"La libertà di entrare nel luogo santissimo" - Esodo 26#chiesariformatafiladelfia #esodo #tabernacoloRev. Michael Brown - 21 maggio 2023Cosa ci dicono di Dio i dettagli del Tabernacolo e in che modo questi dettagli indicano Cristo? Il pastore Mike spiega questo testo spesso trascurato. I teli 1«Farai poi il tabernacolo con dieci teli di lino fino ritorto, di filo color violaceo, porporino e scarlatto, con dei cherubini artisticamente lavorati. 2La lunghezza di ogni telo sarà di ventotto cubiti, e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; tutti i teli saranno della stessa misura. 3Cinque teli saranno uniti insieme e gli altri cinque teli saranno pure uniti insieme. 4Farai dei lacci di color violaceo all’orlo del telo che è all’estremità della prima serie; e lo stesso farai all’orlo del telo che è all’estremità della seconda serie. 5Metterai cinquanta lacci al primo telo, e metterai cinquanta lacci all’orlo del telo che è all’estremità della seconda serie di teli: i lacci si corrisponderanno l’uno all’altro. 6Farai cinquanta fermagli d’oro, e unirai i teli l’uno all’altro mediante i fermagli, perché il tabernacolo formi un tutto unico. 7Farai pure dei teli di pelo di capra che serviranno da tenda per coprire il tabernacolo: di questi teli ne farai undici. 8La lunghezza di ogni telo sarà di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; gli undici teli avranno la stessa misura. 9Unirai insieme cinque di questi teli da una parte e sei teli dall’altra. Ripiegherai il sesto sulla parte anteriore della tenda. 10Metterai cinquanta lacci all’orlo del telo che è all’estremità della prima serie, e cinquanta lacci all’orlo del telo che è all’estremità della seconda serie di teli. 11Farai cinquanta fermagli di bronzo e farai entrare i fermagli nei lacci e unirai così la tenda, in modo che formi un tutto unico. 12Quanto alla parte che avanza dei teli della tenda, la metà del telo di avanzo ricadrà sulla parte posteriore del tabernacolo. 13Il cubito che avanza da una parte, come il cubito che avanza dall’altra parte nella lunghezza dei teli della tenda, ricadranno sui due lati del tabernacolo, di qua e di là, per coprirlo. 14Farai pure per la tenda una coperta di pelli di montone tinte di rosso e sopra questa un’altra coperta di pelli di delfino.
"La luce della vita" - Esodo 25:23-30 #chiesariformatafiladelfia #esodo #tabernacoloRev. Michael Brown - 14 maggio 2023Cos'è il candelabro d'oro nel tabernacolo ebraico? Qual è il simbolismoe cosa possiamo imparare da esso oggi? Pastore Brown risponde a queste domande in questo sermone. Come sempre, siete invitati a unirvi a noi per il nostro culto ogni domenica mattina alle 10:30. chiesariformatafiladelfia.orgEsodo 25:31-40 Il candelabro d’oro 31«Farai anche un candelabro d’oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo col candelabro. 32Dai lati gli usciranno sei bracci: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall’altro. 33Sul primo braccio saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sul secondo braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 34Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 35Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due bracci seguenti, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci uscenti dal candelabro. 36Questi pomi e questi bracci saranno tutti d’un pezzo col candelabro; il tutto sarà d’oro fino lavorato al martello. 37Farai pure le sue lampade, in numero di sette; le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro. 38I suoi smoccolatoi e i suoi piattini saranno d’oro puro. 39Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d’oro puro. 40Vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
"La tavola dei pani della presentazione" - Esodo 25:23-30#chiesariformatafiladelfia #esodo Guard il video qui: https://youtu.be/HbU7GN5WIfMRev. Michael Brown - 7 maggio 2023Cos'è la tavola dei pani di presentazione nel tabernacolo ebraico? Qual è il simbolismo dei suoi componenti e cosa possiamo imparare da esso oggi? Pastore Brown risponde a queste domande in questo sermone. Come sempre, siete invitati a unirvi a noi per il nostro culto ogni domenica mattina alle 10:30. chiesariformatafiladelfia.org Esodo 25:23-30La tavola dei pani della presentazione23«Farai anche una tavola di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. 24La rivestirai d’oro puro e le farai una ghirlanda d’oro che le giri intorno. 25Le farai una cornice alta quattro dita; e a questa cornice farai tutt’intorno una ghirlanda d’oro. 26Le farai pure quattro anelli d’oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 27Gli anelli saranno vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 28Farai le stanghe di legno d’acacia, le rivestirai d’oro e serviranno a portare la tavola. 29Farai pure i suoi piatti, le sue coppe, i suoi calici e le sue tazze da servire per le libazioni. Li farai d’oro puro. 30Metterai sulla tavola il pane della presentazione, che starà sempre davanti a me.
