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Web Marketing e Turismo

Author: Maurizio Paita

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Il podcast dove puoi scoprire tecniche e strategie di web marketing per hotel e strutture ricettive.

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27 Episodes
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In questa puntata del podcast vi parlo di SEO, in modo particolare vi do tre consigli per incrementare la visibilità del vostro sito sui motori di ricerca attraverso l’utilizzo dei contenuti.Troppe volte, infatti, quando si parla di SEO ci si riduce a parlare di aspetti puramente tecnici, ovvero: quanti link ha il sito internet, quante parole chiavi sono state inserite nel testo, quali configurazioni sono state fatte e così via. In realtà invece oggi una delle prime cose che guardano i motori di ricerca, quando devono analizzare un sito, è proprio la qualità dei contenuti che essi propongono.Questa è una grande opportunità per gli albergatori e i gestori delle strutture ricettive. Perchè se ci si dedica con costanza e attenzione a creare contenuti per il proprio sito si possono ottenere ottimi risultati in termini di visibilità.
In questa puntata del podcast vi parlo di come migliorare il vostro lavoro sui social network. E quando si entra in questo argomento uno dei primi temi da affrontare è sicuramente quello legato alla costanza negli aggiornamenti.Infatti, solo se sarete costanti negli aggiornamenti riuscirete ad incrementare il seguito dei vostri profili social e avrete la possibilità di mostrare i vostri post ad un numero sempre maggiore di persone.Però, tutti sappiamo benissimo che essere costanti negli aggiornamenti non è sempre così semplice. Le urgenze che sottraggono tempo al proprio lavoro sono sempre dietro l’angolo e l’ispirazione non sempre arriva.Per questo nella puntata di oggi vi parlo di Facebook Creator Studio.Uno strumento che vi potrà essere sicuramente di grande aiuto per semplificare l’aggiornamento dei vostri profili su Facebook e Instagram.In modo particolare attraverso questo tool potrete gestire in modo più organizzato la pubblicazione temporizzata dei i vostri post. Ad esempio, voi attraverso Creator Studio potrete realizzare i post oggi e poi decidere di pubblicarli in altre date da voi prescelte. Così, a questo punto, nei momenti in cui avrete più tempo e magari sarete anche particolarmente ispirati, potrete realizzare più di un post e poi decidere in quali date programmare la pubblicazione di ogni contenuto.Processo che sicuramente vi aiuterà ad essere più costanti nell’aggiornamento dei vostri profili.----------------------------------------------------------------------------------------------------------|Se vuoi restare aggiornato sulle ultime news legate al mondo del web marketing turistico segui anche il nostro Canale Telegram e il nostro Blog:Canale Telegram: https://t.me/wmturismoBlog: https://www.webmarketingeturismo.it/
In questo episodio del nostro podcast vi parlo di 5 buoni motivi per cui dovreste utilizzare le newsletter per promuovere le vostre strutture ricettive.1) Comunicate in modo prioritario con i vostri clienti2) Attirate l'attenzione dei vostri clienti3) Create messaggi pubblicitari accattivanti4) Promozione al giusto prezzo5) Oggi, rispetto al passato, le persone danno più importanza alle newsletterQui trovate il link per scaricare la Guida Gratuita all'e-mail marketing:https://bit.ly/3rxd9RX
Nella puntata di oggi vi parlo di come comunicare le politiche sanitarie sulla Scheda Google My Business della vostra struttura ricettiva.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------|Qui un piccolo promemoria sulla la procedura da seguire per arrivare alla sezione “salute e sicurezza”. Per andare ad inserire nella vostra Scheda tutte le attività che effettuate per il COVID-19 dovete andare nel pannello di controllo di Google My Business.Nel menu di sinistra, della vostra scheda, dovete scegliere la voce “informazioni”, a questo punto vi si aprirà una pagina al centro della quale vi apparirà una voce con la dicitura “Caratteristiche dell’Hotel”, bene cliccando su questa voce andrete in un’altra sezione dove troverete tutta una serie di opzioni che vi daranno la possibilità di andare ad inserire le caratteristiche della vostra struttura ricettiva.Tra queste opzioni come prima dicitura troverete “salute e sicurezza” cliccando su questa voce potrete accedere a tutto un elenco di servizi da spuntare proprio legati alle politiche sanitarie della vostra struttura ricettiva.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------|Perchè è importante configurare la sezione "salute e sicurezza"Google frequentemente utilizza le informazioni che vengono inserite nelle varie schede Google My Business per dare alle persone che lo consultano delle informazioni sempre più precise e dettagliate sulle varie attività commerciali, tra cui , ovviamente, anche le strutture ricettive.E nel caso specifico di questa sezione, dedicata appunto alle politiche sanitarie, dovete sapere che Google la utilizzerà anche per andare ad aggiornare le informazioni della vostra struttura ricettiva in Google Travel, in Google Maps e naturalmente nella sezione Google Local.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------|Link Utilihttps://support.google.com/business/answer/9773423?hl=ithttps://www.seroundtable.com/google-my-business-more-health-safety-checks-30248.html
Nella puntata di oggi condividiamo con voi alcune considerazioni sui cambiamenti che ci sono stati nel modo di prenotare delle persone in seguito all’esplosione della pandemia legata al Covid-19.1. Cambiamento della provenienza flussi turisticiIl primo grosso cambiamento che si è verificato è stato quello legato alla provenienza dei flussi turistici. Infatti, oggi le persone prediligono soggiornare in luoghi vicino alla propria residenza, raggiungibili in poche ore di viaggio, possibilmente con la propria auto. Ci sono varie studi condotti da società importanti come Booking.com, Expedia, Tripadvisor, etc… che testimoniano come le persone oggi preferiscono, quasi sempre, viaggiare in patria o, al massimo, muoversi verso regioni di stati confinanti.Questo fenomeno ha dato vita all’esplosione del turismo di prossimità e ha fatto in modo che molte strutture ricettive abbiano visto cambiare completamente la provenienza della propria clientela.Una novità da tenere in forte considerazione quando si pianificano le campagne pubblicitarie della propria struttura ricettiva. In questo momento e probabilmente anche per buona parte del 2021 , infatti, è consigliabile indirizzare i propri investimenti pubblicitari verso l’Italia o verso le regioni di nazioni che si trovano particolarmente vicine alla propria località turistica.2. Attenzione verso le politiche sanitarie delle struttureUn’altra cambiato che si è verificato rispetto al periodo pre pandemia è legato all’attenzione che oggi i clienti danno alle politiche sanitarie delle strutture ricettive.Le persone che, a partire dallo scorso Giugno, hanno deciso o hanno avuto la necessità di mettersi in viaggio lo hanno fatto generalmente piuttosto spaventate dalle varie problematiche legate ai contagi. Per questo motivo prima di decidere in quale struttura ricettiva soggiornare molti viaggiatori si sono voluti accertare che tali strutture fossero particolarmente attente alla sanificazione degli ambienti, a mantenere il distanziamento sociale tra i clienti e a intraprendere tutte quelle precauzione necessarie per evitare eventuali contagi.Questo stato d’animo di incertezza e di paura dei viaggiatori, vista la situazione attuale, permane ancora oggi.Quindi, tenendo conto anche di questo fattore, un’altra attività a cui dare massima importanza è quella legata alla comunicazione e alla gestione delle politiche adottate dal proprio hotel o dalla propria struttura per tutelare al massimo la salute degli ospiti. 3. Maggiore interesse alle politiche di cancellazione Eccoci arrivati al terzo cambiamento, questo cambiamento è legato all'attenzione che le persone danno alle politiche di cancellazione.Proprio su questo argomento sul nostro Canale Telegram recentemente abbiamo segnalato uno studio di booking.com che rivela, in seguito ad un’indagine condotta a livello mondiale, che il 45% delle persone intervistate ha dichiarato di essere più motivata a prenotare in una struttura ricettiva che offre la cancellazione gratuita.Questa percentuale, invece, scende al 32% se la struttura ricettiva, al posto della cancellazione gratuita, offre la possibilità di riprogrammare la propria vacanza in caso di mancata possibilità di usufruire del soggiorno. Invece se la struttura ricettiva non offre nessuna di queste clausole la possibilità che i clienti effettuino la loro prenotazione si riduce molto. Quest’ultimo forse è proprio il dato più importante perché rivela che rispetto al passato è molto più importante fornire delle tutele al cliente quando è in fase di prenotazione.Quindi, anche in questo caso, tenete in considerazione questo aspetto quando dovete definire le vostre politiche commerciali.4. Variazione della finestra di prenotazioneInfine, un ultimo grande cambiamento che c’è stato nel modo di prenotare delle persone è legato alla finestra di prenotazione. Ovvero con quanto tempo di anticipo i clienti prenotano i propri soggiorni.Infatti, com’era prevedibile, la possibilità di contrarre il contagio, il timore di eventuali restrizioni negli spostamenti e l’incertezza economica ha portato generalmente le persone a prenotare molto più sotto data. Fattore che chiaramente influenza e complica fortemente la gestione di una struttura ricettiva in tutti i suoi aspetti ma, considerando il fatto che purtroppo ancora per diversi mesi la situazione non cambierà, sarà necessario tenere in forte considerazione questo nuovo trend.
