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Author: Tra Scienza & Coscienza

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La scienza e la ricerca scientifica raccontate dalle voci, dalle storie e dalle esperienze di ricercatrici e ricercatori. Ogni settimana una puntata con al centro un tema specifico che si espande e intreccia con i possibili scenari della scienza.
189 Episodes
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Esploriamo nella nuova puntata un recente studio dedicato alla disinformazione sul cambiamento climatico. Nonostante il consenso scientifico sul cambiamento climatico in atto, la disinformazione sfida le prove scientifiche nel discorso pubblico.L’episodio presenta un quadro teorico sui fattori psicologici che influenzano l’accettazione o il rifiuto dei messaggi scientifici.Discutiamo un esperimento condotto in 12 paesi, che ha esaminato l’efficacia di sei strategie di inoculazione psicologica - consenso scientifico, fiducia negli scienziati, comunicazione trasparente, moralizzazione dell’azione climatica, accuratezza ed emozioni positive - per combattere la disinformazione sulla scienza e sulle azioni di mitigazione del clima.Ospite della puntata è Tobia Spampatti (Università Di Ginevra).
La sperimentazione nella scienza si può confrontare e rapportare con quella fatta attraverso linguaggi artistici?Nella puntata di oggi con Nicola De Bellis (La Foresta) faremo un viaggio tra cinema e scienza. Le possibilità che la comunicazione della scienza può trovare nel cinema sono ancora ampiamente inesplorate, ne parliamo grazie all'esperienza dell'Imagine Science Films Festival di New York. Ospiti della puntata Arianna Zuanazzi (NyUniversity - Symbiosis) e Niccolò Bigagli (co-regista Interferference Patterns - Columbia University).Per scoprire i film del festival è disponibile la piattaforma Labocine.
Che rapporto c'è tra l'educazione all'aperto e le possibilità di "esplorare il mondo"? L'educazione ambientale contribuisce a sviluppare una comprensione più profonda, abilità investigative e capacità decisionali. Esploreremo con Giulia Schiavone (Università Milano Bicocca) come questo approccio non solo trasmetta conoscenze sull'ambiente e sugli ecosistemi, ma fornisca anche strumenti pratici per affrontare le sfide "relazionali" del nostro tempo.Bibliografia di approfondimento: Antonacci F., Monica G., (2018) (a cura di), Studi ed esperienze intorno al Manifesto Una scuola, Franco Angeli. Carson R. (2020), Brevi lezioni di meraviglia, Aboca. Mortari L. (2020), Educazione ecologica, Laterza.
Le capacità cognitive delle api sfidano da anni i ricercatori e le ricercatrici che si interfacciano e sviluppano setting sperimentali adatti a scavare nelle capacità di cogliere le dimensioni spaziali e numeriche nelle api. Nella puntata di oggi un viaggio con Maria Bortot (Centre for Mind/Brain Sciences - Università di Trento) tra i sensi, la cognizione e le future possibilità di ricerca sulle api. Per approfondire il tema trattato nella puntata ecco due ulteriori riferimenti: Animal cognition: The representation of space, time and number e A theory of magnitude: common cortical metrics of time, space and quantity.
La missione Gaia sta mappando il cielo ricostruendo posizioni, geografie ed evoluzione delle stelle.Lo strumento dell'agenzia spaziale europea ha scoperto e studiato miliardi di sorgenti cosmiche nel corso della sua attività, in questa release intermedia ha riportato molte novità sull'ammasso Omega Centauri.Ne parliamo con Antonella Vallenari (INAF Padova e co-responsabile del consorzio che processa e analizza i dati di Gaia)Per approfondimenti delle fonti interessanti sono direttamente sul sito della missione. Una sezione è dedicata agli articoli di ricerca arrivati grazie alla scienza di Gaia.
