Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
1) La menzogna del cessate il fuoco a Gaza e l'ipocrisia dell'Unione Europea 2) Inizia la Cop30 in Brasile, a Belem: sarà anche la cop dei popoli indigeni. Intervista a Sila Mesquita Apurina una delle leader del movimento indigeno brasiliano 3) Trump minaccia la Nigeria per "salvare i cristiani". La realtà è un'altra e c'entra più con il petrolio che con i cristiani A cura di Martina Stefanoni
1) La generazione tradita: dal clima alle proteste in Asia e Africa, i giovani scendono in piazza, la politica li ignora. 2) Cosa sono le Favelas di Rio de Janeiro? Dopo la grossa operazione della polizia contro il gruppo criminale Comando Vermelho ci siamo fatti raccontare di queste città nella città dal nostro collaboratore da Rio, Luigi Spera 3) Gli invisibili di Londra. Viaggio tra le persone senza fissa dimora nella capitale britannica, a partire dal film Urchin. (Elena Siniscalco) 4) New York alla vigilia della scelta. Come la città si prepara all'elezione del nuovo sindaco (Roberto Festa) A cura di Martina Stefanoni
1) Operation Inflation: l'ironia come forma di protesta 2) Afghanistan, allarme libertà di stampa. Intervista alla giornalista Afghana Zahra Joya, fondatrice di Rukhshana Media 3) La situazione economica profondamente precaria degli studenti universitari francesi. (Veronica Gennari) 4) Argentina, storia della tipografia Prensa La Liberatad (Marta Facchini) A cura di Martina Stefanoni
1) Il mondo in piazza per Gaza e per la Global Sumud Flotilla. 2) L'onda della rivoluzione della Gen Z arriva anche in Marocco: "Non vogliamo i mondiali, ma scuole e ospedali" dicono i giovani marocchini 3) Damián Guttlein, il luitaio argentino che sente il tango. (Marta Facchini) 4) "La vita mia ha tolto tanto, ma mi ha anche dato tanto". Ricordo di Vigevani Jarach, giornalista e attivista, ebrea di Milano scappata in Argentina da bambina a causa delle leggi razziste approvate dal regime fascista, divenuta poi una delle Madres de plaza de Mayo. A cura di Martina Stefanoni
1) La sinistra brasiliana si riprende la piazza. In decine di migliaia manifestano contro la proposta di legge sull'amnistia dopo l'incriminazione dell'ex presidente Bolsonaro 2) L'animo pro Palestina della Slovenia. Con Stefano Lusa, caporedattore di Radio Capodistria 3) Afghanistan al buio. I talebani chiudono internet tagliando fuori donne e ragazze da istruzione e socialità. Con Gabriella Gagliardo, CISDA 4) Au revoir Pompidou. Il simbolo di Parigi chiude per 5 anni. (Veronica Gennari) A cura di Martina Stefanoni
1) Genocidio a Gaza: davanti al silenzio dei governi, è la società civile che si muove. 2) "One in, One out". Partiti i primi voli del patto sull'immigrazione tra Francia e Regno Unito (Veronica Gennari) 3) Une generazione in lotta. Dal Bangladesh, al Nepal, dall'Indonesia allo Sri Lanka. La rivolta della Gen Z asiatica (con Giuseppe Bolotta, Professore associato all’università Ca Foscari, antropologo, insegna storia e antropologia della Thailandia e del Sud-est asiatico) 4) Le radici della storia dello stato Palestinese. Dal 1988 ad oggi. (Chawki Senocui) A cura di Martina Stefanoni
1) Riconoscere lo stato palestinese è importante ma non basta. Bisogna fermare il genocidio. 2) Voci dal Nepal: "alle finestre guardiamo la rivoluzione passare". 3) Una scuola di tutti e per tutti. Viaggio nei bachiloratos populares argentini: scuole comunitarie nate dal basso. (Marta Facchini) 4) Fuori Israele dalle competizioni sportive internazionali. La rivolta della Vuelta a España (Luca Parena) A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni
1) L'attacco di Trump ad Harvard, che impoverisce gli Stati Uniti 2) Usa ed Europa rimuovono le sanzioni decennali alla Siria. Il paese guarda al futuro con speranza e preoccupazione 3) Intervista ad Aleksandar Trifunovic, caporedattore del portale Buka che nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina lotta contro minacce e repressione. 4) Ma'an, il collettivo francese che supporta gli artisti di Gaza per salvaguardare l'identità e la cultura palestinese A cura di Martina Stefanoni
1) Gaza, ricordare la Nakba ai tempi del genocidio. In Palestina presente e passato si fondano in un trauma collettivo senza fine. 2) Viaggio in Sud Sudan, paese giovanissimo piegato da conflitti, povertà e cambiamenti climatici. 3) Raccontare Srebrenica trent'anni dopo. "I diari di mio padre", il film del regista bosniaco Ado Hasanovic 4) Argentina, intervista a Luci Cavallero, tra le fondatrici del movimento Ni Una Menos A cura di Martina Stefanoni
1) Gaza, “il primo genocidio della storia trasmesso in diretta" 2) Sei mesi di resistenza in Serbia. Le proteste degli studenti non si fermano 3) Viaggio nelle Ollas Populares di Buenos Aires, le mense comunitarie che ora aiutano anche le famiglie che nell'era Milei faticano ad arrivare a fine mese A cura di Martina Stefanoni