Da quando lavoro al fianco degli albergatori, per aiutarli nelle loro attività di promozione on-line, non mi era mai capitato di attraversare un periodo frenetico come questo. Perché siamo passati, nel giro di 15 giorni, da una situazione di totale blocco del mercato turistico all'improvvisa corsa per la riapertura di quasi tutte le strutture ricettive del nostro paese.Di fatto da quando il governo ci ha fatto capire che intorno alla data del 3 giugno sarebbe stato nuovamente possibile spostarsi tra le regioni italiane, ovviamente molti albergatori si sono messi subito al lavoro per riaprire le loro strutture nel minor tempo possibile. E da li in poi è scaturita una vera e propria corsa contro il tempo.Così nella puntata di oggi ho deciso di condividere con voi 4 consigli che penso e spero possano esservi utili per aiutarvi a prendere delle decisioni in modo più veloce, almeno per quanto riguarda l’ambito pubblicitario.
Nella puntata di oggi vi parlo di una notizia che in questi giorni ha attirato l’attenzione di molti albergatori, ovvero, la possibilità di pagare le pubblicità di Google in modo posticipato, attraverso la formula del Pay per Stay.Una notizia che ha ricevuto tantissima risonanza tra i media e che ha subito allettato molti operatori del settore turistico.Però, per capire se questa nuova formula pubblicitaria può fare veramente al caso vostro, è necessario comprendere bene come funziona.E proprio nell’ottica di farvi conoscere meglio questo strumento, in questa puntata del podcast ho deciso di approfondire con voi alcuni aspetti legati al Pay per Stay di Google. ------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Finalmente ormai da diversi giorni nel nostro paese siamo entrati nella tanto attesa fase 2, molte attività commerciali hanno avuto la possibilità di riaprire, tante altre nei prossimi giorni avranno la possibilità di fare altrettanto e finalmente, adesso, anche le strutture ricettive potranno iniziare a ragionare sulle loro date di apertura.Tutti ci auguriamo che intorno alla prima metà di giugno finalmente il mercato turistico possa riprendere a vivere.Sarà sicuramente una ripresa lenta e graduale ma l’importante è che il motore del turismo si rimetta in moto.Proprio per questo motivo oggi molte strutture ricettive sono già al lavoro per prepararsi ad accogliere i loro clienti in totale sicurezza e per pianificare le loro attività di promozione che, ovviamente, dovranno tenere conto delle nuove esigenze del mercato.E proprio per questo nella puntata di oggi vi voglio dare tre consigli che spero potranno esservi utili nell’organizzazione di queste attività.I tre consigli di cui vi parlo nella puntata di oggi.Il primo consiglio è legato a come accogliere i clienti nella vostra struttura ricettiva , cercherò di darvi qualche buona idea per agevolare il tanto necessario distanziamento sociale all’interno delle vostre strutture.Il secondo consiglio riguarda la gestione della comunicazione della vostra struttura ricettiva che in questo periodo dovrà tenere conto del fatto che le priorità dei clienti sono cambiate rispetto al periodo pre coronavirus.Il terzo consiglio, infine, riguarda le attività pubblicitarie. Aspetto particolarmente importante perché con ogni probabilità, quando il mercato ripartirà, sarà necessario recuperare in poche settimane due mesi di quasi totale inattività.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
In questo nuovo episodio vi voglio dare qualche consiglio che vi permetterà gestire le vostre attività di comunicazione per rimanere in contatto con i vostri clienti, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo.Anche in questo caso, come nella scorsa puntata, i consigli che vi darò sono legati all’esperienza che sto facendo proprio in questi giorni lavorando fianco a fianco con miei clienti e osservando quanto sta avvenendo più in generale in tutto il contesto turistico.Quindi, diciamo che non farò altro che condividere con voi alcune considerazioni su delle attività pratiche che sto testando personalmente in questo periodo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Spero che questa condivisione possa esservi utile.1. Mandate una newsletter ai vostri clienti.Il primo consiglio che voglio darvi nella puntata di oggi è quello di inviare una newsletter ai vostri clienti.Inviate un’email nella quale comunicate come state, qual’è la situazione nella vostra località turistica e soprattutto comunicate ai vostri clienti vicinanza e solidarietà.So che molti albergatori sono scettici nell’utilizzare le newsletter come strumento per rimanere in contatto con i propri clienti. Ma vi assicuro che questo scetticismo è spesso immotivato, perché sono ancora tante le persone che ricevono delle e-mail con piacere, ovviamente, se queste e-mail contengono contenuti autentici e di valore.E proprio per questo motivo penso che questo potrebbe essere un ottimo momento per contattare i vostri clienti attraverso una bella newsletter.Vedrete che in tanti vi risponderanno e le loro risposte vi sorprenderanno.Posso assicurarvi che molti degli albergatori che seguo sono rimasti commossi dalle risposte dei propri clienti.Quindi, fidatevi, preparate una bella e-mail che parli col cuore, lasciate stare i contenuti commerciali e dimostrate tutta la vostra vicinanza ai vostri clienti.Le persone apprezzeranno questo gesto e voi, al tempo stesso, li terrete informati su quello che è la vita della vostra struttura ricettiva.2. Aggiornate i profili social della vostra struttura.Un’altra cosa, molto utile, che potete fare in questo momento per rimanere in contatto con i vostri clienti è quella di sfruttare al massimo la visibilità dei profili social della vostra struttura ricettiva.In questi giorni più che mai, infatti, molte persone stanno trascorrendo una buona parte del proprio tempo sui social. E quindi se voi sarete bravi ad aggiornare costantemente i vostri profili social avrete la possibilità di attirare più frequentemente l’attenzione dei vostri clienti.Questo aspetto è molto importante perchè rimanere in contatto con i vostri clienti vi permetterà di informarli costantemente su quello che sta avvenendo nella vostra struttura adesso che siete chiusi.Vi permetterà di rassicurarli a riguardo delle precauzioni che state prendendo per la gestione del problema COVID e allo stesso tempo vi metterà nelle condizioni di aggiornarli in tempo reale sul momento della vostra riapertura.Un pò di tempo fa ho letto un post di un albergo che secondo me sintetizza bene quella che dovrebbe essere la comunicazione di una struttura ricettiva in questo momento.Il post diceva: “Non siamo fermi, stiamo solo prendendo la rincorsa”.Il concetto è questo, dovete far capire ai vostri clienti e a tutte le persone che vi seguono che in questo momento siete al lavoro per quando riaprirete e già aggiornare i social è un ottimo modo per fargli capire che non avete spento i motori.Se non avete idee per effettuare i vostri post vi basterà guardare quello che fanno molti dei vostri colleghi. In questo momento in giro si possono trovare un sacco di spunti interessanti.Ad esempio:Potete invitare i vostri clienti a condividere delle fotografie delle vacanze trascorse nella vostra struttura.Potete pubblicare delle fotografie che riguardano la stagione passata.Potete pubblicare delle video ricette.Potete indicare le procedure per fare dei cocktailPotete chiedere al vostro staff dell’animazione di fare dei video dove insegnano qualcosa ai bambini (come legare i palloncini, come fare dei disegni, come truccarsi).Potete organizzare delle sessioni di allenamento online (Yoga, Pilates e attività simili).Potete mostrare delle foto del vostro staff mentre lavora da casa.Insomma di idee ce ne possono essere veramente tantissime secondo me.Una cosa che però vi consiglio di iniziare a fare prima di procedere con le pubblicazioni vere e proprie è quella di pianificare i vostri aggiornamenti. In altre parole fate un piano editoriale, pianificate in anticipo gli aggiornamenti che andrete a fare perchè altrimenti, come vi ho già detto in altre puntate del nostro podcast, vi fermerete ben presto.3. Aggiornate il vostro sito tenendo conto delle circostanze del momento.Bene, organizzate queste due attività, appunto newsletter e social, dovete dedicarvi un pò ad aggiornare il vostro sito.Ci saranno tante persone, infatti, che arriveranno a voi senza ricevere la newsletter o senza visualizzare i vostri post. Quindi è assolutamente importante che aggiorniate il vostro sito , ovviamente, tenendo conto delle circostanze del momento.In questo caso secondo me le cose importanti da fare sono due.La prima è quella di inserire un messaggio all’entrata del sito che riporti una sintesi del messaggio inviato tramite la newsletter.Il concetto è sempre il solito: mostrare vicinanza, solidarietà e rassicurare i clienti.La seconda cosa da fare è creare all’interno del sito una sezione COVID.Dove andate ad inserire tutte le attività che state svolgendo per gestire l’emergenza Coronovarus.Ad esempio elencate gli organi ufficiali con i quali siete in contatto per ricevere informazioni attendibili sulle procedure sanitarie da seguire per creare nella vostra struttura un ambiente sicuro.Spiegate quali misure state adottando per tutelare la salute dei vostri clienti e il vostro staff.E poi indicate anche se state prevedendo delle politiche commerciali da proporre ai vostri che tenendo conto dell’attuale situazione di emergenza.