IT'S MY LIFE!

Ma tu lo sai dov’è la Carinzia? E’ più vicina di quanto immagini. Ti basta puntare a nord-est, passare le Alpi e sei arrivato. A raccontare la storia di questo piccolo stato dell’Austria sono città e borghi incantevoli, immerse in una natura fatta di laghi, monti e boschi, e che pare dipinta dal più ispirato degli artisti. Carinzia però significa anche opportunità. Le hanno intraviste alcuni imprenditori italiani, capaci di indovinare oltralpe un terreno fertile per le loro idee, dove enti e istituzioni sono pronte a fornire tutto il supporto per fondare nuove aziende, per seguire percorsi di formazione, per scovare grandi occasioni di lavoro. Quegli imprenditori hanno visto nella Carinzia una pagina bianca, e su di essa hanno scritto le loro storie di successo. Questo podcast le racconta. Questo podcast è It’s My Life. Ti aspettiamo!

La Klaxon in CarinziaIl suono della parola "Klaxon" fa pensare all'auto, al volante e al segnale acustico che dovrebbe servire come avvertimento di sicurezza, e che invece è spesso il destinatario delle nostre frustrazioni da traffico. Ma in questo primo episodio di It's My Life la parola "Klaxon" indica altro. Nello specifico indica l’azienda creata da Enrico Boaretto e da Andrea Stella tra Villach e Arnoldstein; il prodotto di punta si chiama Klick, ed è un componente importantissimo per rendere più agevole e meno faticosa la quotidianità di chi si muove su una carrozzina per disabili.Enrico e Andrea lo usano ogni giorno. Enrico è disabile dalla nascita, Andrea lo è diventato vent'anni fa dopo essere stato ferito a colpi di pistola negli Stati Uniti da chi voleva rubargli l'auto presa a noleggio. La loro è una storia che intreccia passioni e determinazione, l'amore di entrambi per la vela - Andrea ha progettato uno speciale catamarano per abbattere le barriere alla disabilità - e la loro vita da imprenditori italiani in Carinzia.Una terra dove, come raccontano, esistono quelle certezze che permettono a chi fa impresa di farla al meglio.Questa è la loro storia. Buon ascolto!IN QUESTO EPISODIOEnrico Boaretto - CEO e co-fondatore di KlaxonAndrea Stella - Co-fondatore di KlaxonIgor - Podcast Italia Network

Renato Tomasini, l'entusiasmo di progettare il futuroLa nostra storia parte da quello che fino a un secolo fa era il principale porto austriaco sull’Adriatico. E’ a Trieste, infatti, che nel 1986 viene fondata la Telital - oggi si chiama Telit -, azienda che tra le altre cose produce telefoni cellulari. Sì, esatto: telefoni cellulari, più di trent’anni fa. Ed è lì che Renato Tomasini - il protagonista di questa storia, la seconda del podcast It’sMy Life - comincia a lavorare maturando un’esperienza poliedrica: nel commerciale, nell’ingegneria e nella logistica. Allora Renato ha più o meno trent’anni, e quello è il primo step di una carriera che si muoverà tra i grandi nomi delle telecomunicazioni. Dopo Telital c’è Motorola, poi Siemens Mobile, poi LG Electronics, quindi Onda Mobile Comunication - occhio a questo nome! - e infine un’esperienza in un operatore di rete. Una vita tra Roma, Milano, Pordenone, una vita a contatto con più realtà e più persone, dalle quali apprendere un bagaglio di esperienze e informazioni con cui costruire il proprio futuro, e non solo.Nei ritagli di tempo Renato dà ossigeno alla propria passione per i motori: quelli su due ruote, sulla moto con la quale fa viaggi insieme agli amici; e quelli per le nuvole, quando vola con gli ultraleggeri. Ma sono scampoli, attimi veloci sottratti al lavoro, cui dedica tutto se stesso, coinvolgendo poi anche la famiglia e, in particolare, le due figlie: Veronica e Francesca, 28 e 30 anni, che sono in azienda con lui. Già, l’azienda. Si chiama Onda TLC, e se ti ricorda la Onda Mobile Communication che hai sentito poco fa è perché viene proprio da lì. E questa è la sua storia. Buon ascolto! LE VOCI DI QUESTO EPISODIORenato Tomasini - Fondatore di Onda TLCIgor - Responsabile editoriale Podcast Italia Network

