discorso del 30 maggio (Prima parte) - La mostruosa provocazione e il piano delittuoso (Seconda parte) - Ciò che è andato storto (Terza parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Grua mostruosa provocazione e il piano delittuosoppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti – segretario del Partito Socialista unitario – venne rapito e ucciso dalla polizia segreta fascista. Giampiero Buonomo, direttore dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, in questo podcast racconta l’omicidio del nemico pubblico numero uno del fascismo, che segnerà l’inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.Già vittima di una feroce aggressione nel marzo 1921, il 30 maggio 1924 il deputato Matteotti firmò la sua condanna a morte con una durissima requisitoria pronunciata alla Camera sul sospetto di brogli elettorali durante le elezioni del 6 aprile 1924 (che portarono in Parlamento la futura dittatura di Mussolini con il 66,3% dei consensi). Dopo aver contestato pubblicamente la validità del voto, disse ai colleghi in maniera profetica: “Io il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.Aveva ragione. Pochi giorni dopo, il 10 giugno 1924, intorno alle 16.15, venne rapito dalla Ceka, la polizia segreta del regime istituita nel 1924, proprio mentre stava andando in Parlamento, dove avrebbe pronunciato un nuovo discorso alla Camera dei deputati per illustrare le sue indagini sulla corruzione del governo.Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza su un’auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma, fu ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il delitto suscitò una profonda emozione in tutto il Paese e segnò la svolta verso la dittatura, compiuta poi con le leggi fascistissime del 1925-26. - La ceka fascista ed il discorso del 30 maggio (Prima parte) - La mostruosa provocazione e il piano delittuoso (Seconda parte) - Ciò che è andato storto (Terza parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Grua mostruosa provocazione e il piano delittuosoppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo podcast, il professor Alberto Tonini, esperto di Storia e politica del Medio Oriente, traccialo stato dell’arte del conflitto israelo-palestinese, alla luce del terribile attacco di Hamas a Israelelo scorso 7/10/2023 e della reazione dello Stato di Israele per sconfiggere il movimento terrorista.Gli ultimi eventi, le cause, il contesto, la storia di una vicenda irrisolta a cui guarda la comunitàinternazionale.Alberto Tonini insegna Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Firenze.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflittiA cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Quarta puntata dedicata ad Abraham Lincoln, 16° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 4 marzo 1861 fino alla sua uccisione, avvenuta il 15 aprile del 1865.Il nome di Lincoln è inestricabilmente legato a due eventi di portata epocale, per gli Stati Uniti e non solo: la Guerra Civile (o meglio, la vittoria del Nord unionista sul Sud secessionista) e l’abolizione della schiavitù.Nato il 2 febbraio 1809 in Kentucky, è un autodidatta che viene da una famiglia povera. Si distinse in varie attività, dal commercio fluviale a -soprattutto – la pratica legale, oltre che ovviamente l’esperienza politica, in Illinois e federale. Com’è stato possibile per un uomo di risorse tanto limitate non solo fare una carriera politica, ma addirittura catturare la nomination repubblicana per le elezioni del 1860? Agli autori del podcast la risposta. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l’azione di governo, l’impatto che hanno avuto sull’America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Quarta puntata dedicata ad Abraham Lincoln, 16° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 4 marzo 1861 fino alla sua uccisione, avvenuta il 15 aprile del 1865.Il nome di Lincoln è inestricabilmente legato a due eventi di portata epocale, per gli Stati Uniti e non solo: la Guerra Civile (o meglio, la vittoria del Nord unionista sul Sud secessionista) e l’abolizione della schiavitù.Nato il 2 febbraio 1809 in Kentucky, è un autodidatta che viene da una famiglia povera. Si distinse in varie attività, dal commercio fluviale a -soprattutto – la pratica legale, oltre che ovviamente l’esperienza politica, in Illinois e federale. Com’è stato possibile per un uomo di risorse tanto limitate non solo fare una carriera politica, ma addirittura catturare la nomination repubblicana per le elezioni del 1860? Agli autori del podcast la risposta. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Se n’è andato a quasi 87 anni Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, ma soprattutto figura controversa che ha attraversato quasi un secolo di storia, passando per l’esilio, il sogno del ritorno, i guai giudiziari, le contraddizioni, la mondanità e il grande amore, andando contro la sua stessa famiglia.“Alle ore 7.05 di questa mattina 3 febbraio 2024 sua altezza reale Vittorio Emanuele, duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra” è stato l’annuncio ufficiale dato con una nota dalla ‘Real Casa di Savoia’.In questo podcast, il Prof. Aldo Alessandro Mola ricostruisce storicamente e istituzionalmente la figura di Vittorio Emanuele. L’importanza per Casa Savoia della nascita del Principe; il contesto storico; i rapporti tra l’utimo Re – Umberto II – e suo figlio; la questione della successione dinastica: questi i temi del podcast.Lo storico Aldo A. Mola si occupa da sempre di Monarchia e ha scritto recentemente per Bompiani “Vita di Vittorio Emanuele III”.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Se n’è andato a quasi 87 anni Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, ma soprattutto figura controversa che ha attraversato quasi un secolo di storia, passando per l’esilio, il sogno del ritorno, i guai giudiziari, le contraddizioni, la mondanità e il grande amore, andando contro la sua stessa famiglia.“Alle ore 7.05 di questa mattina 3 febbraio 2024 sua altezza reale Vittorio Emanuele, duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra” è stato l’annuncio ufficiale dato con una nota dalla ‘Real Casa di Savoia’.In questo podcast, il Prof. Aldo Alessandro Mola ricostruisce storicamente e istituzionalmente la figura di Vittorio Emanuele. L’importanza per Casa Savoia della nascita del Principe; il contesto storico; i rapporti tra l’utimo Re – Umberto II – e suo figlio; la questione della successione dinastica: questi i temi del podcast.Lo storico Aldo A. Mola si occupa da sempre di Monarchia e ha scritto recentemente per Bompiani “Vita di Vittorio Emanuele III”.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Comments (5)

Camilo

Benissimo ⚽⚽⚽🏆🏆🏆

Nov 27th
Reply (1)

The Best

Benissimo 🐕🚀

Nov 2nd
Reply (1)

Antonio Fracasso

Una lezione molto interessante, ma audio molto disturbato con eco molto forte e vibrazioni verso il termine dell'episodio.

Jul 31st
Reply
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