Claim OwnershipInail news podcast - Le notizie più rilevanti della settimana
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Un notiziario in cui sono raccontati i fatti più rilevanti della settimana per far conoscere ai cittadini le attività che ogni giorno svolgiamo nell'interesse della collettività in materia di salute e sicurezza sul lavoro e per facilitare l’accesso ai nostri servizi.
Credit: https://www.FesliyanStudios.com Background Music
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In questa puntata presentiamo un nuovo episodio di “Sport senza barriere”, la serie di racconti audio e video dedicata a persone che dopo un infortunio sul lavoro, grazie allo sport e con il sostegno dell’Inail, hanno seguito un percorso di riabilitazione e si sono reinseriti nella società. Daniele Pagliari, 35 anni, a causa di un infortunio sul lavoro ha riportato ustioni per circa il 60% del corpo. Dimesso dall’ospedale ha iniziato a frequentare un corso di nuoto presso il Centro Tre Fontane a Roma. Qui ci racconta i benefici fisici e psicologici ottenuti.
In questa puntata parliamo di sostenibilità e sicurezza sul lavoro nella società 5.0, nella quale l’uomo torna ad avere una posizione centrale e la tecnologia è posta a servizio della persona, con Lucina Mercadante, professionista Inail della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza.
In questa puntata parliamo del Fenomeno infortunistico nel lavoro atipico, tema trattato in occasione del seminario “Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale”, organizzato dalla CTSS, CSA e CIT Inail.Affrontiamo l’argomento con la dottoressa Francesca Marracino, professionista della CSA.
In questa puntata parliamo di valutazione dei rischi in ottica di genere con la dottoressa Chiara Breschi professionista della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza della Toscanache fa parte anche del Comitato unico di garanzia Inail. Il tema è stato approfondito in occasione del Seminario “Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale”, organizzato da CTSS, CSA e CIT.
In questa puntata presentiamo la seconda parte dell’intervista a Maria Stella Calà, moglie di Antonio Maglio, neuropsichiatra e dirigente Inail. Dopo averci raccontato, nell’episodio precedente, di come era organizzato il Centro Paraplegici di Ostia, inaugurato nel ’57, e in che modo suo marito fosse riuscito a costruire con i pazienti un rapporto speciale, Stella Maglio qui ci parla dell’attività che portò alla realizzazione delle prime Paralimpiadi nel 1960.
In occasione della pubblicazione del bando per il premio di laurea dedicato alla memoria di Antonio Maglio, neuropsichiatra e dirigente Inail, ideatore delle prime paralimpiadi, in questa puntata incontriamo la moglie Maria Stella Calà. Ci parlerà dell’intuizione e della passione con cui maglio alla fine degli anni’ 50 introdusse in Italia la sport-terapia come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale per le persone con disabilità.
In questa puntata parliamo del premio di laurea Antonio Maglio,intitolato alla memoria del neuropsichiatra e dirigente Inail che alla fine degli anni’ 50 introdusse in Italia la sport-terapia come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale per le persone con disabilità. Oggi Maglio è considerato il padre delle prime Paralimpiadi della storia.
In questa puntata parliamo di una nuova bella storia, on line sul nostro portale. La vita di Giuseppe Torrini all’età di 63 anni prende una svolta inaspettata, a causa di un grave infortunio sul lavoro che gli causa l’amputazione di entrambe le gambe. Dalla sua casa romana, Giuseppe ha condiviso con noi il suo percorso di reinserimento sociale: un cammino segnato anche dal recente dolore per la perdita della sua amata moglie.
In questa puntata ascoltiamo la seconda parte dell’intervista a Pietro Comba, già ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità.Nell’episodio precedente, abbiamo raccontato il caso verificatosi a Biancavilla in Sicilia negli anni ’90. Nel comune del catanese era stato riscontrato un numero anomalo e inaspettato di persone ammalate di mesotelioma e con altre patologie respiratorie legate all’inalazione di amianto.Grazie al monitoraggio dell’Inail e della regione, è stato possibile individuare una nuova sorgente di esposizione, la fluoro-edenite e adottare misure specifiche di messa in sicurezza che hanno consentito di bonificare il territorio.
Continuiamo a parlare di sorveglianza epidemiologica e prevenzione delle malattie professionali.Insieme al nostro ospite Pietro Comba, già ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità, ricostruiremo, in due episodi, la storia che ha interessato anni fa Biancavilla in Sicilia dove era stato riscontrato un numero anomalo e inaspettato di persone ammalate di mesotelioma e con altre patologie respiratorie legate all’inalazione di amianto.
In questa puntata torniamo sul tema delle malattie professionali e della loro prevenzione: Lucia Miligi, esperta di epidemiologia occupazionale, ci parlerà di tumori naso-sinusali, patologia associata all’esposizione alle polveri di legno e di cuoio.
Torniamo a parlare di malattie professionali e prevenzione con Alessandro Marinaccio, direttore del laboratorio di Epidemiologia del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale. In particolare, approfondiamo il tema dei tumori naso-sinusali e dell’esposizione al rischio nei settori della lavorazione del legno e del cuoio.
In questa puntata parliamo di sorveglianza epidemiologica e malattie professionali con Alessandro Marinaccio, direttore del laboratorio di Epidemiologia del Dimeila, il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale.
Con l’approvazione del bilancio di previsione 2024, da parte del consiglio di indirizzo e vigilanza,nel prossimo anno l’Inail potenzia gli investimenti per ridurre gli infortuni sul lavoro.La presentazione è avvenuta mercoledì 20 dicembre a Roma, nel corso di una conferenza stampa tenuta dai vertici dell’Istituto alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.
Ottavo episodio di “Sport senza barriere”, la serie di video-racconti dedicata a persone che dopo un infortunio sul lavoro, grazie allo sport e con il sostegno dell’Inail, hanno ripreso in mano la propria vita.Alexandru Andrei Neda, nato a Piatra Neamt in Romania, ha 24 anni e dopo l’infortunio sul lavoro accaduto nel 2021, ha iniziato a praticare diversi sport.
Settimo episodio di “Sport senza barriere”, la serie di video-racconti online sul nostro portale lanciata a dicembre scorso.Oggi raccontiamo la storia di Martina Abaterusso, triatleta paralimpica, dopo un infortunio sul lavoro che le ha causato l’amputazione della gamba sinistra.
La pubblicazione illustra i progetti realizzati nell’anno scolastico 2022-2023. Nel volume anche l’analisi sull’andamento infortunistico nel settore, nel triennio 2020-2022, e un approfondimento sugli investimenti per l’edilizia scolastica
Raffaele Guastaferro è un artigiano e imprenditore della provincia di Roma che, grazie al progetto di reinserimento lavorativo realizzato dall’Inail, è tornato alla sua attività di tappezziere, dopo un brutto infortunio sul lavoro.
In questa puntata parliamo del lancio nazionale della campagna, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, (Eu-Osha) di cui Inail è Focal Point per l’Italia. L’evento si terrà lunedì prossimo, 13 novembre, presso l’Auditorium Inail in piazzale Pastore a Roma.
In questa puntata Riprendiamo il tema, già affrontato nella puntata precedente, approfondendolo sotto altri profili con Elena Sturchio,primo ricercatore del laboratorio di biotecnologie per la sicurezza e l’ambiente del Dit.
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