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Stiamo vivendo un momento veramente molto particolare, l’emergenza Coronavirus ci sta mettendo di fronte a delle sfide importanti, sia dal punto di vista della vita privata che dal punto di vista della vita professionale.Il mondo del turismo molto probabilmente non ha mai attraversato un periodo come questo e oggi non è facile capire in quale direzione andare e cosa fare.Proprio per questo motivo nell’episodio di oggi ho deciso di condividere con voi tre consigli, tre attività, che vi invito a mettere in pratica fin da subito perché vi potrebbero portare dei benefici anche in questo momento così complesso.Questi consigli non sono scaturiti da una lunga esperienza o da dalle case history del passato che ho letto da qualche parte, no sono frutto di questo specifico momento in cui sto lavorando fianco a fianco con diversi clienti per gestire la difficile realtà che stiamo attraversando in questo periodo.Quindi se siete in una situazione di stallo e siete indecisi sulle strade daintraprendere per gestire la comunicazione o la promozione della vostra struttura ricettiva penso che questa puntata del nostro podcast potrà esservi molto utile.1. Fermare le pubblicità e pianificare il futuro.La prima cosa fare a mio avviso è quella di fermare le pubblicità o almeno ridurre al minimo i budget delle proprie inserzioni e allo stesso tempo iniziare a pensare al momento in cui il mercato riprenderà.In questo momento le ricerche di hotel o di strutture ricettive all’interno dei motori di ricerca si sono abbassate tantissimo, in molti casi quasi azzerate, quindi fare pubblicità è inutile.E per di più quelle poche persone che in questo momento fanno delle ricerche non sanno precisamente quando potranno muoversi.Quindi con le nostre pubblicità rischieremmo di andare ad intercettare solo delle persone molto indecise.Se siete una struttura ricettiva che lavora prettamente con il mercato italiano e nel periodo estivo , quindi da metà giugno a settembre, potete ancora lasciare aperto qualche annuncio, perché si spera che in quel periodo il mercato italiano riprenderà, però è sicuramente è bene cercare di tenere i propri budget molto bassi. Altrimenti rischierete di disperdere degli investimenti dato che in questo momento i tassi di conversione delle pubblicità sono veramente bassi.Invece, se da un lato è importante chiudere o ridurre al minimo le pubblicità dall’altro è molto molto importante iniziare a ragionare su quello che dovremmo fare al momento della ripartenza del mercato.Perché una cosa è certa quando il mercato ripartirà, anche se ripartirà in modo lento e graduale, tutte le strutture ricettive e tutte le realtà che vendono soggiorni on line inizieranno a fare pubblicità in modo molto deciso dato che, giustamente, cercheranno di recuperare il tempo perduto in questi mesi di stop.Per questo sarà veramente molto importante farsi trovare subito pronti alla ripartenza del mercato. E quindi può essere una buona idea iniziare già adesso iniziare pianificare le proprie strategie pubblicitarie per i prossimi mesi.2. Tenersi in contatto con i propri clienti.Bene la seconda cosa da fare, invece, secondo me è quella di tenersi in contatto con i propri clienti.Tenersi in contatto con i propri clienti, ovviamente, è sempre un’iniziativa utile ma in questo momento più che mai. E l’approccio che dovremmo tenere è di due tipi diversi il primo riguarda gli stranieri che in questo momento sono in cerca di informazioni su quanto sta avvenendo nel nostro paese e in molti casi sono preoccupati per noi.Quindi, per quanto riguarda la comunicazione verso gli stranieri dovremmo cercare essere rassicuranti a riguardo delle nostre condizioni e informarli sulla situazione della destinazione nella quale si trova la nostra struttura.Per quanto riguarda gli italiani, invece, il discorso è diverso perché chiaramente gli italiani sono molto più informati su quello che sta avvenendo nel nostro paese. Quindi, con loro dovremmo cercare di andare a creare empatia e cercare di trasmettere solidarietà rispetto a questo periodo che stiamo vivendo.Una cosa molto interessante che sta avvenendo in questo periodo è il fatto che molte strutture ricettive stanno producendo dei contenuti per far svagare le persone che nella maggior parte dei casi, in questo momento, si trovano a casa.Ad esempio se ne avete la possibilità può essere una buona idea quella di dire allo staff del vostro hotel di produrre dei video inerenti alle proprie attività. Questi video possono avere la funzione di insegnare qualcosa ai clienti: come fare un cocktail, come eseguire una ricetta o delle lezioni di esercizio fisico. Insomma di spunti ce ne sono veramente tanti.3. Rimanere informati su quanto sta accadendo in Cina.Bene, infine terzo consiglio, terza attività che secondo me andrebbe intrapresa è quella di rimanere informati su quanto sta accadendo in Cina. Perché, come sappiamo tutti, la Cina è stato il primo paese ad affrontare l’emergenza Coronavirus ed è il primo paese che ne sta uscendo.Infatti riceviamo notizie in questi giorni che il mercato turistico seppur lentamente sta riprendendo.Proprio per questo motivo è molto importante capire come in Cina stanno uscendo da questa emergenza e soprattutto è importante capire come si stanno organizzando le strutture ricettive per tranquillizzare le persone che si appresteranno a fare dei viaggi nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.Sicuramente vedere quello che stanno facendo in Cina gli hotel potrebbe darvi delle informazioni interessanti per capire quello che dovete fare anche voi nella vostra struttura ricettiva.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Nell'ultimo episodio del podcast vi avevo iniziato a parlare dei social network e vi avevo spiegato quanto queste piattaforme possono esservi utili sia per rimanere in contatto con i vostri clienti sia per intercettarne di nuovi.In modo particolare, nel corso della scorsa puntata mi ero soffermato su due aspetti che ritengo particolarmente importanti per gestire bene l’immagine di una struttura ricettiva sui social.Il primo aspetto, riguarda il fatto di concentrare il proprio lavoro su un numero ristretto di social. Ovvero, è bene concentrarsi esclusivamente sui social più utilizzati dalla propria clientela, che solitamente, per quanto riguarda il mercato turistico, sono Facebook ed Instagram.Il secondo aspetto su cui mi ero soffermato e che considero particolarmente importante, è quello di svolgere questa tipologia di lavoro con costanza, creatività e dedizione.Perché il lavoro di aggiornamento e di gestione dei social, al contrario di quanto molti pensano, per dare dei risultati deve essere svolto con grande serietà e grande impegno. Sicuramente lavorare con costanza, creatività e dedizione può aiutare a raggiungere i risultati sperati.Nella puntata di oggi voglio continuare a parlarvi di social, perché l’argomento è molto ampio e merita ulteriori approfondimenti. Oggi, però, rispetto alla