Anche per chi in Italia ci è nato e cresciuto, i pregiudizi verso lo straniero sono all’ordine del giorno. Sentenze anticipate, crudeli e feroci, ferite quotidiane inferte e insinuate anche nelle piccole azioni, nelle parole, negli sguardi. E taglio su taglio, la ferita non si rimargina, si apre, e si squarcia senza mai diventare cicatrice.-Una casa, un rifugio, una valigia. Storie di migrazioni e di realtà nascoste. Lasciare tutto e partire, scoprendo nuove terre e nuove speranze. Queste sono le storie raccolte insieme a Intersos Lab, in uscita con il primo episodio il 10 Gennaio 2024, che ogni giorno aiuta queste persone, attraverso corsi di formazione, orientamento e ricerca del lavoro, con l’obiettivo di rendere il loro percorso il più agile possibile, migliorando così le loro vite. I giornalisti sociali della fondazione Bullone, ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della malattia, utilizzano la scrittura come principale strumento di lavoro e si fanno narratori di queste storie, per accendere una riflessione su chi troppo spesso viene dimenticato.
Paesi in guerra, colpi di stato, persecuzioni: molti migranti diventano tali per sfuggire a condizioni estremamente pericolose nel loro paese natale. Gli sguardi di coloro che credono nel domani non vedono confini, ma speranza. Una volta giunti in Italia, è possibile richiedere la protezione internazionale, che prevede la protezione dell’interessato nel paese che lo ospita. In questo episodio raccontiamo le storie di Mehmet e Tammy.-Una casa, un rifugio, una valigia. Storie di migrazioni e di realtà nascoste. Lasciare tutto e partire, scoprendo nuove terre e nuove speranze. Queste sono le storie raccolte insieme a Intersos Lab, in uscita con il primo episodio il 10 Gennaio 2024, che ogni giorno aiuta queste persone, attraverso corsi di formazione, orientamento e ricerca del lavoro, con l’obiettivo di rendere il loro percorso il più agile possibile, migliorando così le loro vite. I giornalisti sociali della fondazione Bullone, ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della malattia, utilizzano la scrittura come principale strumento di lavoro e si fanno narratori di queste storie, per accendere una riflessione su chi troppo spesso viene dimenticato.
Un confine non può separare le anime, anime unite dalla speranza di un domani luminoso. La speranza di una vita migliore, il coraggio di opporsi alle ingiustizie del destino. La consapevolezza che l’amore non conosce distanze. Sono tante le persone che decidono di andare via dalla propria patria in cerca di un posto migliore dove vivere, lasciando i propri cari, e sperando di unirsi nuovamente, una volta trovata una stabilità economica. Ma a volte ci sono sfide più difficili da superare. In questo episodio raccontiamo la storia di Alejandrina.-Una casa, un rifugio, una valigia. Storie di migrazioni e di realtà nascoste. Lasciare tutto e partire, scoprendo nuove terre e nuove speranze. Queste sono le storie raccolte insieme a Intersos Lab, in uscita con il primo episodio il 10 Gennaio 2024, che ogni giorno aiuta queste persone, attraverso corsi di formazione, orientamento e ricerca del lavoro, con l’obiettivo di rendere il loro percorso il più agile possibile, migliorando così le loro vite. I giornalisti sociali della fondazione Bullone, ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della malattia, utilizzano la scrittura come principale strumento di lavoro e si fanno narratori di queste storie, per accendere una riflessione su chi troppo spesso viene dimenticato.
Per vivere legalmente nel territorio italiano è essenziale avere il permesso di soggiorno. Inizia così un viaggio cronologico che perdura giorno, dopo giorno, dopo giorno. Finché i giorni sono anni, e gli anni sono attesa, l'attesa di una Terra che sia finalmente casa. Quando si smette di aspettare che la propria casa non abbia pareti vacillanti, che la terra sotto ai piedi diventi terra comune e collettiva? In questo episodio raccontiamo la storia di Adonay.-Una casa, un rifugio, una valigia. Storie di migrazioni e di realtà nascoste. Lasciare tutto e partire, scoprendo nuove terre e nuove speranze. Queste sono le storie raccolte insieme a Intersos Lab, in uscita con il primo episodio il 10 Gennaio 2024, che ogni giorno aiuta queste persone, attraverso corsi di formazione, orientamento e ricerca del lavoro, con l’obiettivo di rendere il loro percorso il più agile possibile, migliorando così le loro vite. I giornalisti sociali della fondazione Bullone, ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della malattia, utilizzano la scrittura come principale strumento di lavoro e si fanno narratori di queste storie, per accendere una riflessione su chi troppo spesso viene dimenticato.
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