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Author: Visione TV

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Visione TV nasce per difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico imposto da un sistema mediatico prevalente che ha perso il senso del limite e della misura. Aiutare i cittadini a sviluppare autonomamente un pensiero critico sulle cose che accadono in Italia e nel mondo è la nostra missione
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Il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, torna a sfidare pubblicamente Putin. Se Mosca fosse "così idiota" da attaccarci, avverte, sarà “guerra aperta”. Ursula von der Leyen rimarca accusando il leader russo di essere un “predatore”. Intanto, nel nuovo assetto mediorientale in cui si ripropongono gli accordi di Abramo, qual è il futuro dell’Iran? Ne parliamo stasera a Dietro il Sipario in compagnia di Giuseppe Masala e Bruno Scapini.
Roberto Vivaldelli racconta le prassi corruttive che riguardano Boris Johnson, guerrafondaio arricchitosi cavalcando la faccenda Ucraina come il figlio di Joe Biden
Il generale Vannacci ha già finito la sua spinta elettorale. Il tracollo in Toscana della Lega "vannaccizzata" segna il precoce crepuscolo del "rivoluzionario" che voleva stare al caldo dentro un partito di sistema come la Lega. Corriere e Repubblica maramaldeggiano contro il generale azzoppato. Il Fatto Quotidiano guarda con sospetto alle mosse di Trump in Ucraina dopo la vittoria diplomatica conseguita a Gaza
Ha preso il via lo scambio degli ostaggi. Per Trump ovazione alla Knesset. Il presidente USA chiede la grazia per Netanyahu. Un articolo del Guardian rivela particolari controversi sul viaggio che l’ex primo ministro britannico Boris Johnson fece in Ucraina nel settembre 2023, accompagnato da Christopher Harborne, l’uomo che gli aveva precedentemente donato un milione di sterline. Ne parliamo a Dietro il Sipario in compagnia di Enzo Pennetta e di Enrico Tomaselli.
Il prof. Scarano sottolinea le colpe della UE nel fomentare il conflitto con la Russia. "Tutto nasce in conseguenza dell'allargamento ad est della Nato"
Con la consegna dei missili tomahawk all'Ucraina gli Stati Uniti entrano direttamente in guerra contro la Russia. Corriere e Repubblica provano a confinare la notizia in un angolo, omettendo di raccontare al pubblico che i russi stanno per completare la liberazione del Donbass tramite potenti e recenti avanzate. Il Fatto sottolinea la complicità nel genocidio del presidente israeliano Herzog, sodale di Netanyahu
Da anni, con cadenza quasi ciclica, la stampa occidentale torna a speculare sulle presunte condizioni di salute di Vladimir Putin. Non importa che le voci siano state smentite ripetutamente dal Cremlino o che nessuna prova concreta sia mai emersa: il mito di “Putin malato” resta una delle narrazioni più amate dai media mainstream, come spiega Enrica Perucchietti in Dietro le quinte.
Con l'intesa siglata tra Israele e Hamas il destino del governo Netanyahu è segnato. Intanto in Italia si torna a parlare di criminalizzare le critiche a Israele. Ne parliamo con Stefano Orsi.
Dopo la pace aspettiamo che arrivi la giustizia. Netanyahu deve essere processato per genocidio da una corte internazionale. Il Corriere evidenzia i punti ancora oscuri di un accordo che rischia di rivelarsi fragile. Repubblica analizza il lavoro geopolitico di Trump senza più ricorrere al gratuito dileggio. Il Fatto torna a bacchettare una Unione Europea che non ha più ragione di esistere
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di pace che prevede il rilascio degli ostaggi e il ritiro progressivo dell’IDF da Gaza. L’annuncio, dato dal presidente Trump, apre ora a nuovi scenari politici e diplomatici nella regione mediorientale. Il Parlamento europeo ha respinto due mozioni di sfiducia contro la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Ne parliamo a Dietro il sipario in compagnia di Alberto Contri e Francesco Forciniti.
Massimo Mazzucco nutre poca fiducia sulla tenuta di una tregua basata su presupposti fragili. "Selbra un teatrino costruito per far vincere a Trump il nobel per la pace..."
Mentre l'Europa sprofonda nella recessione i vertici della UE pensano al riarmo. Il Corriere loda madame Ursula che ordina di fabbricare cannoni anziché cannoli per il popolo bue, Repubblica solletica le pulsioni guerrafondaie di una Germania tornata nazista mentre sul Fatto Travaglio chiede finalmente di abbandonare questo mostro di Europa