scorsa puntata vorrei concentrarmi un pochino di più sugli aspetti tecnici di questo lavoro e voglio parlarvi di alcuni step operativi che potrete effettuare per garantirvi una buona gestione dei profili social della vostra struttura ricettiva.La prima cosa che dovreste fare, quando vi trovate alle prese con la pianificazione del vostro lavoro sui social, è quella di definire il vostro pubblico di riferimento che naturalmente dovrebbe identificarsi il più possibile con il vostre tipologie di clienti.In altre parole, dovreste definire le vostre buyer personas, ovvero, dovrete creare dei modelli fittizi, ma molto realistici, che rappresentano il vostro cliente tipo.Ad esempio, se siete un hotel a Rimini per famiglie, attrezzato con area giochi per bambini, la vostra personas potrebbe essere una mamma, con uno o più figli tra i 2 e i 5 anni.Se, invece, siete un albergo che accetta le persone che viaggiano con i propri animali, una delle vostre buyer personas potrebbe essere un uomo che ama viaggiare con i propri cani.Questi modelli di buyer personas devono essere i più vari e dettagliati possibili. Perché più saranno dettagliati e più vi permetteranno di creare dei contenuti specifici da pubblicare sui vostri profili social.Tra l’altro sul nostro blog abbiamo pubblicato un articolo dove vi spieghiamo proprio come si possono creare le buyer personas, che trovate a questo link: https://www.webmarketingeturismo.it/2018/09/24/come-costruire-il-cliente-tipo-del-nostro-hotel/. Una volta definito l’identikit del vostro pubblico di riferimento (appunto le buyer personas) dovrete iniziare a ragionare sulle tipologie di post che potrebbero interessare a queste persone e definire un piano editoriale per calendarizzare i vostri aggiornamentSo che molti vedono i social come un luogo dove gli aggiornamenti devono essere fatti in tempo reale, secondo la propria ispirazione del momento.Ma, per esperienza personale, posso assicurarvi che la realtà non è questa. Ovviamente, va benissimo effettuare dei post in tempo reale ma se vi affidate solo alla vostra ispirazione del momento i vostri aggiornamenti si fermeranno ben presto.Quindi, creare un piano editoriale con annotate le date delle pubblicazioni che vorrete fare in un determinato arco di tempo vi metterà al riparo dai momenti in cui per un motivo o per l’altro non riuscirete a pianificare il vostro lavoro.Una volta definite le persone che volete raggiungere e sviluppato il piano editoriale arriva il lavoro più impegnativo, ovvero, l’ideazione e la creazione dei post.Per quanto riguarda Instragram, sappiamo tutti che le tipologie di formato di contenuti da utilizzare sono le immagini e i video.Quindi, in questo caso sarà molto importante andare a creare delle immagini o dei video di qualità. Però, allo stesso tempo, dovrete stare attenti a non focalizzarvi troppo sulla perfezione dell’immagine.La cosa più importante sarà creare contenuti pertinenti agli interessi dei vostri clienti. Contenuti che li sappiano ispirare attraverso una comunicazione originale, curiosa e magari in alcuni casi anche ironica.Invece, per quanto riguarda Facebook potete utilizzare più tipologie di contenuto.Anche qui fotografie e video naturalmente sono molto efficaci ma nel caso di Facebook potete sfruttare molto anche i testi e link verso siti esterni.In questo caso, una cosa molto utile che mi sento di consigliarvi, nel caso abbiate un blog, è quella di aggiornare il feed della vostra Fan Page Facebook proprio linkando al suo interno anche degli articoli del vostro blog.In questo modo avrete la possibilità di dare alle persone un ulteriore approfondimento sul contenuto proposto e al stesso tempo potrete portare le persone dalla vostra Fan Page sul vostro sito internet.Questo è un passaggio molto importante, perché vi permetterà di veicolare varie tipologie di messaggi commerciali alle persone che arrivano sul vostro sito da Facebook. Al tempo stesso avrete anche l'opportunità di tracciare queste persone con i vostri codici remarketing, per poi andargli a veicolare in futuro nuovi messaggi pubblicitari.Adesso che avrete creato i vostri post non vi resterà che programmare la loro pubblicazione per iniziare a dare visibilità ai vostri contenuti.La programmazione anticipata dei post è un’altro aspetto importante del vostro lavoro, perché vi permetterà di assicurarvi che i contenuti vadano on-line con regolarità e senza interruzioni che possono sempre insorgere per urgenze dell’ultimo secondo.Ci sono vari software che permettono di gestire la programmazione temporizzata dei post, io solitamente con i miei clienti utilizzo HootSuite, ma ce ne sono veramente molti tra cui poter scegliere.Naturalmente, poi se riusciste ad affiancare alla pubblicazione di questi post programmati anche delle ulteriori pubblicazioni di contenuti fatti in real time, il lavoro sarebbe ancora migliore.L’ultimo passaggio, oserei dire fondamentale, è quello di monitorare le interazioni generate dai vostri post, sia per vedere quali post hanno funzionato meglio, ma soprattutto per far nascere un dialogo con i vostri clienti e con le persone che hanno commentato i vostri contenuti.5 semplici step, che se effettuerete con costanza, creatività e dedizione potranno permettervi di ottimi risultati dal vostro lavoro sui social.Quindi ricordate: definite le buyer personas, sviluppate il piano editoriale, create i post, programmate gli aggiornamenti e poi monitorate le interazioni generate dai contenuti.------------------------------------Link all'articolo "Come costruire il cliente tipo del nostro hotel": https://www.webmarketingeturismo.it/2018/09/24/come-costruire-il-cliente-tipo-del-nostro-hotel/Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Nei primi episodi del podcast ci siamo concentrati sugli aspetti che riguardano la presenza on-line di una struttura ricettiva, ovvero, tutti quegli strumenti che sarebbe bene utilizzare, nel migliore dei modi, per gestire la comunicazione online della propria struttura ricettiva.Abbiamo iniziato parlando dell'importanza del sito internet e abbiamo visto alcuni strumenti utili da associare all’utilizzo di un sito, come ad esempio un Booking Engine, Google Analytics e la Google Search Console.Poi, abbiamo visto quanto sia importante, oggi, la scheda Google My Business per gestire i contenuti della propria struttura ricettiva all'interno delle pagine di Google.Anche in questo caso siamo andati in profondità dell’argomento scoprendo cosa possiamo trarre di utile delle statistiche di Google My Business e poi abbiamo visto come gestire le recensioni Google proprio attraverso il pannello di controllo di Google My Business.Anche oggi parleremo di aspetti legati alla presenza on-line di una struttura ricettiva, perché costituiscono la base imprescindibile di una buona attività di web marketing.In particolar modo, andremo ad affrontare un argomento particolarmente controverso, ovvero, i social network.Questo argomento si può definire controverso perché quando parliamo di lavorare sui social con i nostri clienti ci troviamo davanti a due differenti tipologie di persone.Ci sono quelli che rinnegano completamente i social e non ne vogliono sentir parlare. E, invece, ce ne sono altri che sono molto più abituati ad utilizzare queste piattaforme e quasi quasi lavorerebbero solo ed unicamente sui social.Questo avviene perché, a differenza di un sito internet o della scheda Google My Business, i social si possono usare sia in ambito privato che in ambito professionale. Quindi, si tende ad avere un concetto molto personale di queste piattaforme.E questo è il primo errore che solitamente si commette quando si parla di social.Perché in realtà dovremo scindere in modo molto netto l'utilizzo che si fa dei social nella vita privata da quello che se ne fa in ambito lavorativo.Oggi l'utilizzo dei social da parte delle strutture ricettive è diventato molto importante, perché sono sempre di più le persone che vanno su queste piattaforme, in particolar modo su Facebook ed Instagram, a cercare ispirazione per i propri soggiorni.Inoltre, dato che le persone utilizzano sempre di più i dispositivi mobili per connettersi a internet e trascorrere parte del loro tempo, trovano nei social network un luogo