Seguire lo studio degli ipernuclei e degli iperoni sta aiutando a rispondere a domande e incertezze non solo sulla fisica delle particelle, ma anche su sorgenti cosmiche come le stelle di neutroni.Nella puntata di oggi ricostruiremo il “puzzle dell’iperone” provandolo a scomporre tassello dopo tassello, ad accompagnarci ci saranno il professor. Massimo Masera (INFN – Università di Torino) e il dott. Francesco Mazzaschi (INFN – Università di Torino). Ad ispirare la puntata c’è stato lo studio uscito recentemente su Physical Review Letters.Ulteriori spunti e approfondimenti su ipernuclei e iperoni: Strangeness in nuclei and neutron stars, [Progress in Particle and Nuclear Physics Volume 112, May 2020, 103770], arXiv.Observation of an Antimatter Hypernucleus [Science 328 (2010) 58-62], arXiv.3ΛH lifetime measurement in Pb-Pb collisions at √sNN = 5.02 TeV via two-body decay [Phys.Lett.B 797 (2019) 134905], arXiv.
Nel pensare ai buchi neri immaginiamo spesso stelle che hanno finito la loro vita o giganti super-massicci situati al centro delle galassie. Ci sono però diversi passi avanti che la ricerca sta facendo per identificare i buchi neri intermedi.Nella puntata di oggi attraverso una chiacchierata con il dottor Manuel Arca Sedda (Gran Sasso Science Institute – Università di Padova) ragioneremo su possibilità e obiettivi raggiungibili nei prossimi anni.La conoscenza di questi oggetti attualmente passa anche attraverso un miglioramento delle simulazioni computazionali e dei modelli che prevedono la formazione dei buchi neri intermedi.Ecco lo studio al centro della chiacchierata. Per approfondire gli argomenti al centro della puntata, sulle fusioni e i buchi neri intermedi; il processo di crescita dei buchi neri intermedi.
Come saranno studiati i campioni di Bennu raccolti dalla missione OSIRIS-REx?A questa e alle possibili domande che emergeranno attraverso le studio dell'asteroide proveremo a rispondere in questa puntata attraverso la voce e l'esperienza di ricerca del dott. Maurizio Pajola (INAF - OSIRIS-REx).Una puntata sulle possibilità di studio e i campi di ricerca che beneficeranno di questa importante raccolta di materiale proveniente da un corpo che potrebbe fornire importanti novità sulla storia del sistema solare.
Sperimentalmente sono diversi decenni che i condensati di Bose - Einstein vengono studiati, rimanendo una porta di accesso privilegiata per quanto riguarda lo studio della fisica quantistica.Nella puntata di oggi ripercorreremo alcune tappe di questo lavoro di ricerca, passando anche per uno studio recentemente pubblicato su Nature Physics che ha riportato novità piuttosto significative sui condensati composti non da atomi ma da molecole. Nostro ospite sarà Niccolò Bigagli (Columbia University). Per approfondire il tema del microwave shielding trovate qui due studi usciti su Science e Nature.Per avere un approfondimento sull'importanza dello studio delle molecole ultra-fredde ecco uno studio uscito su New Journal of Physics.
Nuova puntata dedicata alla ricerca che arriva dal telescopio spaziale James Webb. In questi mesi sono tante le novità che ricercatori e ricercatrici stanno approfondendo nello studio degli esopianeti grazie a JWST.Tra queste si colloca uno studio pubblicato su Nature che ha rilevato acqua in un sistema planetario in formazione. Con Giulia Perotti (Max Planck Institute for Astronomy) – già ospite nella 95e puntata – facciamo un viaggio nello studio dei dischi protoplanetari visti da JWST.Il caso al centro della puntata è quello di Pds 70, sistema che è stato studiato per la pubblicazione uscita su Nature, tuttavia lo sguardo e le prospettive andranno al quadro complessivo delle ricerche dedicate agli esopianeti che JWST sta portando avanti.Qui trovate anche l’articolo uscito su MediaInaf dedicato al lavoro di ricerca.
