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Linkedin Content Strategy

Author: Max Furia

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Description

Non basta essere su Linkedin, bisogna creare una presenza significativa e che porti a dei risultati. In questo podcast voglio condividere una serie di strategie e metodi che funzionano per essere efficaci e trarre il massimo dal Linkedin, per capire cosa pubblicare, cosa condividere, quando e come. Ma non lo faccio da solo, ci saranno tanti ospiti e sorprese da scoprire lungo la strada. Passa parola.
37 Episodes
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La storia ci insegna che dei grandi personaggi che l'hanno dominata, ricordiamo pochi dettagli, spesso approssimati e non necessariamente veri. Questo succede non solo nei confronti di Cleopatra, la grande regina d'Egitto, ma anche nelle nostre aziende, con i nostri clienti. Su Linkedin e non solo.
Se vuoi che i tuoi collaboratori usino il loro profilo personale di Linkedin per sostenere le attività aziendali, è bene creare un sistema di regole (più semplice possibile) per fare in modo che tutti sappiano cosa si può fare e cosa no.Per questo sempre più aziende si stanno dotando delle cosiddette "Social Media Policy".In questa puntata ti spiego in cosa consistono e perchè dovresti averne una anche tu.
Scrivere è un'attività dispendiosa, richiede tempo, tecnica e impegno.Un post ben fatto po' richiedere fino a mezz'ora di lavoro, un articolo ben fatto almeno un'ora.Quindi, perché bisognerebbe spendere tutto questo tempo per creare articoli da pubblicare su Linkedin? E poi: qualcuno li legge veramente? Che ritorno ne posso avere?
Hai presente quelle persone che quando ti chiedono "ciao, come stai?" in realtà vogliono solo parlare di sè? Ecco, sono il genere di conversazioni che vogliamo evitare come la peste. Anche e soprattutto su Linkedin. In questa puntata di spiego come puoi pensare al tuo storytelling.
Linkedin sta diventando come Facebook? Secondo te da cosa dipende?E che ruolo hanno le nostre scelte, il modo in cui facciamo selezione? Che tipo di contatti scegliamo di avere nella nostra rete e perchè?In questa puntata facciamo una riflessione proprio su questi temi e su cosa dovremmo utilizzare come parametro per selezionare le persone che vogliamo vedere nel nostro stream di Linkedin.
La reputazione online

