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Oro - Profilo fiscale e normativo
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Oro - Profilo fiscale e normativo

Author: GoldCare Italy - Oro Fisico

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Oro fisico da investimento, scopriamo tutti gli aspetti legati alla fiscalità e alla normativa.
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Ben tornati proseguiamo e concludiamo sull’argomento TFM e TFR: è possibile accantonare Oro fisico da investimento?L’accantonamento del TFM e TFR rappresenta una percentuale che dipende da parametri aziendali. Questa percentuale viene definita attraverso una delibera e ogni anno viene accantonata questa cifra attraverso una scrittura contabile.L’accantonamento del TFM oppure TFR, se parliamo di dipendenti, e una cifra che viene accantonata ogni anno attraverso una scrittura contabile che determina il debito che l’azienda ha nei confronti del dipendente o del manager.L’ azienda può operare in due modi accantonare liquidità e destinare questa liquidità a dei prodotti finanziari; a questo punto come accantonare, quale metodo utilizzare dipende dalla gestione aziendale; se io gestisco il TFM o TFR verso prodotti assicurativi praticamente sposto questa liquidità , la rendo non disponibile più all'azienda ma destinabile direttamente a chi ne usufruirà : cioè al manager piuttosto che al dipendente nel momento in cui si realizzerà l'evento; l'azienda una volta accantonato non potrà più accedere a questa liquidità. Puoi continuare a leggere il post sul nostro blog:https://www.goldcareoro.it/aspetti-fiscali-trattamento-di-fine-mandato-terza-parte/Grazie.A presto.#GoldCareOro #GoldDay #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ben tornati oggi continueremo a parlare di TFM TFR e della possibilità di accantonare in Oro da investimento.Eravamo rimasti se fosse possibile la deducibilità del TFM e TFR:Il trattamento di fine mandato (TFM), così come avviene anche per il trattamento di fine rapporto (TFR) dei lavoratori dipendenti, è un costo interamente deducibile. Ciò vuol dire che può essere sottratto dall’ammontare del proprio reddito sul quale verrà calcolato il totale delle tasse.
Il criterio di deducibilità, tuttavia, dipende dalla caratteristica della data dell’atto che riconosce il diritto al TFM.Al riguardo, occorre distinguere:• deducibilità per competenza, nel senso che tutti gli anni la società deve accantonare la quota relativa al trattamento che verrà poi corrisposta quando terminerà l’incarico dell’amministratore. La deducibilità per competenza è ammessa solo quando il TFM è attribuito con atto di data certa ed anteriore all’inizio del rapporto di collaborazione;• deducibilità per cassa, nel caso in cui manchi il requisito della data certa. In tal caso, il compenso è deducibile soltanto se viene effettivamente pagato. Puoi continuare a leggere il post sul nostro blog:https://www.goldcareoro.it/aspetti-fiscali-trattamento-di-fine-mandato-seconda-parte/A presto.#GoldCareOro #GoldDay #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ben tornati oggi voglio rispondere ad una domanda postami sui social GoldCare: posso accantonare il TFM in oro fisico da investimento?TFM: cos’è il trattamento di fine mandato?Il trattamento di fine mandato (TFM) è una indennità che una società può riconoscere ai propri amministratori una volta terminato l’incarico affidatogli.In sostanza, il TFM rappresenta una forma di retribuzione differita, cioè una parte del compenso viene accantonata ogni anno – in un fondo appositamente creato – per poi liquidare la somma totale alla fine del mandato. In ogni caso, sulle somme accantonate è garantita a favore dell’amministratore una rivalutazione annua minima del 2%.TFM: requisitiL’erogazione del TFM è facoltativa ed è frutto di un libero accordo tra la società ed i suoi amministratori. All’atto di nomina di un nuovo amministratore, infatti, l’assemblea, oltre a stabilire un compenso mensile, può anche stabilire un compenso che può essere accantonato di anno in anno a titolo di TFM che verrà erogato all’amministratore in base agli anni di durata dell’incarico.Puoi continuare a leggere il post sul nostro blog:https://www.goldcareoro.it/aspetti-fiscali-trattamento-di-fine-mandato-prima-parte/A presto.#GoldCareOro #GoldDay #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ben tornati oggi proseguiamo con le monete Antiche acquistate dal 2006 in poi o prima del 2004.Per la legge tutte le monete rare vendute dopo il 2006 devono essere accompagnate da:• Una fattura o una ricevuta fiscale• Il certificato di autenticità• Documentazione fotograficaSe una moneta Rara o un lotto di monete è stata acquista tramite asta, è sufficiente il catalogo e la fattura della casa d’asta. In caso di asta virtuale fa fede la documentazione fornita on line sul sito internet dell’asta.Monete Rare prima del 2004Queste acquistate prima del 2004 devono essere accompagnate da una fattura o ricevuta fiscale o la documentazione della casa d’aste.Acquisti e vendita di Monete rare e Monete antiche tra privatiChi vende una moneta rara dovrebbe necessariamente allegare la documentazione di autenticità e di possesso legale. (inoltre è buona norma anche per chi vende mantenere una copia della documentazione).Monete Rare e Numismatiche senza certificazioneHai delle Monete rare senza certificazione? Le cose si complicano!Se la tua collezione è composta da Monete Antiche senza regolare documentazione e dalla dubbia provenienza si è a tutti gli effetti proprietari illegittimi di materiale numismatico di proprietà dello Stato Italiano.Quindi i lotti sono soggetti alla confisca. Lo Stato Italiano si riappropria dei sui “Beni Culturali” per tutelarli.Importazione e esportazione di Monete Rare- Importare: Se si vuole acquistare all’estero e si vuole importare in Italia occorre il bollettino che attesti il pagamento della tassa di importazione doganale- Esportare: Per esportare un lotto di Monete Antiche dall’Italia all’Estero è necessario ottenere l’approvazione della Sovrintendenza. L’ufficio Export del Ministero dei Beni Culturali ha il compito di fornire il “certificato di libera Circolazione” avendo tutti i documenti in regola.In questa fase l’Ufficio potrebbe avere la facoltà di confiscare la moneta o l’ intero lotto là dove si ritiene necessario farlo.Vi rimando al prossimo podcast dove andremo a parlare delle monete di conio. Non dimenticatevi di lasciarci i vostri commenti.#GoldCareOro #MoneteDOro #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Se ti è venuto in mente di investire in monete d’Oro ma non hai idea di come iniziare, sei venuto nel posto giusto per avere informazioni e una guida chiara su come fare i primi passi nel mondo dell’investimento in monete d’Oro.
Una delle prime domande che vengono poste da chi si sta avvicinando per la prima volta alla numismatica è questa: ”Ma è legale collezionare o commercializzare una moneta antica in Italia?”La risposta è più complessa di quel che sembra! Vediamolo nel dettaglio.Prima di tutto occorre fare alcune distinzioni fra le monete in Oro:Esistono tantissime monete in circolazione e vengono emesse dalle Zecche di Stato di tutto il mondo con caratteristiche differenti tra loro come il peso, la caratura, il diametro, la zigrinatura sul bordo oltre alle diverse raffigurazioni riportate sul dritto e sul rovescio della stessa.Le monete in Oro si dividono in due principali categorie:1. Le monete di borsa, anche chiamate monete Bullion o monete da investimento, alle quali il loro valore è legato al contenuto di Oro nella singola moneta e dalla richiesta di mercato.2. Monete numismatiche alle quali il loro valore è generalmente superiore del 80% del valore dell’Oro contenuto, e viene tenuto conto anche delle caratteristiche fisiche della moneta quali rarità (cioè la tiratura per singolo anno di conio) e la conservazione della moneta e generalmente classificate con degli standard, sia come rarità [CC = comunissima, C = comune, NC = non comune, R = rara, R2 = molto rara, R3 = rarissima, R4 = estremamente rara, R5 = pochi esemplari, U = unica] sia come conservazione [B o VG = la moneta è quasi completamente usurata, MB o FG = l’usura è ben visibile, BB o VF = ci sono leggere tracce d’usura, SPL o EF = la moneta è praticamente senza tracce d’usura e FDC o UNC = la moneta è in condizioni perfette non essendo mai circolata].Investire in Monete d’Oro: antiche o moneta sovrana fresca di conio?Collezionare Monete Antiche, francobolli Rari e Madonnine Devozionali è una prassi Legale conosciuta dal Codice Civile dei Beni Culturali. In particolare del Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 detto Codice dei Beni Culturali.Tale Decreto stabilisce che le monete possono diventare “Oggetto da Collezione Privata” ad eccezione di rari casi in cui sono classificate come “Beni Culturali” e quindi soggette alla tutela della legge.Definiamo cosa si intenda per “Bene Culturale” secondo la legge italiana (D.LGS 22 gennaio 2004 n°42): tutto ciò che abbia più di 50 anni è ritenuto un Bene di Interesse Culturale .Inoltre per la stessa Legge tutto ciò che ha più di 100 anni è ritenuto un Bene Archeologico.Una moneta ritrovata potrebbe quindi appartenere a diverse categorie.