ideale per informarsi, per vedere cosa postano gli amici o per raccogliere altre tipologie di informazioni.Quindi, dato che oggi i social attirano al loro interno sempre un maggior numero di utenti e sono sempre più fonte di ispirazione per le persone che devono pianificare i propri viaggi, è facile capire quanto sia utile utilizzare queste piattaforme sia per intercettare nuovi potenziali clienti, sia per tenersi in contatto con i propri clienti storici.Proprio per questo motivo, nella puntata di oggi, cercheremo di capire meglio quale dovrebbe essere l'approccio nella gestione dei social network per il proprio hotel.Un approccio che deve essere differente da quello che solitamente siamo abituati ad avere nella vita privata. Innanzitutto, partiamo da un concetto molto semplice ma molto importante: ad oggi i principali social su cui sarebbe bene lavorare per promuovere una struttura ricettiva sono essenzialmente due, ovvero, Facebook e Instagram.Questi due social, infatti, oltre ad essere i più utilizzati dal target di persone che solitamente prenotano viaggi, sono anche particolarmente adatti a dare visibilità alla tipologia di contenuto che solitamente viene utilizzato per promuovere le strutture ricettive.Instagram in particolar modo risulta decisamente utile ad enfatizzare le atmosfere che si possono vivere in una struttura ricettiva o durante una vacanza, in quanto, come sapete, si basa principalmente sulla condivisione di immagini e video. Tipologie di contenuto da anni utilizzate nel mondo turistico per emozionare e coinvolgere le persone in cerca di ispirazione per i propri viaggi.Ovviamente poi, come sempre, ci sono delle eccezioni che confermano questa regola. Ad esempio, le strutture ricettive che lavorano molto sul ramo business potrebbero trovare utile anche fare delle attività di promozione su LinkedIn.O magari ad altre strutture, che hanno necessità di promuovere qualche evento particolare, potrebbe tornare utile anche l’utilizzo di Twitter.Ad oggi, è sicuramente consigliabile concentrare i propri sforzi su Facebook ed Instagram.Anche perché, diciamoci la verità, a meno che non siate particolarmente amanti di questo mondo, ci vorrà già tutto il vostro impegno per fare un buon lavoro su queste due piattaforme.Quindi, decidere di iniziare il proprio lavoro sui social aggiornando 4 o 5 profili della propria struttura potrebbe essere decisamente un problema. Meglio partire concentrandosi sulle piattaforme che possono essere più in linea con la vostra realtà. Adesso che abbiamo definito il punto principale, ovvero, quello di concentrare i nostri sforzi sulle piattaforme giuste, cerchiamo di vedere con quale tipologia di approccio dovremo impostare il nostro lavoro per gestire al meglio i profili social della nostra struttura ricettiva.In questo tipo di lavoro ci sono tre componenti essenziali da tenere a mente per poi andare ad organizzare al meglio il nostro lavoro.1) La Costanza;2) La Creatività;3) La Dedizione.Vediamo un po' più nel dettaglio di cosa si tratta.La costanza negli aggiornamenti è un elemento importantissimo perché mantiene una linea comunicativa sempre attiva con le persone che ci seguono. Questo, a patto che produciamo contenuti di qualità, porterà nei nostri follower l’abitudine a dare maggiore attenzione ai nostri post e li indurrà a rimanere in contatto con la nostra realtà.Comportamenti che solitamente portano dei benefici sia in termini di coinvolgimento che di “vendita”.Seconda componente: la creatività. Essere costanti serve a poco se poi non pubblichiamo dei contenuti di qualità. E per produrre dei contenuti di qualità ci vuole creatività.Ma non spaventatevi: essere creativi non vuol dire necessariamente essere degli artisti.Non dobbiamo pensare che ogni volta che facciamo un post questo deve essere un’opera d’arte.La creatività, ad esempio, può essere messa al servizio dell’organizzazione del nostro lavoro e questo ci permetterà di creare con più facilità dei contenuti di qualità per i nostri target di riferimento.Un buon esempio in questa tipologia di approccio può essere quella di creare delle Buyers Personas, ovvero definire delle tipologie del vostro cliente tipo in base alle sue caratteristiche personali, e iniziare a creare varie tipologie di post che vadano ad intercettare in modo mirato gli interessi dei vostri potenziali clienti.Una volta individuati i post che funzionano meglio, perché magari hanno generato più interazioni, concentratevi su quella tipologia di post e migliorateli ulteriormente.Magari producendo contenuto ancora più accattivante o approfondendo ulteriormente alcuni argomenti.A questo punto arriviamo all’ultima componente: la dedizione.La dedizione riguarda un aspetto molto importante, perché unisce tutte le parti del nostro lavoro conferendogli un valore ancora maggiore.Essere costanti e creativi negli aggiornamenti non basta. Dobbiamo essere anche attenti ad analizzare i risultati del nostro lavoro. Dobbiamo capire cosa funziona meglio e cosa peggio. Dobbiamo capire cosa va migliorato e cosa va eliminato.Per raggiungere questi risultati non ci possiamo limitare a svolgere i nostri compiti in modo superficiale, ma in ogni attività dobbiamo mettere la massima dedizione per avere modo di migliorare costantemente i nostri risultati.La gestione dei profili social di una struttura ricettiva non è un lavoro semplice da portare avanti. Perché unisce una componente creativa, indispensabile, ad una componente tecnica, altrettanto importante.Però, il lavoro sui social potrebbe rivelarsi veramente utile per la promozione della propria struttura ricettiva. Quindi, vale sicuramente la pena dedicargli la giusta importanza.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Le recensioni Google a volte vengono sottovalutate dagli albergatori. Questo perché Google è considerato da molti ancora solo come un motore di ricerca generalista.Ma ora le cose sono cambiate. Infatti, le recensioni lasciate su Google diventano ogni giorno sempre più importanti. Sia per le persone che vogliono pianificare i propri viaggi, che per lo stesso motore di ricerca.E quindi, più le recensioni Google diventano importanti e più diventa fondamentale gestirle bene.Il motivo per cui le recensioni Google sono diventate così importanti è dovuto al fatto che il motore di ricerca le sta utilizzando per tantissime cose. Arrivando sino al punto di utilizzare i giudizi lasciati dalle persone come fattore rilevante per il posizionamento "local".Google ha capito che, per stilare il posizionamento delle varie attività commerciali, si doveva affidare anche alle recensioni delle persone e non solo più ai meri dati tecnici.Perché è molto più semplice alterare i dati di un sito, che centinaia di recensioni.A partire da questo cambiamento, è iniziata una rapida crescita del numero di recensioni all'interno del sistema. Oggi Google spinge i suoi utenti ha lasciare una recensione su ogni singola attività commerciale.Se utilizzate uno smartphone Android o delle app Google, infatti, vi sarà probabilmente capitato di ricevere delle notifiche che vi invitavano a lasciare un giudizio circa una attività commerciale che avete appena visitato.E così le persone si sono abituate molto velocemente a lasciare le proprie recensioni all'interno di Google e, al tempo stesso, a consultare i giudizi presenti per verificare se un'attività risulti affidabile oppure no. Motivo per il quale ad oggi le recensioni Google sono tenute in fortissima considerazione da moltissimi utenti.Da tutto ciò, possiamo trarre tre conclusioni.1) Avere molte recensioni positive su Google può migliorare la percezione del vostro hotel agli occhi di molte persone.2) Avere molte recensioni su Google può aiutare il posizionamento local della vostra struttura ricettiva.3) Avere molte recensioni su Google può far emergere con maggiore chiarezza i servizi offerti e le particolarità del vostro albergo.Tre fattori che danno un segno chiaro del come le recensioni Google siano diventate così importanti.E quindi, vediamo di capire come gestirle al meglio.Il primo consiglio è quello di rivendicare la scheda Google My Business del vostro hotel.Infatti, entrando in possesso di questa scheda, potrete accedere al pannello di controllo attraverso il quale rispondere alle recensioni ricevute o segnalare quelle ritenute inappropriate.Il secondo passaggio sarà quello di rispondere puntualmente ai giudizi che i vostri ospiti lasceranno all'interno di Google.Rispondere alle recensioni è un ottimo modo per dimostrare attenzione verso i propri clienti. Inoltre, si forniranno a Google ulteriori informazioni sulla struttura.Infine, è bene incentivare la ricezione di recensioni Google. Di solito, molti albergatori tendono ad indirizzare i clienti su TripAdvisor o su altri siti che si occupano in modo specifico di recensioni.Ora però, dato che lo scenario è completamente cambiato, è giusto invitare le persone a lasciare le proprie recensioni su Google.Ad esempio, se siete abituati ad inviare delle e-mail di "post-stay", con l'invito a lasciare un giudizio sul vostro hotel, potreste mandare a quelli che hanno una Gmail un link con la form per lasciare la loro opinione direttamente su Google.