Claim OwnershipLa Grande Rimonta - Scudetto Dell'Inter 1971
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Radio Nerazzurra celebra i 50 anni di uno scudetto passato alla storia. Quello della stagione 1970/71, un'annata iniziata male e che poteva finire peggio, ma che all'improvviso grazie a una serie di eventi, si è trasformata da all'improvviso in un campionato trionfale, vinto con due giornate d'anticipo e frutto di una rimonta che sembrava impossibile. La calma di Invernizzi, l'estro di Mario Corso, i gol di Bonimba e la leadership di Mazzola e Facchetti: questi sono solo alcuni degli ingredienti che hanno permesso all'Inter di scrivere una pagina di storia del calcio che, ancora oggi, è viva nei ricordi di chi l'ha vissuta. Con il racconto di Lapo De Carlo e Luigi Furini, ripercorriamo le vicende di quella stagione indimenticabile.
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La Serie A riparte dopo il campionato vinto dal Cagliari di Gigi Riva e la spedizione azzurra al mondiale messicano del 1970, terminato con la sconfitta in finale contro il Brasile, ma rimasto nella storia per "El partido del siglo", quello della semifinal
L'Inter cambia guida tecnica: via Heriberto Herrera, secondo nella stagione precedente sulla panchina dell'Inter, dentro Giovanni Invernizzi, detto "Robiolina", promosso dalla Primavera. La stagione sembra già segnata, ma la differenza tra i due allenatori
L'Inter perde l'ennesima partita a Napoli e durante il viaggio di ritorno Giacinto Facchetti e Sandro Mazzola compilano una tabella di marcia che, ai più, poteva sembrare una vera follia. Anche il presidente Fraizzoli non è convinto che l'Inter possa segui
In quel gruppo ci sono tanti giocatori d'esperienza, come Facchetti, Mazzola, Jair, ma anche diversi giovani che per la prima volta si affacciano al calcio dei grandi. Tra questi, alcuni avranno un ruolo fondamentale in quella stagione: Mauro Bellugi, ad e
Da novembre '70 a febbraio '71 l'Inter non sbaglia un colpo. La tabella di marcia stilata da Facchetti e Mazzola per recuperare terreno su Milan e Napoli viene seguita passo passo e i risultati accorciano le distanze in maniera sostanziosa. Il tutto condit
Il ritratto di Roberto "Bobo" Boninsegna, detto Bonimba, bomber implacabile di quell'Inter scudettata. L'uomo della provvidenza, direbbero alcuni. Un interista vero, un atleta senza punti deboli. Un giocatore speciale.
All'andata finì 3-0 per loro, ma al ritorno l'Inter si impone sul Milan per 2-0: gol di Corso e Mazzola e vele spiegate verso la volata finale.
In occasione della sfida contro il Napoli, Lido Vieri rifila un cazzotto a un avversario e viene squalificato per 6 turni. Sembra una tragedia, ma sarà l'occasione per lanciare tra i pali un giovane che vestirà la nostra maglia per un decennio abbondante:
Siamo ormai in primavera e l'Inter è pienamente in lotta per il titolo. Le titubanze di inizio stagione sono lontane e grazie a una vittoria sul Catania, il 28 marzo c'è il sorpasso sul Milan. è il preludio del trionfo.
Inter-Foggia finisce 5-0, Bonimba segna in acrobazia e l'Inter è campione d'Italia con due giornate di anticipo: è il 2 maggio 1971, il giorno da segnare sul calendario come quello della "Missione compiuta", un'impresa indimenticabile che nel 2021 compie 5
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