DiscoverVoce ai libri
Voce ai libri
Claim Ownership

Voce ai libri

Author: Silvia Nucini – Intesa Sanpaolo e Chora Media

Subscribed: 465Played: 8,211
Share

Description

Chi sono le scrittrici e gli scrittori di oggi? Che storie ci raccontano? E quanto, queste storie, ci riguardano? Silvia Nucini ogni settimana intervista gli autori del momento in questo podcast prodotto da Chora Media e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo On Air

Scopri tutti i podcast di Intesa Sanpaolo su Intesa Sanpaolo On Air.


"Voce ai libri" è un podcast di Chora News prodotto da Chora Media, in collaborazione con Intesa San Paolo On Air
Scritto da Silvia Nucini
La cura editoriale è di Francesca Milano
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli
La post-produzione e il montaggio sono di Aurora Ricci, Cosma Castellucci e Mattia Liciotti
I fonici di studio sono Emanuele Moscatelli, Lucrezia Marcelli, Aurora Ricci, Luca Possi
Il producer è Alex Peverengo
Musiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
169 Episodes
Reverse
Quale differenza esiste tra l’essere viventi e l’essere vivi? Per gli antichi la storia era un continuo divenire e il tempo circolare. Per noi moderni è una linea retta su cui correre nella speranza di un futuro migliore. In questa intervista lo scrittore Alessandro D'Avenia ci accompagna in un viaggio da Ulisse, che rifiuta l'immortalità per amore di Penelope, fino ai nostri giorni, dominati dall'illusione che il meglio debba ancora venire.
La protagonista dell'ultimo libro di Lia Piano "L'arte di perdersi" è una “femmina di Peter Pan fuori tempo massimo”. È una donna di cinquant’anni, indipendente, senza legami, abituata a badare solo a se stessa. La sua vita cambia quando una zia che ha sempre odiato le lascia in eredità una grande casa su un terrazzamento ligure che sta lentamente scivolando verso il basso. La ristrutturazione della casa costringerà la protagonista a continui traslochi, obbligandola a fare l’unica cosa alla quale si è sempre opposta: crescere.
Chi dopo 30 anni trascorsi in Italia come badante parte per il suo Paese di origine, ci sta tornando o ci sta andando? Nella scelta del verbo sta tutta la vita di Neela, che in Sri Lanka lascia una figlia piccola per raggiungere il marito in Italia. Quando, sei anni dopo, la figlia Ayesha si ricongiunge con i genitori in Italia, comincia per lei una vita di confusione geografica, linguistica e affettiva. Alla storia di queste due donne srilankesi si affianca quella delle sorelle di Neela, rimaste sull’isola a condurre una vita intrisa di spiritualità, tradizioni e magia. Con “Acqua sporca” Nadeesha Uyangoda dà voce all’esercito delle lavoratrici domestiche che hanno lasciato le loro vite per occuparsi delle nostre.
Nel cielo compare un volto e sulla terra inizia lo scompiglio: c’è chi ci vede un messaggio divino, chi un fenomeno meteorologico, chi il segnale di una guerra chimica in arrivo. E in questo caos, don Luca, il protagonista del romanzo “Il prodigio” di Fabrizio Sinisi, in balia dell’amore non ricambiato che nutre verso una ragazza, è chiamato a dare risposte che non ha, in una società che nel momento della crisi tira fuori il peggio di sé.
Dagli insediamenti in Cisgiordania dove le ragazzine inneggiano alla fine della mescolanza tra ebrei e non ebrei a Tulkarem, dove i ragazzini palestinesi appendono ai fucili le foto degli amici uccisi e si preparano a combattere i soldati israeliani, fino a Teheran, dove è stata arrestata e dove i giovani sfidano ogni giorno la Repubblica islamica con i loro abiti e i loro gesti. Cecilia Sala racconta nel libro “I figli dell’odio” le nuove generazioni che vivono sulla loro pelle le guerre che sono in corso in Medioriente. Guerre che hanno ereditato e che forse non saranno in grado di far finire.
Nei weekend potete immaginarla a casa sul suo divano mentre guarda la Formula Uno. Ma quella per l'automobilismo è solo una delle tante altre passioni di Francesca Michielin, che oltre alla musica ama l'atletica e passare del tempo nel lavoratorio di ceramica, creando oggetti con le sue mani. In questa intervista realizzata nello spazio di Orbita in Triennale Milano, Francesca Michielin racconta a Silvia Nucini tutte le sue passioni, di quella volta che le hanno tolto il malocchio e di come, in un mondo che va sempre più veloce, sia riuscita a rallentare.
Scrivere, lottare e scendere i fiumi potrebbero apparire tre attività totalmente diverse e scollegate tra loro. Per Antonio Franchini, autore de “Il fuoco che ti porti dentro”, invece hanno molti punti in comune: tutte richiedono un alto livello di concentrazione. Per tutte ci vuole tecnica, ma soprattutto talento. Tutte rispondono al suo bisogno di consapevolezza e conoscenza.
In che modo le storia della nostra famiglia, anche quella più antica, condiziona il nostro presente? Malattie, scelte, atteggiamenti che si ripetono quasi ciclicamente che significato hanno? Nadia Terranova scopre la psicogenealogia scrivendo il suo ultimo libro, “Quello che so di te”. In questa intervista realizzata durante il Salone del Libro di Torino 2025 spiega come riprendendo in mano la storia di sua nonna sia riuscita a liberarsi dalla “tirannia del silenzio” e a rivolgere lo sguardo al futuro.