------------------------------------Scarica la guida per Google My Business: https://www.webmarketingeturismo.it/guida-a-google-my-business-per-hotel/------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Google sta dando sempre più importanza a Google My Business.Gestire puntualmente la scheda della nostra struttura ricettiva può darci dei vantaggi competitivi importanti.Bisogna avere i contenuti aggiornati all'interno delle varie sezioni. Inoltre, con Google My Business possiamo rispondere alle recensioni ricevute.Avere una buona gestione dei contenuti e delle recensioni può portare ad un miglioramento della visibilità su Google Local.Quindi, aggiornare e curare al meglio la scheda Google My Business è molto importante. Così, come è importante conoscerne bene tutte le varie funzionalità.Proprio per questo, oggi approfondiremo l'argomento, parlando della sezione dedicata alle statistiche di Google My Business.Le statistiche che Google mette a disposizione, ci danno la possibilità di capire qual è la visibilità della scheda e ci forniscono indicazioni per ottimizzare altre attività di web marketing che già svolgiamo.Al giorno d'oggi i dati sono molto importanti. E quindi, accedere ad ulteriori statistiche, può essere un'opportunità per migliorare ulteriormente le nostre attività di marketing digitale.Le statistiche di Google My Business si possono dividere in tre categorie.La prima parte è pensata per dare informazioni inerenti al come le persone arrivano sulla scheda. In questa parte possiamo vedere i termini utilizzati per trovare la nostra struttura. Possiamo capire se le persone, per arrivare sulla nostra scheda, hanno fatto ricerche generiche o se hanno cercato il nome o l'indirizzo fisico del nostro hotel.Così, potremo farci un'idea circa la notorietà della nostra struttura e capire se ci sono dei termini generici, magari legati ai servizi che offriamo, che le persone cercano particolarmente spesso.Queste indicazioni ci saranno molto utili per pianificare le nostre attività SEO e di Pay Per Click.La seconda parte ci dà indicazioni sul come le persone interagiscono con la scheda.Qui possiamo capire se le persone cliccano sul link che rimanda al sito o se cliccano sul tasto per telefonare, oppure su quello per ricevere indicazioni stradali.Google ci dice anche quali sono i giorni nei quali riceviamo telefonate e le zone dalle quali le persone cercano le indicazioni sul come raggiungerci.In questo caso, potremo usare le informazioni circa le telefonate per attivare e migliorare il rendimento degli annunci pubblicitari con invito alla telefonata.Oppure, potremo usare i dati delle indicazioni stradali per geolocalizzare al meglio le nostre attività di Pay Per Click.Infine, la terza parte è dedicata ai contenuti.Google ci dice quanto le persone interagiscano con il contenuto fotografico presente nella scheda. Allo stesso tempo, ci fornisce un raffronto tra i risultati ottenuti dalla nostra scheda con quelli di attività simili.In questo modo possiamo capire se il lavoro che stiamo facendo sta andando nella giusta direzione, oppure no.Questo tipo di feedback potrebbe esserci utile anche per migliorare sulle altre piattaforme nelle quali andiamo a pubblicare i nostri contenuti fotografici: TripAdvisor, Booking.com, Trivago, ecc...Come avrete capito, la pagina delle statistiche di Google My Business è ricca di informazioni utili, che possono darci vari spunti per ottimizzare le nostre attività di web marketing.Vi invito, quindi, a guardare al più presto le statistiche presenti nella scheda Google My Business.Andandoci, troverete informazioni interessanti, che vi potranno aiutare fin da subito nell'attività di promozione on-line della vostra struttura ricettiva.------------------------------------Scarica la guida all'E-Mail Marketing per Hotel: https://www.webmarketingeturismo.it/guida-e-mail-marketing-per-hotel/------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici sul canale Telegram: https://t.me/wmturismoDal lunedì al venerdì, troverai una notizia ogni giorno sul mondo del web marketing turistico!O scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Per gestire al meglio la presenza on-line di una struttura ricettiva non è sufficiente lavorare bene sul proprio sito internet.Infatti, le persone entrano in contatto con gli hotel attraverso diverse piattaforme.I motivi per i quali la visibilità di una struttura ricettiva ormai non dipende più solo dal proprio sito internet sono 3.1) Le realtà on-line che permettono di presentare la nostra struttura sono molte: social, portali, motori di ricerca, comparatori di prezzo e così via.2) Le persone concepiscono internet in modo diverso rispetto a come facevano una volta. Alcune persone ora identificano internet con i social e quindi magari si connetto direttamente all'app di Facebook o di Instagram e continuano a navigare sempre in quei contesti. Altri, invece, si connettono attraverso le app dei propri siti preferiti e completano tutto il ciclo di ricerca e prenotazione da quelle app.3) Google non indirizza più le persone sempre al sito. Ma spesso cerca di fornire le indicazioni che gli utenti stanno cercando già all'interno delle proprie pagine.Quest'ultimo fattore è molto importante, perché Google è il principale veicolo di visibilità per la maggior parte delle strutture ricettive.E quindi, dati questi cambiamenti, è necessario gestire bene le proprie informazioni anche all'interno di Google.Per farlo la cosa più importante è gestire con cura la scheda Google My Business.Cos'è Google My Business?Google My Business è uno strumento gratuito, molto semplice da usare, che Google mette a disposizione delle strutture ricettive e di altre attività commerciali per permettergli di gestire la presenza all'interno delle sue pagine. In particolare sulla Ricerca di Google e su Google Maps.In pratica, si tratta di un pannello di controllo grazie al quale si possono pubblicare informazioni e contenuti riguardanti la propria realtà: fotografie, servizi, contatti, orari di check-in e check-out e molte altre informazioni.Inoltre, tramite Google My Business si possono gestire le recensioni Google.Ovvero, attraverso il pannello di controllo di Google My Business è possibile rispondere alle recensioni dei propri clienti oppure segnalare quelle ritenute non conformi alla pubblicazione.Tutte queste informazioni verranno poi proposte da Google all'interno delle sue pagine di ricerca e delle proprie app.Perché è così importante?In primo luogo, perché Google tende a dare delle risposte immediate a coloro che effettuano le ricerche. E molte volte, soprattutto per le strutture ricettive, questi dati vengono presi proprio dalla scheda Google My Business.Quindi, aggiornare bene la propria scheda equivale al far trovare le informazioni giuste ai nostri potenziali clienti, che stanno effettuando delle ricerche su Google.Un altro motivo è che molto spesso queste informazioni sono legate ai risultati "local" di Google. Aggiornare correttamente le proprie informazioni può portare a benefici per quanto riguarda il posizionamento "local". Il posizionamento "local" sono quei risultati che appaiono nella pagina di ricerca Google, affiancati dalla Google Maps.Infine, altro motivo, è che all'interno del pannello di controllo sono presenti diversi strumenti che ci permettono di interagire con i clienti.In questo senso, lo strumento più importante è quello legato alle recensioni.Da tutti questi aspetti dovreste aver capito quanto è importante la scheda Google My Business.Aggiornare bene costantemente la propria scheda, ci aiuterà a comunicare meglio il valore della nostra struttura, ci aiuterà ad incrementare la nostra visibilità e ci permetterà di rimanere in contatto con i nostri potenziali clienti.Per tutti questi motivi, dedicare una parte del nostro tempo alla cura della scheda Google My Business è diventato un aspetto importantissimo.Nel caso vogliate iniziare subito con questa attività, vi consigliamo di scaricare subito la nostra guida gratuita. La trovate a questo indirizzo: https://www.webmarketingeturismo.it/guida-a-google-my-business-per-hotel/All'interno troverete moltissime informazioni utili per rivendicare e gestire al meglio la vostra scheda Google My Business.