• Bene Archeologico• Bene Culturale• Oggetto Raro• Di raro valore Artistico• Parte di un lotto più AmpioQuali Monete Rare possono essere collezionate e quali no?Bisogna fa una distinzione tra quelle monete che possono essere commercializzate e quelle la cui detenzione è illegale.La differenza la fa la provenienza delle Monete stesse.Nella Numismatica c’è un mercato di quelle monete rare che circolano legalmente accompagnate da adeguata documentazione. Ma per tornare alla domanda precedente “è legale collezionare e commercializzare una moneta antica in Italia?”La risposta è SI basta che sia chiara la sua provenienza e che abbia tutta la documentazione necessaria.Documenti necessari per le Monete Rare e le Monete AnticheOltre un buon archivio fotografico e una buona gestione della documentazione, un Collezionista numismatico o un Professionista, devono necessariamente essere in possesso della documentazione che attesti si l’autenticità, la provenienza e il legittimo possesso della moneta antica.Sulla documentazione necessaria c’è differenza tra una collezione comprata o venduta dopo il 2006 o prima del 2004.Vi rimando al podcast successivo dove proseguiremo con le monete rare acquista dal 2006 in poi o prima del 2004, proseguiremo parlarvi delle monete di conio come investimento a lungo termine.#GoldCareOro #MoneteDOro #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ben tornati oggi vorrei parlarvi della denuncia di successione in caso di presenza di una cassetta di sicurezza presso una Banca.A seguito del decesso di un soggetto, titolare di una cassetta di sicurezza o di un armadio blindato, locato presso un Istituto di Credito, dovrà essere disposto l’inventario e la valutazione del contenuto al fine di procedere alla dichiarazione di successione.Secondo l’Articolo 48, sesto comma, secondo periodo D.Lgs 31 ottobre 1990 n. 346, le cassette di sicurezza, dopo la morte del concessionario, o uno dei concessionari, possono essere aperte solo alla presenza di un funzionario dell’Amministrazione finanziaria o di un Notaio che, avvalendosi della consulenza di un perito esperto, redige l’inventario del contenuto, previa comunicazione del concedente all’Ufficio del registro, nella cui circoscrizione deve essere redatto l’inventario, del giorno e dell’ora dell’apertura.Per la stima dei beni, contenuti nella cassetta di sicurezza, il Notaio qualora non provveda personalmente, nominerà un perito estimatore che dovrà prestare giuramento secondo la formula dei consulenti tecnici:“Giuro di bene e fedelmente adempiere all’incarico affidatomi al solo scopo di far conoscere la verità” e provvedere alla valorizzazione dei beni rinvenuti".Ultimato l’inventario, i beni dovranno essere nuovamente posti in cassetta di sicurezza sino alla presentazione della relativa dichiarazione di successione. Successivamente la banca, dietro presentazione del modello 240 rilasciato dall’Ufficio del registro, acconsentirà all’apertura e alla eventuale chiusura della locazione.GoldCare Italy mette a disposizione il servizio di custodia del tuo Oro presso il deposito Assicurato privato Fidelitas spa a Bergamo( no istituto di credito). Il caveau Fidelitas spa è un deposito di massima sicurezza sorvegliato e controllato h24 con spazi custoditi e protetti essendo un deposito privato, è fuori dal circuito bancario.Per controllare e gestire il modo autonomo il tuo Oro lasciato in deposito avrai accesso al servizio-online attraverso un ‘area riservata con password ed ID personali.L’Oro in deposito presso Fidelitas spa è assicurato al 100% al valore di rimpiazzo con polizza di Lloyd’s di Milano.Vi ricordo il nostro blog (https://www.goldcareoro.it/) dove troverete informazioni e news legate al mondo dell’oro nonché approfondimenti dei nostri esperti in metalli preziosi.Grazie.A presto.#GoldCareOro #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
La disciplina sul monitoraggio fiscale è stata introdotta nel nostro ordinamento dal D.L. n. 167/90, convertito poi dalla Legge n. 227/90.L’obiettivo del monitoraggio fiscale è quello di porre un limite alle movimentazioni finanziarie tra Stati diversi, in ragione dell’assenza di scambio di informazioni in materia fiscale tra i Paesi aderenti alla UE. Oggi il monitoraggio fiscale rappresenta uno degli adempimenti più odiati dai contribuenti, in quanto obbliga loro a dover dichiarare le loro attività finanziarie detenute all’estero, ed al sussistere di alcune condizioni, obbliga loro al pagamento delle imposte patrimoniali: Ivie (per gli immobili) e Ivafe (per le attività finanziarie).L’ambito oggettivo del monitoraggio fiscale consiste nella detenzione, a titolo di proprietà o di altro diritto reale, di investimenti all’estero e di attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi imponibili in Italia. Gli investimenti da indicare nel quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche riguardano tutti i beni di natura non finanziaria (ad esempio, immobili o diritti reali immobiliari, opere d’arte e oggetti preziosi, beni mobili detenuti o iscritti in pubblici registri esteri) situati all’estero e suscettibili di produrre redditi di fonte estera in Italia.L’obbligo di monitoraggio fiscale sussiste per tutti gli investimenti all’estero detenuti da soggetti fiscalmente residenti in Italia, senza limiti di consistenza e indipendentemente dall’effettiva percezione dei redditi.Tale disciplina, quindi, in relazione ai metalli preziosi e all’oro da investimento, prevede che il soggetto che detiene metalli preziosi all’estero, anche per il tramite di intermediari, sia obbligato ad indicare nel quadro RW il loro valore, all’inizio ed al termine del periodo di imposta (o se minore, del periodo di detenzione).Metalli preziosi.Nel quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche dovrà essere compilato un rigo per indicare la consistenza iniziale e finale dell’investimento effettuato in oro e metalli preziosi all’inizio del periodo di imposta e alla fine dello stesso. Il rigo deve essere compilato anche se nel corso dell’anno vi è stato un disinvestimento totale.La compilazione del quadro RW è solitamente propedeutica e necessari al versamento dell’imposta patrimoniale, Ivafe. Sotto il profilo oggettivo, si deve evidenziare che l’Ivafe a partire dal periodo di imposta 2014 è dovuta solo sui prodotti finanziari e non più su tutte le attività finanziarie, al fine di equiparare l’ambito oggettivo di tale imposta all’omologa interna, rappresentata dal bollo che si applica, appunto sui soli prodotti finanziari oltre che conti correnti e libretti di risparmio.Da ciò dovrebbe conseguire che, l’Ivafe non è dovuta per attività come i metalli preziosi allo stato grezzo o monetato, nonché le partecipazioni (mentre resta dovuta sulle azioni), e i finanziamenti.I conti correnti.Solitamente l’intermediazione di un portale estero, per la compravendita di metalli preziosi o oro da investimento porta all’utilizzo di un conto corrente per investimento. Ai fini valutari il conto corrente che si intrattiene con la società estera è considerato a tutti gli effetti un conto corrente estero.L’articolo 2, comma 4-bis del D.L. n. 4/2014, convertito in Legge n. 50/2014 ha previsto che l’obbligo di monitoraggio per le attività finanziarie detenute all’estero non sussista per i depositi e i conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel periodo d’imposta non sia superiore a €. 10.000.Deve essere però segnalato che il limite in questione è stato elevato sino alla soglia di €. 15.000 dalla Legge n. 186/2014. L’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste comunque laddove lo stesso sia obbligatorio ai fini del calcolo dell’Ivafe, e cioè nel caso in cui la consistenza media sia superiore a €. 5.000. Di conseguenza, la compilazione del quadro RW potrebbe portare ad alcune situazioni particolari, come ad esempio:•Conto corrente estero con giacenza media maggiore di €. 5.000 ma che, nel corso dell’anno, non ha superato come valore massimo i €. 15.000. Il quadro RW andrà compilato esclusivamente ai fini Ivafe;•Conto corrente estero con giacenza media inferiore a €. 5.000 ma che, come valore massimo, ha superato i €. 15.000. Il quadro RW deve essere compilato soltanto ai fini del monitoraggio fiscale.Per i conti correnti esteri, l’Ivafe, ove dovuta è calcolata sempre in misura fissa di €. 34,20 annue.Hai effettuato operazioni riguardanti Oro da investimento o metalli preziosi? Devi calcolare la tassazione sulla plusvalenza che hai generato? Vuoi sapere se anche tu devi compilare il quadro RW? Devi compilare il quadro RW della tua dichiarazione dei redditi e hai bisogno di aiuto? Vuoi sapere se dovrai pagare le imposte patrimoniali Ivie e/o Ivafe? Contattaci sul nostro blog https://www.goldcareoro.it, sulla mia email: monica.guglielmi@goldcare.it o chiamaci ogni giorno dalle 14 alle 17 al numero aziendale cell.+393791774894Ti risponderò nel più breve tempo e potrai risolvere i tuoi dubbi.