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Nuova manifestazione a Brescia, sabato 18 ottobre, per "la liberazione della Palestina e l'autodeterminazione del popolo palestinese".
Con questo slogan il Coordinamento per la Palestina di Brescia ha dato appuntamento alle ore 15 dalla fermata della metropolitana San Faustino, dove centinaia di persone hanno mosso i primi passi per raggiungere e accodarsi all'annuale "Marcia per l'accoglienza e la cittadinanza", che aveva lanciato il concentramento nella vicina Piazza Rovetta.
Diverse centinaia le persone presenti già dall'inizio del corteo per la Palestina. Le voci dal corteo su Radio Onda d'Urto
In 10 mila alla manifestazione per il Collettivo di fabbrica ex Gkn. Il corteo, a fine giornata, alla periferia nord di Firenze ha deviato il percorso autorizzato occupando l’aeroporto Peretola. Si sono verificate cariche di polizia prima di raggiungere lo scalo toscano.
Diverse realtà della Regione Campania hanno sfilato per le strade di Napoli, sabato 18 ottobre, sotto lo slogan "Gente d'o Sud" per chiedere un cessate il fuoco immediato, la fine dell’occupazione e della pulizia etnica in Palestina, e una nuova alleanza tra i popoli oppressi, da Gaza a Scampia, da Rafah alle periferie delle aree interne.
Il collegamento su Radio Onda d'Urto
Manifestazione a Verona per chiedere, un anno dopo, verità e giustizia per Moussa Diarra, giovane maliano di 26 anni, ucciso alla stazione Porta Nuova di Verona da un agente della Polfer il 20 ottobre 2024.
Su Radio Onda d'Urto le voci dal corteo
Tutte le puntate di "Ho ucciso l'angelo del focolare", l’approfondimento quindicinale dedicato alle questioni di genere in onda sulle frequenze di Radio Onda d’Urto ogni due settimane - il venerdì pomeriggio alle ore 18,45 - dentro la Cassetta degli Attrezzi.
Un attentatore suicida si è fatto esplodere contro una struttura militare pachistana a Mir Ali, nel Nord Waziristan: fonti locali parlano di 7 vittime, tra cui 6 assalitori e un soldato di Islamabad. Nonostante questo, la tregua di 48 ore tra Pakistan e Afghanistan è stata prolungata: i due Paesi asiatici hanno fatto sapere che durerà fino all'esito dei negoziati che ci saranno a Doha. Da una settimana, la frontiera tra Spin Boldak (lato afghano) e Chaman (lato pakistano, nella provincia del Balucistan) è tornata a essere una zona di guerra aperta. A causa degli scontri, Islamabad ha ordinato la chiusura di valichi strategici, incluso Torkham - il più importante e trafficato - interrompendo il flusso di farina, carburante e medicinali.
Su Radio Onda d'Urto l'intervista a Enrica Garizlli, specialista di studi asiatici.
Appuntamento del venerdì con il nostro collaboratore e economista Andrea Fumagalli e la sua rubrica di analisi critica dei fatti economici della settimana. Abbiamo parlato con lui del business della ricostruzione di Gaza, dei dazi sulle navi statunitesi che approdano in Cina, della manovra economica che anche l'anno prossimo non tassa gli extraprofitti delle banche, infine la legge delega che non prevede un salario minimo.
Nella Cisgiordania Occupata, non si fermano le violenze dell'esercito occupante. Ieri, giovedì, un bambino palestinese di 11 anni, Mohammad Bahjat Al-Hallaq, è morto quando le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco nel villaggio di Al-Rihiya, a sud di Hebron. I soldati hanno sparato proiettili veri contro un gruppo di bambini che stavano giocando a calcio nel cortile della scuola di Al-Rihiya.
Su Radio Onda d'Urto gli aggiornamenti dalla West Bank con Tex di Operazione Colomba.
Il Parlamento greco dice sì alla giornata lavorativa da 13 ore. Su Radio Onda d'Urto il commento del giornalista Argiris Panagopoulos.
"C'è stata un'evoluzione delle forme di protesta negli ultimi due anni a Sarajevo, c'è stata una mobilitazione più di massa a sostegno del popolo palestinese. Quello che succede a Gaza adesso ha un effetto molto dirompente qui, dove tutti ricordano nei propri cuori cosa vuol dire essere un civile sotto assedio, cosa vuol dire essere un civile durante un genocidio". Così Boris, attivista e cooperante umanitario, ai microfoni di Radio Onda d'Urto.
