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Description
Giuseppe Civati dialoga con gli autori della casa editrice People, dal suo tavolo rosso, davanti a un bicchiere di vino, per discutere dei cambiamenti che attraversano la nostra società. Una chiave di lettura per il tempo che viviamo, la "transizione matrioska", in cui tutti i grandi mutamenti si tengono assieme.
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Ospite di Giuseppe Civati, Laura Campiglio presenta il suo nuovo libro, "Il cuore è a sinistra. Storie di coppie iconiche, infelici a modo loro".Il cuore, almeno anatomicamente, ha scelto da che parte stare. Sarà per questo che nel pantheon delle storie d’amore mitologiche, l’ala a sinistra raccoglie nomi che hanno rifondato l’istituto della coppia e forse anche l’amore stesso (oltre che l’arte, la storia, la letteratura). Morante e Moravia, Sartre e de Beauvoir, King e Scott, Iotti e Togliatti, Sontag e Leibovitz, Kahlo e Rivera: amori leggendari e, spesso, amori infelici. Ma infelici a modo loro, come direbbe Tolstoj: di un’infelicità creativa frutto di modi non convenzionali per mandare tutto all’aria. Il cuore è a sinistra celebra il mito e al contempo lo dissacra, sostituendo alle icone dei ritratti umani nei quali chi legge è esplicitamente invitato a riconoscersi. Perché anche queste coppie eccezionali rispettano la regola virgiliana dell’amor omnibus idem, l’amore è uguale per tutte e tutti: nella loro leggenda ciascuno di noi può trovare un’eco della propria storia.
Ospite di Giuseppe Civati, Giulio Armeni presenta il suo nuovo libro, "Memeromanzo. Telenovela della politica italiana"."Memeromanzo" è la raccolta delle migliori tavole satiriche con cui Giulio Armeni, in arte @filosofia_coatta, ha raccontato gli ultimi, assurdi anni a migliaia di lettori. Storie dal taglio surreale eppure spaventosamente realistico, qui commentate da un’occulta figura che sostiene di manovrare da tempo i nostri politici...
Ospite di Giuseppe Civati, Jacopo Di Miceli presenta il suo ultimo libro, "L'ideologia della paura. Come il complottismo ha conquistato l'America e l'Europa".Epidemie, guerre e crisi economiche sono da sempre catalizzatrici delle teorie del complotto. Eppure, non possiamo fare a meno di guardare con sgomento all’esplosione del complottismo durante la tempesta perfetta che ha colpito il mondo fra il 2020 e il 2022, prima con la pandemia da Covid-19 e in seguito con l’invasione russa dell’Ucraina. Dagli Stati Uniti all’Europa, le teorie del complotto escono dalla marginalità in cui le nostre società democratiche erano a lungo riuscite a relegarle ed entrano a pieno titolo nelle strategie dei partiti politici, sfociando in una rapida china di radicalizzazione violenta: gesta criminali, attentati terroristici, persino tentati colpi di Stato. Com’è potuto succedere? Uno strisciante sentimento di angoscia si fa allora strada: il complottismo non appare un elemento transitorio e contingente alle tragedie collettive che stiamo vivendo, ma il sintomo di una più ampia crisi di identità della società occidentale, che pandemia e guerra hanno soltanto accelerato nella sua evoluzione. Il complottismo è qui per restare. Per fermarne la minaccia occorrerà capirne le origini e, forse, dovremo anche cambiare noi stessi.
Ospite di Giuseppe Civati, Davide Serafin presenta il suo ultimo libro, "Dire la verità. Otto storie nella crisi climatica".Cartoline da Chennai, da Londra, dal Colorado, dalla taiga siberiana, dal Canal Grande. Paesaggi attraversati da uomini, donne, bambini curiosi e ragazze animate dal desiderio di cambiare le cose. «Verità», gridano alcuni, e «verità» grida la Terra, privata di tutto, trafitta, ma che al saccheggio dei potenti risponde con il fuoco, con l’acqua, con il suo contrario. «L’acqua è una maledizione» dice Sohan a Harshad. «Bisogna raccomandarsi al cielo» si legge più avanti. La verità di queste otto storie, ispirate alla quotidiana cronaca di una crisi non solo climatica, si legge anche nelle preghiere di coloro che hanno perso troppo per la sete di pochi, o nei loro occhi, mentre osservano il mondo disfarsi come ghiaccio al sole.
Ospite di Giuseppe Civati, Alessandro Rocca presenta il suo ultimo libro, "ResQ. Storia di una nave e delle donne e degli uomini che la fecero".Una nave per salvare persone in mare. E se a metterla in acqua fosse un gruppo di amici? ResQ People nasce così, dall’idea (forse ingenua) di un gruppo di persone spinte dalla convinzione che andare per mare è un gran casino, ma bisogna farlo. Con loro anche un ex magistrato, Gherardo Colombo, che si lancia in un’avventura tutta diversa dalla sua precedente vita. Ma che poi rimane un’avventura di giustizia – e in fondo non cambia molto.Ma come si acquista una nave? Come si organizza un equipaggio? Cosa spinge le persone a spendere tempo e denaro in un’impresa che – perlomeno all’inizio – sembra completamente folle?In questo libro viene raccontata la storia di ResQ, un’idea che diventa realtà attraverso la mobilitazione e la capacità di fare rete delle persone, delle realtà grandi e piccole sparse in tutta Italia.
