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Comunicazione relazionale e non verbale
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Comunicazione relazionale e non verbale

Author: Sergio Omassi | Formatore e Life Coach

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Benvenuta e benvenuto nel mio podcast nativo in Spotify.
Ogni lunedì mattina alle 7.00, ti porterò argomenti che riguardano la comunicazione relazionale e il linguaggio del corpo.
Mi chiamo Sergio Omassi e sono un formatore e un life coach, con il pallino di facilitare le relazioni, soprattutto quelle fondamentali, ovvero quelle con le persone con cui passiamo la maggior parte del tempo ogni giorno.
Sono specializzato nella lettura del linguaggio del corpo dell'essere umano, che considero la base irrinunciabile per poter capire realmente chi abbiamo davanti, ma anche noi stessi.
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Il termine “evitante”, riferito alla predisposizione affettiva di una persona, si sta facendo sempre più presente anche nel vocabolario di chi non ne conosce approfonditamente il significato. Ultimamente, lo sento pronunciare in maniera dispregiativa riferito a certe persone, come a dire che chi si tiene lontano da una relazione seria o da un legame autentico, sia una persona che sceglie deliberatamente di non offrirsi, di essere inaccessibile, per l’intimo piacere di far soffrire i potenziali partner. Purtroppo, però, la realtà è più profonda, poiché l'evitante si sta solamente proteggendo a causa di sofferenze vissute nella prima fase della vita. Resta il fatto che imbattersi in una persona dal funzionamento evitante, quando ne siamo innamorati, non è una passeggiata e sarebbe meglio avere degli strumenti cognitivi per capirlo prima di soffrire troppo. In questa puntata vorrei provare a fare chiarezza sul termine “evitante”, e offrirti un profilo un po’ più approfondito di questo stile di attaccamento. Buon ascolto! PUOI SEGUIRMI SU YOUTUBE --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Forse è capitato anche a te di vivere un momento particolarmente difficile, come un abbandono o la perdita di un lavoro, e di non riuscire a voltare pagina in tempi che potremmo definire “salubri”. Probabilmente, in quei momenti, i tuoi amici e le persone a cui stai a cuore ti consigliavano di non pensarci e tu lo trovavi anche un buon consiglio, ma dal dire al fare c’è di mezzo il mare… A seguito di eventi particolarmente impattanti sul proprio sistema emotivo, o di cambiamenti drastici non voluti, generalmente le persone reagiscono in due maniere differenti: da un lato ci sono quelle che tendono a mettersi in discussione, a darsi le colpe per quanto è accaduto e non doveva accadere, anche quando a ben vedere le proprie colpe sono irrisorie o inesistenti; dall’altro ci sono quelle che macinano rancori e risentimenti verso gli altri attori della scenografia, anche quando, se facessero un onesto esame di coscienza, potrebbero rendersi conto di aver sbagliato qualcosa. In entrambi i casi può partire un logorio mentale che risulterà presto sfiancante, dal momento che non si dimostra in alcun modo utile a risolvere il problema, ma quando siamo in questo stato, ahimè, ci sfugge non solo l’inutilità, ma anche il fatto che continuando a rimuginarci sopra la nostra temperatura emotiva si abbassa giorno dopo giorno. Ciò che è stato è stato e il passato non si può mai cambiare, né con i sensi di colpa, né tanto meno con i risentimenti o con i rancori verso gli altri. Ma come si può uscire dalla tendenza alla ruminazione? Lo vediamo insieme in questo episodio. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Nel mondo non verbale, esistono moltissimi atti subliminali che, con una buona dose di attenzione, possiamo osservare sia su di noi sia sul nostro interlocutore. Per chiarezza, definiamo cosa significa l’espressione “atto subliminale”, visto che è una terminologia poco familiare per chi non si occupa di questa materia. Un “atto subliminale” è qualsiasi movimento del corpo che non è deciso dalla parte razionale e che si verifica sotto la soglia della nostra coscienza, senza che ne siamo consapevoli. L’alfabeto del linguaggio del corpo è totalmente subliminale e, durante una qualsiasi giornata, a seconda delle interazioni che abbiamo con gli altri ma anche a seconda della qualità dei nostri pensieri quando siamo da soli, ognuno di noi emette da 500 a 3000 atti subliminali corporei che possono essere letti da un esperto di comunicazione non verbale. In questo episodio vediamo insieme le inclinazioni del busto - che sono fondamentali e nemmeno così difficili da cogliere - e cosa significa andare in avanti o indietro con il nostro corpo. