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Cycling Chronicles

Author: cycling chronicles

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Cycling Chronicles è un podcast in lingua italiana sul ciclismo. Vincenzo Giuseppe e Giacomo si ritrovano ogni settimana per discutere i fatti del ciclismo mondiale: strada, pista, mtb, ciclocross. Il podcast entra nel dettaglio nell'analisi di protagonisti e protagoniste delle corse, analisi dei percorsi e delle gare, fatti di mercato e altro ancora. Buon ascolto a tutti quanti!
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Il resoconto degli Europei di ciclocross nello scenario del Vamberg, tra soddisfazioni neerlandesi e delusioni belghe , errori tattici, qualche sorpresa, tanto asfalto e... poco entusiasmo da parte nostra. Per fortuna la Uci Track Champions League e Corbin Strong ci tirano su il morale!
Prosegue la stagione del ciclocross nel segno di Eli Iserbyt, ma quanto è determinante il supporto della sua squadra? Questo il primo tema di una puntata incentrata sul resoconto del Druivencross di Overijse e del Koppenbergcross, prima tappa del X2O Badkamers Trofee, due appuntamenti importanti in cui lo spettacolo migliore è stato offerto, ancora una volta, dalle crossiste.In conclusione breve preview della prima tappa della nuova Uci Track Champions League.
Dopo una pausa tecnica, torniamo con un lungo episodio dedicato ai Campionati Mondiali su Pista e alle prove di ciclocross di settimana scorsa. Prima parte in cui trattiamo delle cose più belle (e di quelle più brutte) viste a Roubaix. Nella seconda parte parliamo invece dei cross di Ruddervoorde e Zonhoven e facciamo il punto della situazione delle challenge in corso. Nel finale spazio a una doverosa polemica.
Off-season del ciclismo su strada, ma molto altro da seguire con attenzione. A partire dai Campionati Europei di ciclismo su pista, che hanno offerto indicazioni interessanti in vista dell'imminente rassegna iridata. Il ciclocross si sposta invece negli Stati Uniti per l'inizio della Coppa del Mondo: vediamo cosa è successo nelle competizioni di Waterloo.
La nostra ultima cronaca di ciclismo su strada, per la stagione 2021, ha ad oggetto un Giro di Lombardia sonnacchioso, nobilitato dall'ennesimo saggio d'alta classe del fenomenale Pogacar.Ci soffermiamo a lungo sulla strategia della Deceuninck, sulla scelta di puntare tutto su Alaphilippe e sulle difficoltà di Roglic.Ma il protagonista assoluto è Tadej Pogacar, il fenomeno del presente dal futuro radioso e dagli orizzonti sconfinati.
Le classiche del calendario nazionale italiano, combattute e avvincenti, costituiscono il miglior viatico per approcciare al meglio un Giro di Lombardia che quest'anno si annuncia estremamente spettacolare. Roglic devastante, Remco arrembante, Pogacar misterioso. Queste le tre figurine della Classica delle foglie morte che si correrà quest'anno su un percorso mutato che proviamo ad analizzare, insieme con le condizioni e le aspirazioni dei principali protagonisti.
La Parigi Roubaix autunnale, in uno scenario da tregenda, è stata una corsa durissima e ricca di colpi di scena. Vi raccontiamo di uno spettacolo corale in cui svetta, come mattatore assoluto, Sonny Colbrelli. Gli attacchi, sull'asfalto e nel fango, e la perentoria volata nel velodromo consegnano al panorama ciclistico mondiale un nuovo e inatteso campionissimo. Che merita un plauso e qualche riflessione.
Ultimo appuntamento con i Mondiali di Lovanio. Grande Italia al femminile, grazie allo sprint di Elisa Balsamo, e tra gli under 23, dove l'assolo di Filippo Baroncini corona un mondiale trionfale per la selezione azzurra di categoria. Il gran numero di Hagenes tra gli juniores è, infine, l'occasione per una interessante panoramica sul ciclismo giovanile.Seconda parte della trasmissione dedicata al ritorno della Roubaix, in versione autunnale, con la rassegna di tutti i principali protagonisti al via di un'edizione attesissima.
Con una prestazione straordinaria Julian Alaphilippe sbanca Lovanio e si conferma campione del mondo.In questo episodio vi raccontiamo un Mondiale che si è rivelato bellissimo e che verrà ricordato per il disastro tattico belga e per la clamorosa disfatta di Van Aert. Al centro della puntata il nuovo atletismo di Alaphilippe e i suoi attacchi ripetuti e violenti, tutti gli errori del fenomeno di Herentals e le mancanze della strategia della compagine padrona di casa, incapace di sfruttare al meglio uno straordinario Evenepoel e a cui fa da contraltare il capolavoro tattico dei transalpini.
