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Caffè Turco con Murat Cinar
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Caffè Turco con Murat Cinar

Author: murat cinar

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Giornalista italo-turco parla brevemente di cosa succede nella Turchia di oggi e dintorni.
19 Episodes
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Alessandra è una giovane musicista di Foggia. Ha 19 anni e sa cantare in curdo e turco, addirittura in ottomano. In questa puntata abbiamo indagato questo suo curioso interessamento nei confronti di queste lingue e le loro musiche classiche e folkloristiche.
Mercoledì 21 ottobre, presso il tribunale di Diyarbakır, ebbe inizio il processo contro tre agenti di polizia e un sospetto militante del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) accusati dell’assassinio del noto avvocato per i diritti umani Tahir Elçi, avvenuto il 28 novembre 2015 al termine di una conferenza stampa tenuta in quella città della Turchia.Abbiamo parlato della vita di Elçi, dell'assassinio e dei problemi irrisolti legati al processo con Barbara Spinelli, avvocata di Bologna che diverse volte si recò in Turchia come osservatrice internazionale per assistere allo svolgimento di vari processi politici.
Vincitrice del Premio Speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte nel Concorso Letterario Lingua Madre, edizione 2020. La storia di Berivan Gormez, tra Olanda, Turchia e Italia prende corpo e trova voce grazie alla collaborazione con Alessandra Nucci; essere una minorenne, donna e immigrata. Raccontano tutto questo Berivan e Alessandra.
Il 4 agosto, nella capitale del Libano, a Beirut avviene un enorme esplosione che causa la morte di più 100 persone. Il porto della città rimane distrutto. In pochi giorni nascono delle proteste di strada e il governo, di fronte il malcontento del popolo non resiste e si dimette.Nel frattempo circolano numerose notizie false sulla faccenda ma la cosa più impressionante è la presenza immediata e imponente della Francia e Turchia su questo paese mediorientale con l'intento di controllare i suoi affari interni.Abbiamo parlato di tutto e di più con il fotografo e interprete libanese, residente a Torino, Mahdi Sarhan. Ovviamente anche del suo caffè turco ;)
Il Direttorato degli Affari Religiosi è un'istituzione storica per la Turchia, con il suo budget che supera quasi tutti i ministeri e crea un oceano di occupazione e ha sempre avuto un ruolo chiave nella storia di questo Paese che è sempre più conservatoreNe parliamo con la ricercatrice Chiara Maritato, l'autrice del libro "Women, Religion, and the State in Contemporary Turkey".
Il big del mondo dei social sospende 7340 account, in Turchia, legati al Partito dello Sviluppo e della Giustizia con l’accusa di diffondere sistematicamente e consapevolmente notizie false soprattutto contro i partiti dell’opposizione.
La rivolta popolare più grande della storia della Repubblica di Turchia, nel 2020, compie 7 anni. Con lo storico, Francesco Pongiluppi, abbiamo parlato della sua Gezi e della sua Turchia prima e dopo Gezi.
Che ruolo ha avuto la Turchia nella liberazione di Silvia Romano? La presenza capillare di Ankara in Somalia. Il governo centrale ha delle relazioni con l'organizzazione terroristica Al Shabab? Cosa c'entra il Ministro del Tesoro, Berat Albayrak, in questo caso? Dai Paradise Papers fino alle finte organizzazioni non governative presenti sul Corno d'Africa. Abbiamo parlato di tutto questo con il giornalista e storico Marco Cesario.
Ora, con l’arrivo della recente pandemia e grazie al notevole sovraffollamento, il governo centrale ha deciso di preparare una “riforma carceraria”. Alcuni giuristi la criticano per aver incluso solo alcune categorie di reato. Infatti i cosiddetti “detenuti politici” sono stati tagliati fuori. Invece saranno a piede libero numerose persone condannate a svariati anni di carcere per molestia sessuale commessa contro le minorenni.Per approfondire: https://www.qcodemag.it/indice/interventi/turchia-giornalisti-dentro-criminali-fuori/
In Turchia 300 mila e in Iran più di 100 mila detenuti aspettano un indulto. Le condizioni carcerarie sono precarie, i detenuti politici e non solo pretendono una maggiore tutela e l'immediata scarcerazione in questo periodo di pandemia coronavirus.Decisioni governative, casi positivi, rivolte e appelli. Abbiamo parlato di tutto ciò durante questa puntata speciale. Murat Cinar, giornalista con Semir Garshasbi curatore della rassegna stampa. MediOrientarsi.
