Ovvero delle cose che era meglio ci dicessero. Perché la verità fa male, ma fa diventare grandi
Ovvero della diffidenza. Sia quando si reclina il sedile che nella vita di tutti i giorni.
Ovvero del transfert emotivo. O se preferite, della sindrome di Stoccolma da ufficio.
Ovvero del transfert emotivo. O se preferite, della sindrome di Stoccolma da ufficio.
Ovvero del conformismo. Perché ci piaccia o no, siamo proprio uguali agli altri.
Crema solare, ovvero dei consigli per affrontare la nostra prima estate da trentenni.
Ovvero della nostalgia, convinti come siamo che si stava meglio quando si stava in Erasmus.
Palestra, ovvero dell’invecchiamento. Che fa male, almeno quanto la palestra.
Ovvero dell’inadeguatezza, visto che il cv del vicino è sempre più pieno.
Ovvero della libertà. E degli alibi che troviamo per non liberarci mai.
Ovvero dell'egocentrismo. Su il braccio, quante foto con il cerottino abbiamo?
Ovvero della felicità. Perché il lieto fine c’è, bisogna solo arrivarci.
Bacardi, ovvero dei poser. Perchè se non sai chi sei, basta fingere.