E' cominciato all'alba lo sciopero e la mobilitazione in tutti i siti siderurgici e fabbriche dell'Ex Ilva, ora in mano ad Acciaierie d’Italia. Coinvolti dalla crisi perpetua quasi 20mila lavoratori e lavoratrici, da nord a sud Italia: 10.700 diretti, oltre 1.500 di Ilva in amministrazione straordinaria e 6mila dell'indotto.
A Taranto, sfidando il maltempo, un corteo di tute blu e sindacati partito dalla fabbrica ha raggiunto Palazzo di città, dove in mattinata un sit-in ha consegnato un documento al sindaco Piero Bitetti. Lo sciopero di 24 ore ha coinvolto gli stabilimenti di tutta Italia con presidi e mobilitazioni diffuse.
L'intervista a Loris Scarpa, responsabile nazionale Siderurgia ed Energia per la Fiom-Cgil.
A Gaza e in Cisgiordania continuano gli attacchi mortali dell'esercito israeliano: ieri nuovi crimini di guerra. Nel frattempo aiuti umanitari e rilascio degli ostaggi israeliani in stallo. Su Radio Onda d'Urto gli aggiornamenti con Shukri Hroub dell’UDAP, l’Unione democratica arabo-palestinese.
"Valanga di disinvestimenti di alto livello in Israele", da parte di fondi e aziende, in seguito al genocidio e alle pressioni dell'opinione pubblica globale. Ora l'economia di Tel Aviv è più fragile. Lo racconta ai microfoni di Radio Onda d'Urto il giornalista esperto di armi e diritti umani, Luciano Bertozzi.
La Comunità Maliana e il Comitato Verità e Giustizia per Moussa Diarra invitano a partecipare al doppio appuntamento previsto per questo fine settimana a Verona, in occasione del primo anniversario dalla morte. Sabato 18 corteo nazionale con ritrovo alle ore 14 in...
Come aggira Leonardo i controlli sulle collaborazioni con i paesi coinvolti nei conflitti bellici? Attraverso la DRS RADA Technologies LTD, con sedi in Israele e Usa. "Le commesse richieste dal Pentagono", spiega l'autrice del dossier di Bds Italia pubblicato oggi, Rossana De Simone, ai microfoni di Radio Onda d'Urto, "permettono a Leonardo di trasferire la tecnologia indirettamente anche in Israele". Ascolta l'intervista su Radio Onda d'Urto.
FRANCIA: primo ministro Lecornu annuncia sospensione della contestatissima riforma delle pensioni ."Questo tema delle pensioni è stato l'oggetto dell'ultimo grande ciclo di mobilitazioni francesi e allora questo annuncio mostra comunque che in un quadro della politica contemporanea in Europa nel quale siamo abituati a pensare che le capacità dei movimenti e delle lotte di spostare il cursore del dibattito politico e anche di ottenere risultati è ridotta all'osso, ecco invece questo insistere, battere sul punto, mostra che invece c'è una dialettica ancora aperta." Marco Assennato di Euronomade, da Parigi su Radio onda d'urto.
Dopo settimane di proteste e oltre 30 morti in piazza, l'Assemblea nazionale del Parlamento magascio ha votato ieri per l'impeachment nei confronti del presidente Rajoelina.
Il Collettivo Gardesano Autonomo denuncia una “grave indimidazione” da parte di agenti di Polizia, intervenuti nella giornata di domenica durante una partecipata assemblea per la Palestina presso la Casa dei Popoli Thomas Sankara, Desenzano del Garda. Ai microfoni di Radio Onda d'Urto il commento di Alessandro Scattolo, del Collettivo del Garda.
Per il crollo del ponte Morandi è stata chiesta, dalla Procura di Genova, una condanna a 18 anni e sei mesi per l'ex amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci. Il commento di Franco Ravera, dell'Associazione "Quelli del Ponte Morandi".
Giornata di sciopero generale oggi in Belgio. Blocchi e mobilitazioni in ogni parte del paese contro le riforme del governo, soprattutto quella delle pensioni. Uno sciopero organizzato dai principali sindacati del paese che, già in mattinata, ha fatto registrare una partecipazione altissima, che è poi aumentata ulteriormente nel corteo partito nel primo pomeriggio a Bruxelles. Abbiamo tracciato i contorni di questa giornata di lotta con Germano Mascitelli, compagno del Partito del Lavoro del Belgio