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Author: ADVplus

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Le news dal mondo digitale curate da ADVPlus Pillole di Aggiornamenti riguardo Facebook, Instagram, Google, Linkedin, Tik Tok e tutto quello che riguardo il digital marketing www.advplus.digital
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L’incessante evoluzione digitale del marketing e della comunicazione hanno fatto e fanno emergere costantemente nuove figure professionali che devono essere inquadrate per poter essere comprese e adeguatamente sfruttate all’interno di un’azienda.Oggi ci occuperemo di quella del Brand Journalist o, in italiano, del giornalista d’impresa.Si tratta di una figura ibrida, versatile a metà strada tra il giornalista tradizionale e il marketer, che si caratterizza per le spiccate competenze digitali e multimediali. 
Dal primo prende in prestito il metodo quasi scientifico nello scovare notizie di interesse pubblico, comprovandone le fonti e la veridicità, interpretandole per poi esporle in forma narrativa agli utenti finali. Il processo di costruzione della notizia ha uno scopo prettamente informativo, da qui l’assonanza con l’obiettivo primario del giornalista che lavora in ambito editoriale. Ma la sua attività, anziché essere svolta in una vera e propria redazione, si svolge in un contesto aziendale e in linea con i valori e gli ideali da essa promossi risultando indirettamente legata alla promozione di determinati prodotti e servizi.Convenzionalmente la nascita del Brand Journalism viene fatta risalire al 2004 coincidendo con la fortunata intuizione dell’allora chief marketing officer di Mc Donald’s, Larry Light. Per rispondere a una grave crisi della nota catena di fast food, Light propose una nuova strategia di comunicazione non più basata unicamente su slogan e immagini accattivanti quanto su una retorica e una narrativa costruita attorno alla storia del marchio e alla qualità dei prodotti utilizzati.In realtà esperimenti noti di Brand Journalism risalgono già a molto prima dell’avvento del digitale. Così fu per l’azienda americana di macchine agricole John Deree che promosse e finanziò già a fine Ottocento la rivista The Furrow che oggi conta più di 2 milioni di lettori, o sempre in tema di riviste per la Guida Michelin, oggi testo sacro per i appassionati di Eno gastronomia, nata però come propaggine della nota azienda di pneumatici per indurre gli automobilisti a mettersi in viaggio.Tutto sta nella trasformazione dell’azienda in una media company, non solo capace di produrre e promuovere un prodotto o un servizio ma di saper dialogare direttamente, e senza bisogno di intermediari, con il proprio target allargando il contesto di inserimento e la visuale attraverso la produzione e promozione di contenuti e storie originali.giovedì 28 novembre 2019 1giovedì 28 novembre 2019Così descritta la figura del Brand Journalist si avvicina molto a quella del Content Marketer o dello storyteller aziendale. E in effetti si tratta di figure con molte competenze in comune se si considera la varietà di canali e strumenti che la Rete mette oggi a disposizione. Ad unirle in particolare è la capacità di saper sfruttare competenze multimediali che spazino dalla produzione di articoli, video, podcast per promuovere contenuti inediti legati al brand e aumentare la sua credibilità al pubblico.L’inserimento di brand journalists in azienda o l’avvio di un progetto del genere legato al brand richiede una strategia consapevole e mirata che, seppur votata ad aumentare la conoscibilità del marchio, le vendite e quindi gli introiti, rispetti comunque i canoni etici e deontologici tipici della professione giornalistica.Una missione tutt’altro che facile ma comunque interessante per chi intenda evolversi nella comunicazione aziendale in una prospettiva moderna ed innovativa.Francesca Giannaccini per ADV+
Facebook sta costruendo una funzione per gli amici intimi in stile InstagramFacebook sta sviluppando una nuova funzionalità per Messenger che consente di condividere contenuti con una cerchia limitata di amici intimi. La funzione, attualmente in fase di sviluppo sotto il nome di "Preferiti", la sua esistenza dopo alcune voci di corridoio é stata confermata da FB direttamente a TechCrunch . È un approccio simile alla funzione "Amici Più stretti" di Instagram, che la rete di proprietà di Facebook ha lanciato lo scorso anno. La lista preferiti degli amici più stretti di Facebook ti permetterebbero di designare manualmente alcuni amici nella tua cerchia interna. Quindi, ogni volta che hai una storia che si desidera