#GoldCareOro #OroFisico #Patrimonio #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894 - https://wa.me/393791774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e ben tornati al consueto appuntamento normativo e fiscale dei metalli preziosi. Oggi vorrei riprendere e approfondire meglio il discorso sulle plusvalenze e minusvalenze e il monitoraggio fiscale.Il legislatore italiano assoggetta a tassazione le cessioni di metalli preziosi, purché questi ultimi siano allo stato grezzo (esempio polveri, grani, lamine, lingotti etc.) o di tipo monetati (monete d’Oro), mentre non tassa la cessione di Oro usato, purché abbia la forma di oreficeria o gioielleria (collanine, bracciali, anelli, orecchini, ecc.). (Riferimenti Circolare 165/E/1998 dell’Agenzia delle Entrate e comma 1, articolo 67 del DPR n. 917/86).L’articolo 67 e 68 del DPR n. 917/86, disciplinando i redditi diversi, sancisce che la plusvalenza derivante dalla cessione di particolari metalli preziosi (vedi lingotti) deve essere tassata in dichiarazione dei redditi.Tassazione dei metalli preziosi.La compravendita di metalli preziosi o Oro da investimento rappresenta un’operazione finanziaria in grado di generare plusvalenze o minusvalenze finanziarie.Le plusvalenze/minusvalenze generate dalla compravendita di metalli preziosi, secondo l’Amministrazione finanziaria, devono essere assoggettate a tassazione attraverso l’applicazione di una imposta sostitutiva (dell’Irpef).Il valore della plusvalenza tassabile (o della minusvalenza deducibile), dato dalla differenza tra il corrispettivo pattuito per la cessione e il valore di acquisto del metallo, aumentato di ogni onere inerente la produzione, compresa l’eventuale imposta di successione o donazione, le spese notarili, etc, (fatta eccezione per gli interessi passivi) deve essere dichiarata nel quadro RT – sezione II “Plusvalenze di natura finanziaria” del modello Redditi Persone Fisiche.Vediamo, quindi come arrivare a calcolare la tassazione applicabile alla plusvalenza.La base imponibile.La base imponibile, data dalla differenza tra il corrispettivo pattuito per la cessione e il valore di acquisto del metallo, aumentato di ogni onere inerente la produzione, compresa l’eventuale imposta di successione o donazione, le spese notarili, etc, (fatta eccezione per gli interessi passivi), ai sensi dell’articolo 68 del DPR n. 917/86, costituisce l’importo che deve essere assoggettato a tassazione sostitutiva.Al fine di riuscire a determinare in modo corretto tale valore è indispensabile conservare per tutto il periodo di accertamento fiscale, la documentazione relativa all’atto di acquisto dei metalli preziosi, in quanto, in mancanza di tale documentazione, le eventuali plusvalenze generate devono essere assoggettate a tassazione in misura fissa, con una base imponibile pari al 25% del corrispettivo della cessione.Attenzione, questa possibilità non è un’opzione, ma è un obbligo applicabile nel momento in cui non si è in possesso degli atti di acquisto dei metalli preziosi.Ai fini della determinazione della base imponibile, devono essere considerati come ceduti per primi i metalli preziosi acquistati in data più recente nel tempo, a meno che, non sia possibile fornire prova tangibile che sono stati venduti metalli preziosi acquistati in epoca meno recente (articolo 67, comma 1-bis del DPR n. 917/86).Imposta sostitutivaLa base imponibile così determinata, deve essere assoggetta ad imposta sostitutiva, con aliquota del 26%. Si tratta della stessa aliquota con cui sono tassate le rendite finanziarie. La tassazione deve essere effettuata nel quadro RT del modello Redditi Persone fisiche, nella sezione II, dedicata alle plusvalenze di natura finanziaria assoggettate ad imposta sostitutiva del 26%.Questa sezione della dichiarazione dei redditi, infatti, deve essere compilata dalle persone fisiche residenti in Italia per dichiarare le plusvalenze e gli altri redditi diversi di natura finanziaria indicati nell’articolo 67, comma 1, lettere da c-bis) a c-quinquies), del DPR n. 917/86, realizzate a decorrere dal 1° luglio 2014, per le quali è dovuta l’imposta sostitutiva nella misura del 26% (articolo 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89).In particolare, nel rigo RT21 deve essere indicato e il totale dei corrispettivi derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate, dalla cessione o rimborso di titoli, valute, metalli preziosi, nonché differenziali positivi e altri proventi. Nel rigo RT22, colonna 3, deve essere indicato l’importo complessivo del costo fiscalmente riconosciuto dei titoli, valute, metalli preziosi o rapporti, ovvero del costo rideterminato. Per i metalli preziosi, in mancanza della documentazione attestante il costo di acquisto, indicare il 75% dell’importo del relativo corrispettivo indicato nel rigo RT21.Nel rigo RT23, colonna 2, deve essere indicata la differenza tra l’importo indicato nel rigo RT21 e l’importo di rigo RT22, colonna 3, se positivo. Se il risultato è negativo tale importo deve essere riportato nella colonna 1 e la colonna 2 non deve essere compilata.La minusvalenza potrà essere portata in diminuzione delle eventuali plusvalenze della medesima categoria realizzate nei periodi d’imposta successivi ma non oltre il quarto, e deve essere riportata nel rigo RT93. Infine, al rigo RT27 deve essere indicata l’imposta sostitutiva del 26%.Pagamento dell’imposta.L’imposta sostitutiva così calcolata deve essere versata a cura del contribuente, con modello F24 entro la scadenza per il pagamento delle imposte sui redditi, cui la relativa dichiarazione dei redditi si riferisce. Attualmente tale scadenza è fissata al 30 giugno dell’anno corrente, con riferimento all’imposta dovuta nell’anno precedente.Il pagamento dell’imposta avviene ogni anno con riferimento al saldo dell’anno precedente, non devono essere versati acconti per l’anno di imposta in corso.L’unica eccezione dal versamento dell’imposta, e quindi anche dell’obbligo dichiarativo da parte del contribuente si ha quanto le operazioni di compravendita di metalli preziosi sono state effettuate per mezzo di un intermediario finanziario residente in Italia, ed il contribuente ha optato per la gestione con il regime del risparmio amministrato o del risparmio gestito.Quando, invece, il contribuente si avvale di intermediari finanziari esteri, l’unico regime applicabile è il regime della dichiarazione dei redditi, che vi abbiamo appena indicato, con l’imposta sostitutiva che deve essere versata direttamente dal contribuente in F24. In questi casi, ci sono ulteriori adempimenti a carico del contribuente, che riguardano il monitoraggio fiscale delle attività finanziarie detenute all’estero.Intermediari esteri.Attenzione! Un aspetto importante da ricordare e che spesso può generare dubbi riguarda il Paese ove il contribuente è tenuto a dichiarare le plusvalenze generate dalla compravendita di oro da investimento o metalli preziosi, nel caso in cui si avvalga di un intermediario finanziario residente all’estero.Se il contribuente che ha effettuato tali operazioni risulta essere fiscalmente residente in Italia, anche le plusvalenze generate devono essere assoggettate a tassazione in Italia, ai sensi dell’articolo 3 del DPR n. 917/86. Questo a prescindere dal Paese ove ha sede la piattaforma online sulla quale si è effettuata l’operazione.La prossima puntata continuerò a parlarvi del monitoraggio fiscale delle attività finanziarie estere. Non dimenticatevi di lasciarci i vostri commenti e quesiti sul nostro blog https://www.goldcareoro.itGrazie.Alla prossima.#GoldCareOro #BeniDiRifugio #Oro #Plusvalenza #ChiediloAGoldCareSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e ben tornati, oggi vorrei riprendere a rispondere a dei quesiti pratici sull’esecuzione di un contratto GodlCare (piani di acquisto in Oro da investimento) che spesso durante le consulenza patrimoniali i clienti mi espongono.•Dove tengo il mio Oro da investimento durante gli anni di accantonamento acquisti?•Il caveau Fidelitas appartiene al circuito bancario e dove si trova?•Il mio Oro da investimento posso rivenderlo e a chi?•Ci sono dei tempi per raggiungere l‘obiettivo?•Che tipo rata devo versare? Chi decide la rata di accantonamento?•Se non fossi interessato a fare acquisti rateali nel tempo posso acquistare direttamente in una sola volta l ‘Oro da investimento?Iniziamo dalla prima domanda “dove custodisco il mio Oro da investimento durante gli anni di accantonamento acquisti?”. Abbiamo varie possibilità : il cliente può decidere ogni volta che acquista di farsi consegnare l ‘Oro e detenerlo in casa o nella propria cassetta di sicurezza. Oppure usufruire del servizio GoldCare di custodia presso la Fidelitas S.p.A. Il caveau della Fidelitas si trova a Bergamo al di fuori del circuito bancario.La terza domanda riguarda la possibilità di rivendere il proprio Oro. Se il cliente usufruisce del servizio di custodia GoldCare in ogni momento può decidere di vendere parte del suo accantonamento direttamente alla società GoldCare come da contratto, entrando nella propria area personale selezionando l importo i grammi desiderati di vendita.In caso contrario dovrà cercare personalmente gioiellieri, acquisto Oro o altro dove proporre il proprio lingotto in vendita.Per quanto riguarda il tempo di accantonamento dipende dall’obiettivo scelto e dal tempo che si vuole organizzare gli acquisti. GoldCare prevede piani che possono avere tempo massimo di accumulo 5 10 e 16 anni.Il montante rate viene consigliato da GoldCare ma viene deciso dal cliente secondo le sue disponibilità sia di ammontare che frequenza di acquisto. Importante che il cliente raggiunga nell‘anno il suo obiettivo annuale corrispondente ad un quinto o un decimo o un sedicesimo dell’obiettivo.Esempio:Obbiettivo 30.000 Tempo 10 anniRate consigliate 250Il cliente ha deciso di accantonare 30.000 euro di oro in 10 anni prevedendo ogni anno di accantonare 3000 euro.A scelta del cliente potrà ogni mese acquistare 250 euro raggiungendo così a fine anno l ‘accumulo di 3000 euro in Oro.Oppure un solo acquisto di 3000 euro o fare acquisti diversi con importi diversi e frequenza diversa per un totale annuo di 3000 euro.L’ultima domanda mi si chiede se non si fosse interessati a un piano di accumulo ma di un unico acquisto, GoldCare lo prevede?Certo che si, l‘offerta GoldCare prevede la possibilità di acquistare one shot l’Oro desiderato secondo le proprie capacità economiche.Ti ricordo che per rispondere a tutto questo ci potrete trovare con una linea diretta ed esclusiva tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 17.00, i nostri professionisti ti risponderanno a vostri quesiti direttamente via email o per telefono. Aspetto una tua chiamata!Monica Guglielmi “Aspetti fiscali e normativi Oro fisico e beni di rifugio” monica.guglielmi@goldcare.it - +39 3351730236Lorenzo Peli “Diversificazione dei capitali e Oro fisico nella successione ereditaria” lorenzo.peli@goldcare.it - +39 3392905810Stefano Molinelli “Piani d’Oro da investimento, monete d’Oro e ricevute elettroniche in Oro” stefano.molinelli@goldcare.it - +39 3493759705Grazie.A presto.