Dopo la pausa estiva ricominciano le puntate insieme a Nicola De Bellis (La Foresta) dedicate alla comunicazione della scienza. Entreremo oggi in un luogo in cui molte delle professioni raccontate nella serie si intrecciano e si ritrovano.La puntata è dedicata al lavoro dell'agenzia di comunicazione della scienza, l'esempio specifico sarà quello di Formicablu.La voce che ci accompagna alla scoperta delle possibilità, degli orizzonti e delle sfide di comunicazione che si nascondono nel mondo dell'agenzia è quella di Elisabetta Tola (fondatrice e CEO Formicablu; conduttrice Radio3Scienza, caporedattrice Il BO Live).Nel corso della puntata ripercorriamo anche la storia, gli obiettivi e i principi che hanno guidato l’ideazione di alcuni progetti dell'agenzia come Enjoi. In fondo al sito trovate anche la nuova newsletter del progetto.
È possibile studiare direttamente i neutrini all'interno di un collisore come il Large Hadron Collider? Nella puntata di oggi raccontiamo un esperimento di LHC - che ha iniziato la sua attività solo con la ripartenza dell'acceleratore - che ha come obiettivo quello di rilevare e studiare i neutrini all'interno dell'ambiente stesso del collisore.Ospite è il prof. Giovanni De Lellis (INFN - Università Federico II - CERN).I primi eventi candidati scoperti dall'esperimento sono stati presentati su Physical Review Letters.Per approfondire e scoprire l'esperimento rilevatore di neutrini, qui c'è il sito web di SND.
Rappresentare l’universo attraverso simulazioni complesse, algoritmi e reti neurali è uno dei compiti di chi si occupa di cosmologia computazionale. Un importante campo di ricerca che abbiamo raccontato nel podcast delineandone scenari e casi particolari.Nella puntata di oggi l’attenzione è rivolta alle possibilità di studio dei neutrini cosmici attraverso reti neurali e algoritmi. Quali elementi che ancora non conosciamo possiamo scorgere su queste particelle elusive attraverso l’utilizzo di simulazioni e big data.Ne parliamo con la dottoressa Elena Giusarma (Flatiron Institute - Michigan Tech). Nel corso della nostra chiacchierata riprenderemo anche l’esempio di modello presentato sul The Astrophysical Journal.Il podcast riprenderà la prima settimana di settembre, grazie a tutti e tutte per aver ascoltato il podcast in questi mesi.
Terza puntata della nostra serie dedicata alla missione Euclid.Con il dott. Vincenzo Cardone (INAF – Roma) approfondiremo le possibilità del telescopio e il perché sarà importante avere informazioni sull’universo oscuro partendo dallo studio delle galassie e del lensing gravitazionale.Potete recuperare le altre due puntate sulla missione dell’Agenzia Spaziale Europea in cui abbiamo raccontato gli obiettivi scientifici e la storia della missione e la catena di produzione che permetterà ai dati raccolti di essere studiati e analizzati dai team di ricercatrici e ricercatori.
One of the aims of our podcast has always been to narrate science and interpret its scenarios. Many of our episodes - for example - have explored the relationship between the development of AI and the most varied areas of research. In this episode, we try to describe the risks, opportunities and critical points of metaverse development for research communities through the voice and experience of Diego Zara (University of Notre-Dame). We begin by defining the concept and context of the metaverse, and then delve into important issues that will shape the future horizons of the relationship between the metaverse and science.Diego Zara is the author of a study on this topic in the journal Nature Human Behaviour.Today's episode is in English.
