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TRAME STRANE
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TRAME STRANE

Author: Davide Zagnoli

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Description

Il cinema dagli...affetti speciali, le opere che hanno fatto la storia e quelle che ci hanno provato.
Le epoche e gli autori, le grandi star, i periodi storici, ma anche B-movie e qualche nuova uscita.
Un percorso in ordine sparso condotto da Davide Zagnoli e con (a rotazione) Massimiliano Bolcioni, Michela Gorini, Edoardo Saccone, Fabio Gorini, Luca Antoniazzi, Filippo Reina, Gabriella Maldini, Francesco Ceccoli, Emanuele Marazzini, Luca Mancini, Francesco Menici, Antonio Buoso, Emiliano Tozzi e tanti altri.

Per info: davide.zagnolik@gmail.com
279 Episodes
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Torna Antonio Buoso per una puntata dedicata al cinema horror degli anni '80 con il film “Vamp”, storia di due studenti universitari che per entrare in una confraternita devono procurarsi una spogliarellista per una festa. I due insieme a un amico finiranno in un club di striptease gestito da una misteriosa donna chiamata Katrina, interpretata da una delle più importanti e famose popstar dell'epoca, Grace Jones. E dopo la puntata non perdere l'episodio di "Cinescore - le musiche nel cinema" interamente dedicato alla musiche del film "Dracula di Bram Stoker" di Francis Ford Coppola realizzate da Wojciech KilarCINESCORE la nuova stagione:Youtube: https://youtube.com/@cinescorepodcast?si=khh-IIq_1nyP25vtSpotify: https://open.spotify.com/show/7hP5yuSLBIBZ9jAusTTJ68?si=d4a415c251724199
Insieme ad Antonio Buoso, per la prima volta ospite del podcast, ripercorriamo una pietra miliare del giallo/horror all'italiana: “Reazione a catena” conosciuto anche come "Ecologia del delitto" o "A Bay of Blood" nel mercato internazionale, un film diretto dal grande Mario Bava maestro indiscusso del cinema di genere.Crudo e spietato per l’epoca ma anche molto ironico questo film è considerato uno dei precursori dello slasher moderno. La trama ruota attorno a una serie di efferati omicidi in una baia contesa da eredi e speculatori, dove avidità, tradimenti e violenza innescano una vera e propria catena di delitti.
Insieme a Michela Gorini ripercorriamo un'altro classico del cinema firmato Steven Spielberg: "Lo squalo" (Jaws) che proprio quest'anno compie i suoi primi 50 anni.Considerato il primo grande Blockbuster della storia del cinema il film, ambientato nella cittadina balneare di Amity Island, racconta l’incubo scatenato da un gigantesco squalo bianco che semina il terrore tra i bagnanti. Per fermarlo, il capo della polizia Brody, il biologo marino Hooper e il cacciatore di squali Quint salpano in mare aperto, dando vita a una caccia epica. E dopo la puntata non perdere il bellissimo episodio dedicato alla musiche de "Lo squalo" dal podcast "Cinescore - le musiche nel cinema"Spotify: https://open.spotify.com/episode/5cRcKTQ2tHNNBCLICd55lg?si=66df41c8d0e9423cApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/cinescore-le-musiche-nel-cinema/id1706628481?i=1000628854887
Si torna a parlare di western insieme ad Emanuele Marazzini. Questa volta è il turno di "Mezzogiorno di fuoco", pietra miliare del genere che, nel 1952 (data della sua uscita), oltre a raccontare una storia epica, denunció tacitamente la società statunitense del tempo ossessionata dal maccartismo, un esasperato clima di sospetto e persecuzione nei confronti di persone e gruppi ritenuti, spesso impropriamente, filocomunisti.Nel cast: Gary Cooper, Grace Kelly e un giovanissimo Lee Van Cleef.
In compagnia dell'amico giornalista e scrittore Emiliano Tozzi, autore di libri sull'automobilismo, ripercorriamo alcuni dei più importanti film che hanno provato a raccontare le grandi sfide sulle quattro ruote nel grande schermo soffermandoci in particolare su: "Le 24 Ore di Le Mans (1971) di Lee H.Katzin,"Le Mans '66 - La grande sfida (2019) di James Mangold,"Rush" (2013) di Ron Howard"Indianapolis pista infernale (1969) di James Goldstone,"Grand Prix" (1966) di John Frankeneimer, "Veloce come il vento" di Matteo Rovereed il film da cestone delle offerte "F1" (2025) di Joseph Kosinski