L'arca del patto" - Esodo 25:1-22#chiesariformatafiladelfia #esodo Rev. Michael Brown - 30 aprile 2023Guarda il sermone qui: https://youtu.be/IJIOJ69URtMCos'è l'arca del patto? Qual è il simbolismo dei suoi componenti e cosa possiamo imparare da esso oggi? Pastore Brown risponde a queste domande in questo sermone. Come sempre, siete invitati a unirvi a noi per il nostro culto ogni domenica mattina alle 10:30. chiesariformatafiladelfia.org Esodo 25:1-221Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Di’ ai figli d’Israele che mi facciano un’offerta. Accetterete l’offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore. 3Questa è l’offerta che accetterete da loro: oro, argento e bronzo; 4stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; 5lino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d’acacia; 6olio per il candelabro, aromi per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico; 7pietre d’ònice e pietre da incastonare per l’efod e il pettorale. 8Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. 9Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.L’arca del patto10«Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11La rivestirai d’oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d’oro, che giri intorno. 12Fonderai per essa quattro anelli d’oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. 13Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro. 14Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell’arca, perché servono a portarla. 15Le stanghe rimarranno negli anelli dell’arca e non ne saranno sfilate. 16Poi metterai nell’arca la testimonianza che ti darò. 17Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 18Farai due cherubini d’oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 19fa’ un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l’altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 20I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 21Metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò. 22Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull’arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d’Israele.
"Il sangue del patto" - Esodo 24 #chiesariformatafiladelfia #esodoRev. Michael Brown - 23 aprile 2023guarda il sermone qui: https://youtu.be/vs6vmvxzKzEEsodo 24: Mosè risale sul monte Sinai 1Poi Dio disse a Mosè: «Sali verso il Signore, tu e Aaronne, Nadab e Abiu, e settanta degli anziani d’Israele, e adorate da lontano; 2poi Mosè solo avanzerà verso il Signore; ma gli altri non si avvicineranno e neppure il popolo salirà con lui». 3Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: «Noi faremo tutte le cose che il Signore ha dette». 4Mosè scrisse tutte le parole del Signore. Poi si alzò la mattina presto e costruì ai piedi del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribù d’Israele. 5Mandò dei giovani israeliti a offrire olocausti e a immolare tori come sacrifici di riconoscenza al Signore. 6Mosè prese metà del sangue e la mise in catini; l’altra metà la sparse sull’altare. 7Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: «Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto e ubbidiremo». 8Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il Signore ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole». 9Poi Mosè e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta degli anziani d’Israele salirono 10e videro il Dio d’Israele. Sotto i suoi piedi vi era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso. 11Ma egli non stese la sua mano contro quegli eletti dei figli d’Israele; anzi essi videro Dio, e mangiarono e bevvero. 12Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». 13Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio 14e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro». 15Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. 16La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. 17Ai figli d’Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. 18Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
"Chi segui?" - Esodo 23:20-33Guarda il video qui: https://youtu.be/Qx-mp0mgi6MRev. Michael Brown - 16 aprile 2023Esodo 23:20-33: 20«Io mando un angelo davanti a te per proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. 21Davanti a lui comportati con cautela e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché il mio nome è in lui. 22Ma se ubbidisci fedelmente alla sua voce e fai tutto quello che ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici, l’avversario dei tuoi avversari; 23poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò. 24Tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi; non servirai loro. Non farai quello che essi fanno; anzi li distruggerai interamente e spezzerai le loro statue. 25Servirete il Signore, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te. 26Nel tuo paese non ci sarà donna che abortisca, né donna sterile. Io renderò completo il numero dei tuoi giorni. 27Io manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici. 28Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Ivvei, i Cananei e gli Ittiti dalla tua presenza. 29Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, affinché il paese non diventi un deserto, e le bestie dei campi non si moltiplichino a tuo danno. 30Li scaccerò dalla tua presenza a poco a poco, affinché tu cresca di numero e possa prendere possesso del paese. 31Fisserò i tuoi confini dal mar Rosso al mare dei Filistei, dal deserto sino al fiume; poiché io vi darò nelle mani gli abitanti del paese; tu li scaccerai dalla tua presenza. 32Non farai nessun patto con loro, né con i loro dèi. 33Non dovranno abitare nel tuo paese, perché non ti inducano a peccare contro di me: tu serviresti i loro dèi e questo sarebbe un laccio per te».
