di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 26 11 2024 Puntata live dai “Bagni misteriosi” di Milano con Massimiliano Coccia, Andrea Bozzo e Andrea Fioravanti. Le minacce nucleari di Putin invadono lo spazio di dibattito italiano, tra super bombe e nuove trappole militari lo zar cerca l’arma della disperazione. Nel frattempo il 25 novembre e la violenza patriarcale irrompono nello scontro politico.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 24 11 2024 Puntata live dai “Bagni misteriosi” di Milano con Andrea Bozzo e Lidia Baratta. Dal mandato d’arresto a Netanyahu alla propaganda russa in Italia una panoramica interessante intorno ai doppi standard del nostro tempo.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 22 11 2024 Nella giornata di ieri la Corte Internazionale dell’Aja ha spiccato due mandati di arresto per Netanyahu e Gallant, uno per il leader di Hamas, Mohammed Deif. Una decisione salomonica ed equilibrata? A leggere le motivazioni non sembrerebbe visto che i mandanti del 7 ottobre, l’Iran, Hezbollah e parte del mondo arabo che ha sostenuto le azioni genocidarie di Hamas contro gli ebrei non viene chiamato in causa. Ora Netanyahu però è davvero davanti ad un bivio.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 21 11 2024 Nel tardo pomeriggio di ieri si è diffusa la notizia di un’inchiesta che riguarda due imprenditori della Brianza accusati di vendere informazioni agli 007 russi. Un piano molto particolare che avrebbe mirato al tracciamento e al sabotaggio di strutture civili e militari. Nel frattempo in Europa si sta per chiudere la prossima Commissione. Sarà dura ricomporre una maggioranza sfilacciata da settimane di critiche reciproche.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 20 11 2024 Per rispondere all’autorizzazione di Biden all’utilizzo di armi a lungo raggio Putin ha rivisto la sua dottrina nucleare, adattandola a questo conflitto e mettendo in atto la logica del terrore contro l’Occidente. Ma il pericolo di un’escalation nucleare è lontano.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 19 11 2024 Oggi è il giorno mille. Mille giorni fa le truppe russe entravano in Ucraina e mille giorni dopo tra la viltà di molti e il coraggio di tanti forse il conflitto è arrivato ad una svolta. Gli ucraini potranno difendersi con missili a lungo raggio. Oggi la nostra rassegna fa anche una carrellata tra coloro che dopo mille giorni ancora giustificano il criminale Putin, per non dimenticare neanche che in questi mille giorni abbiamo toccato il punto più basso del giornalismo italiano.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 18 11 2024 Kyiv potrà utilizzare i missili Atacms contro le postazioni militari sul territorio russo. La svolta ieri quando Joe Biden ha autorizzato il governo ucraino a colpire con le proprie armi gli obiettivi militari di Mosca. La fine della politica dello stallo arriva tardivamente ma può essere la svolta del conflitto.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 15 11 2024 A Bruxelles i socialisti bloccano la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione gridando al pericolo fascista. Il mite democristiano di Maglie viene trattato come un’emergenza internazionale quando i pericoli per la democrazia europea vengono da Russia, Cina e Iran.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 13 11 2024 Come un novello Berlusconi, Elon Musk attacca i giudici italiani sulla questione migratoria per difendere sia Giorgia Meloni che il suo uomo in Italia, al centro di una vicenda giudiziaria. Ma mentre il magnate americano entra nel governo Trump come capo del dipartimento all’efficenza governativa, il dibattito in Europa è estremamente lento e fuori tempo massimo. Si discute ancora su Fitto vicepresidente mentre l’Unione non ha ancora un governo dopo sei mesi dal voto.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 12 11 2024 Torna a parlare lo stratega di Trump delle lezioni del 2016, Steve Bannon, e lo fa a nome del MAGA, il movimento politico che sta soppiantando i repubblicani e promette la fine degli aiuti all’Ucraina e l’istituzione di dazi. Ma non è solo Bannon a preoccupare l’Europa, c’è una congiuntura da evitare e nasce una coalizione di volenterosi.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 07 11 2024 La vittoria di Donald Trump è una vittoria diversa dalla precedente: il tycoon ha allargato la sua base elettorale, ha vinto nel voto popolare e ha aggregato minoranze e donne. Ne parliamo col direttore de Linkiesta Christian Rocca e col fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 06 11 2024 Una valanga rossa al momento sembra abbattersi sugli Stati Uniti e contro i democratici. Durante tutto lo scrutinio Kamala Harris non è mai parsa in gioco e anche negli stati in cui ha vinto non ha brillato. In attesa del finale di partita le previsioni danno il tycoon alla Casa Bianca.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 05 11 2024 In collegamento con Christian Rocca da New York alla vigilia del voto che cambierà il volto del mondo libero nei prossimi anni analizziamo il peso specifico delle donne in questa tornata elettorale e il ruolo dei due candidati alla vicepresidenza Tim Walz e JD Vance.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 04 11 2024 In collegamento con Christian Rocca da New York cercheremo di comprendere insieme come si stanno svolgendo le elezioni presidenziali americane e quali sono le previsioni sugli Stati in bilico.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 31 10 2024 Due puntate in una per raccontare la Georgia, la Russia e la Corea del Nord con il punto settiminale di Gianni Vernetti e il ricordo di Gigi Proietti di cui ascolteremo “Ninna nanna” di Trilussa, un inno alla viltà della guerra, lo strumento di aggressione alla libertà dei popoli.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 30 10 2024 Reti di protezione bucate, datori di lavoro che spiano clienti e dipendenti infedeli, agenti stranieri che cercano dati insomma un mondo sommerso che ci racconta la nostra vulnerabilità e la politica invece di occuparsene con maturità usa queste vicende per continuare un’estenuante polarizzazione.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 29 10 2024 Andrea Orlando perde contro Marco Bucci per colpa di Giuseppe Conte. In queste due righe c’è la sintesi della condizione politica del cosiddetto campo largo che oggi Mario Lavia racconta su Linkiesta e che apre scenari imprevisti per il prossimo futuro. Mentre Giorgia Meloni incassa un successo insperato deve dimostrare di risolvere dossier complessi come quello della cybersicurezza, pena l’inizio del declino.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 28 10 2024 Il partito di governo ha annunciato di aver ottenuto la maggioranza alle urne, ma la Presidente e l’opposizione non riconoscono la legittimità del voto perché in tutto il Paese sono state segnalate numerose violazioni, confermate anche dagli osservatori internazionali. «È impossibile riconoscere il risultato di queste elezioni, sarebbe come accettare la sottomissione della Georgia alla Russia», ha detto la presidente Salomé Zurabishvili che ha convocato una grande mobilitazione per le 19 di oggi.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 25 10 2024 A Kazan va in scena il peggio del peggio: Guterres che confonde la diplomazia con l’accondiscenza ai dittatori Putin e Lukashenko, le richieste di pace bullizzate dal leader del Cremlino e lo show contro l’Ucraina a mezzo stampa. Da oggi, ogni venerdì, ospiteremo “Il punto sulla politica estera” di Gianni Vernetti, una panoramica efficace sulla settimana che si sta concludendo.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 24 10 2024 A Kazan si conclude oggi il vertice Brics e le rivendicazioni dell’alleanza tra i nove paesi non allineati compresa Russia, Cina e Iran è un monito per tutte le democrazie occidentali e per il processo di integrazione europeo.