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Poteri forti

Author: Pagella Politica

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I politici parlano, i giornali riportano, noi verifichiamo. Il meglio del nostro fact-checking e della nostra informazione politica ogni settimana, il venerdì pomeriggio.
Conducono Davide Leo e Federico Gonzato
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
256 Episodes
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La difesa e la sicurezza europea sono stati gli argomenti al centro del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo e tutto questo parlare di guerre, eserciti e armi ha fatto tornare di moda il dibattito sulle spese militari dell’Italia. La Nato per esempio ci chiede di aumentare le nostre spese militari e portarle al 2 per cento del Pil, ma quanto ci costerebbe raggiungere questa percentuale? Non poco, anche se in questi giorni qualcuno ha detto che l’Italia è il Paese che sta guadagnando di più dalle guerre in giro per il mondo. Sarà vero?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Davvero l’Italia sta guadagnando più di tutti dalle guerre?La grafica fuorviante del Movimento 5 Stelle contro Meloni sulle spese militari“Ce lo chiede la Nato”? La lunga storia delle spese militari al 2 per cento del PilAlzare le spese militari al 2 per cento del Pil costa oltre 10 miliardi l’annoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Mentre la politica discute ancora di elezioni regionali, il Parlamento sembra passare in secondo piano. Eppure è il luogo dove i politici prendono le decisioni che ricadono su tutti noi.Ma quanto ne sappiamo su cosa succede alla Camera e al Senato? In breve: ancora poco. Dalle presenze dei parlamentari ai voti nelle commissioni, passando per le tutele dei collaboratori di deputati e senatori, nelle nostre “stanze dei bottoni” c’è ancora poca trasparenza.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliNon sappiamo molte cose sulle presenze dei parlamentariLa scarsa trasparenza nelle commissioni parlamentariIl giurì d’onore sul Mes non è servito a nulla Poche tutele e trasparenza: per i collaboratori parlamentari c’è ancora molto da fareCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Baritone guitar blues” di Caffeine Creek BandCREDIT FOTO: ANSA
Siamo arrivati al secondo appuntamento elettorale di questo 2024. Dopo la Sardegna, domenica 10 marzo è il turno delle elezioni regionali in Abruzzo, un’altra importante prova per i partiti di maggioranza e opposizione.Ma che cosa dobbiamo aspettarci da queste elezioni? Chi sono i candidati in corsa e quali sono i precedenti? E poi: quali errori ha commesso Giorgia Meloni nel discorso di chiusura della campagna elettorale a Pescara? E perché, oltre all’Abruzzo, ogni regione vota a modo suo?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliGuida alle elezioni regionali in AbruzzoIl fact-checking del discorso di Meloni per le elezioni in AbruzzoOgni regione italiana vota a modo suoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudioCREDIT FOTO: ANSA
Questa settimana parliamo di due argomenti diversi tra loro: i risultati delle elezioni regionali in Sardegna e le cariche della polizia contro i manifestanti a Firenze e Pisa. Nonostante l’apparente distanza, dopo il voto in Sardegna la vincitrice Alessandra Todde ha detto che i sardi hanno risposto «ai manganelli con le matite». Ma come sono andate a finire le elezioni regionali in Sardegna? E perché in Italia la polizia non ha i codici identificativi sulle divise?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Federico Gonzato e Carlo Canepa e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili La candidata del Movimento 5 Stelle e del PD ha vinto le elezioni regionali in Sardegna«Sinceramente quando»? Schlein cita Annalisa… con troppo ottimismoConte non sa che in Abruzzo è alleato con Calenda e RenziIl centrodestra ha davvero aumentato i consensi in Sardegna?Perché in Italia la polizia non ha i codici identificativiCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sexy fashion promo” di ComaStudio CREDIT FOTO: ANSA
Il 2024 sarà un anno ricco di elezioni e le regionali in Sardegna rappresentano un primo banco di prova per i partiti di maggioranza e opposizione.Chi sono i candidati e come sono andate le precedenti elezioni? Facciamo chiarezza e vediamo perché il voto in Sardegna può essere molto importante anche in ottica nazionale. E poi, cos’è questa storia del limite dei due mandati per i presidenti di regione?Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliIl 2024 sarà un anno ricco di elezioniGuida alle elezioni regionali in SardegnaLa giravolta di Salvini sul limite dei mandati per sindaci e presidenti di regioneErrori e omissioni di Meloni nel discorso per le regionali in SardegnaIl fact-checking di Beppe Sala sull’inquinamento a MilanoLe newsletter di Pagella PoliticaSalvini dimentica che chi guida “drogato” rischia già il ritiro della patenteCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
In questi giorni c’è stato un piccolo ma importante cambio di passo nell’atteggiamento del governo Meloni riguardo la crisi in Medio Oriente, certificato anche dall’approvazione alla Camera di una mozione che chiede un “cessate il fuoco” a Gaza.Ma perché l’Italia ha cambiato idea su questo punto e cosa cambia ora che il governo sostiene una tregua umanitaria? Proviamo a fare chiarezza, analizzando anche i numeri sul commercio di armi tra Italia e Israele.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Quanto vale il commercio di armi tra Italia e IsraeleSì, la maggioranza dei Paesi Ue e G7 si è astenuta sulla risoluzione Onu per la tregua a GazaChe cosa vuol dire il cessate il fuoco a Gaza chiesto dal ParlamentoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-regionCREDIT FOTO: ANSA
Dal 2012 a oggi l’acciaieria di Taranto continua a essere un problema irrisolto, nonostante siano passati 12 anni e otto governi. Ma da dove parte la crisi politica dell’ex Ilva?Ripercorriamo le ultime tappe di questa storia e proviamo a capire quali sono i possibili sviluppi futuri.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Storia politica della crisi dell’ex IlvaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-regionCREDIT FOTO: ANSA
Questa settimana parliamo di un tema importante per molti dei nostri ascoltatori: quello del voto ai fuorisede.Perché in Italia chi vive in un comune diverso da quello di residenza è costretto a farsi ore e ore di viaggio - spendendo anche soldi - per votare? Quanti sono i fuorisede in Italia, che conseguenze ha questo problema e soprattutto, perché non è stato ancora risolto?Facciamo chiarezza, dato che diversi politici hanno commesso errori sulla questione.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliIl 2024 sarà un anno ricco di elezioniNo, gli studenti fuorisede in Italia non sono 5 milioniMadia è troppo ottimista: i fuorisede che rischiano di non votare sono più di «due milioni»Nelle regioni con più fuorisede si è votato di menoSul voto ai fuorisede il centrodestra ha deciso di prendere tempoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Chi ben comincia…