Puntata speciale sulla pandemia coronavirus nel Medio Oriente. Giornalista Murat Cinar parla con Semir Garshasbi, curatore rassegna stampa Mediorientarsi.In Iran, Siria, Iraq, Kuwait, Turchia, Libano, Palestina, Israele e Egitto come stanno affrontando le popolazioni questo serio problema? Quali sono i numeri della pandemira e le misure prese finora?
Dopo l'uccisione di 33 soldati turchi a Idlib in Siria il governo di Ankara ha dichiarato che non ha più l'intenzione di "contenere" i migranti sul territorio nazionale. Dunque in poche ore sono partite le prime ondate di migrazione verso i confini europei. Oltre la frontiera greca anche il Mar Egeo è diventato di nuovo il luogo di passaggio dei migranti che vorrebbero lasciare la Turchia e entrare in Grecia.Grazie a quello che succede in queste ore alcuni personaggi politici europei hanno iniziato a comunicare dei messaggi reazionari invece che riflettere sullo spirito malato dell'accordo tra Ankara e alcuni paesi europei. Un accordo di reciproco ricatto e reciproca minaccia. In questa puntata vi spiego perché penso così. Buon ascolto.
Mentre l'esercito di Damasco avanza in zona Idlib, gli scontri con l'esercito turco e i suoi alleati aumentano. In meno di un mese sono stati uccisi 34 soldati turchi. Le dinamiche nella guerra siriana possono essere ridefinite? Ankara ritornerà alla linea della Nato oppure resterà sempre un forte alleato di Mosca?Cosa c'entra tutto questo con la guerra libica?
La storia del gruppo musicale Grup Yorum. Il 14 febbraio si svolge la prima udienza del maxi processo che coinvolge circa 30 membri del gruppo; 7 sono in carcere, alcuni sono latitanti e 2 sono in sciopero della fame da più di 240 giorni.Perché sono stati arrestati?Quali sono le prove?Cosa pensano i membri del gruppo?Come nasce e cresce questo particolare gruppo?
Nella Turchia di oggi, al potere, ci troviamo con un partito che governa il Paese che è in realtà un disegno politico e economico che prende la sua forza da un mondo imprenditoriale corrotto che oltre devastare il Paese con i suoi progetti dannosi vive grazie a un sistema di clientelismo. L'altra arteria che pompa sangue al potere governativo è quella rete di comunità religiose che hanno un ruolo sociale ed economico molto determinante. Grazie al terremoto di Elazig, avvenuto a fine gennaio, le persone hanno scoperto ancora un'altra volta un giro sporco di corruzione, fondamentalismo e clientelismo che soffoca la Turchia.
Nella Turchia di oggi vengono negati sistematicamente una serie di diritti umani. Coloro che mettono in discussione l'operato del disegno politico e economico che governa il Paese pagano un conto salato. Oltre il linciaggio mediatico e politico anche la magistratura, ormai non indipendente, rende la vita impossibile ai cosiddetti oppositori. Ovviamente in prima linea di queste vittime della repressione ci sono i giornalisti. In questa puntata vi racconto la storia di un grande giornalista d'opposizione assassinato nel 1993, Ugur Mumcu. Dopo più di venti anni la Turchia è ancora oggi un posto difficile per i giornalisti.
L'Iran è sempre più presente in tutto il Medio Oriente. Ormai non solo in Siria ma anche in Iraq le forze armate del Paese sono determinanti ed importanti. L'uccisione di Qasem Soleimani, le proteste in piazza e il rapporto di questo Paese con i suoi vicini e "nemici", abbiamo parlato di tutto e più con Sajjad Khaskari; giornalista, fotografo e ingegnere.Su Sajjad Khaskari: https://worldsofeducation.org/en/woe_homepage/woe_detail/16104/udhr70-%E2%80%93-%E2%80%9Cfrom-activism-to-exile-growing-up-as-the-son-of-a-leading-iranian-trade-union-activist%E2%80%9D-by-sajjad-khaksari
L'avanzata della Turchia verso la Siria mira a rilanciare il settore delle costruzioni attraverso un progetto per dare alloggio a 2 milioni di rifugiati. Un regalo alle aziende chiave del Paese. Link all'articolo: https://www.lifegate.it/persone/news/turchia-megaprogetto-siria
La guerra civile libica sta prendendo una piega molto importante. In questo momento storico l’accordo firmato tra il governo di Tripoli e quello di Ankara ha un valore particolare. Secondo alcuni osservatori, questa volta, la scommessa del Presidente della Repubblica di Turchia potrebbe essere fallimentare.Il 2 gennaio la coalizione del governo ha approvato l'invio delle truppe in Libia. Quindi il Presidente della Repubblica ora deve decidere quando e come la Turchia farà parte della guerra civile in Libia.Link all'articolo: https://www.pressenza.com/it/2020/01/la-turchia-nella-guerra-civile-libica/
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