Ospite di Giuseppe Civati, Marco Tiberi presenta il suo ultimo libro, "Il sequestro. Controstoria del Partito Democratico"."Il sequestro. Controstoria del Partito Democratico" non è un saggio sull’eterna crisi della sinistra, né vuole essere in nessun modo un contributo al dibattito che accompagnerà il prossimo congresso del Partito Democratico, piuttosto ambisce a costituire il primo passo di una negoziazione per il rilascio degli ostaggi, per la liberazione di quei milioni di progressisti italiani costretti a votare per il Pd loro malgrado.
Torna il PeoplePodcast di Giuseppe Civati e Marco Tiberi, in bilico tra l'Ariston e il Colle.
L'atteso ritorno del PeoplePodcast! Civati e Tiberi ci rivelano come People abbia un libro per ogni situazione, e ci leggono passi da "Il figlio di Brancaleone" e il nuovo numero della nostra rivista, Ossigeno.
Episodio speciale del podcast con Giuseppe Civati e Marco Tiberi, dedicato all'ultima fatica firmata proprio da Tiberi con Giacomo Scarpelli: "Il figlio di Brancaleone".
Seconda stagione, primo episodio, ma soprattutto 500mila firme. L'anno due del podcast con Giuseppe Civati e Marco Tiberi si apre con la lieta notizia del numero di firme raccolto dal referendum sulla cannabis, e poi letture, commento all'attualità, risate e riflessioni, come ormai ci hanno abituato i nostri beniamini.
Dalle primarie romane alla brianzolizzazione di Tiberi, dall'aria di riapertura a chi rimpiange il lockdown, dalle indagini dell'ispettore Vassalotti alle prossime novità di People. Questo e molto altro nell'episodio di questa settimana del podcast condotto da Giuseppe Civati e Marco Tiberi.
Primo episodio in prime time per il podcast con Giuseppe Civati e Marco Tiberi, questa settimana dedicato al nuovo libro di Civati, "L'ignoranza non ha mai aiutato nessuno", un viaggio alla ricerca del legame spezzato tra cultura e società, che spetta a noi rinsaldare.
Società, cultura, le novità di casa People e #ilibrideglialtri in questo trentatreesimo episodio del Podcast di Giuseppe Civati e Marco Tiberi, con l'esilarante Alessio Viola collegato da una location molto speciale.
Episodio del Podcast settimanale di Giuseppe Civati e Marco Tiberi eccezionalmente dedicato a "Sarò bre", il nuovo libro di Alessio Viola, per l'occasione anche lui ospite del podcast con Marianna Aprile, che ne ha curato la prefazione. Ascoltatelo responsabilmente, fa molto ridere.
Roma è tutto un tavolo a perdita d'occhio, da quelli del centrosinistra a (soprattutto) quelli della dittatura culinaria. Ce lo racconta il nostro inviato nel centro storico sinistra, Marco Tiberi, che poi ci legge un passaggio di Mock'n'Troll di Lercio, mentre Giuseppe Civati ci legge "I bugiardi del clima" di Stella Levantesi e "Guns" di Stephen King.
La sfida per le comunali a Roma anima questo trentesimo episodio del podcast, con Tiberi che invoca il ritorno del Papa Re, anzi sindaco, e Civati che legge un passo da "Laico" per riequilibrare la situazione. In un'inedita incursione, Franz Foti si inserisce per dare un'interpretazione "gotica" della situazione romana, e per leggere un pezzo dello scrittore israeliano Etgar Keret su quanto sta avvenendo in Medio Oriente in queste ore. Il finale della puntata è dedicato alle prossime novità di casa People.
Nuovo episodio del podcast con Giuseppe Civati e Marco Tiberi, che ripropongono SOB, la versione mesta del celeberrimo programma comico: chi piange è fuori. E tra la Guardia Costiera libica che ci spara dalle motovedette che abbiamo regalato loro a Di Maio che invoca il silenzio su Zaki, dalle polemiche sul Ddl Zan al sessismo persino quando si parla di morti sul lavoro, c'è poco da stare allegri.
C'è una frizzante aria di novità, e Giuseppe Civati e Marco Tiberi sono qui per raccontarcela. Mentre del presente si parla solo di coprifuoco, finalmente parliamo degli anni di piombo, al grido di Lotta Discontinua. Nel frattempo la sinistra è dominata dalle Agorà di Bettini e i suoi quadratini, mentre il PNRR è più resiNiente che resiliente.
Questa fase di annunciate riaperture prelude a uno scenario oscuro: la dittatura culinaria. E dalle teorie complottiste di Marco Tiberi passiamo alla lettura di un post di Giuseppe Civati di un anno fa che continua ad essere attualissimo, grazie all'anno della marmotta che stiamo vivendo.La parola passa poi agli ascoltatori: e voi, da cosa volete liberarvi?
Hanno provato a cambiare alcuni dei personaggi, ma la trama di questa nuova stagione di governo sembra la stessa di quelle precedenti. Ci vorrebbe un twist, come si dice nel gergo! E chi meglio dello sceneggiatore Marco Tiberi per darci qualche spunto, in un episodio del podcast di Giuseppe Civati che ci regala anche letture da "Latitante gentiluomo" e alcune anticipazioni del prossimo libro del fondatore di People, "L'ignoranza non ha mai aiutato nessuno".
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