Per festeggiare la puntata 300 direttamente dai bastioni di Orione è arrivato Edoardo Saccone per parlare di "Blade Runner" pietra miliare della fantascienza al cinema e nel finale due parole anche sul sequel diretto da Denis Villeneuve "Blade Runner 2049".E dopo la puntata non perderti il bellissimo episodio dedicato alla musiche del film realizzate da Vangelis dal podcast "Cinescore le musiche nel cinema"SPOTIFY: https://open.spotify.com/episode/3vopKvxhu1OoI72w6rUwVi?si=04d3a64d6c004486APPLE PODCAST:https://podcasts.apple.com/it/podcast/cinescore-le-musiche-nel-cinema/id1706628481?i=1000629683660
Insieme a Francesco Menici e a Michela Gorini ripercorriamo un dei film più divertenti, anarchici e intelligenti della storia del cinema, la commedia musicale "The Blues Brothers" diretta da quel pazzo scatenato di John Landis e interpretata dai super iconici John Belushi e Dan Aykroyd. CINESCORE la nuova stagioneYoutube: https://youtube.com/@cinescorepodcast?si=khh-IIq_1nyP25vtSpotify: https://open.spotify.com/show/7hP5yuSLBIBZ9jAusTTJ68?si=d4a415c251724199
Visionario e surreale "Il Casanova di Federico Fellini" è un film in cui il regista reinventa la figura del celebre seduttore veneziano interpretato da Donald Sutherland allontanandolo dall’immagine romantica e affascinante tradizionale: il Casanova di Fellini è un uomo tragico e grottesco, schiavo dei propri desideri e incapace di amare davvero. Attraverso scenografie barocche, atmosfere oniriche e un tono spesso malinconico, Fellini trasforma la vicenda in una riflessione sulla solitudine, l’illusione del piacere e il rapporto tra eros e morte.Ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.Per ascoltare la puntata dedicata al connubio Nino Rota e Federico Fellini:Spotifyhttps://open.spotify.com/episode/2Xw0MGKiYa3dRi68lxMnaf?si=5142603bad37438fApple Podcasthttps://podcasts.apple.com/it/podcast/cinescore-le-musiche-nel-cinema/id1706628481?i=1000646637528
Michela Gorini ci racconta la prima settimana del Festival di Venezia con alcuni importanti film che è riuscita a vedere:"Ghost Elephants" di Werner Herzog"La grazia" di Paolo Sorrentino "Bugonia" di Yorgos Lanthimos"The Last Vikings" di Anders Thomas Jensen con Mads Mikkelsen"After the Sun" di Luca Guadagnino"Jay Kelly" di Noah Baumbach "Il Maestro" di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino"Portobello" mini serie TV di Marco Bellocchio"Queen Kelly" di Erich von Stroheim (1929) - Resturo
David Mann è un uomo qualunque che, durante un viaggio in auto attraverso un deserto della California si imbatte in un misterioso camion cisterna. Quello che sembra un incontro casuale si trasforma presto in un incubo: il camionista, che non si vedrà mai, inizia a perseguitarlo in una caccia spietata e senza tregua,... questa è la trama del bellissimo e adrenalico “Duel” il primo film diretto da Steven Spielberg e datato 1971, originariamente realizzato come film per la televisione verrà poi distribuito anche al cinema. Un thriller psicologico essenziale e tesissimo, costruito quasi senza dialoghi e con un ritmo incalzante.Ne parliamo insieme a Michela Gorini.
Con Edoardo Saccone parliamo di un capolavoro della storia del cinema firmato Alfred Hitchcock: “Intrigo internazionale” (North by Northwest) un thriller che mescola con sagacia azione, spionaggio e commedia. In questo film Roger Thornhill (Cary Grant) è un pubblicitario newyorkese scambiato per una spia, da quel momento verrà braccato da un’organizzazione criminale internazionale, trascinato in un vortice di inseguimenti, inganni e fughe spettacolari.
Insieme a Francesco Ceccoli parliamo del bellissimo ed enigmatico “Il servo” (The Servant) un film diretto da Joseph Losey, tratto dal romanzo omonimo di Robin Maugham e sceneggiato da Harold Pinter, un dramma psicologico che racconta la relazione morbosa e ambigua tra un giovane aristocratico londinese, Tony, e il suo nuovo maggiordomo, Barrett. Inizialmente servile e impeccabile, Barrett comincia gradualmente a manipolare Tony, ribaltando i ruoli di potere fino a diventare il vero padrone della casa. L’inversione sociale ed esistenziale è il cuore del film, che esplora temi come la lotta classe, la dipendenza, il controllo e la decadenza morale.Con un’atmosfera tesa e claustrofobica, rafforzata dalla fotografia in bianco e nero di Douglas Slocombe e dalle musiche di John Dankworth, Il servo è considerato un capolavoro del cinema britannico e una delle opere più significative della collaborazione Losey–Pinter.
Insieme a Massimiliano Bolcioni siamo partiti con l'intento di parlare del film "Tenebre "di Dario Argento uscito in sala nel 1982 ma ci siamo un po' persi raccontando più del suo autore che dell'opera in questione.
