DiscoverRadio 21 aprile Web
Radio 21 aprile Web
Claim Ownership

Radio 21 aprile Web

Author: Giovanna Vernarecci

Subscribed: 0Played: 11
Share

Description

Uno spazio dove raccontare e raccontarsi: tutto il tuo qui, ed il tuo altrove.
Contatti: DM @qm_roma Mail: radio21aprileweb@gmail.com
165 Episodes
Reverse
L'idea che sta alla base di questo dodicesimo Festival del Verde e del Paesaggio è molto di più che una bella speranza che sembra destinata a restare un sogno: è, invece, l'offerta di una serie di consigli, insegnamenti, idee capaci di aiutarti a cominciare da casa tua, rendendola, appunto, più "felice".Come? ce ne parla Gaia Zadra, ideatrice ed organizzatrice del Festival.Se vuoi, puoi vedere la video intervista sul Canale YouTube d Radio 21 aprile Web a questo link
Luca Stel non è persona che si possa descrivere in poche parole;ed infatti io non ci provo neppure, quando lo intervisto su segnalazione di Cinzia Giorgio docente di Storia delle Donne e Storia dell'Arte all'Università Sperimentale Decentrata di Roma.Piuttosto, lascio che sia lui a guidare la conversazione, per raccontare appunto, del suo libro ma anche e soprattutto di chi è colui che ne è l'autore.Se vuoi puoi leggere l'articolo su questa intervista su Magdiqmroma.
Er Còre parla è il nome che Maurizio Vecchiarelli ha scelto per firmare le sue poesie.Anzi: lui dice che è stato il nome a sceglierlo, come sono le parole che poi mette in poesia ad arrivare da lui.Di se stesso dice: "Nato e cresciuto (evidentemente) a Roma, quasi 50 anni fa.Scopro recentemente la mia vocazione di poeta romanesco, iniziando a scrivere versi con lo pseudonimo di “Er còre parla”.Amante appassionato dell’ironia dei romani mi tuffo ogni giorno, come milioni di loro, in quest’assurdo e irrinunciabile mare. Una parte de me ha deciso de vive, ha preso la penna e s’è messa a scrive”. Due anni dopo "È tutto un lungo attimo", esce ora "L'amore te lo meriti", in cui l'Autore raccoglie, come in una vendemmia, i pensieri di questo ultimo periodo: pensieri sulla vita, di quelli che tutti facciamo, prima o poi, e che Maurizio in qualche modo "deve" dire, per entrare in contatto con chi ascolta e, uscendo "dar còre", per fare breccia nelle molte corazze che spesso ci ingessano. Leggi l'articolo su magdiqmroma oppure guarda la videointervista
Architettura della Pace è buona sintesi dell'idea espressa da Mario Botta, il grande architetto svizzero, in occasione dell'appuntamento con Visionare, progetto dell'Ordine degli Architetti di Varese per parlare di architettura, ad addetti ai lavori ma anche a chi architetto non è.Botta sostiene infatti che, se fino a poco tempo fa era impensabile interpretare la pace attraverso il fatto architettonico, ora viene naturale perchè la condizione di non pace è la quotidianità. Eppure, ci dice l'architetto Elena Brusa Pasquè, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Varese, la pace è oggi un’esigenza profonda del mondo contemporaneo.Queste ed altre considerazioni sono condivide dall'arch. Brusa Pasqué in questa intervista, in cui si descrive anche la cupola della Chiesa della Divina Provvidenza, in costruzione a Leopoli, nonostante le bombe, su progetto di Mario Botta e con la Direzione dei Lavori di Franco Irace, dell'Ordine degli Architetti di Varese.
HAL'S il podcast è pensato come contenitore di informazioni e comunicazioni non classificate per argomento.Informazioni, e comunicazioni, che possono anche restare elementi unici; ma che prima o poi saranno utilizzate ripensandole, magari per uno scopo diverso da quello per cui erano state raccolte e stivate nel grande bagaglio dove vanno i ricordi in gestazione.Un altro modo insomma per dire la mia frase preferita - che ho "rubato" a Shakespeare: ci sono più cose al mondo, tra cielo e terra, di quelle che possa immaginare la tua filosofia.Ci sono più cose al mondo di quelle che possiamo immaginare. Per ora.E quando avremo immaginato quelle, avremo nuovi dati per immaginarne altre.HAL'S rappresenta infatti i miei incontri inaspettati, il più delle volte non cercati: il mio modo per immagazzinare dati che prima o poi troveranno la loro sistemazione nella costruzione della nostra memoria e quindi del nostro pensiero.Ed intanto, per dirti qualcosa della vita che incontro e che vale sempre il tempo di essere ascoltata, e raccontata.
Dal 18 al 21 novembre, in tutta Italia, sarà la Festa degli Alberi.A Roma, Legaambiente sarà presente alla Garbatella.Ma perché si festeggiano gli alberi? Ascolta l'episodio per saperlo!
Nel Centro Storico di Genova, nel Sestriere della Maddalena, si trova una piazza dal nome un po' misterioso:Piazza Fontane Marose, dove di fontane non ce n'è neppure l'ombra.Ascolta l'episodio se vuoi saperne di più
Disegni, tele, collages, sculture; teatrini in ceramiche, illustrazione di libri, libri come autrice. Ti dico ancora una sola cosa prima del suo nome: lei è nata la vigila di Natale del 1932, compirà cent'anni tra poco.Lei è Giosetta Fioroni.Ascolta per qualche parola in più!
Il precedente Ministero della transizione ecologica (MiTe) si chiama, con il nuovo governo, Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica. Ascolta per due parole sulle "novità"
Per Humans questo giovedì due parole su Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Non voglio raccontarti la sua vita, molti lo hanno già fatto meglio di quanto possa farlo io! Ma c'è un aspetto della vita di Caravaggio che coinvolge direttamente la vita dei tempi di Caravaggio. Il tema è quello da cui prende le mosse il film di Michele Placido, L'ombra di Caravaggio, presentato in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma, e cioé il tema del difficile rapporto che Caravaggio ebbe (ma non solo lui!) con uno dei grandi eventi della sua epoca, il Concilio di Trento. Ascolta per saperne di più
La "sostenibilità finanziaria" è una entità piuttosto sfuggente, a partire dalla sua definizione:Cosa significa che la finanza, ossia un organismo finanziario è "sostenibile"?In realtà si dovrebbe poter verificare se l'organismo finanziario che stiamo esaminando lavora secondo le regole della sostenibilità ambientale, organozzativa e sociale; ma in realtà il criterio principalmente usato è quello di analizzare (più o meno profondamente e più o meno oggettivamente) se un determinato comportamento di quell'organismo è in linea con il tema generale della sostenibilità. Ossia, se quel determinato organismo finanza progetti sostenibili o progetti che non lo sono.Ascolta il podcast per saperne di più
