Claim OwnershipRumors d’ambiente - Repower
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Sconfiggere la povertà e la fame, proteggere animali e foreste, mangiare in modo sostenibile, combattere le malattie, garantire l’accesso universale all’istruzione, raggiungere la parità di genere, salvare il pianeta. Sono alcuni degli obiettivi dell’agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile: tutti ne parlano, ma di cosa si tratta?
La quarta stagione di Rumors d’ambiente – alla ricerca della sostenibilità vi porta in viaggio tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile che dobbiamo raggiungere entro il 2030: l’autore e divulgatore Filippo Solibello ne parlerà con i grandi protagonisti della cultura, dell’innovazione e della sostenibilità. Ad ogni intervista sarà abbinato un “focus” che illustrerà l’obiettivo attraverso curiosità, approfondimenti e storie.
La quarta stagione di Rumors d’ambiente – alla ricerca della sostenibilità vi porta in viaggio tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile che dobbiamo raggiungere entro il 2030: l’autore e divulgatore Filippo Solibello ne parlerà con i grandi protagonisti della cultura, dell’innovazione e della sostenibilità. Ad ogni intervista sarà abbinato un “focus” che illustrerà l’obiettivo attraverso curiosità, approfondimenti e storie.
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Cosa si sta facendo sul campo per raggiungere il secondo obiettivo dell’agenda Onu 2030, partendo anche dalla lotta allo spreco? Filippo Solibello ne parla con Luca Falasconi, Professore di tecnologie alimentari all’Università di Bologna e co-fondatore dell'iniziativa Last Minute Market.
Nel mondo, circa 783 milioni di persone ogni notte vanno a dormire affamate, non solo nei Paesi in via di sviluppo ma anche nei Paesi ricchi, dove spesso il cibo viene sprecato. Approfondiamo il secondo obiettivo dell’Agenda Onu 2030, “sconfiggere la fame”.
Nel mondo, su otto miliardi di persone almeno un miliardo vive in povertà: sconfiggere la povertà, il primo degli obiettivi dell’agenda ONU 2030, è davvero raggiungibile? Cosa si sta facendo in concreto? Filippo Solibello ne parla con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Guardare una mappa notturna della Terra significa vedere anche la mappa delle aree povere del pianeta. Cos’è oggi la povertà? Approfondiamo il primo obiettivo dell’Agenda Onu 2030 e l’attualità del PIL come indicatore valido del benessere di una popolazione.
Introduciamo gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: tutti ne parlano, ma di cosa si tratta? Quando si è iniziato a parlare di sostenibilità? Filippo Solibello ne parla con Enrico Giovannini, direttore scientifico di Asvis, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.
Può esistere un turismo sostenibile? Come si sta muovendo il settore per mettere in atto pratiche sostenibili, anche attraverso le tecnologie digitali? Filippo Solibello ne parla con Maria Cristina Leardini, co-fondatrice della start up Sharryland, che ha ideato una piattaforma online per la riscoperta delle aree interne italiane.
Storia di Daniele Kihlgren, che riportando a nuova vita il borgo semiabbandonato di Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, ha lanciato un nuovo modello di turismo, fondato sulla riscoperta di luoghi dimenticati e delle aree interne italiane.
Aziende e start up si stanno concentrando sulle innovazioni legate alle materie prime del cibo. Il cacao, dopo carne e formaggio, è uno degli alimenti a maggior impatto ambientale: ma come si produce ottimo cioccolato senza usare il cacao? Filippo Solibello ne parla con Giuseppe d’Alessandro, co-fondatore della start up Foreverland.
Dalle bottiglie di vetro, pesanti e ingombranti, al cartone del latte, leggero e maneggevole: storia di Ruben Rausing, imprenditore svedese classe 1895, che fondò la Tetra Pak diventando un pioniere del food tech, l’innovazione legata al settore alimentare.
Sistemi di produzione sostenibili: cosa sta cambiando grazie all’intelligenza artificiale? Filippo Solibello ne parla con Giulio Martinacci, co-fondatore della start up italiana Tuidi, che ha ideato un sistema basato sull’AI per limitare gli sprechi nella grande distribuzione.
Viaggio in fabbrica, alla scoperta della “lean manufacturing”, la produzione snella nata alla Toyota negli anni ‘40 e diventata alternativa alla standardizzazione americana, per scoprire le sue implicazioni per la produzione sostenibile.
Le foreste sono fondamentali per mitigare il cambiamento climatico: per questo gestirle in modo sostenibile è così importante. Da questa idea è nata la startup Forest Sharing. Cosa significa applicare la sharing economy alle foreste? Filippo Solibello ne parla con il fondatore di Forest Sharing, Guido Milazzo.
Sul Latemar, nelle foreste devastate dalla tempesta Vaia, è stato avviato un progetto che usa le tecnologie digitali e la tecnologia laser Lidar per rendere le foreste più resilienti ai fenomeni climatici estremi.
La ricerca sui biopolimeri è fondamentale per materiali più sostenibili: su questo lavora Bi-Rex, start-up che produce biopolimeri naturali, come cellulosa e chitina, dagli scarti alimentari. L’obiettivo? Un mondo dove la carta non venga prodotta dagli alberi e la plastica sia tutta biodegradabile. Filippo Solibello con Greta Colombo, la fondatrice.
È nelle suole delle nostre scarpe, nella maglietta tecnica che usiamo per correre, anche nelle nostre mutande. Si chiama PA11 e da più di 75 anni fa parte delle nostre vite.
Cosa vuol dire, oggi, moda sostenibile? Come la tecnologia sta contribuendo a una moda più attenta all’ambiente? Filippo Solibello ne parla con Elena Ferrero, fondatrice di Atelier Riforma, start up italiana che utilizza l’intelligenza artificiale per una moda più circolare e sostenibile.
Oggi molti brand celebri si sono impegnati a produrre vestiti con minor impatto ambientale. Tutto iniziò però con la fashion designer Lynda Grose, che nel 1990 ideò la prima collezione sostenibile, “Ecollection” di Esprit.
1Come si fa, attraverso i dati dei satelliti, ad anticipare disastri e cambiamenti climatici? Filippo Solibello ne parla con Roberto Carnicelli, CEO di Eoliann, start-up italiana che si occupa di aiutare aziende e Istituzioni a prevedere l’impatto dei rischi climatici, grazie ai dati satellitari.
Negli anni della corsa allo spazio, dopo Usa e Unione Sovietica, l’Italia fu il primo Paese a mandare in orbita un proprio satellite. Il San Marco 1, che decollò il 15 dicembre 1964 dalla base Usa di Wallops Island. Qual è la relazione con la sostenibilità?
È possibile conciliare grandi eventi artistici e culturali, valorizzazione dei territori e sostenibilità? Filippo Solibello ne parla con Andrea del Mercato, direttore generale della Biennale di Venezia, una delle manifestazioni culturali più importanti d’Italia, in una città in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici.
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