La reputazione online

2020-02-1147:031

Che cos'è? Come si crea? A cosa di deve? E, non ultimo, come fa in modo che le persone che non ci conoscono realizzino la nostra (buona) reputazione?Sono concetti apparentemente noti, quasi scontati. In realtà però spesso ci mancano alcuni dettagli utili su cui riflettere meglio.I contenuti di questa puntata sono tratti dal mio intervento al Samu Digital Dayes di Pordenone, dall'interazione con gli altri speaker e con i partecipanti all'evento.A dimostrazione che online e offline comunicano, forte e chiaro.
Il più delle volte non è capire come funziona la piattaforma, quali sono le logiche da domare, quali sono i requisiti tecnici da rispettare per fare un post, un articolo o creare un contatto. Il più delle volte le difficoltà stanno nelle nostre paure, in quei blocchi mentali che ci auto imponiamo creandoci (presunte) difficoltà anche quando non ce ne sono.In questa puntata voglio parlarti di sette tra le paure più comuni e diffuse che mi sento raccontare da anni da professionisti e imprenditori.
Come si espande la rete di contatti e di clienti con Linkedin? Esiste una prassi vera e propria da seguire per creare le relazioni giuste, per "agganciare" le persone che ci interessano professionalmente?Come si passa da una rete di contatti che si sviluppa in modo casuale in una che facciamo crescere in modo "scientifico"?
Errori e opportunità nella creazione e utilizzo delle pagine aziendali su Linkedin.Come vanno utilizzate? Cosa dobbiamo ricordarci? Sulla base di cosa creiamo il nostro piano editoriale per la pagina?Hai ben chiaro la tua proposta di valore?
Come funziona questa faccenda dell'account Premium su Linkedin?E perchè dovremmo pagare mensilmente per avere delle funzioni in più? Sono davvero utili queste funzionalità? Vale la pena spendere soldi per qualcosa che (forse) posso fare anche con l'account gratuito?La risposta è sì, ovviamente. Ma, non è così ovvio districarsi tra le varie proposte e prima di farlo occorre avere le idee chiare al 100%.
Parliamo spesso di mondo del lavoro. Inevitabilmente Linkedin è connesso con questo aspetto. Ma ne parliamo molto anche perché ci sono dettagli che mutano velocemente assieme a molti altri che, almeno culturalmente, sembrano essere rallentati.Cosa intendiamo?Noi tutti abbiamo sempre avuto l’idea dell’azienda che mette a disposizione del lavoro. Che ci da un lavoro, nel senso del "concedere la possibilità, l'opportunità lavorativa".Ma è anche vero il contrario. Siamo noi professionisti che mettiamo a disposizione dell’azienda le nostre competenze, la nostra personalità, in alcuni casi il nostro carisma le nostre unicità. Ciò che può davvero fare la differenza per un’azienda.Tanto è vero che ci sono contratti, incarichi, che sono specificatamente legati al manager o al capo progetto- Via lui, il contratto non ha più senso.Ecco che quindi l’azienda si trova a dover ragione sui motivi per cui un professionista sceglie di lavorare lì o da un’altra parte.La qualità non si fa solo con i prodotti o i servizi. O meglio i prodotti e i servizi non si fanno da soli, li fanno le persone.Le aziende quindi sono chiamate a investire sulla loro capacità di essere un posto dove noi vogliamo lavorare. Sulla loro reputazione come “datore di lavoro”.Ne abbiamo parlato con Silvia Zanella, autrice di “Guida al Lavoro”, per Mondadori, “Digital recruiter”, per franco angeli e “Personal Branding per l’azienda”, scritto a quattro mani con Luigi Centenaro e uscito quest’anno con Hoepli.Con Silvia abbiamo parlato di cos’è questo misterioso tema dell’Empolyer Branding, della reputazione delle aziende come datore di lavoro e del futuro di questo mercato, di come stanno cambiando le cose per tutti. Con un’occhio particolare su donne e lavoro. Perché qui, pare, abbiamo ancora un sacco di strada da fare.
Ognuno di noi deve imparare continuamente cose nuove, dobbiamo leggere, organizzare informazioni e attività. Proprio come a scuola. Ma oggi è possibile farlo con metodo, con efficacia ed efficienza. Proprio di questo ci parla, in questa puntata, il nostro nuovo ospite: Matteo Salvo, il primo italiano ad essersi aggiudicato il titolo di International Master of Memory ai Campionati Mondiali di Memoria di Londra nel 2013.Segui Matteo sul suo sito www.matteosalvo.com
Come si gestisce il rapporto tra azienda e dipendente sui social network? Cosa può chiedere e vietare l'azienda? Che cosa può rifiutarsi di fare il dipendente?Quali sono i confini tra ingerenza e collaborazione?E il diritto alla propria espressione?Ne abbiamo parlato con un pool di legali per provare a tracciare una strada.Ma è un dibattito aperto e, sicuramente, possiamo continuare ad approfondirlo.
Che cos'è il marketing basato sui contenuti, veramente?Ne parliamo spesso, ma, in pratica di che cosa si parla? Per parlare di un tema così vasto abbiamo scelto uno dei più importanti esperti italiani: Alessio Beltrami.Proviamo a rispondere in modo concreto a domande come:- a cosa servono i contenuti- cosa se ne fa di questa roba uno che ha un lavoro dipendente- come ci si mette a fare content marketing- come fa un piccolo professionista o un imprenditore a dedicarsi al content marketing- quali sono gli errori più diffusi tra chi si improvvisaAlessio Beltrami lo puoi seguire su www.contentmarketingitalia.com
In questa puntata parliamo con Annamaria Anelli, business Writer, formatrice e autrice.Aiuta aziende e professionisti ad utilizzare le parole al meglio per raccontarsi e raccontare. Con lei parliamo di come usare Linkedin per fare un racconto autentico, quello che serve per creare un ponte verso il nostro cliente o il nostro pubblico. Ma parliamo anche di linguaggio e sovrastrutture, dei progetti facili da raccontare e di quelli più delicati, come il fallimento o la maternità.Insomma, mettiti comodo, perchè questa è una bella lezione sulle parole e sul racconto.
Come si scrive un CV

Come si scrive un CV

2019-11-0521:57

Quali sono i concetti di base per la stesura di un curriculum efficace?Lo abbiamo chiesto ad un'esperta del settore, Roberta Zantedeschi, che in questa puntata ci aiuta a capire i "fondamentali" per la creazione del nostro CV.
Spesso i consigli che si sentono su Linkedin sembrano essere fatti apposta per chi svolge un lavoro come freelance o come imprenditore. Ma come si usa Linkedin sei sei un lavoratore dipendente?In questa puntata provo a darti dei consigli pratici da mettere in pratica in diverse situazioni, sia che tu voglia cambiare lavoro, azienda o posizione lavorativa.
Ci sono motivi molto semplici alla base della mancanza di risultati. In questa puntata te li spiego ma ti voglio dare un percorso chiaro e dettagliato su quello che devi fare per attirare e trovare clienti.
Da dove si parte per scrivere post per Linkedin che siano efficaci? Su cosa bisogna basarsi?Come si vince la sindrome del foglio bianco?Non è così ovvio trovare idee per condividere al nostro pubblico contenuti di sostanza, che si facciano leggere e apprezzare. Ancora di più non è così facile trovare idee per fare contenuti che attirino l'interesse di chi non ci conosce. Ecco perché in questa puntata esploriamo 15 spunti per creare post efficaci per Linkedin, ma non solo.
Perché fare pubblicità su Linkedin? Quali vantaggi porta? E come funziona esattamente?In questa puntata cerchiamo di capire quanto costa effettivamente catturare l'attenzione del pubblico e indaghiamo sui nostri costi attuali per la creazione e attivazione di nuova clientela.Un processo, un ragionamento che fanno in pochi, dimenticando che anche il "passa parola" ha un costo e dei rischi, se vogliamo che porti risultati.Non dimenticare di seguirmi anche sul canale Telegram:https://t.me/LinkedinContentStrategyOgni giorno una nota vocale per approfondire i temi del Social Selling e di Linkedin.
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