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Gli esseri umani sono dotati di un complesso sistema di comunicazione che va ben oltre le parole. Infatti, buona parte della nostra comunicazione avviene attraverso segnali non verbali, come gesti, le espressioni facciali, posture e i toni di voce, argomenti che trovi in molti dei miei video sul mio canale YouTube, contrassegnati da un pallino verde accanto al titolo, e che possono aiutarti a saperli cogliere su di te e sui tuoi interlocutori.   Questi segnali sono spesso involontari e possono rivelare molto sul nostro stato emotivo, inclusi eventuali segnali di insicurezza. In questo episodio, esploreremo i segnali non verbali di insicurezza più comuni, e vedremo come riconoscerli e come gestirli. Pur avendo a disposizione solamente una decina di minuti, cercherò di fornirti una panoramica - spero soddisfacente - sui più frequenti segnali non verbali di insicurezza e sul loro impatto sulla comunicazione e sul benessere personale. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Nessuno ci insegna a padroneggiare la nostra voce e oggi il tutto si riduce al dono di saperlo fare, che alcuni hanno e altri no, quando invece dovrebbe diventare, a mio avviso, una materia di studio, almeno dalla scuola secondaria in poi, se non prima. Non parlo dei corsi di dizione, che spesso mi appaiono così ingessati da farmi venire la gastrite, perché trovo che una leggera inflessione dialettale offra colore alla voce e non disturbi nessuno e penso che non sia necessario avere una parlata perfetta sul piano delle vocali chiuse o aperte. Anzi, per dirla tutta, personalmente trovo che una parlata con la dizione impeccabile, a mo’ di doppiatore per intenderci, crei più distanza che altro e conosco dei giganti della comunicazione e della persuasione che riescono quasi a ipnotizzare con la propria voce, nonostante qualche inflessione regionale nella loro prosodia. Mi riferisco, invece, alla voce come strumento sonoro, da suonare per coinvolgere ed emozionare l’interlocutore, e quindi al mondo che si chiama “paraverbale” e che ha molto più a che fare con il COME comunichiamo, che non con il COSA comunichiamo. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Esistono degli studi su qual è il modo migliore di vestirsi e di scegliere i vari accessori a seconda degli ambienti lavorativi che frequentiamo abitualmente. Ovviamente tra donne e uomini le regole suggerite da questi studi sul tema dell'abbigliamento sono molto differenti e dobbiamo tenere a mente che si tratta di consigli calibrati sulla cultura occidentale, non validi in linea generale per ogni uomo o donna sul pianeta. In questo episodio te ne parlo in maniera riassuntiva, ma ci tengo già qui a dire che nemmeno io rispetto sempre queste regole sull'outfit - tranne quelle sull'ordine e sulla pulizia che ritengo immancabili- poiché mi piace tantissimo, fin da bambino, essere un po' ribelle. Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Ogni giorno, nelle sessioni di coaching che tengo, ascoltando i miei clienti parlare di problemi e incomprensioni all’interno della coppia, mi rendo conto che una delle più frequenti cause di dissapori è la mancanza di assertività da parte di uno o di entrambi i partner. Purtroppo, la dimensione assertiva non è frequentata da tutti, anche perché manca nel sistema scolastico la volontà di accompagnare gli allievi a capirla e a sceglierla come base intelligente su cui muoversi in ogni relazione, per evitare proprio le incomprensioni, mantenendo sempre un comportamento idoneo al contesto e rispettoso sia di se stessi sia degli altri. Oggi vediamo insieme cosa significa essere assertivi nell’ambito della coppia e spero di riuscire a passarti quanto sarebbe utile e funzionale riuscire a esserlo. Buon ascolto. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
Gli occhi sono il canale di comunicazione più importante nelle relazioni umane, basta pensare che all'alba dei tempi i nostri antenati comunicavano senza l'utilizzo di un verbale strutturato, ma utilizzando soprattutto il corpo. Lo sguardo, con tutte le sue sfumature, porta con sé una messe di informazioni sull'emotività. In questo episodio vediamo insieme le sfumature che considero principali e spero di accendere in te una buona attenzione su questo argomento. Buon ascolto. _ Musica di sottofondo: Airport Lounge - Disco Ultralounge di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100806 Artista: http://incompetech.com/ --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
In questa puntata di apertura parliamo della trombamicizia, una dimensione frequentata da più persone oggi, che non sempre è foriera solamente di piacere, ma a volte, e per alcuni, sì. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sergio-omassi/message
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