#GoldCareOro #1GrammoPerLaVita #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e un ben tornati, oggi vorrei rispondere a dei quesiti pratici sull’esecuzione di un contratto GoldCare (piani di acquisto in Oro da investimento) che nel web spesso mi sottopongono:•Un contratto GoldCare può avere più intestatari?•E’ possibile intestare un piano di acquisto a un minorenne? Se si quale sono le implicazioni?•Posso indicare un beneficiario al mio piano di acquisto?•Posso fare dei versamenti aggiuntivi per i Piani d’Acquisto che ho in corso, oppure le rate sono fisse e devo aprire quindi dei nuovi contratti?•Posso modificare la mia rata mensile?Per quanto riguarda la prima domanda il piano di acquisto GoldCare può avere un unico intestatario che verrà riconosciuto attraverso un documento di identità’ e un questionario secondo la legge antiriciclaggio D.LGS 231/2017 dopo aver firmato INFORMATIVA CLIENTE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ ART. 13 del REGOLAMENTO UE N. 2016/679 (C.D. GDPR).L ‘intestatario del piano di acquisto può a sua scelta inserire un beneficiario nel caso di morte.Inoltre Il piano di acquisto GoldCare può essere anche intestato ad un minore; in tale caso occorrerà avere un referente che agirà in nome e per conto del minore fino alla sua maggiore età.Le rate mensili dei Piani d’Acquisto sono sempre integrabili con dei versamenti aggiuntivi senza alcuna formalità. Non è quindi necessario aprire un nuovo contratto, a meno che non abbiate intenzione di farlo.Nemmeno è necessario avvisare la GoldCare. I vostri pagamenti sono sempre automaticamente abbinati al vostro Piani d’Acquisto e comportano pertanto l’acquisto di metallo prezioso in vostro favore in funzione della tariffa prevista dal contratto. Per facilitare le nostre operazioni, vi chiediamo di volere cortesemente indicare sulla causale del bonifico il vostro codice fiscale e il numero del conto deposito.Nel caso siate titolari di più Piani d’Acquisto, indicateci a quale di essi intendete sia abbinato il pagamento aggiuntivo.Posso modificare la mia rata mensile?Assolutamente sì.L’aumento della rata mensile del vostro Piano d’Acquisto comporterà naturalmente l’anticipato raggiungimento della somma d’arrivo e un più veloce recupero dell’acconto cauzionale versato al momento della sottoscrizione.Vi voglio ricordare che GoldCare Italy si sta impegnando a sostenere il nuovo rinascimento economico e da subito vuole dare il suo contributo CONTINUANDO A EROGARE IL SERVIZIO DI CONSULENZA PATRIMONIALE in Beni di rifugio preziosi in modo gratuito e quotidiano, direttamente al telefono e con la posta elettronica con i nostri Consulenti Patrimoniali in Oro fisico, per chi abbia la necessità di approfondire e conoscere le potenzialità dell’Oro fisico da investimento negli aspetti fiscali e normativi, nella diversificazione del proprio risparmio con la tutela dei propri soldi, sia per privati che per aziende, e nella pianificazione della successione ereditaria. Per rispondere a tutto questo ci potrete trovare con una linea diretta ed esclusivatutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 17.00Monica Guglielmi “Aspetti fiscali e normativi Oro fisico e beni di rifugio” monica.guglielmi@goldcare.it - +39 3351730236Lorenzo Peli “Diversificazione dei capitali e Oro fisico nella successione ereditaria” lorenzo.peli@goldcare.it - +39 3392905810Stefano Molinelli “Piani d’Oro da investimento, monete d’Oro e ricevute elettroniche in Oro” stefano.molinelli@goldcare.it - +39 3493759705Grazie.A presto.#GoldCareOro #1GrammoPerLaVita #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Whatsapp - Consulenza gratuita: +39 379 1774894✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Buongiorno a tutti e ben tornati oggi voglio approfondire un quesito che molti mi pongono, un piano di accumulo in oro da investimento GolCare è considerato un prodotto finanziario?Prima di tutto andiamo a definire cosa si intende per prodotto finanziario per la Consob: ogni forma di investimento di natura finanziaria debbano intendersi le proposte di investimento che implichino la compresenza di tre elementi:•Impiego di capitale•Aspettativa di rendimento di natura finanziaria•Assunzione di un rischio connesso all’impegno di capitale Ora in base alla definizione andiamo ad analizzare un piano di accumulo in Oro da investimento GoldCare:•Il programma di acquisto di oro prevede una serie , temporalmente scadenzata di acquisti fisici di una determinata quantità di Oro sino al raggiungimento di una prefissata quantità fisica finale .A fronte di questi acquisti fisici, contabilmente annotati in appositi “conti metalli” intestati a ciascun cliente , ogni acquisto fisico è certificato dalla fattura emessa a nome del cliente.•Non viene prospettata alcuna forma di rendimento da parte del preponente diversa e /o collegata al valore del bene acquistato, né si ritine, possa qualificarsi come rendimento di natura finanziaria l ‘eventuale apprezzamento o deprezzamento del bene oggetto delle vendita (Oro) e dovendosi nella fattispecie escludersi l’assunzione di un rischio di perdita capitale.In base a quello elencato sopra non sussistono i caratteri minimi e necessari per ricondurre la fattispecie in esame all’interno della nozione di prodotti finanziari.Non rientrano nella nozione di prodotti finanziari “le operazioni di investimento di attività reali o di consumo, cioè operazioni di acquisto di beni e di prestazioni di servizi che, anche se concluse con l’intento di investire il proprio patrimonio ,sono essenzialmente dirette a procurare all’investitore il godimento del bene, a trasformare le proprie disponibilità in beni reali idonei a soddisfare in via diretta i bisogni non finanziari del risparmiatore stesso” e che “si è in presenza di un investimento finanziario, come contrapposto ad un investimento di consumo, tutte le volte in cui il risparmiatore conferisce il proprio denaro con un ‘aspettativa di profitto, vale a dire di accrescimento delle disponibilità investite”.Ora vi ricordo che per tutto il mese di aprile sarà in vigore la promozione 1 Grammo x la vita.La situazione creatasi con la pandemia da Coronavirus ha portato un periodo di instabilità e crisi economica: la nostra società GoldCare Italy non deve e non vuole rimanere insensibile di fronte all’enorme sforzo che dottori, infermieri e operatori sanitari stanno mettendo in campo ogni giorno per salvare vite umane a fronte della propria. Molto spesso senza riposare, senza protezioni ed equipaggiamenti adeguati. Ecco perché vi invitiamo, assieme a noi, a dimostrare che anche un piccolissimo grammo d’oro può diventare enorme come una miniera intera e prezioso come la più grande delle pepite al mondo.Quindi la nostra società, che proprio attraverso il bene rifugio più sicuro al mondo vi permette di tutelare il vostro futuro e quello dei tuoi cari con serenità e sicurezza, non può rimanere ferma e non essere coerente con la propria mission.La nostra attuale Promozione di Aprile aggiungerà concretamente qualcosa in più: UN ULTERIORE GRAMMO PER LA VITA. Tutti i grammi 1x la vita saranno devoluti ASST Spedali Civili di Brescia.Tutti i dettagli li troverete nel blog www.goldcareoro.itCerchiamo di essere migliori per essere più forti.Grazie.Alla prossima!#FermiamoloInsieme #GoldCareOro #1GrammoPerLaVita #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e ben tornati al nostro consueto appuntamento. Oggi vorrei fare chiarezza sugli adempimenti che un privato deve ottemperare in materia di oro fisico da investimento. Per le operazioni d’importo pari o superiore ai 12.500 € relative a transazioni in oro da investimento e in materiale d’oro ad uso prevalentemente industriale, vige l’obbligo di dichiarazione presso UIF UNITA’ D’INFORMAZIONE FINANZIARIA.L’obbligo di comunicazione scatta con atti dispositivi o di trasferimento di oro: – le cessioni dall’estero e verso l’estero;
– le cessioni nel territorio nazionale;
– le altre operazioni in oro anche a titolo gratuito (trust, donazioni, successioni);
– le cessioni di oro “estero su estero”.In caso di mancata dichiarazione, può scattare la sanzione dal 10 al 40% del valore negoziato (art. 4 della legge 17.01.2000, n. 7).La dichiarazione dev’essere trasmessa all’UIF, entro la fine del mese successivo a quello nel quale l’operazione è stata compiuta; nei casi di operazioni di trasferimento al seguito verso l’estero la dichiarazione va, invece, effettuata e trasmessa prima del trasferimento stesso. Copia della dichiarazione e del documento che ne attesta l’avvenuta trasmissione alla UIF devono accompagnare l’oro.In casi di acquisto di oro all’estero l’obbligo di dichiarazione grava sull’acquirente italiano.SEGNALAZIONE DEI TRASFERIMENTI E CAPITALI ALL’ESTERO NEL MODELLO UNICO, NEL QUADRO RWPer le segnalazioni dei trasferimenti e dei capitali all’estero occorre compilare il modello unico nel riquadro RW. IL quadro dev’essere compilato se l’importo complessivo degli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente, nonché i trasferimenti effettuati, nel corso dell’anno precedente, risultano essere pari o superiori ai 10.000 euro.