Chi lo conosce e ha letto i suoi libri sa che Francesco Piccolo, oltre che scrivere, ama parlare di maschi: analizzare, scandagliare, scavare nella loro natura, a volte violenta e arrogante. Come spiega in questa intervista realizzata durante il Salone del Libro di Torino 2025, la sua è in realtà soprattutto una ricerca interiore, un guardarsi allo specchio per cercare di rispondere alla domanda: quanto di quella mascolinità retrograda e prevaricatrice c’è in me?
Per molti trovarsi a mangiare da soli in un ristorante è fonte di imbarazzo, una situazione che alcuni evitano del tutto. Per lo scrittore e vincitore del Premio Strega 2025 Andrea Bajani invece no: stare seduto da solo al tavolo di un ristorante è il modo migliore per osservare le altre persone e immaginare vite diverse dalla propria. In questa intervista realizzata durante il Salone del Libro di Torino 2025 l’autore de “L’anniversario” racconta a Silvia Nucini l’umanità che si può osservare dalla prospettiva invisibile di una trattoria.
In questo libro ci sono treni, stazioni, sale d’aspetto, paesaggi che corrono fuori dal finestrino, compagni di viaggio, ritardi. Ma c’è soprattutto l’amore per questo mezzo di trasporto capace, più degli altri, di diventare parte della nostra vita: c’è un treno per ogni tappa fondamentale dell’esistenza. In “Non era un mostro strano” Gianni Montieri ci porta a bordo dei treni della sua vita.
C’è una donna che intaglia il legno: è stata lasciata dal marito e di notte fa fatica ad addormentarsi. Quando dorme, però, vede una bambina che parla con Dio. Ed è di lui che racconta: della Bibbia, del male nel mondo, del dolore e della speranza. Con “La bambina che vola” Dacia Maraini affronta, attraverso una favola, il primo dei dieci comandamenti per riflettere sulla fede, sull’amore e sulla consapevolezza di sé.
Ci sono tante ragioni per cui una famiglia può essere stravolta: un fallimento, un lutto. Nella famiglia Montella quella ragione è “Mani pulite”, l’inchiesta che travolge il capofamiglia, Arturo. La moglie si rifugia nella spiritualità, il figlio nelle truffe e Ludovica, la figlia, nella solitudine di chi fa fatica ad accettare che la sua vita stia subendo un cambio di rotta, che i privilegi avuti fino a quel momento spariscano. Le “Stelle cadenti” di cui parla il romanzo di Laura Marzi sono queste: quelle di una famiglia agiata che da un giorno all’altro non lo è più, quelle dei ragazzi di una generazione cresciuta pensando che la vita sarebbe stata facile, e invece no.
In questa storia c’è una palazzina liberty nel centro di Bologna, c’è un ragazzo che ci si trasferisce insieme a degli amici per scrivere la tesi di laurea e ci sono tutti i loro fantasmi, che sono le storie a cui a cui non riescono a dire addio. Quello di Matteo Cardillo, “Amarsi in una casa infestata”, è un romanzo gotico generazionale che racconta il passaggio dall’università all’età adulta e il bisogno di chiudersi la porta di quella casa alle spalle.
Rosa e Ninfa sono le figlie di Anita, la puttana. Non è facile crescere nella miseria e nel disprezzo degli altri, ma l’affetto si trova anche nei posti più insperati. Con “Quando i fiori avranno tempo per me” Sara Gambazza racconta una storia personale di dignità e riscatto e di come famiglia sia, da sempre, non una questione di sangue, ma d’amore.
Un party di studenti universitari, un biglietto misterioso e un uccello che fa paura: questi sono gli ingredienti di “Festa con casuario”, il romanzo con cui Leonardo San Pietro esplora il confine tra giovinezza e età adulta dei ragazzi di oggi, sempre in bilico tra fragilità e allegria, dolori e relazioni. La storia di Isa e dei suoi amici ruota tutta attorno al casuario, il grande uccello che vive nella villa dei vicini e che diventa una sorta di rito di iniziazione per la comitiva.
Tra i “matti pericolosi” e chi sta vivendo un periodo delicato della vita, c’è tutto un mondo: quello delle persone in “sbilico”. Quelli che stanno per esplodere. Che aprono la finestra e pensano di buttarsi, ma poi la chiudono e vanno al lavoro. Alcide Pierantozzi, che lo sbilico lo vive ogni giorno, compila il diario di bordo della sua malattia e illumina un mondo che doveva essere raccontato per essere capito.
Agnese Pini fa la giornalista e a fare domande è abituata. Eppure la più difficile l’ha rivolta a suo padre quando aveva 13 anni. Nel suo romanzo “La verità è un fuoco” racconta del giorno in cui ha scoperto che suo padre è stato un sacerdote, della vergogna che questa storia le ha fatto vivere e della ricerca del significato profondo della parola amore.
Le vite degli assassini vengono stravolte dagli omicidi che hanno commesso. Ma anche quelle di chi sta loro intorno. Roberta Recchia torna al delitto al centro del suo primo romanzo e si concentra su Luca, fratello dell’omicida della ragazza che amava. La vergogna devasta la sua famiglia e cambia il corso della sua esistenza. Che però a un certo punto si ritrova a fare i conti con quel fratello dimenticato.
A Tel Aviv, nel febbraio 2020, tre donne di tre generazioni – nonna, madre e nipote – sono alle prese con un lutto, con un compleanno e con una rinascita. Sono le tre protagoniste di “Il grande frastuono”, il romanzo dello scrittore israeliano Roy Chen, che è stato pubblicato nel marzo 2023, quindi prima dell’inizio della nuova guerra tra Israele e Palestina. Un libro profetico, ma anche un inno alla convivenza possibile.
loading
Comments