Il 26 giugno del 2003, al 72esimo minuto della semifinale della Confederations Cup tra Camerun e Colombia, Marc-Vivien Foè, centrocampista ventottenne della nazionale africana, cade improvvisamente sul campo dal gioco.Morirà poco più tardi, dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione cardiopolmonare.Dall’autopsia si scoprirà che era affetto da cardiomiopatia ipertrofica, una cardiopatia strutturale che può causare aritmie ventricolari potenzialmente letali.La sua morte ha segnato il mondo dello sport, riportando ancora una volta l’attenzione sull’importanza della prevenzione della morte cardiaca improvvisa negli atleti e l’importanza del primo soccorso.Ne parliamo in questo episodio con Silvia Castelletti, cardiologa dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano e Presidente della sezione di Cardiologia dello Sport ed Esercizio dell’European Association of Preventive Cardiology e Giuseppe Colangelo, cardiologo del Presidio Ospedaliero Martiri del Villa Malta di Sarno e formatore esperto in corsi di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare.
La Parigi-Roubaix è una delle corse ciclistiche più dure e spettacolari del panorama internazionale: 250 chilometri circa, di cui oltre 50 su settori di pavé sconnessi che mettono a dura prova atleti e biciclette.Il 10 aprile 2018, durante la 116esima edizione della corsa, il cuore di Michael Goolaerts, un giovane ciclista belga di 23 anni, si è fermato mentre percorreva il secondo settore di pavé. Inutili i soccorsi: Goolaerts è morto poco dopo in ospedale.Cosa è successo? È stato un caso di doping? Quali problemi cardiaci possono colpire i ciclisti durante le gare?Ne parliamo in questo episodio con la partecipazione di Paolo Emilio Adami, specialista in medicina dello sport de La Sapienza Università di Roma, e Alessandro Biffi, responsabile sanitario Medex, Medical Partner Scuderia Ferrari e membro della commissione medica dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
La morte di Davide Astori, avvenuta a Udine il 4 marzo del 2018, è stata uno shock tremendo per lo sport italiano: un giovane di 31 anni, un atleta professionista apparentemente sano, che muore all’improvviso, di notte, mentre è in trasferta con la sua squadra.Com’è potuto succedere?Cerchiamo di capirlo in questo episodio, con la partecipazione di Gherardo Finocchiaro, cardiologo e ricercatore del St. Georges Hospital di Londra, e Antonio Russo, cardiologo e medico dello sport dell’ASL Napoli 2 Nord, Delegato per la Regione Campania della Società Italiana di Cardiologia dello Sport e consulente cardiologo della Società Sportiva Calcio Napoli.