Chi ben comincia…

2024-01-2618:20

In questo episodio ripercorriamo i principali errori commessi dai politici italiani nelle loro dichiarazioni di inizio anno.Per esempio, chi ha ragione tra Meloni e Schlein sulla sanità? Perché Salvini è fuorviante quando afferma che a Bologna il nuovo limite di velocità serve a sentire gli uccellini? Ha senso paragonare gli Uffizi al museo degli Abba a Stoccolma?Insomma ce n’è per tutti, anche all’opposizione: per noi di Pagella Politica questo è il segno che c'è ancora bisogno del nostro quotidiano lavoro di fact-checking.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliChi ha vinto il dibattito sulla sanità tra Meloni e Schlein alla Camera?Gli ABBA come Botticelli: il paragone di Sangiuliano ha davvero senso?No, Bologna non ha messo il limite dei 30 km orari per “sentire il canto degli uccellini”Il governo ha davvero tagliato il fondo contro i disturbi alimentari?No, il Movimento 5 stelle non è stato l’unico a votare contro le armi all’UcrainaNo, gli occupati non sono aumentati per merito del NataleCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: Palazzo Chigi
Questa settimana parliamo delle elezioni europee, che sono già uno degli argomenti più discussi dalla nostra politica nonostante manchino quasi sei mesi al giorno del voto.Il motivo del dibattito riguarda le probabili candidature di leader come Meloni e Schlein, che forse parteciperanno alle elezioni nonostante siano incompatibili con la carica di parlamentare europeo.Ma allora perché si candidano? Il motivo sta in un vecchia prassi della politica italiana, tanto vecchia che anche chi l’ha utilizzata pare essersene dimenticata.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Il vecchio vizio dei politici alle europee: candidarsi, vincere e rinunciare al seggioLa presidente del Consiglio può candidarsi alle elezioni europee?La candidatura di Schlein alle europee penalizzerebbe le donne nel PD?Bonino critica Meloni e Schlein per una scelta che anche lei ha fatto in passatoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
Cordiali saluti

