DiscoverVoce Plurale
Voce Plurale
Claim Ownership

Voce Plurale

Author: Pietro Bellini - Chora Media

Subscribed: 1Played: 0
Share

Description

Voce Plurale è il podcast che esplora il potere del linguaggio e il suo ruolo nel creare connessioni, abbattere barriere e costruire una società più inclusiva. Pietro Bellini, managing editor di Will, affronta temi cruciali come il genere, la disabilità e la comunità LGBTQ+, indagando come le parole che usiamo riflettano – e spesso perpetuino – stereotipi e pregiudizi. Attraverso interviste con esperti, testimonianze personali e riflessioni condivise, il podcast guida gli ascoltatori in un viaggio verso un linguaggio più consapevole e rispettoso. 

Voce Plurale non offre solo spunti di riflessione, ma strumenti pratici per trasformare il modo in cui parliamo, mostrando che l’inclusività non è un ostacolo, ma un’opportunità per riconoscere e valorizzare tutte le identità.


CREDITS

Voce Plurale è un podcast di Chora Media promosso dal Comune di San Donato Milanese – Assessorato Pari Opportunità

Scritto da Chiara Gregoretti con la supervisione di Francesca Berardi.

Raccontato da Pietro Bellini

La cura editoriale è di Sara Poma

La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli

La post produzione e il montaggio sono di Emanuele Moscatelli

La project manager è Anna Nenna

La producer è Ilaria Celeghin

Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa

Il fonico di studio è Luca Possi

Le musiche sono su licenza Machiavelli Music e Universal Music Publishing Ricordi srl


Si ringraziano: Marina Cuollo, Tristan Guida, Elena Panciera

4 Episodes
Reverse
Il linguaggio può essere un potente strumento di riconoscimento e rispetto, ma anche di esclusione. Tristan Guida risponde alle domande di Pietro Bellini, approfondendo il tema dei pronomi e del loro valore per le persone non binarie e transgender, spesso invisibilizzate nel linguaggio comune. Cosa significa rispettare l’autodeterminazione di genere attraverso le parole? Con testimonianze ed esempi pratici, questo episodio guida gli ascoltatori a scoprire come usare pronomi e termini inclusivi senza paura di sbagliare, creando uno spazio di accoglienza e dignità per tutte le identità.
Le parole hanno il potere di includere, ma anche di segregare. Marina Cuollo, scrittrice e attivista, accompagna Pietro Bellini in una riflessione sul linguaggio usato per parlare di disabilità. Termini come “handicappato” o “portatore di handicap” portano con sé un peso storico e culturale che va oltre il loro significato tecnico, caricandoli di pregiudizi. Si parla anche di rappresentazione nei media, tra pietismo e pornografia motivazionale, e di come creare una narrazione più rispettosa e realistica. Un dialogo che mette al centro le persone e non le etichette, per un linguaggio che valorizzi l’umanità di ognuno.
Il linguaggio che utilizziamo ogni giorno può sembrare neutro, ma spesso rivela disparità profonde, soprattutto quando si parla di genere. Perché ci viene naturale dire “la Austen” o “la Morante”, mentre per gli uomini usiamo solo il cognome? E perché le donne sono ancora chiamate “signorine”, un termine che non ha un equivalente maschile? Pietro Bellini analizza insieme a Elena Panciera come queste scelte linguistiche, apparentemente innocue, riflettano e rafforzino stereotipi di genere.
Voce Plurale - Trailer

Voce Plurale - Trailer

2024-11-2402:22

C’è una frase che mi fa spesso riflettere: ‘Molti credono che contino solo i fatti, non le parole. Ecco perché molti parlano a sproposito’. Eppure, ogni volta che parliamo, le parole possono ferire o avvicinare, aprire porte o chiuderle.  Mi chiamo Pietro Bellini, content editor di Will e come tanti di voi, non sempre so quale sia la parola giusta da scegliere.  Riuscire a parlare in modo più inclusivo, più aperto non è sempre scontato, anzi. Pensateci: ogni giorno usiamo parole come ‘call’, ‘selfie’ senza neanche farci caso. Sono entrate nel nostro vocabolario perché il mondo cambia, e noi ci adattiamo. Ma quando si tratta di inclusività, scatta qualcosa… ci irrigidiamo, diventa una sfida. E perché? Come mai questo tema divide così tanto? ‘Voce Plurale’ sarà la mia guida, e spero anche la vostra. Insieme esploreremo il potere del linguaggio, la sua capacità di creare rispetto e connessione. Condivideremo storie, affronteremo dubbi comuni e, soprattutto, sfateremo i pregiudizi che a volte fanno sembrare l’inclusività un ostacolo insormontabile. In ogni episodio, dialogherò con esperti che ci aiuteranno a capire come usare parole che accolgano tutti, senza escludere nessuno. Scopriremo come il linguaggio può essere uno strumento di rispetto e comprensione reciproca verso donne, persone con disabilità e comunità LGBTQ+. Se anche voi, come me, volete capire come parlare senza escludere nessuno, se vi interessa costruire un mondo più accogliente e rispettoso senza sentirvi inadeguati… questo podcast è per voi. Voce Plurale è un podcast di Chora Media in collaborazione con il comune di San Donato Milanese.