NB: Queste due comunicazioni hanno puro scopo dichiarativo e non hanno valore ai fini della tassazione perché la tassazione avviene solo al momento della vendita nel caso si generasse una plusvalenza.COMUNICAZIONE DELLE PLUSVALENZE REALIZZATE SULLA COMPRAVENDITA DI ORO NEL MODELLO UNICO, NEL QUADRO RT, ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.Le comunicazioni delle plusvalenze realizzate sulla compravendita di oro devono essere evidenziate nel modello unico nel riquadro RT alla dichiarazione dei redditi Questo quadro è formato da 4 sezioni a seconda della tipologia dei redditi da dichiarare. Le sezioni che interessano gli investitori in oro che realizzano delle plusvalenze sono la II-A (questa sezione deve essere compilata per dichiarare le plusvalenze e gli altri redditi diversi di natura finanziaria realizzate fino alla data del 31 dicembre anno precedente, per le quali è dovuta l’imposta sostitutiva nella misura del 26 % per cento).IVAFE, L’IMPOSTA SUL VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE ALL’ESTERO.Dal 2014, l’ambito di applicazione del prelievo sui capitali all’estero è stato ridotto. A pagare non saranno più tutte le «attività finanziarie» detenute oltre confine, ma solo i «prodotti finanziari», oltre che conti correnti e libretti di risparmio. Questo è quanto prevede il ddl Europea 2013-bis, L’applicazione dell’IVAFE per i metalli preziosi verrà sostituita, dal 2014, da un ‘imposta di bollo fissa, pari a 34,20 euro.Ora vi voglio parlare della situazione situazione creatasi con la pandemia da Coronavirus che ha portato un periodo di instabilità e crisi economica: la nostra società GoldCare Italy non deve e non vuole rimanere insensibile di fronte all’enorme sforzo che dottori, infermieri e operatori sanitari stanno mettendo in campo ogni giorno per salvare vite umane a fronte della propria. Molto spesso senza riposare, senza protezioni ed equipaggiamenti adeguati. Ecco perché vi invitiamo, assieme a noi, a dimostrare che anche un piccolissimo grammo d’oro può diventare enorme come una miniera intera e prezioso come la più grande delle pepite al mondo.Quindi la nostra società, che proprio attraverso il bene rifugio più sicuro al mondo vi permette di tutelare il vostro futuro e quello dei tuoi cari con serenità e sicurezza, non può rimanere ferma e non essere coerente con la propria mission.La nostra attuale Promozione di Marzo che già ti omaggia di grammi di oro a fronte di ogni tuo singolo acquisto, sarà prorogata fino a tutto Aprile aggiungendo concretamente qualcosa in più: UN ULTERIORE GRAMMO PER LA VITA. Tutti i grammi 1x la vita saranno devoluti ASST Spedali Civili di Brescia.Tutti i dettagli li troverete sul nostro blog www.goldcareoro.it#FermiamoloInsieme #GoldCareOro #1GrammoPerLaVita #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneGrazie.Alla prossima!Leggi e riferimenti :Legge 17 Gennaio 2000, n.7Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Ascolta i nostri Podcast: https://www.spreaker.com/user/goldcareitaly✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e ben tornati al nostro consueto appuntamento, oggi voglio rispondere ad una domanda che spesso mi fanno: chi sono gli operatori professionali in Oro?È operatore professionale in Oro il soggetto che esercita in via professionale, per conto proprio o di terzi, il commercio dell’Oro come definito dall’articolo 1, comma 1, della Legge 17 gennaio 2000, n. 7.O.P.O Acquista e vende, in via professionale, per conto proprio o di terzi:•Oro da investimento, oro in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell'Oro, ma comunque superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi; le monete d'Oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un prezzo che non supera dell'80 per cento il valore sul mercato libero dell'Oro in esse contenuto, incluse nell'elenco predisposto dalla Commissione delle Comunità europee ed annualmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, serie C, nonché le monete aventi le medesime caratteristiche, anche se non ricomprese nel suddetto elenco;•materiale d'Oro diverso da quello sopra descritto, ad uso prevalentemente industriale, sia in forma di semilavorati di purezza pari o superiore a 325 millesimi, sia in qualunque altra forma e purezza.Quali sono i Requisiti?L'esercizio in via professionale del commercio di Oro, per conto proprio o di terzi, deve essere preventivamente comunicato alla Banca d'Italia secondo le modalità previste dall'art. 5 del Provvedimento UIC del 14 luglio 2000. I soggetti che possono svolgere tale attività devono, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 17 gennaio 2000, n. 7, essere in possesso dei seguenti requisiti:•forma giuridica di società per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa, aventi in ogni caso capitale sociale interamente versato non inferiore a quello minimo previsto per le società per azioni;•oggetto sociale che indichi l'attività del commercio di Oro come definito dall'art. 1, comma 1, della Legge 17 gennaio 2000 n. 7;•possesso, da parte dei partecipanti al capitale, degli amministratori e dei dipendenti investiti di funzioni di direzione tecnica e commerciale, dei requisiti di onorabilità previsti dagli articoli 108 e 109 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, emanato con Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e dai Decreti attuativi del Ministero del Tesoro nn. 516 e 517 del 30 dicembre 1998.Sono esclusi dalla disciplina di cui al citato comma 3 gli operatori che acquistano Oro al fine di destinarlo alla propria lavorazione industriale o artigianale o di affidarlo, esclusivamente in conto lavorazione, ad un titolare del marchio di identificazione di cui al decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251.Il soggetto che intende esercitare in via professionale il commercio di Oro deve darne comunicazione alla Banca d'Italia prima dell'avvio dell'attività.Ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità, la Banca d'Italia, ricevuta la Comunicazione, rende noto l'avvio del procedimento ai soggetti interessati. La comunicazione di avvio indica l'oggetto del procedimento promosso, l'unità organizzativa e la persona responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento nonché la struttura alla quale indirizzare la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi del Capo V della Legge n. 241/1990 e relative disposizioni di attuazione emanate dalla Banca d'Italia. Nella comunicazione sono indicati, inoltre, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.Il termine per la conclusione del procedimento è fissato in 120 gg. dalla data di ricezione della domanda di iscrizione.Entro il suddetto termine, la Banca, in presenza dei requisiti richiesti, comunica, con proprio provvedimento, il codice operatore attribuito al soggetto che ha effettuato la Comunicazione.GOLDCARE HA COME Codice Operatore Oro N. 5008149.Nel silenzio dell'amministrazione ricevente, sempre che sussistano i requisiti, decorsi 120 gg. dalla data di acquisizione della domanda di iscrizione, risultante da ricevuta di ritorno o timbro apposto dalla Banca d'Italia, la domanda si intende accolta (principio del silenzio assenso).La Banca d'Italia non fornisce informazioni nel corso dell'istruttoria.È possibile verificare se un soggetto è stato registrato tra gli "Operatori professionali in oro" consultando la sezione "Consultazione Elenco Operatori professionali in oro " di questo sito.https://infostat.bancaditalia.it/GIAVAInquiry-public/oro.htmlL'indicazione contenuta sul sito internet è valida ai fini dell'attestazione dell'avvenuta iscrizione.Abusivo esercizio dell'attività.Chiunque svolge l'attività di commercio di Oro senza averne dato comunicazione alla Banca d'Italia, ovvero in assenza dei requisiti richiesti, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da Euro 2.065 a Euro 10.329 (art. 4, comma 1, della Legge n. 7/2000).Ora vi rimando al prossimi podcast e vi invito a lasciare un vostro commento nel nostro blog www.goldcareore.it Grazie.A presto.#FermiamoloInsieme #GoldCareOro #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ciao a tutti e ben tornati al nostro consueto appuntamento, oggi voglio parlarvi del prezzo dell'Oro e della valuta a cui fa riferimento la sua quotazioneIl prezzo dell’Oro può essere espresso in qualsiasi valuta, ma non tutti sanno che sui mercati finanziari l’unica valuta con cui è negoziato l’Oro è il dollaro. Dunque il prezzo dell’Oro in euro o in sterline non esiste? Certo che sì, ma facciamo chiarezza sulla questione in modo semplice.Dai tempi degli accordi di Bretton Woods del 1944 l’Oro aveva un tasso fisso con il dollaro. Precisamente il cambio era impostato a 35$ l’oncia. Le altre valute poi avrebbero dovuto avere tassi più o meno fissi con il dollaro. Per questo motivo si parlò di un sistema “dollarocentrico”.Il legame fra oro e dollaro smise di essere fisso nel 1971, quando il presidente americano Nixon decise di slegare la valuta statunitense al metallo prezioso. L’oro continuò però ad essere negoziato in dollari sul mercato delle commodities (ovvero delle materie prime).Tale situazione permane fino a oggi, dove gran parte delle materie prime come Oro, petrolio, argento, gas naturale, palladio e platino vengono scambiate direttamente in dollari americani.Come si arriva al prezzo dell’oro in euro (XAU/EUR)?All’investitore italiano ed europeo interessa però solo relativamente l’andamento della quotazione dell’Oro in dollari, dal momento che adotta un’altra valuta, l’euro, e un altro sistema di peso, ossia i grammi e non le once.Per sapere qual è il prezzo dell’oro in euro, che in sigle possiamo definire XAU/EUR, dove la prima indica l’Oro e la seconda l’euro, è necessario fare più calcoli.Per prima cosa bisogna osservare la quotazione dell’Oro in dollari, successivamente