E' un personaggio che io non ho conosciuito, o meglio ho solo sfiorato: lui morì nel febbraio del 1960 quando io ero nata da poco. Ma mi ricordo dei miei che mi cantavano le sue canzoni; e di qualche filmato visto in tv. Insomma, sto parlando diFred Buscaglione, protagonista della mostra visitabile da oggi al 23 ottobre al Maxxi di Roma.
Di questi tempi cercare e trovare notizie nel campo ambientale che no siano grida di più o meno sconfortato allarme diventa sempre più difficile.Tuttavia c'è un argomento magico, di cui abbiamo già parlato altre volte, ma che è così magico che te lo ricordo volentieri: infatti non è solo una buona notizia ma, meglio ancora un buon inizio.Sto parlando delle CER, acronimo che ha anche un altro significato, come socpri se lo googoli (Catalogo Europeo dei Rifiuti, ti uscirà) ma che qui significa Comunità Energetiche Rinnovabili.Il buono del segno è innanzi tutto che si parla di comunità - ossia di qualcosa che si deve fare insieme; e che a farne parte sono chiamati Enti pubblici e privati, imprese anche individuali e anche o forse soprattutto "semplici" cittadini. Ascolta per saperne di più
Oggi per "Il Buco nella Focaccia" - le dirette del martedì dedicate a Genova - parliamo di Galata, il Museo del Mare.Nato nel 2004 tre piani, due miradores, uno spazio per il Museo all'aperto che comprende gru, binari ed un sottomarino visitabile in acqua. Qui, dove la Repubblica di Genova armava e varava le sue navi...Ascolta per saperne di più.
Era nato a Torino nel 1871 e morì a Roma, che amava moltissimo, nel 1958.Suo padre era un chimico industriale ed un fotografo dilettante, sua madre una sarta, che, rimasta vedova, si dedicò agli studi del figlio.Il quale figlio studiò violino, poi disegno e pittura, poi anche antropologia criminale, seguendo le lezioni di Cesare Lombroso.Dopo avere esordito a Torino come pittore all'Accademia delle Belle Arti, lascia la vecchia capitale per trasferirsi, con sua madre, in quella nuova; E conosce la seconda sarta della sua vita, quella che diventerà sua moglie. Con lei avrà due figlie: Luce ed Elica.Hai già capito che stiamo parlando di Giacomo Balla: bravo davvero e votato alla sperimentazione.Alterna agli studi sull'umanità quelli sui fenomeni ottici; e questo turbinio concettuale si tradurrà in una entusiastica adesione al Futurismo: nel 1910 firma il Manifesto della Pittura Futurista, nel 1915 quello della Ricostruzione Futirista.Aderisce entusiasticamente anche al fascismo, come molti a quell'epoca, probabilmente affascinato dal racconto che il regime dava di sè, di essere capace di apportare progresso, dominandolo.Ma quando il Futurismo rimane impigliato, per la sua maggior parte, in un sistema che si era lasciato fagocitare dalla deriva dittatoriale ed antilibertaria che inizialmente era forse sfuggita a molti, Giacomo Balla, più o meno in sordina, se ne allontana.Tornerà alle arti figurative, alle arti applicate, si dedicherà al design.Se vuoi avere un'idea di chi era Giacomo Balla, visita la sua casa in via Oslavia a Roma. E se vuoi vedere alcuni dei suoi quadri, cercali alla Galleria Nazionale!
Il tema della sostenibilità è decisamente trasversale: la nostra impronta ambientale è talmente pesante che per ogni nostra azione dobbiamo misurare le conseguenze.Il rapporto tra tecnologia e sostenibilità è piuttosto complesso: se è vero che gli elementi che la tecnologia aiuta a migliorare - ossia velocità, flessibilità e puntualità nelle attività ambientali - evitano o quantomeno diminuiscono sprechi produttivi, è vero anche che ogni attività tecnologuca ha un costo in termini di energia necessaria a produrla ed emissioni conseguenti alla sua produzione. Non occorre demonizzare le macchine né tantomeno AI, l'intelligenza artificiale, ma occorre ricordare che ogni attività di Intelligenza Artificiale comporta una spesa sotto il profilo della sostenibilità. Pertanto anche in questo caso va trovata una gestione ragionevole, che compensi quel che si è costretti a "spendere".Un caso scuola è quello dei data center: che ovviamente consumano energia e aumentano l'emissione di gas serra per ogni dato che gli facciamo consumare o elaborare.La buona notizia è che i principali provider di infrastrutture cloud e operatori da data center (25 aziende e 17 associazioni, tra loro anche Aruba e Google) hanno sttoscritto un patto per rendere la propria attività neutra dal punto di vista climatico entro il 2030-2035.L'impegno che si sono prese è quello di provare la propria efficienza energentica in maniera oggettivamente misurabile (perché le chiachhiere stanno a zero); di acquistare solo energia priva di carbonio; di dare priorità alla conservazione dell'acqua,; di riutilizzare e riparare i server e di cercare sempre nuovi mezzi per il riciclo del calore.Inoltre Aruba ha potuto dichiarare di avere già raggiunto un'impronta negativa grazie al fatto che usa enegia propria, prodotta con impianti fotovoltaici e e centrali idroelettriche propri; mentre Ireos ha comunicato che i propri 15 data center sono alimentati al 100% con energia verde.Siamo quindi davanti a qualcosa che si può fare, e che pertanto possiamo chiedere venga fatto!
Oggi, dopo le previsioni del tempo ed uno sguardo alle notizie, la prima puntata di #ilbuconellafocaccia, la diretta dedicata a Genova da #radio21aprileweb!Parliamo qualche minuto di #rollidays: un evento a #Genova, che si ripete periodicamente, e che ti permette di vedere da vicino i bellissimi Palazzi dei Rolli in via Garibaldi. I prossimi Rolli Days saranno dal 14 al 16 ottobre.Via Garibaldi si chiamava Via Nuova, e prima ancora Via Aurea. Nacque il 17 marzo 1550 come progetto, quando i governanti delle eccelsa Repubblica di Genova pensarono di deicare questo spazio sotto Castelletto per farvi costruire "molti bellissimi edifici" per arrecare "non solo utilità ma anche bellezza alla città".I palazzi vennero costruiti tra il 1558 ed il 1588. "Rolli" significa ruoli, liste: entravano nel relativo elenco i palazzi che per eleganza e bellezza erano ritenuti adatti per ospitare le personalità illustri in visita a Genova.
Le dirette del lunedì