Si è concluso il secondo round in Egitto per i colloqui indiretti tra Israele e Hamas. Fonti diplomatiche ostentano ottimismo, ma le trattative non sono semplici. L’esercito israeliano ha abbordato in acque internazionali la Freedom Flotilla diretta a Gaza, sequestrando nove navi e arrestando 150 persone, tra cui 10 italiani. La guerra per la Russia in Ucraina procede nella “direzione giusta” e le decisioni prese nel febbraio 2022 sono state corrette e tempestive, parola di Vladimir Putin. Ne parliamo a Dietro il Sipario in compagnia di Gianluca Savoini ed Enrico Tomaselli.
Gigi Moncalvo punta il dito contro l'europarlamentare leghista Patriciello: "Perché era assente in Aula mentre si votava sulla questione Salis?"
Il Corriere fiancheggia Giorgia Meloni che recita in maniera patetica la parte della vittima che denuncia il clima di violenza che si respira nelle piazze. Matterella continua a pensare che il mondo sia iniziato il 7 Ottobre del 2023. Il Fatto Quotidiano spiega come funziona il voto alle regionali in Calabria
A due anni esatti dalla strage del 7 ottobre, sono iniziati a Sharm el-Sheikh, in Egitto, i negoziati indiretti tra Israele e Hamas sulla tregua a Gaza mediati da USA, Egitto e Qatar. Vladimir Putin compie 73 anni e avvisa: “L'Europa è sulla via dell'escalation, i rischi sono molto alti". Ne parliamo a Dietro il Sipario in compagnia di Paolo Arigotti e Cristiano Puglisi.
Nel secondo anniversario della strage del 7 ottobre, con Giacomo Gabellini stiliamo un bilancio degli eventi che sono accaduti da quel giorno fino a oggi, arrivando ai negoziati tra le delegazioni di Israele e Hamas che si tengono in questi giorni in Egitto, sulla base del piano di Trump.
Le elezioni in Calabria confermano la tenuta di un bipolarismo senza alternative. Il Corriere della Sera sottolinea la ritrovata aggressività verbale di Trump nei confronti della Russia. La Repubblica piange per la crisi di Macron non più amato dai francesi. Mentre Il Fatto rimpiange i tempi in cui comandava la perfida Merkel
I rischi di un futuro distopico in cui ChatGPT e l’intelligenza artificiale potrebbero trasformarsi in strumenti di sorveglianza, capaci di segnalare e criminalizzare il pensiero stesso. Tra allarmi sul controllo digitale, il dibattito sull’AI Act europeo e l’avanzata dell’euro digitale, emergono timori di una società sempre più tracciata e centralizzata. Sullo sfondo, nuove sfide culturali come il progetto “Grokipedia” di Musk mettono in discussione la neutralità della conoscenza e la frammentazione della verità. Ne parliamo con Enzo Pennetta, intervistato da Enrica Perucchietti.
Dopo che Hamas ha detto sì al piano di Donald Trump, oggi è il giorno dell’arrivo dei mediatori in Egitto, per discutere le condizioni di una possibile pace a Gaza, a partire dal rilascio dei reciproci prigionieri israeliani e palestinesi. La rassegna stampa di lunedì 6 ottobre 2025:Guardian: “Israele continua a bombardare Gaza mentre i negoziatori del piano di Trump arrivano al Cairo”https://www.theguardian.com/world/2025/oct/05/israel-continues-gaza-bombardment-trump-plan-negotiators-arrive-in-cairoRia Novosti: “La difesa aerea russa ha abbattuto 251 droni ucraini”https://ria.ru/20251006/bpla-2046568127.htmlKyiv Independent: “40 mila residenti di Belgorod al buio”https://kyivindependent.com/ukrainian-attack-causes-significant-damage-to-energy-in-russias-belgorod/ Global Times: “Il ministro degli Esteri cinese in Italia”https://www.globaltimes.cn/page/202510/1345014.shtmlPolitico: “Ursula von der Leyen trema”https://www.politico.eu/article/eu-ursula-von-der-leyen-confidence-vote-repeat-challenge-position-parliament/Inside Over: “La Repubblica Ceca va verso l’Ungheria e la Slovacchia”https://it.insideover.com/nazionalismi/babis-trionfa-in-repubblica-ceca-praga-svolta-sul-sentiero-euroscettico.html
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Comments (1)

paolo gianuzzi

davvero una pena. io sto in spagna ma non cemtra. avevo la fortuma di seguirvi come mio canale preferito fino a che la minaccia di chiudere il conto é venuta.. non ancora attuata per quanto ne so ma.. da quel giorno avete licenziato colui che si occupava del podcast. scelta terribile per quanto riguarda me e suppongo altre decine di utenti. lo farei io anche gratis se avessi i mezzi ma solo ho un pannello solare da 60w e poco credito sulla sim card. spero ritroviate la possibilitá di riprendere.

Jan 19th
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