il cambio euro dollaro ed infine convertire le once in grammi. Troppo complicato? Vediamo di aiutarvi con un semplice esempio basato non su quotazioni reali.Supponiamo che:• la quotazione dell’Oro in dollari sia a 1.300$ l’oncia;• il cambio euro dollaro sia a 1,1300.Dovremmo dunque fare la seguente operazione:1.300 / 1,1300 = 1.150Come primo dato abbiamo il prezzo dell’oro in once, che è pari a 1.150. A questo punto bisogna convertire questo risultato in grammi, dal momento che è nostra unità di peso. 1 oncia troy è pari a 31,10, dunque dovremmo semplicemente dividere risultato in 31,1035.1.150 / 31,1035 = 36,97 Il prezzo dell’Oro in euro sarebbe quindi di 36,97€ al grammo.Lo stesso procedimento può essere applicato a qualsiasi valuta, non solo all’euro. Infatti tramite lo stesso calcolo è possibile trovare il prezzo dell’Oro in sterline, in yen, in yuan e così via. L’importante è conoscere esattamente la quotazione dell’Oro in dollari e il cambio fra il dollaro e la valuta con cui desiderate fare la conversione.Fortunatamente su moltissimi siti web, come il nostro, vi viene mostrato direttamente il prezzo dell’Oro in euro e non dovrete fare nessun calcolo matematico.La quotazione in dollari quindi non è rilevante?Tutt’altro! Come abbiamo visto il prezzo dell’Oro in euro dipende dalla quotazione in dollari, oltre che dal cambio euro dollaro.Un investitore europeo in Oro non potrà non tenere conto del valore in dollari, sebbene quest’ultimo non sia così determinante come lo è per un investitore americano.Esiste inoltre una sorta di correlazione positiva fra oro e euro. Entrambi gli asset sono infatti “rivali” del dollaro. Dunque in linea solo teorica abbiamo queste opzioni:• se il dollaro aumenta di valore, sia l’Oro che l’euro si deprezzano• se il dollaro perde di valore, sia l’Oro che l’euro si apprezzano.Può capitare un rialzo dell’Oro e contemporaneamente un ribasso dell’euro? Senz’altro, queste opzioni non sono da considerarsi come una regola fissa, ma solo una tendenza che si verifica nella maggior parte dei casi.Può contemporaneamente il prezzo dell’oro in euro salire e la quotazione in dollari scendere?Certamente sì! Se la quotazione dell’oro ha un ribasso più contenuto rispetto al calo del cambio euro dollaro, si verifica esattamente questa situazione.Viceversa può succedere che la quotazione dell’oro in dollari sia in positivo, ma il prezzo dell’oro in euro sia in negativo. Tutto dipende quindi dalla percentuale di variazione.Ora vi rimando al prossimi podcast e vi invito a lasciare un vostro commento nel nostro blog www.goldcareore.itGrazie alla prossima! Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Fino ad ora, quando abbiamo trattato l’argomento dell’Oro fisico in una azienda lo abbiamo analizzato dal punto di vista delle reali opportunità che il metallo prezioso può realmente offrirci. Ma per quanto riguarda il Bilancio aziendale? Cosa succede possedere Oro in Bilancio? Abbiamo già detto che opportunamente molte aziende, in % sul totale accantonato, desiderano avere qualcosa da parte al momento della dismissione del dipendente o, ancor meglio, del manager fidato. Questo perché potrebbero trovarsi in difficoltà nel reperire la cifra dovuta al momento del fine rapporto. Quindi correttamente, molte aziende prevengono e accantonano una parte dei loro guadagni. Ed è proprio in questo specifico allora che l’Oro da investimento è certamente un tipo di investimento interessante e concreto. Una “diversificazione del patrimonio aziendale” da prendere assolutamente in considerazione con assoluta sicurezza e serenità. A livello del Bilancio aziendale, questo tipo di investimento è tecnicamente detto “destinato”.La “destinazione”, è assolutamente importante sottolinearlo, è una destinazione “concettuale” che fa l’imprenditore. Non è una destinazione che crea un vincolo. Cosa si vuol dire: un domani l’imprenditore di fronte a un’opportunità da cogliere deve sentirsi libero di disinvestire immediatamente per fare altro e poi, se vuole, successivamente rinvestire e così via. E’ così che molto spesso ragionano gli imprenditori: idealmente accantonano/investono degli importi con una destinazione pensata per coprire determinati eventi, lasciandosi sempre la possibilità di poterli disporre per altri motivi.Quindi ribadiamo che non c’è un obbligo di accantonamento per nessuna azienda ma è un modo come altri per accantonare economicità, valutando in aggiunte concrete prospettive di redditività. L’Oro fisico da investimento infatti, meglio di qualsiasi altro asset, può garantire una concreta rivalutazione riconosciuta storicamente nel tempo, che in questo caso si definisce a medio – lungo termine. Proprio com’è il processo temporale dall’inizio alla fine di un rapporto di lavoro.Inoltre, all’interno del Bilancio Aziendale, l’Oro da investimento entra negli asset, ossia in generale “patrimonializza la società o l’impresa”. A secondo del tempo che intendo detenere questo bene, se tendenzialmente l’investimento viene fatto nel medio-lungo periodo l’investimento sarà collocato in Bilancio come una immobilizzazione finanziaria. Se invece, visto il trend crescente del valore effettivo di questo tipo di Bene Rifugio, da imprenditore attento e consapevole colgo un’immediata opportunità e quindi compro-vendo rapidamente. E in questo caso lascerò in Bilancio questo tipo di investimento nelle attività finanziarie. In questo modo l’investimento sarà considerato di breve periodo. Come del resto, qualsiasi altro investimento delle imprese.Per saperne di più contattaci, o inviaci un tuo commento o una tua domanda a riguardo www.goldcareoro.it. Siamo pronti a soddisfare ogni tua necessità di chiarezza o ulteriori curiosità.Grazie. Alla prossima. Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Buongiorno a tutti oggi voglio rispondere ad una domanda che spesso mi pongono: ma detenere Oro da investimento comporta qualche obbligo dichiarativo?Quando si tratta Oro da investimento è importante capire quali obblighi dichiarativi derivino dal suo possesso.Va fatta subito una precisazione importante: una cosa è la detenzione di Oro da investimento in Italia, altra cosa e detenerlo legittimamente all’estero, ossia in un Paese della comunità europea o un Paese extra-comunitario.La detenzione di Oro da investimento in Italia, non comporta obblighi dichiarativi in termini patrimoniali. Il momento dichiarativo fiscale interviene solo quando nella fase di disinvestimento ottengo plus valore o minus valore. In questo caso il risultato positivo o negativo va inserito nella dichiarazione dei redditi. Nel caso di risultato positivo: per assoggettarlo a tassazione del 26% sulla plus valenza ottenuta. Nel caso di risultato negativo: con il solo obiettivo di compensare questa minus valenza con plus valenze future. Quindi, per maggior chiarezza, il soggetto privato residente in Italia che detiene Oro da investimento in Italia non dichiara il patrimonio nella dichiarazione dei redditi ma dichiara i redditi eventualmente conseguiti al momento del disinvestimento.Qual ora invece detenessimo, ovviamente in modo legittimo e trasparente, dell’Oro da investimento all’estero, al contribuente fiscale si aggiunge un ulteriore adempimento: per il monitoraggio fiscale si aggiunge la necessità di dichiarare i capitali comunque detenuti nel Quadro denominato RW, sia che siano finanziari o che siano altri e quindi, ovviamente, rientrano anche anche i metalli preziosi.Questo Quadro RW ha 2 obiettivi fiscali fondamentali: • quello appunto del monitoraggio fiscale, cioè di rappresentare alla nostra amministrazione finanziaria la legittima detenzione di capitali all’estero anche sotto forma di metalli preziosi;• quello di assolvere l’imposta patrimoniale che esiste, tecnicamente detta IVAFE ossia l’Imposta sul Valore delle attività finanziarie detenute all’Estero. Un’imposta che è pari al 0,20% del capitale complessivo detenuto all’estero al 31 dicembre di ciascun anno. Quindi un’imposta progressiva e ripetitiva nel tempo.Per saperne di più contattaci, o inviaci un tuo commento o una tua domanda a riguardo sul nostro blog www.goldcareoro.itGrazie.A presto.#GoldCareOro #IoRestoACasa #AndràTuttoBeneSegui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Ben tornati oggi vediamo cosa fare nel caso in cui troviate Oro da investimento nelle vostre disponibilità sia nel caso della donazione sia della successione, ai fini dell‘eventuale tassazione e della dichiarazione, per dare qualche chiarimento ed evitare sanzioni amministrative o rivendicazioni da parte per esempio di altri eredi. Come sapete infatti sull’attivo ereditario si versa l’imposta sulle successioni come disciplinato dalla legge 24 novembre 2006 n.286 e al netto della franchigia prevista per le singole categorie di parenti e affini del de Cuius, se trattasi di successione o del donatore se trattasi di donazione.Il problema è quello di capire se l’Oro da investimento rientra o no nell’attivo ereditario oppure goda di qualche esenzione.L'attivo ereditario si compone in generale di tutti i beni ed anche dei diritti che erano in capo al de Cuius e che sono trasferibili agli eredi e più specificatamente “si considerano compreso nell’attivo ereditario denaro, gioielli e mobilia per un importo pari al 10% del valore globale netto imponibile dell’asse ereditario anche se non dichiarati o dichiarati per un importo minore salvo che da inventario analitico, redatto a norma degli articoli 769 e seguenti del codice di procedura civile, non ne risulti l esistenza per un importo diversoL’Oro da investimento è uno degli asset ereditari. Questo è fondamentale saperlo e quindi il bene entra tecnicamente nel cosiddetto “coarcervo”, ossia nell’accumulo dei beni del defunto. In che senso? Nel senso che al momento del decesso di una persona che detiene dell’Oro da investimento, questo va