Torna in puntata Emanuele Marazzini per parlare del magnifico "Un dollaro d'onore" (Rio Bravo), western del 1959 diretto da Howard Hawks. La vicenda si svolge nella cittadina texana di Rio Bravo, dove lo sceriffo John T. Chance (John Wayne) arresta il fratello del potente ranchero Burdette per omicidio. In attesa dell’arrivo dei federali, Chance si prepara a resistere all'assedio degli uomini di Burdette che vogliono liberare il prigioniero. Ad aiutarlo ci sono solo pochi alleati: un vice alcolizzato (Dean Martin), un giovane pistolero (Ricky Nelson), un vecchio brontolone (Walter Brennan) e un' affascinante signora (Angie Dickinson)."Un dollaro d'onore", considerato un classico del western americano, si oppone per temi e personaggi ad un altro classico, "Mezzogiorno di fuoco". Hawks infatti mette in scena un’epica della lealtà, dell’amicizia e della resistenza morale, con un tono a tratti ironico e un grande senso del ritmo.
Si torna a parlare di film musicali insieme a Francesco Menici, questa volta è il turno di "New York New York" di Martin Scorsese con la coppia Liza Minelli e Robert De Niro.Un omaggio ai classici musical hollywoodiani, ma con uno sguardo più crudo e realistico, tipico dello stile di Scorsese. Celebre soprattutto per aver lanciato la canzone “New York, New York”, scritta da John Kander e Fred Ebb, diventata poi un inno non ufficiale della città nella versione di Frank Sinatra.
All’interno di una misteriosa e solitaria casa affacciata sul mare una giovane e bellissima vedova cerca pace e indipendenza ma ad attenderla c’è l’anima inquieta del fantasma di un vecchio lupo di mare… da questa premessa ha inizio una delle storie più romantiche e impossibili della storia della Hollywood classica: "Il fantasma e la signora Muir" (The Ghost and Mrs. Muir) ne parliamo insieme a Michela Gorini.
In attesa dell'uscita nelle sale de "I Fantastici Quattro - Gli inizi" (The Fantastic Four: First Steps), insieme a Edoardo Saccone ripercorriamo le poco eroiche gesta di un un gruppo di supereroi che per ora al cinema non ce l'ha fatta, una guida (poco) strategica a tutti film dedicati allo storico gruppo capeggiato da Reed Richards."The fantastic Four" (1994) di Oley Sassone"I Fantastici 4 "(2005) di Tim Story"I Fantastici 4 e Silver Surfer" (2007) di Tim Story"Fantastic 4 - I Fantastici Quattro" (2015) di Josh Trank
Si torna a parlare del grande Hitchcock insieme a Massimiliano Bolcioni con uno dei tanti capolavori del maestro del brivido inglese: "L’uomo che sapeva troppo"  (The Man Who Knew Too Much) uno splendido concentrato di azione, spionaggio , thriller e commedia.Uscito nel 1956 e interpretato da James Stewart e Doris Day, il film racconta di una famiglia americana in vacanza in Marocco. Durante il viaggio assistono all'omicidio di un uomo che, prima di morire, rivela a Ben un complotto per assassinare un importante statista. Per assicurarsi il silenzio dei McKenna, gli assassini rapiscono il loro figlio Hank.
Per la prima volta ospite del podcast il giornalista Emanuele Marazzini, grande appassionato di western, che ci racconta tutti i retroscena di "Sierra Charriba", un film diretto da Sam Packinpah che all’epoca fu letteralmente massacrato dai produttori che lo tagliarono di oltre quaranta minuti.Fu un set tormentato, carico di tensioni e di lotte continue tra il regista Peckinpah, il cast, la troupe e il produttore Jerry Bresler, per un film che non vedrà mai una vera e propria director's cut.
Sempre in compagnia di Edoardo Saccone, chiudiamo il mini ciclo dedicato a David Lynch con uno dei film più enigmatici e disturbanti della sua carriera, "Strade Perdute" (Lost Highway). Narrativamente frammentato e psicologicamente inquietante, Lynch con il suo stile onirico, in quest'opera visionaria, si spinge oltre i confini della realtà e dell’identità, creando un film che sfida le convenzioni del racconto lineare.
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Comments (3)

Rosario M.

meraviglioso, grazie

Nov 30th
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Morena

puntata MERAVIGLIOSA...vi ascolterei per ore!!

Apr 13th
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Morena

bellissimo episodio...uno dei podcast piu belli di cinema e non solo...e voi siete fantastici!!aspetto il prossimo episodio...donnie darko lo avete gia recensito??grazie..

Jan 7th
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