Cordiali saluti

2024-01-1213:24

Nella prima puntata del 2024 proviamo a fare chiarezza su un tema di cui si sta discutendo molto, e cioè il saluto romano: farlo in pubblico è reato oppure no?Secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa sul tema «c’è incertezza»: ha ragione, anche se forse la sua visione non è del tutto imparziale.Il tema dell’apologia di fascismo non riguarda comunque solo il saluto romano, dato che in passato la discussione ha riguardato anche partiti politici.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili La Russa ha ragione: non è chiaro se fare il saluto fascista sia reatoLa storia del “busto” di Mussolini non è proprio come la racconta La RussaIl governo può sciogliere Forza nuova?CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin CREDIT FOTO: ANSA
Questa puntata di Poteri Forti è un nuovo speciale preso da “Consultazioni”, la serie di eventi online in cui andiamo dietro le quinte della politica con chi la fa: i rappresentanti eletti, ma anche i sondaggisti, gli spin doctor, i comunicatori.Quella che state ascoltando è la seconda puntata della serie, registrata lo scorso novembre su Instagram e che ha come protagonisti il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni e Gaetano Grasso, fondatore e ceo di Beryllium, società di comunicazione e consulenza che ha curato le campagne elettorali di tantissimi politici in tutta Italia.Come si vincono le elezioni? Come si organizza da zero una campagna elettorale? E quali sono gli errori da non commettere mai a pochi giorni dal voto? Chiediamolo a chi se ne intende.Scriveteci all’indirizzo o via Whatsapp al 3332652626. Seguiteci sui nostri siti e sui nostri profiliFacebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok. Questa puntata è stata montata da Davide Leo e Federico Gonzato ed è stata prodotta da Jessica Mariana Masucci.
Un anno di bugie