Le dirette del lunedì

2022-10-0310:16

Da oggi tornano in podcast le dirette della mattina su @qm_roma. Al lunedì, diamo un'occhiata insieme all'inserto della domenica del Sole 24ore.
Un libro che non è un libro, e non è neppure un dizionario, anche se lo sembra.E' la magica storia che cammina sotto, sopra e attraverso un'insieme di parole per dire quel che Federica ha voluto condividere, il suo grido di battaglia che vuole essere anche il tuo - qualsiasi sia la battaglia che stai combattendo.Se vuoi vedere l'intervista, è sul canale Youtube Radio 21 aprile Web Visual
Per quanto ti avvicini; per quanto lui stesso abbia di buon grado parlato di sè, Fabrizio Clerici rimane l'uomo che ti guarda da dietro una maschera: non per nascondersi, ma semplicemente perché ha troppe cose da dire per riuscire a farlo in un solo sguardo "semplice".E allora, nell'intervista (che se vuoi puoi vedere sul canale YouTube di Radio 21 aprile Web), a Monica Cardarelli e a Marco Fabio Apolloni vado a caccia di lui tramite le sue opere: dove passato, presente e futuro si fondono senza confondersi, ed ogni millimetro quadrato racconta tutti i piani che immaiginavi, e quelli che neppure sapevi che potessero esistere.Da buon "realista irreale", come amava definirsi, lui forse ne sarebbe soddisfatto, o almeno non disgustato.Fabrizio Clerici è nelle mostre delle gallerie Apolloni e Laocoonte, oltre che alla Galleria Nazionale con l'Atlante del Meraviglioso
loading
Comments 
Download from Google Play
Download from App Store