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Uno strumento essenziale per monitorare lo stato di salute del proprio sito è la Google Search Console.Così come Google Analytics, anche la Search Console è totalmente gratuita.Si tratta di uno strumento un po' tecnico, che spesso gli albergatori non conoscono, ma che può aiutare a gestire al meglio la visibilità on-line della propria struttura ricettiva.La Google Search Console ha una duplice funzione: da un lato permette di vedere i dati relativi alla visibilità del nostro sito su Google. E dall'altro fornisce informazioni utili per monitorare il corretto funzionamento del sito.Per quanto riguarda l'aspetto della visibilità su Google, la Search Console rispetto a Google Analytics consente di analizzare in modo più approfondito il traffico organico ricevuto.Il traffico organico sarebbe quella fetta di visite che sono generate in modo gratuito da Google. Sostanzialmente, è il traffico che riusciamo ad ottenere senza l'ausilio dei risultati a pagamento.La Search Console oltre a dirci quante persone arrivano sul sito tramite ricerca organica, ci dà anche la possibilità di comprendere com'è posizionato il sito e di quali sono le parole chiave che portano più visibilità.Per visualizzare questi dati, ci basterà andare nella sezione Prestazioni della Search Console.Qua dentro troveremo molte informazioni utili per le nostre attività di web marketing.Un'altra parte molto interessante per ottenere informazioni sulla visibilità del nostro sito è la sezione Link.Dentro, troveremo tutti i link relativi al nostro sito, sia quelli interni, che esterni.Consultando questa sezione si potrà capire quanti siti, portali e blog hanno al loro interno dei link che puntano al nostro sito, così da comprendere quali sono le realtà che ci danno visibilità.Ma la Search Console non parla solo di visibilità, ma fornisce anche indicazioni inerenti al funzionamento delle nostre pagine web.In questo senso, uno strumento utile è quello legato all'analisi dell'usabilità del nostro sito su dispositivi mobile. Grazie a questa, possiamo ricevere da Google delle segnalazioni circa eventuali problematiche di navigazione del nostro sito in ambito mobile.Un altro strumento utile presente nella Search Console è quello per misurare la velocità di caricamento del sito, sia su mobile che su desktop.In questo caso, viene segnalata ogni pagina del nostro sito che risulti particolarmente lenta. Un aspetto interessante è che Google dà un'analisi differenziata tra i dispositivi mobile e quelli desktop.Insomma, dovreste aver capito che la Google Search Console è uno strumento veramente utile, sia per monitorare la visibilità, che per capire lo stato di salute del nostro sito.Proprio per questo, considero l'attivazione della Search Console uno dei primi step da effettuare quando si pubblica il sito internet di un hotel o di una struttura ricettiva.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Uno degli aspetti più importanti per gestire con successo le attività di web marketing di un hotel è la capacità di capire su quali canali investire per promuovere la propria struttura ricettiva.Il mercato offre una notevole quantità di proposte. Pertanto, cc'è il rischio di attivare sottoscrizioni non adeguate al proprio hotel, ed è bene imparare a capire quali sono, invece, quelli più adatti.Senza questo tipo di analisi si potrebbe sprecare tempo e denaro, oltre a perdere prenotazioni preziose.La prima cosa da fare è avere chiaro in mente qual è la tipologia di spazio pubblicitario che interessa.Infatti, è importante che gli spazi pubblicitari contengano dei link che puntino al nostro sito internet. Questo è essenziale per poter aver pieno controllo sugli investimenti, permettendoci così di valutare ed analizzare in modo autonomo i risultati ottenuti.Ovviamente, molti canali mettono a disposizione report proprietari. Ma questi sono limitati ai comportamenti sulle pagine della piattaforma stessa e non al nostro sito.Il secondo passaggio consiste nell'individuare la tipologia di offerta pubblicitaria giusta per noi.Ovvero, dato che siamo in una prima fase di test, nel quale stiamo valutando i vari canali pubblicitari, è bene non stipulare accordi troppo lunghi. Inoltre, è meglio se essi non richiedono investimenti troppo ingenti, almeno all'inizio.In questo modo, avremo la libertà di valutare il canale pubblicitario in totale tranquillità. E solo una volta valutata la sua reale efficacia, potremo sottoscrivere contratti più importanti.Quasi tutti i principali canali pubblicitari, come Google, Facebook, Trivago, TripAdvisor e Bing, permettono di aprire campagne per periodi di tempo limitati e con budget variabili.Ora, passiamo all'analisi. L'operazione non poi è troppo complessa.Una volta che le pubblicità sono attive e che quindi iniziano a generare traffico verso il nostro sito internet, occorre andare su Google Analytics.Dentro Analytics, andare sulla sezione Acquisizione, sezione Tutto il traffico e poi Sorgente/Mezzo.Qua vedremo come si stanno comportando le inserzioni.Possiamo sapere quanta visibilità portano e se essa è di qualità o meno. E possiamo anche capire se esse generano contatti e prenotazioni dirette.A questo punto manca solo il passaggio finale.Occorre prendere i nostri dati, raccolti da Google Analytics, ed inserirli in un foglio di calcolo.In questo foglio metteremo alcune colonne. Nella prima inseriamo il canale pubblicitario, nella seconda il relativo costo sostenuto in advertising.Nelle colonne successive metteremo le azioni generate da queste pubblicità: visite al sito, richieste informazioni, telefonate e prenotazioni.Una volta popolato interamente il foglio, potremo fare un confronto tra il rendimento dei vari canali pubblicitari. E capiremo se, a parità di investimento, ce ne sono stati alcuni che hanno portato di più di altri.Ma, soprattutto, potremo valutare il rendimento di ogni singolo canale.Ad esempio, se una fonte di traffico ha portato delle prenotazioni, potremo vedere qual è stato il costo di acquisizione di ognuna di esse.Solitamente, questo confronto si fa paragonandolo con quello che si sosterrebbe di commissione con le OTA.Quindi, se per generare una prenotazione attraverso un canale pubblicitario abbiamo sostenuto un costo pari al 5% dell'importo prenotato, esso si è rivelato un buon investimento. Infatti, generare prenotazioni con le OTA costa di solito dal 15% in su.Un'altra valutazione che si può fare è legata alle visite generate.Infatti, non è detto che un canale debba per forza portare prenotazioni. Potrebbe succedere che una campagna non generi prenotazioni immediate, ma che porti sul sito persone che poi prenoteranno in un secondo momento.In questo caso, bisogna valutare se stiamo pagando la cifra giusta per i singoli click.Qui, come termine di paragone vi consigliamo di utilizzare il costo che sostenete solitamente con Google Ads.Nel caso non abbiate mai attivato delle campagne su Google, fate un raffronto tra i vari canali nei quali avete attive delle inserzioni e valutate il valore medio per il quale pagate per un click.Per essere ulteriormente aiutati in questo compito, potete leggere il nostro articolo sull'argomento, nel quale trovate un link per scaricare dei fogli di calcolo come quelli citati in questa