Un anno di bugie

2023-12-2223:47

Questa puntata natalizia del nostro podcast la dedichiamo alla sesta edizione della Pagella Cup, la competizione online per eleggere l’errore peggiore fatto dai politici e sottoposto al nostro fact-checking nel corso di quest’anno.Chi l’ha sparata più grossa nel 2023? Salvini che dice che i ghiacciai si sciolgono per «cicli storici» o Conte, secondo cui il Superbonus ha creato «un milione di posti di lavoro»? Oppure vincerà Meloni, che ha detto che lei non ha mai proposto di uscire dall’euro?Ascoltiamo cosa hanno detto i dieci politici in gara, dalla maggioranza all’opposizione: scegli tu il vincitore o la vincitrice votando a questo link oppure andando sul nostro sito. Buon natale, e che vinca l’errore migliore!Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliPagella Cup 2023: vota l’errore peggiore dell’annoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Questa settimana proviamo a fare chiarezza su un argomento di cui si è detto tutto e il contrario di tutto, ossia il Meccanismo europeo di stabilità, più conosciuto come Mes.In questi giorni la Camera ha rinviato per l’ennesima volta la discussione sulla legge che modifica il trattato istitutivo del Mes: ma perché il nostro Paese è rimasto l’unico a non aver ratificato questa modifica? Ed è vero che il governo Conte ha firmato la riforma del Mes «con il favore delle tenebre»?Dal centrodestra al centrosinistra, dal governo alle opposizioni, in questi anni tutte le forze politiche si sono espresse sul Mes, spesso facendo dichiarazioni scorrette e fuorvianti.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Il fact-checking definitivo su chi ha votato per il MesDieci domande e risposte sul MesNo, il Mes non ha «massacrato» tutti i Paesi che ha aiutatoNo, Crosetto non fu l’unico a votare contro il MesSul Mes tutti i partiti hanno detto bugieÈ vero che il governo Conte ha firmato la riforma del Mes contro il volere del Parlamento?Che cosa (non) torna nella ricostruzione di Conte sul MesPerché in tre anni l’Italia non ha ancora ratificato la riforma del MesAudio Conte 1Audio Meloni 1Audio Meloni 2CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudioCREDIT FOTO: ANSA
Questa puntata di Poteri Forti è un po’ diversa dal solito. Da qualche mese infatti abbiamo iniziato una serie di eventi online, chiamata Consultazioni, in cui andiamo dietro le quinte della politica con chi la fa: i rappresentanti eletti, ma anche i sondaggisti, gli spin doctor, i comunicatori.Quella che state ascoltando è la prima puntata della serie, registrata lo scorso maggio su Instagram e che ha come protagonisti il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni e due ex vicepresidenti della Camera: Giuditta Pini, deputata del Partito Democratico dal 2013 al 2022, e Simone Baldelli, deputato di Forza Italia dal 2006 al 2022. Con loro ci siamo interrogati su che cosa vuol dire essere un parlamentare, in concreto. Al di là delle differenze politiche, com’è la vita di chi siede alla Camera o al Senato? Perché il lunedì l’aula è sempre vuota? E come fanno i deputati e i senatori a sapere cosa votare su ogni provvedimento? Chiediamolo a loro.Scriveteci all’indirizzo podcast@pagellapolitica.it o via Whatsapp al 3332652626. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Questa puntata è stata montata da Davide Leo e Federico Gonzato ed è stata prodotta da Jessica MarianaMasucci.CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
Questa settimana a Dubai sono iniziati i lavori della Cop28, la conferenza sul clima organizzata ogni anno dalle Nazioni Unite e a cui partecipano governi da tutto il mondo. L’Italia è rappresentata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ma che cosa pensa il governo Meloni dei cambiamenti climatici?Rispondere a questa domanda non è facile, dato che nella maggioranza sul clima ognuno la pensa a modo suo: Meloni per esempio non nega i cambiamenti climatici, anche se non ama parlarne, mentre il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non perde occasione per minimizzare l’impatto degli esseri umani sul riscaldamento globale.Comunque sia, nel suo primo anno il governo ha fatto poco o nulla per rispettare le sue promesse sull’ambiente.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Su giovani e ambiente il governo non sta mantenendo le promesseSalvini sottovaluta il peso degli allevamenti sul climaLa politica sta ignorando l’ultimo rapporto dell’Onu sul climaSalvini deve studiare meglio perché si sciolgono i ghiacciaiChe cosa pensa Giorgia Meloni dei cambiamenti climaticiSul cambiamento climatico la maggioranza la pensa ciascuno a modo suoAudio Matteo Salvini 1Audio Matteo Salvini 2 CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA
Questa settimana partiamo da un fatto di cronaca per parlare di politica: l’omicidio di Giulia Cecchettin infatti ha colpito molto tutto il nostro Paese e ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema dei femminicidi e più in generale della violenza contro le donne.Questo è un tema di cui la politica si occupa da molti anni, anche se i dati sui femminicidi in Italia non sono in calo e più di un politico ha fatto confusione riportando questi dati. E poi, perché l’aula del Senato era quasi vuota mentre si discuteva della nuova legge contro la violenza sulle donne? E a che punto sono le proposte di legge sull’educazione sessuale a scuola? Facciamo chiarezza.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliPerché il Senato era semivuoto per la violenza contro le donneLa verità sul numero dei femminicidi in ItaliaSull’educazione sessuale a scuola il Parlamento è ancora fermoDieci anni di leggi contro la violenza sulle donneDai “Diavoli della Bassa” alla felpa di Elena Cecchettin: breve storia del “panico satanico” in ItaliaLe assurde accuse di satanismo e stregoneria a Elena CecchettinCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-regionCREDIT FOTO: ANSA
In questa puntata parliamo dell’argomento più discusso della settimana, lo sciopero organizzato da Cgil e Uil e precettato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.Ma che cosa vuol dire “precettare” qualcosa? Ed è vero che questa è la prima volta che un ministro interviene su uno sciopero generale? E poi, ha ragione la Lega quando dice che gli scioperi si fanno sempre di venerdì? Facciamo chiarezza.Questa settimana abbiamo anche assistito a un record: ospite da Bruno Vespa, su Rai 1, Salvini è riuscito nell’incredibile impresa di dire quattro bugie su quattro temi diversi in appena un minuto.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliÈ la prima volta che un ministro precetta uno sciopero generaleSì, nel 2015 Salvini voleva bloccare l’Italia per tre giorniSalvini ha detto quattro bugie in un minuto ospite di Bruno VespaÈ vero che gli scioperi sono sempre il venerdì?Salvini sbaglia: la Cgil scioperò contro la legge ForneroGli infortuni sul lavoro in Italia in sette graficiAudio SalviniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di riforma costituzionale per introdurre in Italia una forma del cosiddetto “premierato”, ossia l’elezione diretta del presidente del Consiglio.In questa puntata facciamo chiarezza su cosa prevede nello specifico la riforma, se è vero o no che i poteri del presidente della Repubblica rimangono «tali e quali» e sul percorso che il testo dovrà fare prima di entrare definitivamente in Costituzione.A proposito: lo sapete che la Costituzione è già stata modificata 20 volte? E che Meloni inizialmente non aveva promesso il premierato ma l’elezione diretta del presidente della Repubblica? Il partito che aveva proposto il premierato era un altro, che però ora ha cambiato idea.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Che cosa prevede la riforma per l’elezione diretta del presidente del ConsiglioPerché il “premierato” cambia i poteri del presidente della RepubblicaMeloni dimentica che aveva promesso l’elezione diretta del presidente della RepubblicaTutte le volte che è stata modificata la CostituzioneLa giravolta di Calenda sull’elezione diretta del presidente del ConsiglioAudio CasellatiAudio MeloniAudio CalendaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin CREDIT FOTO: ANSA
In questa puntata facciamo chiarezza sulle misure contenute nel disegno di legge di Bilancio che hanno sollevato maggiori polemiche, come il pignoramento dei conti correnti e il pensionamento anticipato. Su vari punti c’è stata confusione nelle scorse settimane, complice la diffusione di alcune bozze del disegno di legge di Bilancio. Ora che abbiamo il testo ufficiale però possiamo elencare tutti gli aumenti di tasse contenuti nella manovra.A complicare ulteriormente le cose hanno contribuito alcune dichiarazioni fuorvianti fatte da Salvini sul taglio del cuneo fiscale, ma non solo: anche Fedez ci ha messo del suo, facendo confusione sul presunto taglio del “bonus psicologo”.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliIl testo ufficiale del disegno di legge di Bilancio per il 2024Meloni non la racconta giusta sui pignoramenti dei conti correntiPerché andare in pensione prima sarà meno convenienteTutti gli aumenti di tasse nella legge di BilancioSalvini è fuorviante sul taglio del cuneo fiscaleFedez sbaglia: il governo Meloni non ha tagliato il “bonus psicologo”Chi e perché fa circolare le bozze delle leggiAudio Matteo SalviniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Russian roulette” di Gvidon CREDIT FOTO: ANSA
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