"Tre ombre di Cristo" - Esodo 23:10-19 #chiesariformatafiladelfia Rev. Michael Brown, 26 marzo 2023 Esodo 23:10-19Feste nazionali 10«Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; 11ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. 12Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato. 13Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronuncerete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca. 14Tre volte all’anno mi celebrerai una festa. 15Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l’ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d’Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote. 16Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell’anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro. 17 Tre volte all’anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore Dio. 18Non mi offrirai il sangue della vittima insieme con pane lievitato; il grasso dei sacrifici della mia festa non sarà conservato durante la notte fino al mattino. 19Porterai alla casa del Signore Dio tuo il meglio delle primizie della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
“Siate santi, perché io sono santo” - Esodo 22:16-23:9#chiesariformatafiladelfia #esodo Rev. Michael Brown - 19 marzo 2023Esodo 22:16-23:916«Se uno seduce una fanciulla non ancora fidanzata e si unisce a lei, dovrà pagare la sua dote e prenderla in moglie. 17Se il padre di lei rifiuta assolutamente di dargliela, il seduttore pagherà una somma pari alla dote che si è soliti dare per le fanciulle.18Non lascerai vivere la strega.19Chi si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte.20Chi offre sacrifici ad altri dèi, anziché solo al Signore, sarà sterminato come anatema.21Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai, perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.22Non affliggerete la vedova, né l’orfano. 23Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido; 24la mia ira si accenderà, io vi ucciderò con la spada, le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.25Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse.26Se prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole; 27perché esso è l’unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe? E se egli grida a me, io lo udrò; perché sono misericordioso.28Non bestemmierai contro Dio e non maledirai il principe del tuo popolo.29Non indugerai a offrirmi il tributo dell’abbondanza delle tue raccolte e di ciò che cola dai tuoi frantoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli. 30Lo stesso farai del tuo grosso e del tuo minuto bestiame: il loro primo parto rimarrà sette giorni presso la madre; l’ottavo giorno me lo darai.31Voi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.
"Risarcire il danno" - Esodo 22:1-15Rev. Michael Brown, 12 marzo 2023Esodo 22:1-15Danni causati a terzi e riparazioni 1«Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende, restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora. 2Se il ladro, còlto nell’atto di fare uno scasso, viene percosso e muore, non vi è delitto di omicidio. 3Se il sole è già sorto quando avviene il fatto, vi sarà delitto di omicidio. Il ladro dovrà risarcire il furto. Se non può farlo, sarà venduto per pagare ciò che ha rubato. 4Se il furto, bue o asino o pecora che sia, gli viene trovato vivo nelle mani, restituirà il doppio. 5Se uno danneggia un campo o una vigna, lasciando andare le sue bestie a pascere nel campo altrui, risarcirà il danno con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna. 6Se divampa un fuoco e si propaga alle spine distruggendo il grano in covoni o il grano in piedi o il campo, chi avrà acceso il fuoco dovrà risarcire il danno. 7Se uno affida al suo vicino del denaro o degli oggetti da custodire, ed essi siano stati rubati dalla casa di quest’ultimo, se il ladro si trova, restituirà il doppio. 8Se il ladro non si trova, il padrone della casa comparirà davanti a Dio per giurare che non si è appropriato della roba del suo vicino. 9In ogni caso di delitto, sia che si tratti di un bue o di un asino o di una pecora o di un vestito o di qualunque oggetto perduto del quale uno dica: “È questo qui!”, la causa delle due parti verrà davanti a Dio; colui che Dio condannerà, restituirà il doppio al suo prossimo. 10Se uno dà in custodia al suo vicino un asino, un bue, una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o resta storpiata o è portata via senza che ci siano testimoni, 11interverrà fra le due parti il giuramento del Signore per sapere se colui che aveva la bestia in custodia non si è appropriato della roba del suo vicino. Il padrone della bestia si accontenterà del giuramento, e l’altro non sarà tenuto a risarcire i danni. 12Ma se la bestia gli è stata rubata, egli dovrà risarcire il danno al padrone di essa. 13Se la bestia è stata sbranata, la esibirà come prova, e non sarà tenuto a risarcimento per la bestia sbranata. 14Se uno prende in prestito dal suo vicino una bestia, e questa resta storpiata o muore essendo assente il padrone di essa, egli dovrà risarcire il danno. 15Ma se il padrone era con lui, egli non dovrà pagare i danni. Se la bestia è stata presa a nolo, la sua perdita è compresa nel prezzo del nolo.