puntata. Ecco il link: https://www.webmarketingeturismo.it/2018/05/30/come-valutare-efficacia-di-un-canale-pubblicitario/------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Google Analytics dà la possibilità di analizzare tanti tipi di inserzioni pubblicitarie e non solo Google Ads, come avevamo visto nella puntata precedente.Il processo è molto semplice: basta andare su Google Analytics, andare su Acquisizione e poi sulla voce di menù Sorgente/Mezzo.Qui si troverà l'elenco con tutte le fonti di traffico che generano traffico verso vostro il sito. Nell'elenco ci saranno sia le voci a pagamento che quelle gratuite.Ad esempio, ci sarà "google / organic" che indica il traffico derivante dal posizionamento su Google, oppure "google / cpc", che segnala il traffico arrivato dalle campagne Google Ads.Tra le fonti di traffico dovreste trovare anche tutti i vostri "referral", ovvero i portali turistici, i blog ed in generale tutte le realtà che hanno un link al vostro sito.Tra i referral ci saranno anche i portali sui quali fate pubblicità, come Trivago e TripAdvisor.Vicino all'elenco, troverete le colonne con vari parametri circa quantità e qualità della visibilità generata da ogni singola sorgente di traffico.Potrete vedere dati come visite generate, frequenza di rimbalzo, tempo di permanenza sul sito, media di pagine viste sul sito.In questo modo potrete sapere in modo molto rapido quanti visitatori sono arrivati da uno specifico canale pubblicitario e se questi utenti erano realmente interessati al vostro hotel, oppure no.Inoltre, con obiettivi e tracciamento del booking ben configurato con Google Analytics, potrete capire quante persone arrivate dai canali pubblicitari hanno prenotato o vi hanno contattato.Tutti questi dati saranno indispensabili per capire se gli investimenti pubblicitari stanno dando i frutti sperati o meno.In fase di analisi dati, il consiglio è di non fermarsi ai macro-dati. Quindi, non limitatevi a vedere se un canale pubblicitario ha portato prenotazioni. Andate più in profondità, cercando di capire se le visite che arrivano da quelle pubblicità sono veramente di qualità.Infatti, un canale pubblicitario potrebbe non portare prenotazioni nell'immediato, ma potrebbe portare persone molto interessate alla struttura. Forse non prenoteranno subito, ma in futuro potrebbero diventare vostri ospiti.Insomma, con una procedura molto semplice potrete accedere a delle informazioni fondamentali per capire se le vostre attività promozionali stanno funzionando.Dati che potranno aiutarvi a capire quali sono gli strumenti pubblicitari che per voi funzionano meglio, permettendovi di conseguenza di ottimizzare costantemente i vostri investimenti.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Una funzione utilissima di Google Analytics nel caso utilizziate le campagne pay per click di Google Ads.Infatti, è possibile importare i dati inerenti alle campagne Google Ads dentro Google Analytics.Grazie a questa funzionalità potrete avere una visione chiara di cosa fanno le persone dopo che sono atterrate sul vostro sito dopo aver cliccato sugli annunci pay per click.Come collegare le due piattaforme?Potete seguire la guida passo passo di Google, a questo indirizzo: https://support.google.com/analytics/answer/1033961?hl=itIn ogni caso, la vostra web agency dovrebbe essere in grado di effettuare questa operazione senza troppe difficoltà.Una volta effettuato il collegamento, per vedere i dati delle performance delle campagne, basterà andare su Google Analytics nella sezione Acquisizione e cliccare sulla voce di menù Google Ads.Quali sono i dati più interessanti che potete trovare da questo collegamento?1) Costi e ricavi generati dalle campagne.Infatti, collegando correttamente il booking engine, si potrà ottenere un raffronto tra le prenotazioni generate dalle campagne ed il relativo costo sostenuto per ottenerle.Su Analytics avrete sia l'investimento pubblicitario Google Ads, che le prenotazioni ricevute tramite questo canale.2) Obiettivi completati.Configurando correttamente gli obiettivi, potrete capire quante richieste informazioni, contatti o altre azioni commerciali sono state generate dalle campagne pubblicitarie.3) Frequenza di rimbalzo, tempo di permanenza, numero di pagine viste per sessione.In questo modo, oltre a mostrare le conversioni di cui parlavamo prima, si vedranno anche altre indicazioni utili, che potranno aiutare a capire se la visibilità che si sta generando con le pubblicità è di qualità oppure no.Alcuni di questi dati si possono trovare anche direttamente in Google Ads, ovviamente se impostato nel modo giusto. Ma l'integrazione tra Google Analytics e Google Ads è assolutamente da fare, perché vi pone di fronte ad approcci e vantaggi differenti rispetto a quello che si potrebbe fare esclusivamente con Google Ads.In particolare, i benefici sono due:1) Come già accennato, si possono incrociare i dati di Google Analytics con quelli di Google Ads. Aspetto importante per capire come si comportano le persone sul sito.2) Aggregare molti dati delle vostre attività di web marketing su una sola piattaforma: Google Analytics.Infatti, spesso gli albergatori non si occupano in prima persona della gestione tecnica del pay per click. Quindi, entrare sul pannello di controllo di Google Ads potrebbe risultare ostico e laborioso.Invece, collegando i due sistemi, si potranno vedere i dati in modo molto più chiaro all'interno di Analytics, un ambiente maggiormente conosciuto.------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
Google Analytics è uno strumento indispensabile per ogni struttura ricettiva, principalmente per analizzare la visibilità del sito e per misurare il rendimento delle attività di web marketing.Analytics fornisce dati molto attendibili sulle proprie attività di marketing digitale, permettendo così un calcolo preciso sul ritorno dall'investimento.Lavorando bene ed in modo organizzato, saremo in grado di capire da quali canali arrivano le prenotazioni tramite Booking Engine. Ma non solo: si saprà anche la fonte che ha portato ad e-mail, chat, telefonate, richieste informazioni ed altre tipologie di contatto.Ma come accede a tutte queste informazioni? Sono sufficienti tre semplici passaggi.1) Installare Google Analytics nel sito.Per farlo, bisogna creare un account e copiare il codice fornito all'interno del proprio sito.2) Collegare il Booking Engine a Google Analytics. Questa è una operazione che spetta al fornitore del Booking, al quale dovrebbe bastare la comunicazione delle specifiche del codice Google Analytics.3) Configurare gli Obiettivi. Con questi si potrà capire quando le persone effettuano delle azioni nel sito per noi particolarmente importanti.Per esempio, possiamo monitorare quando e da quale canale sono arrivate persone nel nostro sito che hanno mandato una richiesta informazioni o che hanno iniziato una chat.Si tratta di una operazione non troppo difficile. Tuttavia, potrebbe essere meglio farla effettuare dalla web agency. Nell'articolo "Tutti gli obiettivi Google Analytics da configurare nel sito di un hotel" (questo è il link: http://bit.ly/obiettiviga) trovate un elenco completo delle opzioni a vostra disposizione.Una volta completate queste operazioni si potrà analizzare meglio il rendimento del sito. Permetterà non solo di sapere quanti utenti hanno visitato il sito, ma anche di capire da quali canali pubblicitari sono arrivate le persone che hanno prenotato o che hanno mandato una richiesta di contatto.Google Analytics è uno strumento molto potente e fornisce la possibilità di fare anche molto più di questo. Nella prossima puntata vedremo come esso si integri con Google Ads e di come questa operazione permetta un'analisi ancor più approfondita delle attività di digital marketing.------------------------------------Link citati nella puntataGoogle Analytics: https://analytics.google.com/analytics/web/Articolo "Tutti gli obiettivi Google Analytics da configurare nel sito di un hotel": http://bit.ly/obiettiviga------------------------------------Visita il nostro sito: https://www.webmarketingeturismo.itSeguici su Telegram: https://t.me/wmturismoO scrivici: info@webmarketingeturismo.it
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