Preview del Mondiale! Ma la lunga attesa sarà ben ripagata? L'impressione è che sia forte il rischio di assistere a una corsa chiusa, con i belgi che andrano tutti per Wout. E quale sarà il ruolo di Remco? In una startlist ricchissima spicca la corazzata danese, una Francia ben composta che non è solo Alaphilippe e poi lui, Mathieu Van der Poel, attorno alle cui condizioni ruotano le sorti della competizione.La nostra analisi di tattiche, possibili scenari, principali protagonisti e outsiders più o meno illustri!
Flanders2021 si apre con la straordinaria prestazione di Filippo Ganna nella prova a cronometro. Van Aert piegato per una manciata di secondi, barriera dei 40km abbattuta e bis iridato: quali orizzonti adesso per Ganna? Si avvicinano le prove in linea e il percorso, caratterizzato da due circuiti e svariati muri, pare di difficile lettura. Proviamo a darne le coordinate e cominciamo a concentrarci sulla prova degli under 23.Chiusura sugli sterrati di Snowshoe, ultima prova di Coppa del Mondo di Mtb, e su quelli dell'Ethias Cross, con le prove di Lokeren e Beringen e il solito, incontenibile Iserbyt di inizio stagione.
L'europeo di Trento con la straordinaria prestazione di Sonny Colbrelli ci dà il pretesto per parlare della corsa, del finale a 2 con Remco, e trarre un primo bilancio sula gestione Cassani vicina al termine. In coda anche la corsa u23 con la vittoria di Thibau Nys e gli errori di gestione della nazionale italiana.
Seconda parte del nostro resoconto della Vuelta Espana. Finalmente parliamo del vincitore, Primoz Roglic, in rosso per il terzo anno consecutivo, autentico dominatore della corsa. Seguono tre focus su altrettanti protagonisti della Vuelta: Bagioli, il Team Dsm e Champoussin.In ultimo Luca costruisce un parallelo Vuelta/Giro per comprendere come è cambiato, dal lato tecnico, il rapporto tra queste due corse negli ultimi anni.
Puntata che spazia brevemente dagli europei di Trento fino all'inizio della stagione del Cross. In mezzo il fine settimana di corse francesi, le gare u23 e junior italiane e la stagione spagnola
L'ultima settimana di una Vuelta emozionante, accesa dall'attacco coraggioso di Bernal che dà il là al dominio finale di Roglic. Ci soffermiamo sull'ultima settimana del colombiano, proviamo a valutarne la consistenza e ne pesiamo il valore a questo punto della carriera.Cronaca delle ultime tappe con la bella scoperta Gamoniteiru e una frazione conclusiva degna di una edizione che resterà negli annali.
Nino Schurter sempre più nella leggenda! Nello splendido scenario della Val di Sole il fenomeno elvetico piega Flueckiger dopo un estenuante duello di gambe e nervi e si laurea campione del mondo per la nona volta.Dopo un flash sulla Vuelta comincia la raccolta di indicazioni per l'imminente Mondiale su strada di Leuven. Torniamo a parlare di Remco, della sua doppia impresa e di come la sua presenza può influire sulle tattiche Deceuninck e su quelle della selezione belga per la rassegna iridata.
Puntata ricca di temi, a partire dagli aggiornamenti dalla Vuelta Espana con gli attacchi di Roglic sul Puerto de Almachar e sulla rampa di Valdepenas de Jaen.Resoconto finale del Tour de l'Avenir con lo splendido trittico di tappe di montagna da cui esce trionfatore Tobias Johannessen, che resiste al coraggioso assalto di Rodriguez. Preview dei Campionati Mondiali di MTB dalla Val Di Sole. Le defezioni di Pidcock e Van der Poel tolgono sale alla contesa ma rendono la sfida più incerta. Loana Lecomte sarebbe stata grande favorita per il titolo....se non avesse deciso, al netto del forfait dell'ultim'ora, di correre tra le under23.
La grande azione di Damiano Caruso chiude una prima parte di Vuelta nel segno di Roglic. Collettivi sotto esame: la Jumbo cresce, la perdita di Valverde peserà su una grande Movistar, la Ineos finisce dietro la lavagna. Che succederà nella seconda settimana? Nella seconda parte del podcast focus sul Tour of Norway, superficialmente catalogato tra le corse minori ma contesto capace di offrire ottimi contenuti tecnici e prestazioni importanti.
Punto della situazione sul Tour de l'Avenir , funestato da cadute e da episodi di intossicazione che estromettono protagonisti di primissimo livello, su tutti Ayuso. Alle prestazioni di una grande Olanda fanno da contraltare le ennesime delusioni colombiane. Ci spostiamo in Spagna per i primi aggiornamenti sulle tappe iniziali della Vuelta. Roglic sgombra il campo dai dubbi della vigilia, la concorrenza prova a contrastarlo ma subisce. Battute finali sulla "remcata" danese.
Episodio dedicato alla Volta a Portugal, con un passaggio veloce sugli europei di MTB e su Lars Forster, e una chiusura su un brutta vicenda che si è consumata negli ultimi anni nel mondo del ciclocross
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