condividere utilizzando Messenger, si può fare a questo elenco. È una via di mezzo tra consentire a tutti i tuoi amici di vedere i contenuti pubblicati sulla tua Storia di Facebook, oppure inviarli in privato a persone tramite messaggio diretto.Facebook porta le stories su Facebook Dating Facebook Dating l’app incontri di FB simile a Tinder attiva ormai da più di un anno in Colombia, Tailandia, Canada, Argentina e Messico e lanciata negli stati uniti nel settembre passato consente adesso la condivisione delle stories. I daters possono ri condividere le loro storie su Instagram o Facebook sulla piattaforma di incontri, sia per le partite attuali che per quelle future. Non saranno in grado di catturare contenuti in Incontri su Facebook, il che è importante notare, sebbene possano scegliere quali contenuti di Storie condividere all'interno della piattaforma di appuntamenti e anche cross-post da Facebook o Instagram.Portare il formato stories sull'app è stato progettato per fornire alle persone maggiori informazioni sui loro match e allo stesso tempo dimostrare che sono persone vere, afferma Charmaine Hung, lead product manager di Stories for Facebook Dating.Black Friday alle porte Il Black Friday é alle porte e le offerte stanno aumentato in termini di quantità ma anche di tempo. Il colosso Amazon ha iniziato già da lunedì 25 le offerte così come molti e-commerce approfittano per avere una Black Week e distribuire le vendite durante tutta la settimana. Siamo curiosi di vedere se quest’anno i dati delle vendite batteranno il record fatto da AliBaba per il single day dello scorso 11 novembre 2019 con 38 miliardi di fatturato? Se vi sentite indietro quest’anno ma volete applicare una strategia last minute sul blog di advplus trovate un articolo per agire anche all’ultimo momento. Rimossa la località per i pubblici Lookalike di Facebook Facebook sta testando la rimozione del campo località geografica utilizzato dagli inserzionisti nel momento della creazione dei segmenti di pubblico Lookalike - lo strumento di Facebook per raggiungere nuovi segmenti di pubblico in base al loro confronto con i clienti esistenti. Nel test, i pubblici Lookalike utilizzano la località dei set di annunci, eliminando un ulteriore passaggio nel processo di impostazione del targeting.I Brand su Twitter ora possono nascondere le risposte ai tweetI brand possono scegliere di nascondere le risposte per i tweet che creano, ma gli utenti saranno comunque in grado di visualizzare le risposte nascoste.Arriva il Facebook Real-time service status monitor. Ovvero il Monitoraggio dello stato dei servizi Facebook in tempo reale. Facebook ora dispone di un Live Status dove gli inserzionisti e i gestori dei social media possono verificare per scoprire se una piattaforma pubblicitaria presenta interruzioni o problemi. Il Real Time Service Status Monitor é progettato in modo semplicistico per fornire lo stato della piattaforma Facebook Ads Manager e lo stato del servizio di strumenti come la creazione e la modifica degli annunci, la consegna degli annunci e i rapporti sugli annunci.https://status.fb.com/ads/YouTube aggiunge i dati Nielsen al Reach Planner. Nel tentativo di rafforzare il modo in cui gli inserzionisti ottimizzano la TV e i video online massimizzando la copertura, YouTube sta portando i dati di Nielsen TV nel suo strumento Reach Planner. Con i dati TV Nielsen in Reach Planner, gli inserzionisti sono in grado di ottimizzare il loro mix di TV e video online per massimizzare la copertura, bilanciare la frequenza e ridurre gli sprechi. Gli inserzionisti possono anche cambiare il mix di formati di YouTube per comprendere meglio l'effetto sulla campagna complessiva.Tik Tok raggiunge 1,5 miliardi di download. L'app di creazione e condivisione di video ha superato 1,5 miliardi di download in tutto il mondo, secondo gli ultimi dati di Sensor Tower. La cifra rende Tik Tok la terza app non gaming più scaricata dell'anno, dietro WhatsApp (con 707,4 milioni di installazioni) e Messenger (con 636,2 milioni). Si colloca appena sopra Facebook, che detiene 587 milioni di download e Instagram, con 376,2 milioni.
Vendite da Record per Alibaba durante il Single DayNuovo Logo per FacebookLe nuove app in fase di test di Facebook AUX e BUMPIl Cross Border Insight - Tool di Facebook per capire in che mercato estero investirePodcast del 14 Novembre 2019www.advplus.digital
ADV+ partecipa alla decima edizione del Web Summit. Scopriamo assieme a Francesca che cosa succede a questo evento e come ADV+ ne farà parte Podcast del 4 Novembre 2019 www.advplus.digital
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