Una nuova puntata dedicata alla comunicazione della scienza e alle sue professioni insieme a Nicola De Bellis (La Foresta).Nell'episodio, grazie all'esperienza dell'illustratrice e fumettista Claudia Flandoli, ci dedicheremo a ragionare sul rapporto tra comunicazione della scienza e illustrazione.In una cultura come la nostra perennemente alla ricerca di spunti e fonti visuali, che vive in uno stato di sviluppo continuo di forme narrative grafiche e video, è molto importante orientarsi tra le possibilità di racconto e divulgazione che ci sono per chi fa ricerca.Un viaggio tra visual abstract e fumetti scientifici, fra narrazioni differenti che hanno anche pubblici diversi. Consigli di letturaMaking Comics – Scott McCloudBuilding Science Graphics – Jen Christiansen
La missione dell'agenzia spaziale europea Euclid è partita sabato pomeriggio, il telescopio si trova attualmente in viaggio verso il punto L2.Nella nostra puntata di oggi continuiamo la nostra serie dedicata al telescopio raccontando come ricercatori e ricercatrici si sono preparati nel corso degli anni per studiare e analizzare i dati che saranno raccolti dal telescopio.Grazie alla dott.ssa Paola Battaglia (INAF - Euclid) ci focalizzeremo anche sul ruolo delle simulazioni nel corso della preparazione alla missione e sul sempre più importante compito di algoritmi e codici nella messa a punto di un telescopio spaziale.In studio: Gianluigi
La missione Euclid inizierà il prossimo 1° luglio. La partenza da Cape Canaveral sarà l’inizio di una nuova avventura alla ricerca e alla scoperta dell’universo oscuro.Nel corso delle prossime settimane racconteremo il telescopio ed esamineremo i vari strumenti e orizzonti di ricerca che renderanno il telescopio Euclid una novità assoluta nel panorama delle missioni che hanno studiato l'universo.Euclid utilizzerà diversi metodi cosmologici per misurare e testare la nostra conoscenza su fenomeni come energia e materia oscura. Di questo e tanto altro parleremo nel corso delle puntate di questa serie.Oggi, grazie alla voce e all’esperienza della professoressa Manuela Magliocchetti (Università Roma Tre – ricercatrice INAF), inizieremo il nostro viaggio alla scoperta della missione e dei suoi obiettivi. Per seguire gli aggiornamenti sul lancio e trovare altre informazioni sulla partenza della missione, seguite il sito dell'Agenzia Spaziale Europea.
La polarizzazione è un fenomeno che ormai caratterizza la nostra società e offre una lente a ricercatori e ricercatrici che si avventurano nel capirne le dinamiche. Entrare in questo tema significa interconnettersi con spostamenti e cambiamenti di opinioni riguardanti diversi temi.La presenza di “divisioni” così marcate può acuire le separazioni politiche, ostacolare la risoluzione collettiva dei problemi e persino contribuire alla diffusione di disinformazione. Di conseguenza, le comunità di diverse discipline, tra cui la fisica statistica, le scienze sociali e l'informatica, hanno dimostrato un grande interesse nel comprendere l'emergere della polarizzazione delle opinioni.Ricercatori e ricercatrici hanno sviluppato recentemente modelli per riprodurre le dinamiche della polarizzazione utilizzando diversi meccanismi. Studiare le complessità della polarizzazione significa anche esplorare possibilità che portano a fenomeni di depolarizzazione, ovvero una riduzione della polarizzazione delle opinioni all'interno di una popolazione.Nella puntata di oggi parliamo di modelli, polarizzazioni, social media e opinioni con Michele Starnini (Universitat Politècnica de Catalunya - CENTAI Institute). Punto di partenza della chiacchierata è uno studio che ha presentato un modello di lavoro, il paper è uscito su Physical Review Letters.
Terza puntata dedicata alla comunicazione della scienza insieme a Nicola della newsletter La Foresta.Dopo aver delineato basi e prospettive della comunicazione della scienza nella prima puntata e raccontato i musei della scienza nella seconda, oggi ci soffermiamo su editoria e saggi scientifici. Come si scrive un saggio divulgativo? In che modo una casa editrice segue un autore nella scrittura di un libro? Come si scelgono i libri da pubblicare?Ne parliamo con Michele Bellone (Codice Edizioni).Per approfondire l'argomento suggeriamo il libro "A proposito di libri" (Iperborea - Il post).
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Comments (1)

Francesco Dall'Acqua

Mi piace molto, ben fatto! L'unica cosa è che dovreste alzare il volume delle voci in generale e soprattutto quello degli ospiti intervistati. A volte anche con l'audio al massimo è difficile sentire se l'ambiente non è assolutamente silenzioso.

Feb 20th
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