dichiarato in denuncia di successione. Sottolineiamo che non stiamo parlando di gioielli o di altri manufatti in Oro, ma solo di Oro fisico da investimento. Quindi come detto, l’Oro viene legittimamente ereditato dagli eredi e la legittima detenzione, a seguito della denuncia di successione, avviene proprio attraverso questo elemento dichiarativo.Quello che va ben sottolineato e che deve essere ben chiarito è il “valore” da attribuire al metallo prezioso ereditato. E per farlo si procede in questo modo. Il “valore” dell’Oro viene attribuito sulla base della valutazione di mercato alla data del decesso. Questo valore diventa il costo di acquisto ai fini della determinazione dell’eventuale plus valenza. Ovviamente nel caso in cui il soggetto, o i soggetti, che ereditano il bene fisico decidano di vendere il bene.Questo vale in maniera identica anche se fosse una donazione, ovvero quando il soggetto detentore del bene è ancora in vita e lo dona ad altri soggetti. Quindi sfatiamo bene per una volta ciò che spesso si ritiene difficile da definire. Niente di particolare o stranezze normative di settore, ma semplicemente così come si dichiarano gli immobili, i titoli di stato e le quote di partecipazione, tutto quello che un soggetto detiene al momento del decesso, o della donazione, entra anche in questo tipo di investimento ed è per l’appunto la denuncia di successione che legittima il passaggio di proprietà.Troverete tutte le informazioni sul nostro blog www.goldcareoro.it Qualsiasi domanda o quesito i nostri esperti patrimoniali daranno riposta.Alla prossima.#GoldCareOro #OroFisico #IoRestoACasa Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Oggi vi voglio parlare dell’importanza dell’oro da investimento all‘interno della azienda e del suo bilancio.Patrimonializzare il valore dell’ azienda o l'utile aziendale in un bene concreto e fisico come l Oro, esente IVA e senza costi annuali di manutenzione o tasse ricorrenti (es. IMU), immediatamente liquidabile ed accettato in oltre 160 Paesi potrebbe essere una buona opportunità per l'azienda e per l'imprenditore.É un ottimo strumento per consolidare il capitale aziendale ed aumentarne il valore economico sfruttando la rivalutazione dell'Oro fisico nel tempo. L'Oro fisico da investimento vi ricordo che è una commodity ossia una merce. In questo caso una merce preziosa alla pari del petrolio, dell'argento e del rame.Una buona gestione della tesoreria aziendale impone a quest’ultima di investire la propria liquidità in eccesso in prodotti finanziari che possano dare un rendimento collaterale al proprio business, ecco che quindi l’Oro fisico da investimento può essere un ottima opportunità a tale scopo.La gestione dell‘Oro da investimento entrerà nelle scritture contabili di bilancio e concorrerà alla determinazione reddituale d’impresa. Quindi la tassazione sarà non quella prevista per il soggetto privato ma quelle inerente al reddito aziendale e non occorre nessun tipo di monitoraggio nella dichiarazione dei redditi di impresa quindi nessun obbligo dichiarativo aggiuntivo.Indennità economiche aziendali (TFR-TFM)Una azienda o un imprenditore può accantonare per il suo manager (TFM) oppure per i suoi dipendenti (TFR) una parte di questo capitale in un prodotto concreto, fisico, in alternativa a prodotti finanziari? Certo che sì e questo è possibile con un Piano di Acquisto GoldCare in Oro fisico da investimento. Per il dipendente e o il manager si può acquistare, periodicamente oppure una volta all'anno, Oro Fisico da investimento e registrarlo come TFM (Trattamento Fine Mandato) godendo comunque di quelle detrazioni fiscali tipiche del TFM, di un abbassamento dell'imponibile tassabile, immediata disponibilità del valore accantonato, godendo della rivalutazione del metallo nel tempo.Nella prassi l’imprenditore non ha l obbligo di accantonare fisicamente le quote capitale inerenti al TFM o TFR ma in prospettiva del accadimento di eventi (pensionamento, licenziamento ecc), può accantonare una percentuale di queste quote al fine di assolvere i suoi impegni. Nelle sue preferenze sceglie prodotti che possono essere svincolati facilmente o utilizzabili per eventuali operazioni finanziarie di business. Quindi sicuramente l’Oro da investimento può assolvere questa esigenza imprenditoriale.Quali sono i vantaggi in un accantonamento in Oro Fisico per il TFR?Per il dipendente puoi destinare una parte del suo TFR in Oro fisico da investimento garantendogli una serie di servizi che i prodotti finanziari (fondi) attualmente utilizzati non offrono:- Disponibile senza vincoli di tempo: non sei obbligato a tenere fermo il capitale per almeno 8 anni.- Disponibile senza vincoli di valore: non sei obbligato ad avere particolari motivazioni per ottenere il capitale (prima casa, spese particolari per i figli , ecc) e nelle percentuale massima del 80%.In questo caso il metallo è sempre disponibile e entro 5 gg dalla richiesta, accrediti il corrispondente in carta moneta sul conto corrente.- Si rivaluta nel tempo (medio-lungo periodo) con la certezza di essere proprietario di metallo (prodotto fisico) e non di un pezzo di carta (contratto finanziario).Ora vi rimando al prossimo episodio dove vi parleremo di successione per quanto riguarda l'Oro da investimento.Troverete tutte le informazioni sul nostro blog www.goldcareoro.it e non esitate a lasciarci un commento o un quesito sarete contattati dai nostri esperti patrimoniali.Grazie.A presto.Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Buongiorno e ben tornati come promesso in questo Podcast parleremo delle disposizioni fiscali in materia di compravendita e possesso di oro da investimento per il soggetto privato.La tassazione sull’Oro da investimento è un tema piuttosto recente nella storia repubblicana italiana. Infatti nel nostro Paese per i privati è divenuto possibile acquistare e vendere oro da investimento solo con la promulgazione della legge n.7 nel gennaio del 2000.La suddetta legge abolisce il monopolio dell’oro da parte dell’Ufficio italiano dei cambi e consente ai residenti in Italia di acquistare e detenere lingotti d’Oro con una purezza superiore ai 995 millesimi e le monete d’Oro con una purezza pari o superiore ai 900 millesimi, prodotte dopo il 1800, aventi avuto corso legale nel Paese di origine e con un prezzo che non superi dell’80% il valore corrente dell’oro sul suo mercato libero.La legge italiana stabilisce inoltre che la tassazione sull’Oro da investimento debba essere esente da IVA. Ciò si traduce sostanzialmente in un’assenza di tasse per l’acquisto e il possesso di oro fisico. Motivo per il quale l’investimento in oro è fiscalmente il più conveniente ad oggi sul mercato.Il possesso di Oro non è tassato, ma devono essere dichiarate all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) entro la fine del mese successivo tutte le compravendite di Oro con un valore pari o superiore ai 12.500€ attraverso gli operatori professionali Oro (OPO).Ci sono tasse supplementari? Chi può vendere ufficialmente l’oro da investimento? È importante conservare il certificato di acquisto? Tassazione sull’oro da investimento: il ruolo della fattura.Come abbiamo già spiegato la tassazione sull’Oro da investimento è esente da IVA, dunque un residente in Italia può acquistare e possedere i propri lingotti o le monete d’oro senza pagare un centesimo di tasse. L’imposta arriva nel caso in cui il privato rivendesse l’oro ottenendo una plusvalenza.Per plusvalenza si intende un guadagno dovuto dal maggior valore di vendita rispetto al valore di acquisto. Se per fare un esempio dovessimo comprare un lingotto a 1.000€ e lo rivendessimo a 1.100€, la plusvalenza sarebbe di 100€.In Italia l’imposta sostitutiva ha un’aliquota del 26%. Dunque nel caso in cui doveste ottenere una plusvalenza dalla vostra rivendita di oro dovrete pagare un’imposta del 26% sul cosiddetto capital gain, così come avviene per le altre rendite finanziarie ottenute da obbligazioni, da azioni, dal Forex e così via.Nel nostro esempio precedente sulla plusvalenza di 100€ il cittadino avrebbe dovuto pagare 26€ di tasse.Al momento della vendita quindi la fattura di acquisto assume un ruolo fondamentale in quanto testimonia il prezzo di acquisto ed è quindi fondamentale per determinare l’importo della plusvalenza dalla quale dovranno essere detratte il 26% di tasse.Che succede se non si conserva la fattura?Nel caso in cui il possessore di Oro al momento della rivendita non sia in possesso della fattura il fisco presuppone che ci sia stata una plusvalenza del 25% quindi si dovrà applicare in qualsiasi caso la tassa del 26% sul 25% del totale corrisposto per la vendita.È ovvio che sui piccoli quantitativi ciò incide in maniera abbastanza irrilevante, ma come da esempio in tabella il discorso diventa di estrema importanza per gli investitori che si muovono su quantitativi importanti. Soprattutto in caso si determini una minusvalenza (ovvero una differenza in negativo tra il prezzo di vendita ed il prezzo di acquisto, quindi una perdita) non avendo modo di dimostrarlo, il venditore andrebbe incontro ad un ulteriore perdita dovendo comunque pagare le tasse secondo i parametri sopra spiegati.E se si compra oro da investimento come regalo o lo si riceve in eredità’?Dal momento che negli ultimi anni regalare lingotti o monete d’Oro sta diventando un’abitudine diffusa, molti ci domandano se sia necessario consegnare la fattura.La nostra risposta ovviamente è no. Al momento della rivendita chi ha ricevuto il dono pagherà le tasse sul 25% dell’importo ricavato come descritto nel paragrafo precedente per le vendite di cui non si possiede la documentazione. Nel caso di Eredità con l’ Art. 2, commi dal 24 al 54 del D.L 3 Ottobre 2006 n.262 sono state reintrodotte le imposte di successione e l’obbligo di presentare una dichiarazione di successione.