Massimo Temporelli, la Carinzia come luogo per l'equilibrio perfettoE' un episodio sui generis questo di It's My Life, il terzo della serie. Con noi c'è un imprenditore di stampo quasi rinascimentale, uno che ha preso alla lettera quel che di sé stesso scrisse il poeta Walt Whitman: "Contengo moltitudini". Si chiama Massimo Temporelli, è il fondatore di TheFabLab, azienda attiva nella digital fabrication, e per questo è imprenditore. Ma è anche un fisico di formazione, un docente di antropologia, un consulente, un ex divulgatore scientifico in un noto museo milanese. Una persona poliedrica, che ha sposato con entusiasmo il progetto che vede la Carinzia come terra d'elezione per italiani di ingegno che vogliano fare impresa.Massimo ne parla in questo episodio, raccontando non solo la sua vita personale e professionale - un percorso che sembra voler dire "unisci i puntini, e vedi cosa esce" -, e la sua esperienza di uomo in viaggi verso il luoghi che favoriscono la nascita delle idee giuste.Nel suo viaggio arriva in Carinzia, e pur senza stabilircisi con la sua impresa Massimo comprende che lì c'è il terreno giusto per realizzare buone idee. Un terreno dove regna un equilibrio tra elementi fondamentale per l'essere umano a tutto tondo.Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIOMassimo Temporelli - imprenditore, fondatore di TheFabLabIgor - Responsabile editoriale Podcast Italia Network

Questa storia parte da lontano, e rappresenta un classico della storia industriale degli ultimi 150 anni: la vicenda di una bottega che pian piano cresce e diventa industria. A raccontarla è Roberto Biason. Roberto ha 50 anni, quattro figli e una laurea in ingegneria meccanica conseguita all’Università di Padova nel 1995 ed è l’esponente di punta della nuova generazione che si occupa dell’azienda di famiglia, la Bifrangi, protagonista di questo nuovo episodio del podcast, It’s My Life. La Bifrangi ha radici che affondano in profondità nel territorio del tempo e in quello fisico di Mussolente, in provincia di Vicenza, dove è la sede principale. Ma di quella storia va detta una cosa, e cioè che di Bifrangi si parla specificamente dal 1967, anno in cui viene formalmente fondata la società il cui acronimo significa Biasion Francesco Gino, i due fratelli che le danno vita, dove il primo è il padre di Roberto e tuttora amministratore unico. Una storia di crescita, così intensa da necessitare di uno spazio fisico in cui poter lavorare. Quello spazio è la Carinzia. Roberto ne racconta i dettagli. Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIORoberto Biasion - Amministratore unico di Bifrangi per la CarinziaIgor - Responsabile editoriale Podcast Italia Network

“Sono un po’ una cittadina del mondo”. Quante volte ti è capitato di sentire qualcuno affermare di essere tale, magari sulla base di numerosi viaggi, o di un periodo più o meno lungo trascorso all’estero in più paesi? Per quel che riguarda la protagonista dell’episodio di oggi l’essere cittadina del mondo va ben oltre l’aver viaggiato o avere, o aver avuto, la residenza fuori dall’Italia. Perché la protagonista, che di nome fa Thereza Christina, ha un papà austriaco - e infatti di cognome fa Grollitsch -, e questo papà un po’ di anni fa ha sposato una donna brasiliana, e proprio in Brasile, 41 anni fa, è nata Thereza. Questo curioso mix di culture - che se fosse una musica sarebbe quella di Mozart a ritmo di samba, e fonde la luce sudamericana con la poesia della Mitteleuropa - decide a un certo punto della propria vita di aggiungere un altro ingrediente alla ricetta del cosmopolitismo. Così attraversa l’Atlantico in senso contrario a quello su cui si mosse il citato papà, approda in Italia e poi, dopo altre avventure, arriva laddove affondano le sue radici: Klagenfurt, Carinzia. Che è il luogo in cui è nato il papà ed è il teatro della storia che stai ascoltando in questo nuovo episodio di It’s My Life.Buon ascolto! LE VOCI DI QUESTO EPISODIOThereza Christina Grollitsch - Promozione Investimenti Internazionali Babeg Igor - Responsabile editoriale Podcast Italia Network