Episodio 58: "Occhio per occhio" - Esodo 21:12-36Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata FiladelfiaEsodo 21:12-3612«Chi colpisce un uomo a morte, dev’essere messo a morte. 13Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 14Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.15Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.16Chi rapisce un uomo – sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero – dev’essere messo a morte.17Chi maledice suo padre o sua madre dev’essere messo a morte.18Se degli uomini litigano e uno percuote l’altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 19se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.20Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.22Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l’ha colpita sarà condannato all’ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 23ma se ne segue danno, darai vita per vita, 24occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 25scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.26Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto. 27Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.28Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. 29Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. 30Se gli s’impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. 31Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. 32Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d’argento e il bue sarà lapidato.33Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, 34il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.35Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. 36Se poi era noto che quel bue aveva l’abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.
Episodio 57: "Redento dalla schiavitù" - Esodo 21:1-11Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata FiladelfiaEsodo 21:1-111«Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:2Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. 3Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. 4Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. 5Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”; 6allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l’orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.7Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 8Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. 9Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 10Se prende un’altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 11Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.
"L'altare del Signore" Esodo 20:8-26Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata Filadelfia Esodo 20:8-26Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. 19E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». 20Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate». 21Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov’era Dio.22Il Signore disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d’Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. 23Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d’argento, né dèi d’oro. 24Fammi un altare di terra, e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. 25Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. 26E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.Attualmente Selezionati:Esodo 20: NR06i
"La natura dell'Eucaristia" - Rev. Michael Brown (CTRM2022, La conferenza sulla teologia riformata a Milano). Alla conferenza CTRM di quest'anno ospitata dalla Chiesa Riformata Filadelfia, il Rev. Michael Brown spiega le differenze teologiche tra l'insegnamento cattolico romano e protestante sulla natura dell'Eucaristia. Video su YoutubeChiesa Riformata Filadelfia
"La natura della salvezza" - Rev. Leonardo De Chirico (CTRM2022)La conferenza sulla teologia riformata a Milano). Alla conferenza CTRM di 2022 ospitata dalla Chiesa Riformata Filadelfia, il dott. Leonardo De Chirico spiega le differenze teologiche tra l'insegnamento cattolico romano e protestante sulla salvezza.Il Rev. De Chirico è pastore della chiesa evangelica Breccia di Roma.
"La natura della Chiesa" - Rev. Gavino Fioretti, (CTRM2022, La conferenza sulla teologia riformata a Milano).Alla conferenza CTRM di 2022 ospitata dalla Chiesa Riformata Filadelfia, il Rev. Gavino Fioretti spiega la natura della Chiesa. Il Rev. Fioretti è il pastore di la chiesa presbiteriana Kiltearn di Evanton, Scozia.
"Non concupire: Il decimo comandamento" - Esodo 20:1-17#chiesariformatafiladelfiaRev. Michael Brown, 5 febbraio 2023Cosa comanda e proibisce Dio nel nono comandamento? Come si applica a noi oggi?I dieci comandamenti 1Allora Dio pronunciò tutte queste parole: 2«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. 3Non avere altri dèi oltre a me. 4Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 7Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. 12Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 13Non uccidere. 14Non commettere adulterio. 15Non rubare. 16Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 17Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».
Non attestare il falso: il nono comandamento" - Esodo 20:16Rev. Michael Brown, 29 gennaio 2023Cosa comanda e proibisce Dio nel nono comandamento? Come si applica a noi oggi?I dieci comandamenti1Allora Dio pronunciò tutte queste parole:2«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.3Non avere altri dèi oltre a me.4Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.7Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.12Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.13Non uccidere.14Non commettere adulterio.15Non rubare.16Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
"Non rubare: L'ottavo comandamento" - Esodo 20:15#chiesariformatafiladelfiaRev. Michael Brown, 15 gennaio 2023Cosa comanda e proibisce Dio nel ottavo comandamento? Come si applica a noi oggi?I dieci comandamenti1Allora Dio pronunciò tutte queste parole:2«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.3Non avere altri dèi oltre a me.4Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.7Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.12Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.13Non uccidere.14Non commettere adulterio.15Non rubare.
"Il buon dono della sessualità: Il 7° comandamento" - Esodo 20:1-14#chiesariformatafiladelfiaRev. Michael Brown, 8 gennaio 2023Cosa comanda e proibisce Dio nel settimo comandamento? Come si applica a noi oggi?Esodo 20:1-14I dieci comandamenti1Allora Dio pronunciò tutte queste parole:2«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.3Non avere altri dèi oltre a me.4Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.7Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.8Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. 9Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.12Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.13Non uccidere.14Non commettere adulterio.
Rev. Michael Brown, 11 novembre 2022#chiesariformatafiladelfia Cosa comanda e proibisce Dio nel sesto comandamento? Come si applica a noi oggi?ESODO 20I dieci comandamenti1Allora Dio pronunciò tutte queste parole:2«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.3Non avere altri dèi oltre a me.4Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.7Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.8Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. 9Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.12Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.