La presenza di Oro da investimento nell’attivo ereditario fa scattare l’obbligo degli eredi, in fase di compilazione della dichiarazione di successione, di tenere conto del valore dell’Oro ricevuto.
Il valore così calcolato secondo la normativa oro andrà a concorrere alla formazione dell’imposta di successione che verrà determinata seguendo le aliquote dell’imposta sulle donazioni e sulle successioni.•Coniuge e parenti in linea retta – Aliquota al 4% per somme superiori ad 1 milione per ogni beneficiario•Fratelli e sorelle – Aliquota al 6% per somme superiori a 100.000 € per ogni beneficiario;•Parenti ed affini – Nessuna franchigia ed Aliquota al 6%•Soggetti diversi – Nessuna franchigia ed Aliquota al  8%Il valore indicato nella dichiarazione diventerà il cosiddetto “costo fiscale di acquisto” dell’erede al fine dell’applicazione dell’imposta sul Capital Gain in capo all’erede.Dove vanno dichiarate le tasse sulla vendita dell’Oro?Come dichiarare queste tasse? Semplicemente inserendo la plusvalenza nel quadro RT della sezione II del modello denominato “Redditi Persone fisiche“. Nel caso in cui il vostro investimento in Oro sia stato effettuato all’estero è necessario specificarlo nel quadro RW dello stesso modulo.Il vostro commercialista certamente saprà che se doveste registrare delle minusvalenze su altre compravendite di Oro, il discorso cambierebbe.La minusvalenza è l’esatto contrario della plusvalenza, ossia una differenza negativa fra valore di acquisto e di vendita di un qualsiasi prodotto finanziario. Essa chiaramente non solo non genera imposte da pagare, ma le riduce.Le plusvalenze sono infatti tassate al netto delle minusvalenze della stessa categoria. Riprendendo il nostro esempio precedente, ciò significa che se un altro acquisto di lingotti o monete d’Oro dovesse portare ad una perdita di 100€, non avreste tasse da pagare perché la minusvalenza avrebbe sostanzialmente annullato la plusvalenza.Vi rimando al prossimo Podcast dove parleremo dell’oro da investimento all’ interno del patrimonio aziendale.Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
Buongiorno a tutti e ben tornati come promesso vi parlerò delle differenze tra oro fisico(grammi) e oro finanziario (certificati, ETC, futures, opzioni di società minerarie).Oro finanziarioDefinito cartaceo è speculativo.L'Oro finanziario si riferisce a contratti cartacei di strumenti finanziari legati al prezzo dell’Oro (trading sull’Oro); sono strumenti quotati in borsa come ETC, futures e azioni in società minerarie il cui valore può subire brusche oscillazioni di prezzo per decisioni dovute ai gestori dei mercati. L'Oro finanziario cartaceo rientra nei prodotti preferiti dagli investitori / speculatori per una gestione del prodotto nel breve / brevissimo tempo.Oro FisicoL’Oro fisico è tangibile, reale, solido e sotto forma di grammi o lingotti / placchette / monete molto utilizzato in tutto il mondo, sia da soggetti privati che da grandi banche ed enti istituzionali: è di proprietà di colui che lo possiede, è accettato come valuta in oltre 160 Paesi a livello mondiale e facilmente trasportabile. Oro Fisico, in quanto investimento protettivo e difensivo, deve essere considerato in un periodo medio / lungo; Come strumento di diversificazione del proprio portafoglio; Accantonare in Oro fisico una parte del proprio capacità di risparmio, circa il 10-20%, permette di reggere e assorbire le fluttuazioni di mercato finanziario.Ora sorge spontanea la domanda:Conviene investire in oro finanziario o fisico? Partiamo dai i vantaggi dell’oro fisico, essi sono i seguenti:1) È un Bene Rifugio.Il mercato dell'Oro è uno di quei pochi mercati che risente meno degli squilibri finanziari a livello internazionale. Pertanto, se pure la moneta perde valore o in caso di inflazione, l’Oro mantiene sempre il suo valore. Questo è il motivo per cui gli investitori considerano l’Oro una certezza. 2) Rendimenti garantiti.Purché si attendano le tempistiche necessarie, acquistare e vendere Oro vuol dire ottenere sempre un buona dose di rendimento. Questo anche a fronte della crescita progressiva della quotazione, che di solito riesce a superare l’inflazione. Inoltre l'Oro è un bene la cui richiesta va sempre in crescente per cui anche il prezzo sul mercato aumenta nel modo del tutto naturale. 3) L'Oro non può fallire.Fallimento è una parola che oggi è all’ordine del giorno: aziende, attività, banche, azioni rischiano di fallire e chiudere i battenti sempre a causa delle vicissitudini esterne. Per l’Oro questa regola non vale, trova sempre il modo di uscire indenne e pertanto non rischia mai di fallire.4) Sull'Oro fisico da investimento non si paga l'IVA.La legge italiana dice che l'Oro da investimento in forma di lingotti e monete con titolo di purezza maggiore o uguale a 900 millesimi non è soggetto a tassazione, ovvero a IVA. Questo se l'Oro viene acquistato presso gli operatori accreditati dalla Banca d'Italia (OPO). 5) Relativamente di facile gestione e conservazione, ma...L'Oro da investimento è relativamente semplice da conservare, nel senso che è un pezzo di metallo che può stare rinchiuso in qualsiasi cassaforte della propria abitazione. Purtroppo la cassaforte non ci offre garanzia al 100%GoldCare Italy propone un servizio di custodia presso la Fidelitas fuori dal circuito bancario. 6) L'Oro fisico si rivende facilmente.Nel momento del bisogno di liquidi l'Oro fisico è come una cambiale, quando si vuole si può rivendere facilmente, soprattutto in tempi di crisi globale quando la sua quotazione è in continua salita.Gli Svantaggi e i rischi dell’Oro fisico:1) Non offre una rendita costante.Investire nell’Oro fisico vuol dire discostarsi da un'idea di rendita di tipo cedolare (cosa che invece accade per i titoli del debito pubblico o anche per le obbligazioni e per altri prodotti finanziari). Tale ancoraggio ovviamente non lo si può pretendere né da un lingotto né da una moneta, che per rendere vanno necessariamente venduti. Solo allora infatti potranno generare una rendita. Per cui non può l’oro fisico fornire un'entrata economica fissa. 2) L'Oro è legato al mercato valutario.Come molti altri investimenti, anche l’Oro spesso dipende dal mercato valutario, per cui l'andamento del Forex incide sul suo prezzo. Questo vuol dire che bisogna stare attenti al quando si acquista, al come si investe e al quando conviene vendere. Tale relazione rappresenta sicuramente uno svantaggio dell'investimento in oro fisico, in quanto non si sa mai domani cosa accadrà, a meno che non si ha fiuto e si riesce a indovinare l'andamento del mercato globale. 3) Guadagni solo nel lungo periodo.Ritornando al concetto per il quale l’Oro fisico non concede una rendita fissa, bisogna dire anche che la somma finale che andremo a guadagnare in caso di vendita, la si può ottenere solo dopo un certo periodo di tempo. Quindi l’oro fisico rappresenta un investimento a lunga scadenza, che vincola il capitale entro certi termini. Oro finanziario: i vantaggi:Per quanto concerne i benefici di un investimento tipicamente finanziario essi sono:•È immateriale e per questo nel giro di qualche secondo si compra e si acquista a prezzi concorrenziali;•Non bisogna spendere nulla per custodirlo;•Non viene sottoposto a dazi doganali;I rischi dell’oro finanziarioL’Oro finanziario può generare delle soddisfazioni molto più alte rispetto a quello fisico nel breve, ma in linea di massima è interessato da molti più rischi. Quale ad esempio l’insolvenza dell’emittente.I fattori poco sicuri dunque sono molti, e sono quelli tipici dei mezzi finanziari in generale. Basti infatti pensare che il valore di un’azione, di un’opzione o di uno strumento finanziario qualunque cambierà a seconda della situazione di mercato della materia prima. La qual cosa vuol dire che se oggi l’azione raggiunge un valore alle stelle, domani può pure subire una forte perdita.Non dimentichiamo poi la valuta e la sua incidenza sul valore dell’oro. Di solito infatti la quotazione è in dollari americani. Il che significa fare anche attenzione al cambio tra euro e dollaro, il cui valore cambia a seconda della giornata e del mercato (nel breve e medio periodo).Se l’investimento aureo convenga o meno, la decisione spetta solo al risparmiatore. In linea generale comunque al di là della scelta, bisogna considerare che parliamo del metallo prezioso fisico per antonomasia che spesso viene rivalutato, in positivo, nel tempo.Nel prossimo appuntamento vi parlerò nelle norme sulla tassazione dell'Oro fisico da investimento per il privato che per l ‘azienda.Per approfondimenti visita il nostro sito www.goldcare.it o cerca #GoldCareOro sui social, saremo disponibili a rispondere a tutte le vostre domande.Segui #GoldCareOro✨GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/✨GoldCare Italy Blog: https://www.goldcareoro.it/✨Instagram: https://www.instagram.com/goldcareoro/✨Iscriviti al nostro canale YouTube: http://bit.ly/GoldCareOro✨Facebook: https://www.facebook.com/goldcareitaly/✨LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/goldcare-italy✨Lavora con GoldCare Italy: https://www.goldcare.it/collabora/collaborazione.html
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